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Ambiente

Impatto Energetico Barbecue: scopri il reale costo delle tue grigliate estive di Ferragosto

Redazione

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L’estate è sinonimo di barbecue e Ferragosto rappresenta l’apice di questa tradizione. Tuttavia, è importante considerare l’impatto energetico di queste grigliate, valutando i consumi e le scelte più sostenibili tra barbecue a gas, elettrici e a carbonella, oltre ad altre pratiche ecologiche consigliate.

Il Barbecue a Gas: consumi e impatto energetico

Il barbecue a gas è una delle scelte più comuni per le grigliate estive. Tuttavia, il suo utilizzo può influire significativamente sui consumi energetici domestici. Un barbecue a gas di medie dimensioni può consumare 25-30 kWh per un gruppo di 15/20 persone (circa 2-2,5 kg di gas).

Ecco alcuni suggerimenti per ottenere il massimo dal tuo barbecue a gas e, al contempo, prevenire gli sprechi.

usare un regolatore di pressione: aiuta a evitare sprechi e a mantenere il consumo di gas sotto controllo;
gestione dei bruciatori: spegnere quelli non necessari durante la cottura;
verificare le valvole: assicurarsi che a fine cottura il barbecue sia realmente spento;
chiudere il gas poco prima di terminare la cottura: utilizzare il calore residuo e non disperderlo inutilmente.
Inoltre, assicurarsi di pagare tempestivamente le bollette del gas è fondamentale per evitare il distacco del gas per morosità, lasciandoti senza la possibilità di cucinare o grigliare durante Ferragosto o altri eventi importanti. In tal caso, può essere utile consultare una guida dettagliata su come procedere alla riattivazione del contatore dopo un distacco.

Barbecue Elettrico: un’alternativa sostenibile?

Il barbecue elettrico rappresenta un’alternativa pratica e pulita, ideale per chi griglia in spazi ridotti o in zone urbane. Anche se l’impatto ambientale è ridotto grazie all’assenza di fumi, è essenziale considerare i costi energetici a lungo termine e la gestione efficiente dei tempi di cottura. Il consumo di energia elettrica, infatti, si aggira sui 12-24 kWh per una sessione di barbecue per 15/20 persone. 

Ecco alcuni pro e contro di un barbecue elettrico:

vantaggi: nessuna emissione di fumi, facilità di trasporto, facilità d’uso, tempi di attesa minimi, maggior sicurezza e pulizia;
svantaggi: consumi elevati se usato a lungo, dimensioni meno adatte a grandi gruppi.
Se stai usando un barbecue elettrico, assicurati che l’alimentazione elettrica sia attiva. Potrebbe essere necessario un subentro per la luce se devi riattivare il contatore in una nuova casa, ad esempio una casa in campagna per grigliate memorabili.

Barbecue a Carbonella: tradizione vs. efficienza energetica

Il barbecue a carbonella è il simbolo delle grigliate all’aperto, offrendo un sapore unico agli alimenti grazie alla cottura a fuoco vivo. Tuttavia, dal punto di vista energetico, è la scelta meno efficiente, con consumi tra i 10-15 kg di carbonella per una sessione di barbecue per 15/20 persone. La produzione di calore con la carbonella richiede più tempo e risorse rispetto ai barbecue a gas o elettrici, causando un impatto ambientale maggiore a causa del consumo di materiali e delle emissioni di CO2.

Per un uso più efficiente della carbonella, segui questi consigli:

usa carbonella di alta qualità, che brucia più lentamente e produce meno fumi;
accendi solo la quantità necessaria per evitare sprechi;
utilizza metodi di accensione sostenibili, ad esempio evita accendini chimici.
In questo contesto, può essere utile valutare anche i costi energetici legati all’utilizzo degli elettrodomestici che potrebbero incidere sulle tue bollette, soprattutto se utilizzi altre fonti di energia per la preparazione del cibo o per illuminare l’area della grigliata.

Ottimizzare l’impatto energetico delle grigliate estive

Indipendentemente dal tipo di barbecue scelto, ci sono diverse strategie per ridurre l’impatto energetico delle grigliate estive. Tuttavia, prima di approfondire ulteriori consigli, ecco un confronto sui consumi energetici delle principali tipologie di barbecue e una stima dei relativi costi per una grigliata media di 15/20 persone, basata sul costo medio dell’energia elettrica in Italia.

Se ti stai orientando verso soluzioni energetiche più sostenibili, considera l’installazione di pannelli solari per alimentare il tuo barbecue, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale 

Adottare un approccio consapevole alle grigliate non si limita alla scelta del barbecue: esistono ulteriori pratiche ecologiche che possono ridurre l’impatto ambientale del tuo Ferragosto, senza rinunciare al gusto e al divertimento della grigliata, come l’utilizzo di stoviglie biodegradabili, cibi locali e di stagione e la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti. 

Integrando questi suggerimenti, potrai goderti la festa sapendo di aver contribuito a un futuro più sostenibile.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/barbecue-impatto-energetico/

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A Gangi si rinnova da cinque anni la tradizione di consegnare ai genitori un albero per ogni nato o adottato nell’anno in corso (2025). L’iniziativa, che si è svolta nella chiesa al “Monte”, è stata promossa dall’Ordine Francescano secolare di Sicilia “Immacolata Concezione” in collaborazione con il Comune di Gangi. Un Albero per ogni bambino nato è un’iniziativa tesa a concorrere alla salvaguardia del Creato.

Prima della consegna delle piantine alle famiglie è stata celebrata la Santa messa. Hanno presenziato alla cerimonia, assieme alle famiglie, la ministra dell’Ordine Francescano secolare di Gangi Antonella Ferraro, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore Nicola Blando.

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Nel periodo dal 01 dicembre 2025 al 30 luglio 2026 le seguenti unità effettueranno un’attività di indagine geofisica con l’ausilio di strumentazione quale Multibeam Echosounder, Subbottom Profiler, Sound Velocity Profiler e Campionamenti a mezzo benna Van Veen nell’ambito del progetto “SEAMOUNTS” nello Stretto di Sicilia:
• “NG SURVEYOR” di bandiera Italiana, IMO n°9690872, nominativo internazionale “I.B.E.G.”, t.s.l. 1856, lung. mt. 64,80;
• “IEVOLI AMBER” di bandiera italiana, IMO n°9764984 nominativo internazionale “I.B.S.J.”, t.s.l. 3715 lung. mt. 83,07;
• “IEVOLI COBALT” di bandiera italiana, IMO n°976872 nominativo internazionale “I.B.O.K.”, t.s.l. 4495, lung. mt. 83,83; •
“NG WORKER” di bandiera italiana, IMO n°9533244 nominativo internazionale “I.C.I.D.”, t.s.l. 3923, lung. mt. 88,00.

La campagna oceanografica è dedicata alla mappatura su larga scala di 79 montagne sottomarine situate oltre le 12 miglia dalla costa italiana a una profondità compresa tra 150 e 2000 metri, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per la conservazione della biodiversità e la valutazione dei rischi geologic

Le citate unità opereranno all’interno di una macro area all’interno della quale ricadono anche le acque sottoposte alla giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria.

Nello stralcio cartografico sotto riportato, è rappresentata la macro area in questione i cui punti di coordinate geografiche (datum WGS ‘84) sopra emarginati sono indicati con i numeri 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 e 85 come meglio riportato nella tabella sottostante. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, le navi dovranno essere considerate “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola 


1.2 I comandanti/conducenti delle unità navali in transito in prossimità delle unità impegnate nelle succitate operazioni, dovranno, secondo perizia marinaresca, transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità, evitando di creare moto ondoso nonché valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

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