Spettacolo
Il primo titolo d’opera nella stagione 2022 del Luglio Musicale Trapanese: Tosca

Venerdì 15 luglio e domenica 17 luglio, alle ore 21.00, al Teatro open air “Giuseppe Di Stefano” andrà in scena Tosca di Giacomo Puccini. La stagione del Luglio Musicale Trapanese continua. Di mezzo c’è ancora una pandemia che ha cambiato profondamente le abitudini di tutti e mistifica ogni tentativo di coinvolgimento. Le ultime stagioni vissute a singhiozzo ed alcuni cambiamenti nella governance non hanno di certo aiutato l’Ente a mantenere saldo il rapporto con il pubblico. La direzione odierna del teatro si sta impegnando fin da subito, a non far mancare alla città il bel canto. Professionalità, passione e dedizione lavorativa: questi gli ingredienti delle ultime settimane.
Dopo questa doverosa premessa si può disquisire di musica e della Tosca, l’essenza stessa dell’opera, un titolo profondamente drammatico, in cui nessuno dei protagonisti sopravvive agli eventi. L’uomo è al centro e cade vittima delle proprie debolezze. L’opera, su libretto di Illica e Giacosa, è frutto della più brillante e matura energia creativa di Giacomo Puccini. Dalla sua prima esaltante esecuzione nel gennaio del 1900 al Teatro Costanzi di Roma, per celebrare un’Italia libera e indipendente, l’opera ha riscosso sempre un gran successo di pubblico e consensi. Ambientata a Roma, la capitale d’Italia e della cristianità, la città eterna. Una Tosca che sarà una sorta di mediazione fra il passato e la contemporaneità, uno specchio che unisce suggestioni diverse, epoche e mondi. Personalismi, lotte di potere, sotterfugi celati dietro lo sfoggio di una spavalda ma alquanto fittizia religiosità, indicano che sopra ogni cosa, l’unica strada da percorrere sia quella del Bene.
Diretta da Manuela Ranno, la regia è di Renato Bonajuto. Le scene sono firmate da Giovanni Gasparro e da Danilo Coppola.
I costumi sono di Artemio Cabassi. Il cast è di assoluto pregio. Nel ruolo di Floria Tosca, Chiara Isotton. Mario Cavaradossi sarà interpretato da Denys Pivnitskyi. Il ruolo del Barone Scarpia è interpretato da Massimo Cavalletti, il Sagrestano e Sciarrone Matteo D’Apolito, Cesare Angelotti Christian Barone, un carceriere è Vincenzo Alaimo, Spoletta Rosolino Claudio Cardile, un pastorello Elena Anguzza (per la prova generale del 13 luglio), Giuseppa Candela (per la recita del 15 luglio), Letizia Monaco (per la recita del 17 luglio). Completano la compagine il coro istruito dal M° Fabio Modica e il coro delle voci bianche, con la maestra Anna Lisa Braschi. In buca l’Orchestra del Luglio Musicale Trapanese. Tosca è una coproduzione del Luglio Musicale Trapanese con il Teatro Coccia di Novara.
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro, alla Villa Margherita a Trapani e online su www.lugliomusicale.it. Per il giorno 13 luglio è possibile acquistare i biglietti per la prova generale.
La 74ª stagione lirica dell’Ente Luglio Musicale Trapanese si fregia dei patrocini del Ministero della Cultura, della Regione Sicilia – Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, del Comune di Trapani. L’Ente Luglio Musicale Trapanese si avvale anche della collaborazione di importanti fondazioni, in particolare la Fondazione Sicilia e la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana.
Cultura
Pantelleria applaude l’inclusione: “Aspettando l’Asinello” conquista tutti

Non un semplice spettacolo, ma un’esperienza di comunità
“Aspettando l’Asinello“, scritto e diretto da Lucia Boldi con la collaborazione di Antonietta Valenza, continua a commuovere e far sorridere il pubblico di Pantelleria, trasformando piazza Cavour in un palcoscenico di vita vera.
