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Economia

Il Nuovo Bonus INPS da 150€: Come Funziona e Chi Ne Ha Diritto

Matteo Ferrandes

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Il mondo economico e sociale sta vivendo una fase di transizione in cui, tra inflazione e crisi energetica, l’incremento dei prezzi al consumo si fa sentire in modo incisivo sulle tasche dei cittadini. Per rispondere a questa sfida, l’INPS ha introdotto un bonus anti-inflazione di 150 euro attivo ed erogabile dal 15 agosto. Questa misura è volta a fornire un supporto immediato alle famiglie che stanno affrontando le conseguenze dirette dell’aumento dei costi. Ma chi ne ha diritto e come può essere erogato questo bonus? Di seguito, le informazioni chiave da conoscere.

Requisiti e Beneficiari del Bonus
Il bonus INPS non è universale, ma mira a sostenere determinate categorie di cittadini e risparmiatori italiani. Tra i principali beneficiari troviamo coloro che ricevono il Reddito di Cittadinanza e chi riceverà tale reddito per la prima volta in Agosto. Inoltre, anche i dipendenti, gli impiegati domestici, i pensionati e i titolari di Partita IVA, purché abbiano registrato un reddito annuo nel 2021 inferiore a 20.000 euro, sono inclusi tra i destinatari di questo beneficio.

Principali beneficiari del bonus:
Coloro che ricevono il Reddito di Cittadinanza.
Chi riceverà il Reddito di Cittadinanza per la prima volta in agosto.
Dipendenti, impiegati domestici, pensionati e titolari di Partita IVA che rispettano il limite di reddito (inferiore a 20.000 Euro)
Oltre ad appartenere alle categorie sopra citate, è necessario aver presentato una domanda specifica e aver comunicato l’IBAN per l’accredito. Per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, l’importo di 150 euro verrà accreditato automaticamente, eliminando la necessità di intraprendere ulteriori passaggi burocratici.
Se hai dubbi sulla tua idoneità, un metodo semplificato per verificare il diritto al bonus è rappresentato dal sito ufficiale dell’INPS: è possibile, infatti, consultare il proprio fascicolo previdenziale e assicurarsi della propria idoneità.

Erogazione e Calendario del Bonus
Il bonus viene erogato in diverse fasi durante il mese di Agosto, seguendo un calendario specifico per garantire una distribuzione equa e graduale tra i beneficiari. Come menzionato, la data di inizio dell’erogazione è stata il 15 agosto, ma è essenziale tener presente che l’accredito potrà avvenire in momenti diversi a seconda delle categorie di destinatari. L’introduzione di questo bonus rappresenta senza dubbio una risposta tangibile alle sfide economiche del momento, offrendo un supporto concreto a coloro che si trovano a fronteggiare l’incremento dei prezzi dei beni e dei servizi. 

Fonte: Studio ProntoBolletta

Economia

Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Marilu Giacalone

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Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.

«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».

Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it. 
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo

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Economia

Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Redazione

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Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia

Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.

Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.

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Economia

Infrastrutture, al via bando da 15 milioni per la videosorveglianza nei Comuni

Redazione

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Quindici milioni di euro per finanziare sistemi di videosorveglianza urbana nei Comuni siciliani. Il governo Schifani ha dato il via libera all’avviso, predisposto dall’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità, attraverso il quale le amministrazioni comunali dell’Isola potranno richiedere il contributo per un massimo di 150 mila euro a progetto. Si dà così attuazione a quanto previsto dall’articolo 6 della legge di variazioni di bilancio, la n. 25/2025, approvata dall’Assemblea regionale siciliana lo scorso agosto.
«La sicurezza urbana – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – è una condizione essenziale per garantire qualità della vita e sviluppo economico. Con questo avviso sosteniamo i sindaci che ogni giorno si trovano in prima linea nella tutela dei cittadini, rafforzando il presidio di legalità nei territori e contribuendo a rendere le comunità più vivibili e attrattive».

«Diamo rapida esecuzione alla norma – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò – e sosteniamo con pragmatismo i Comuni siciliani nella realizzazione di sistemi che consentano di controllare con più efficacia il territorio. Il governo Schifani è al fianco delle amministrazioni comunali e le supporta con risorse destinate alle loro specifiche esigenze, privilegiando le realtà ancora sguarnite o che ancora non hanno fruito di appositi finanziamenti per la videosorveglianza». 

Le istanze potranno riguardare solo progetti già cantierabili e saranno ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione. Verrà data priorità a quelle, fornite di tutta la documentazione richiesta, per interventi destinati ad aree attualmente prive, in tutto o in parte, di sistemi di presidio e controllo e, in subordine, ai Comuni che nel 2024 e 2025 non sono stati destinatari di altri finanziamenti per le medesime finalità. Le richieste potranno essere presentate dal 15 settembre e non oltre il 15 ottobre, via pec indirizzata a:  dipartimento.infrastrutture@certmail.regione.sicilia.it

I progetti finanziati dovranno essere rendicontati, con il collaudo finale, entro 12 mesi dal decreto di finanziamento.

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