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cronaca

Intervista ad Hermann Pilone che ci parla della sua Aikido Pantelleria

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In occasione della giornata dello sport abbiamo intervistato Hermann Pilone, grado 2° Dan, che due anni fa ha scelto di aprire una scuola di Aikido a Pantelleria. Questo Sabato lui ed i suoi allievi si esibiranno dalle 16.20 davanti al Tikirriki.

Hermann, cos’è l’Aikido? L’Aikido è un’arte marziale di origini giapponesi, che a differenza delle altre, non si basa sulla competitività, infatti non si svolgono gare e non ci sono sfide. L’Aikido, pur essendo un’arte marziale a tutti gli effetti con un codice e delle regole da rispettare, non si basa sul mero combattimento, ma l’unica vittoria si raggiunge nella massima comprensione di se stessi, raggiungendo un totale equilibrio mente e corpo. Solo conoscendo il proprio corpo è possibile anticipare e padroneggiare l’attacco di un potenziale avversario.

Non essendoci uno scontro vero e proprio, l’Aikido si basa su un lavoro “a coppie”, attacco e difesa vengono eseguiti 8 volte, ciò permette di lavorare su se stessi ma anche comprendere l’avversario. Durante i “combattimenti” si utilizzano spesso spada e bastoni, non per recare danno all’avversario, ma per migliorare la precisione dei movimenti, il proprio l’equilibrio e la padronanza nella respirazione. Nella sua forma mediatica è principalmente rappresentato dal famoso attore Steven Seagal, Settimo Dan di Aikido ed il primo occidentale ad aprire una scuola di questa arte marziale in Giappone.

Quando nasce questa tua passione e come l’hai portata a Pantelleria? Ormai pratico quest’arte marziale da ben 17 anni, ho iniziato a 9 anni d’età, dopo aver provato tanti altri tipi di sport, l’Aikido era quello più mi affascinava. Dopo tanti anni di allenamento sono  2° DAN, corrispondente alla cintura nera, prossimamente farò gli esami per acquisire il grado di 3° DAN. Per motivi lavorativi da circa 2 anni e mezzo vivo a Pantelleria, fin da subito ho cercato un modo per continuare a praticare questo sport, anche cercando altre federazioni diverse dalla mia, l’importante era non smettere nella maniera più assoluta. Parlandone con il mio maestro mi disse ” Se a Pantelleria non c’è nessun corso, perché non ne inizi uno tu?”. Essendo nuovo del luogo e non conoscendo nessuno inizialmente ero molto scettico, per mia fortuna però, non sono una persona che si scoraggia. Dopo essermi stabilito a Pantelleria, ho iniziato a mettere delle locandine sui corsi di Aikido, la mia era una scommessa, mi sono detto “se funziona lo tengo in piedi”. E’ stata una scommessa vincente, il primo anno avevo già 4 iscritti che praticavano i corsi assiduamente e stiamo raggiungendo i 10 iscritti, un traguardo della quale sono molto fiero.

Quali obiettivi avete raggiunto e dove vi allenate? In così poco tempo, alcuni di loro sono già riusciti a fare i primi esami per il riconoscimento dei primi gradi, partecipando ad un seminario a Palermo. In cui non solo gli esami sono andati molto bene, ma abbiamo riscosso tantissimo successo, ricevendo un’accoglienza spettacolare, essendo il primo gruppo di Pantelleria di Aikido. Sono davvero molto soddisfatto dei miei allievi. Il prossimo evento a cui parteciperemo sarà la giornata dello sport, evento per cui ci stiamo allenando da un po’ di tempo. I nostri corsi si tengono in una palestra sopra il supermercato Il Pinguino, nel palazzo Zambon, grazie all’ospitalità di Tania Ganci, che svolge un corso di Pilates e che ci da la possibilità di utilizzare il Tatami, un tappeto morbido sul quale ci alleniamo.

Quando ed in cosa vi esibirete durante la Giornata dello sport? Il nostro spettacolo si terrà Sabato, dalle 16.25 alle 16.45, davanti al Bar Tikirriki. In quei 20 minuti vogliamo mostrarvi come si svolge una nostra lezione di Aikido, inoltre ci esibiremo in un Embukai, cioè la dimostrazione di di tecniche e movimenti avanzati che illustrerò venendo “attaccato” dai miei allievi. La dimostrazione sarà combinata con una presentazione a voce in cui spiegheremo cos’è l’Aikido e le attività che svolge il nostro gruppo a Pantelleria, con un sottofondo musicale scelto appositamente.  La nostra speranza è anche quella di poter pubblicizzare ciò che facciamo. Non richiedendo una notevole forza fisica, questo è uno sport praticabile da chiunque senza particolari.