Liberamente ispirata a Aspettando Godot di Samuel Beckett, la piccola pièce alterna momenti ironici e poetici, ma a renderla unica è il suo cuore: gli attori dell’associazione L’Albero Azzurro, protagonisti di un teatro autentico, senza maschere né artifici, dove ogni gesto è verità e ogni parola è emozione.
Un teatro che diventa specchio dell’isola, e simbolo di un’inclusione vissuta, non proclamata, con l’impagabile partecipazione del M° Gianni Valenza e la sua musica.
Ogni replica è un piccolo miracolo, un atto di coraggio e improvvisazione.
E l’imprevisto, qui, non è un ostacolo: è parte del copione, come nella vita.
Sul palco, ogni ragazzo ha portato qualcosa di sé:
Roberta Belvisi, precisa e attenta;
Luisa Costa, con i suoi abbracci spontanei; Quintina Policardo, che tra una prova e l’altra porta il suo setter Argo; Tony Princiotto, impaziente di indossare le orecchie dell’asinello; Samuela Ferrandes, che volteggia sul palco interpretando il maestrale; Gianni Di Chiara, che attende sempre il suo turno con serenità; Mariateresa Lopez, stretta nel suo maglioncino fino al momento dell’ingresso; Nino Perniciaro, sulla sua sedia a rotelle elettrica e infine Giacomo Policardo, rumorista straordinario, che con la canzone U sciccareddu riesce a strappare risate e applausi — persino dalle tre asinelle vere, nel recinto accanto alla piazza.
Venerdì 10 Aspettando l’Asinello non andrà in scena, invece sabato alle ore 18 si terrà l’ultima replica, eccezionalmente davanti al sagrato della chiesa, poiché la piazza sarà occupata da barbecue e padellate di spaghetti. Un dettaglio che sembra uscito da Beckett stesso, ma che a Pantelleria diventa realtà, con il sorriso.
“Aspettando l’Asinello” è stato presentato dal CAI di Pantelleria, con il sostegno del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e del Comune, e fa parte di un progetto più ampio: la realizzazione di un documentario, curato dal videomaker Nicola Ferrari e la sua Associazione Culturale Obiettivo Mediterraneo che racconterà come sull’isola l’inclusione non sia una promessa, ma una pratica quotidiana.
“Questo spettacolo — spiega Lucia Boldi — è nato dal desiderio di dare voce a chi non sempre ne ha una. I ragazzi dell’Albero Azzurro non recitano: vivono. E a modo loro ci insegnano che la normalità è solo una parola, e che la diversità è un dono.”
Tra una prova e l’altra, Boldi confessa di aver contato trentasei caffè offerti da amici e spettatori.
“Ho forse la gastrite — scherza — ma anche il cuore pieno di gratitudine.”
E Pantelleria applaude, non solo lo spettacolo, ma un’idea di umanità che cammina, sorride e sa aspettare. Anche l’asinello.
Spettacolo
Streaming in Italia: tra le serie in vetta “The Pitt”, new entry “Play Dirty” guida i film – JustWatch

l’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts
I FILM
Per i film, questa settimana entra direttamente in vetta Play Dirty – Triplo Gioco. La pellicola segue Parker, ladro professionista, alle prese con il colpo della vita: una sfida mai affrontata prima, in cui lui e il suo team dovranno affrontare un dittatore sudamericano, la mafia di New York e l’uomo più ricco del mondo.
Al secondo posto si posiziona un’altra nuova entrata, Le Assaggiatrici. Ambientata nel 1943, con Berlino bombardata dagli Alleati, la giovane Rosa si rifugia dai suoceri in un piccolo villaggio. Qui scopre un segreto impensabile: al confine del villaggio si trova la Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler.
Chiude il podio Steve, anch’esso nuova entrata. La pellicola racconta ventiquattr’ore nella vita del preside Steve, che guida una scuola speciale dove gli studenti sono all’ultima possibilità prima dell’esclusione definitiva dal sistema. Determinato a supportare i ragazzi problematici, Steve lotta contemporaneamente con il peggiorare della propria salute mentale.