Potete seguire le attività di Aikido Pantelleria attraverso la loro pagina Facebook. 

Vi lasciamo con un video del loro ultimo video pubblicato sulla loro pagina Facebook, che riprende la squadra durante un’allenamento al Lago di Venere.

 

Nato a Pantelleria, classe ’93, fin da giovane appassionato del mondo Tech, vive gli anni delle superiori nel Bolognese, studiando “Arredamento e design”, successivamente si specializza nel settore del Web Marketing. Unisce il lavoro da freelancer con la passione per i viaggi, sviluppa strategie complete per la crescita online delle aziende, dalla prima bozza al prodotto finale, portandole nelle prime posizioni su Google e sui social, ma mettendo sempre in primo piano l’utente. Con l’obiettivo di crescere e migliorarsi costantemente e alla continua ricerca di sfide sempre più complesse, sceglie di collaborare con Il Giornale Di Pantelleria rivoluzionando il progetto e ottenendo continue soddisfazioni per i risultati aggiunti.

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1 Comment

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  1. Avatar

    Ferruccio

    13:33 - Maggio 24, 2019 at 13:33

    Complimenti!!!!

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Salute

Sanità, Giuliano “Basta viaggi della speranza, garantire cure adeguate a tutti i cittadini anche attraverso ospedali nazionali di riferimento”

Matteo Ferrandes

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Sanità, Giuliano (UGL): “Basta viaggi della speranza, garantire cure adeguate a tutti i cittadini anche attraverso ospedali nazionali di riferimento”

“Gli ospedali migliori del nostro SSN, che curano più pazienti e gestiscono i casi più complessi attirando italiani dalle altre Regioni, restano concentrati al Centro Nord” dichiara in una nota il Segretario Nazionale UGL Salute Gianluca Giuliano, commentando l’ultimo report aggiornato messo a punto dai tecnici del ministero della Salute e aggiungendo “è dovere istituzionale garantire ai cittadini assistenza adeguata su tutto il territorio nazionale ed è inammissibile che ciò non si riesca ancora ad ottenere. Su 21 poli di eccellenza, tra pubblici e convenzionati con il SSN, soltanto due sono al Sud ben 12 al Nord e 7 al Centro. È uno sbilanciamento, questo, che continua ad incentivare appunto i cosiddetti viaggi della speranza, lo spostamento cioè di centinaia di migliaia di pazienti che ogni anno si muovono soprattutto dal Sud al Nord in cerca delle cure specialistiche di cui hanno bisogno. Si tratta di un fenomeno che solo nel 2023 ha sfiorato i 3 miliardi per valore dei ricoveri fuori Regione e a cui è ora di dire definitivamente basta. E’ evidente come i cittadini del sud vedano leso il loro diritto alle cure. Per questo chiediamo al Ministro Schillaci di accelerare sul rafforzamento della rete ospedaliera e territoriale e sulla positiva idea di creare nel meridione degli ospedali nazionali di riferimento ad alta complessità con uno status speciale che consentirà loro di disporre di fondi dedicati direttamente indirizzati e mettere definitivamente fine a questa vera e propria piaga sociale” conclude Giuliano.

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Cronaca

Guardia Costiera soccorre passeggera: parto prematuro a bordo di nave

Redazione

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Dalle prime luci dell’alba di oggi 16 luglio 2025, la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Trapani è stata impegnata nell’assistenza ad una passeggera a bordo del traghetto “Catania” della società Grimaldi Lines, in navigazione da Tunisi a Civitavecchia.

La passeggera italiana, assistita da personale medico di bordo, ha infatti inaspettatamente dato alla luce durante la navigazione, con un parto pretermine, il bambino che aveva in grembo.

Sotto il coordinamento della Centrale operativa regionale della Guardia Costiera di Palermo, la nave, dopo aver escluso un’evacuazione medica con elicottero causa la particolare situazione, è stata dirottata verso il porto di Trapani, il più vicino e attrezzato per questo tipo di emergenza.

Contemporaneamente è stato allertato personale medico del 118 al fine di predisporre la presenza in banchina di 2 ambulanze di cui una provvista di incubatrice.

Alle ore 06:45 il traghetto ha ormeggiato in porto presso la banchina Ronciglio est e la passeggera con il neonato sono stati affidati alle cure dei sanitari già presenti sottobordo, per essere successivamente trasportati presso la locale struttura ospedaliera “Sant’Antonio Abate”.

Mamma e figlio sono in buone condizioni di salute.

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Salute

Pantelleria, chiusura reparto ostetricia all’Ospedale Nagar. Sindaco D’Ancona presenta proposta per ASP e Regione

Direttore

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Oggi portato problema in Consiglio Comunale straordinario. La proposta per salvare il reparto “evitando un ulteriore arretramento dell’offerta sanitaria locale”

E’ dello scorso 10 luglio 2025, la notizia per cui l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani intenderebbe rimodulare la Rete Ospedaliera, con la riduzione di posti letto e addirittura reparti.

I dati:  Trapani si passa da 934 a 926 posti letto complessivi, con una perdita netta di 8 posti, ma la realtà è ancora più preoccupante se si guarda nel dettaglio. All’ospedale di Trapani vengono tagliati 17 posti letto per acuti, proprio nel presidio centrale dell’ASP. A Castelvetrano si perdono altri 12 posti, di cui 10 in Chirurgia generale, e si compie una scelta incomprensibile: la cancellazione dell’Urologia oncologica, reparto altamente specializzato e riconosciuto come polo di riferimento regionale. Un danno enorme per il territorio e per i pazienti oncologici che dovranno spostarsi altrove, lontano dalla propria provincia, per curarsi”.

Ci sarebbero piccoli incrementi: +18 posti letto a Marsala, +20 a Mazara del Vallo, +16 a Salemi (ma solo per lungodegenza). Ma è un’illusione pensare che bastino a compensare il taglio complessivo e la disorganizzazione diffusa. 

A Pantelleria

A Pantelleria, ad esempio, si cancella il reparto di Ostetricia, presso l’Ospedale Bernardo Nagar, negando un servizio essenziale a un’isola già penalizzata dalla distanza.

Allo scopo, in data odierna, 16 luglio, è stato convocato un Consiglio Comunale straordinario e d’urgenza, affinchè la tematica venisse discussa in Casa Comunale, con la partecipazione della cittadinanza e con la presentazione di una proposta da inoltrare all’ASP di Trapani, nonchè all‘assessore regionale, Daniela Faraoni.

Il testo integrale della proposta presentata dal Sindaco Fabrizio D’Ancona

  1. In particolare si propone accorpamento delle unità di chirurgia e ginecologia in un unica area funzionale con due posti letto in regime di degenza ordinaria, mantenimento delle attività di day hospital per entrambe le specialità e organizzazione e utilizzo integrato del personale esistente, con impiego del  personale ostetrico per l’assistenza di base, supporto del personale infermieristico di ambulatorio, coinvolgimento nelle reperibilità dei dirigenti chirurghi del Pronto Soccorso; 
  2.  aumento dei  posti di lunga degenza e  riabilitazione
  3. attivazione  dei posti DRSA, un posto letto  per la pediatria, rafforzamento  del servizio farmaceutico ospedaliero, razionalizzazione dell’organizzazione che consenta di continuare a garantire interventi programmati e gestione delle urgenze, contenendo l’impatto delle carenze strutturali e  valorizzando le risorse presenti.

La richiesta

Pertanto considerato quanto sopra si chiede con forza una rimodulazione della  proposta dell’ASP che tenga  conto della specificità e delle  reali esigenze di Pantelleria,  evitando un ulteriore arretramento dell’offerta sanitario locale, “essendo” indispensabile che l’ospedale continui a svolgere il proprio ruolo di presidio strategico in  un territorio geograficamente  isolato per garantire diritti  e dignità a cittadini che qui vivono tutto l’anno e ai  numerosi turisti che  frequentano l’isola.
Restando in attesa di un urgente riscontro si invitano l’ASP  di Trapani e assessorato alla  salute a un confronto  istituzionale aperto e costruttivo per definire soluzioni sostenibili e condivise.

L’atto è stato approvato all’unanimità dei presenti.

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