SERIE TV
Per le serie TV, mantiene la vetta per la seconda settimana consecutiva The Pitt, che racconta l’impegnativo pronto soccorso del Trauma Medical Center di Pittsburgh. Lo staff ospedaliero si trova a fronteggiare ogni giorno un numero di pazienti superiore alla capienza del reparto, mentre i fondi rimangono insufficienti e le difficoltà si accumulano. Una serie intensa che mostra le sfide quotidiane di chi lavora in un ambiente dove ogni decisione può fare la differenza tra la vita e la morte.
Al secondo posto debutta Monster: La storia di Ed Gein, che racconta i terribili crimini del noto assassino. Ambientata nel Wisconsin negli anni ’50, la serie mostra Eddie Gein, uomo dall’aspetto tranquillo e amichevole, che nasconde in realtà un mostro capace di violenza inaudita.
Chiude il podio House of Guinness, che sale di cinque posizioni. Ambientata nell’Irlanda del XIX secolo, la serie racconta come, dopo la morte di Benjamin Guinness, i suoi figli Arthur, Edward, Anne e Ben debbano prendere le redini dell’omonima birra di famiglia, affrontando sfide e segreti che mettono a rischio il futuro del business. Dal creatore di Peaky Blinders.
A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.
Questa settimana JustWatch ha deciso di mettere in evidenza la sua guida alle migliori serie true crime su Netflix e dove vederle in streaming in Italia. È appena uscita la terza stagione della serie Monster: La storia di Ed Gein debuttando direttamente al secondo posto della Streaming Chart settimanale italiana. La lista completa è disponibile a questa pagina: https://guides.justwatch.com/it/true-crime-serie-netflix-streaming
Cultura
Pantelleria Asinabile, “Aspettando l’asinello” con attori speciali dell’Albero Azzurro

“Aspettando l’asinello”: il debutto dei ragazzi speciali dell’Albero Azzurro al Festival Pantelleria Asinabile
Pantelleria si prepara a vivere un appuntamento unico nel suo genere: “Aspettando l’asinello”, una pillola teatrale scritta da Lucia Boldi e liberamente ispirata al celebre Aspettando Godot di Samuel Beckett. Lo spettacolo andrà in scena dal 6 all’11 ottobre, in Piazza Cavour, all’interno della settimana del Festival Pantelleria Asinabile, con due repliche quotidiane dal lunedì al venerdì (ore 10.30 e 11.30) e un’unica rappresentazione conclusiva il sabato alle 18.
Ad interpretare questa rivisitazione saranno i ragazzi speciali dell’associazione L’Albero Azzurro, protagonisti di un percorso creativo che unisce teatro, inclusione e comunità. La scelta di ispirarsi a Beckett non è casuale: l’attesa, la lentezza, il tempo che scorre tra speranza e ironia, trovano un riflesso profondo nelle sensibilità dei giovani attori coinvolti. E l’“asinello” che dà il titolo alla commedia diventa simbolo di compagnia, di natura e di autenticità, radicato nell’immaginario dell’isola.
Lo spettacolo è presentato dall’Albero Azzurro in collaborazione con il CAI Pantelleria, il Parco Nazionale Isola di Pantelleria, il Comune di Pantelleria e Obiettivo Mediterraneo, realtà che insieme hanno reso possibile la messa in scena.
“Aspettando l’asinello” non è una commedia tradizionale, ma una piccola grande avventura teatrale, un viaggio tra emozioni, ironia e poesia. Per i ragazzi attori sarà l’occasione di mettersi in gioco davanti al pubblico, mostrando talento e coraggio; per gli spettatori, un invito a guardare Pantelleria e il teatro con occhi nuovi.
Con questo progetto, il Festival Pantelleria Asinabile conferma la sua vocazione a essere non solo celebrazione della cultura e delle tradizioni dell’isola, ma anche laboratorio vivo di inclusione e creatività condivisa
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