Cultura
Il libro “Mediterraneo” di Orazio Ferrara
Per i tipi Ali Ribelli Edizioni è in libreria il libro di Orazio Ferrara: “Mediterraneo / Storie di cavalieri e di corsari / XII-XVIII secolo”. Storie sbalzate a tutto tondo dal fluire dei secoli e dall’azzurra culla del Mediterraneo. A partire dalla fondazione della “domus Hospitalis Sancti Thomae martyris Acconensis”, che cominciò ad enuclearsi tra le fila dei crociati inglesi al seguito di re Riccardo Cuor di Leone, al tempo dell’assedio di San Giovanni d’Acri. Ben quattro capitoli del libro riguardano poi l’isola di Pantelleria. Il primo che racconta della memorabile disfatta avvenuta nel mese di luglio dell’anno 1515, nelle acque antistanti l’isola della flotta barbaresca del finallora imprendibile corsaro Arrayz Soliman ad opera dell’ammiraglio siciliano don Luigi Requesens, 1° barone di Pantelleria e comandante generale delle galee di Sicilia. Il secondo l’incredibile mareggiata turchesca che desolò e spopolò Pantelleria in un drammatico giorno d’agosto dell’anno 1553, quando approdarono nell’isola gli uomini, assetati di sangue e di bottino, del corsaro Dragut. In quel tragico giorno niente fu risparmiato, né gli uomini né le cose, le chiese, profanate, diventarono degli immensi falò, così il castello e l’intera città murata. Nel rogo della Matrice andarono distrutti i registri parrocchiali, che inizieranno a funzionare poi solo dall’anno 1584. Mille panteschi con il loro governatore, don Giovanni Salsedo, finirono in catene. Il terzo ci racconta della “Battle of Pantalarea” come la nominano gli storici inglesi, avvenuta proprio a ridosso della costa dell’isola il 13 luglio dell’anno 1586 e che rappresentò, per quegli stessi storici, un valido test navale per battere di lì a qualche anno, l’Invincibile Armada spagnola. Ma segnò anche il tramonto della galea da guerra e l’inizio della fortuna bellica della nave di linea armata. Infine il quarto la battaglia navale, avvenuta nelle acque di Marbella il 7 novembre 1736, che fu una limpida vittoria della marineria della Religione ovvero dei cavalieri dell’Ordine di Malta. Essa significò anche la fine di Agà Soliman Rais detto il Pantelleresco, un rinnegato cristiano, nato appunto a Pantelleria, e divenuto un abile e temuto ammiraglio della marineria da corsa della Reggenza d’Algeri.
“Mediterraneo / Storie di cavalieri e di corsari / XII-XVIII secolo” per la collana Saggistica / Storia Marittima di Ali Ribelli Edizioni. Il libro, di 88 pp. avorio 100 gr., illustrato, in edizione cartacea e in edizione digitale (eBook), rispettivamente a € 8.00 e € 2.39, è distribuito in tutte le librerie ed è acquistabile anche online sul sito della Casa Editrice (aliribelli.com) e sui principali portali di libri online.
Personaggi
E’ morta Ornella Vanoni, un’artista di grande di stile, simpatia e sagacia
“Io voglio vivere finchè do alla vita qualcosa”
Il mondo della musica perde una vera icona… “senza fine”
La voce tra le più imitate e seducenti della musica italiana si è spenta per sempre.
Ornella Vanoni è morta a 91 anni, nella sua casa di Milano, colpita da un arresto cardiocircolatorio. I soccorritori sono arrivati quando ormai era troppo tardi.
Classe ’34, con lei si chiude un sipario dello spettacolo senza tempo e senza repliche. L’artista, che aveva esordito nello spettacolo a teatro con Strehiler, non era solo una cantante, era un simbolo capace di attraversare epoche senza mai diventare fuori moda.
All’attivo si contano quasi settant’anni di carriera e oltre 55 milioni di dischi venduti, che hanno scolpito la sua voce nella memoria mondiale.
La personalità forte, caratterizzata spesso da sferzate pungenti, era dotata di grande intelligenza e capacità da riuscire a cantare sul palco duettando con giovani big della canzone italiana.
Negli ultimi anni era diventata la presenza fissa più attesa da Fabio Fazio, forse più della Littizzetto, che superava in simpatia e spontaneità.
Lo scorso giugno venne insignita della laurea honoris causa. Durante la cerimoni seppe manifestare la sua regale umiltà.
Parlando della morte, la cantante milanese così si è espressa “Io non voglio morire troppo grande. Io voglio vivere finchè alla vita do qualcosa e la vita mi dà. Il giorno in cui non dò più o non mi dà, io non voglio vivere.”
Ieri sera se ne è così come ha vissuto, con stile, senza clamore.
Di lei rimarranno le sue canzoni intramontabili, impresse addosso al suo pubblico come cicatrici dolci.
Cultura
Gran Galà delle Lady Chef – Prima Edizione Siciliana
Il 24 e 25 novembre, presso l’Hotel Casena dei Colli di Palermo, si svolgerà la prima edizione del Gran Galà delle Lady Chef, promosso dall’Unione Regionale Cuochi Siciliani
Un evento che intende valorizzare il ruolo delle donne chef, protagoniste della cucina professionale siciliana, e celebrare la loro competenza, dedizione e passione.
Il comparto Lady Chef, nato ventinove anni fa, ha come obiettivo quello di mettere in risalto la figura femminile nelle cucine e di contribuire al superamento del divario di genere. Il Gran Galà sarà dunque un’occasione di incontro e di festa, ma anche di riflessione e confronto, nel segno dello spirito associazionistico che anima l’Unione Regionale Cuochi Siciliani.
All’interno della manifestazione si terrà la selezione regionale del Concorso Cirio, che decreterà la Lady Chef siciliana chiamata a rappresentare la regione nella fase nazionale dei Campionati della Cucina Italiana a Rimini
“Una vera e propria festa – ha dichiarato la Coordinatrice Regionale, Chef Rosi Napoli – che vuole essere anche un momento di condivisione, riflessione e confronto”. Le Lady Chef provenienti da tutte le province siciliane si ritroveranno a Palermo per vivere insieme due giornate intense, all’insegna della collaborazione e della professionalità.
“Celebreremo la bellezza – ha concluso Chef Napoli – quella che rimane anche sui volti stanchi dopo ore di lavoro. Celebreremo i sacrifici, la competenza e la forza delle nostre meravigliose Lady Chef.”
A moderare l’evento sarà la food blogger e Lady Chef, Barbara Conti, Segretario Provinciale APCI di Ragusa, che accompagnerà il pubblico in questo viaggio di memoria, territorio e passione culinaria.
Per consultare il programma completo epotere prendere parte alla Cena di Gala, aperta a tutti, andate sulla pagina facebook Lady Chef Regione Sicilia
Spettacolo
Pantelleria, al Cineteatro San Gaetano “Figlio non sei più Giglio”
Spettacolo teatrale “Figlio, non sei più Giglio” al Cineteatro San Gaetano con Daniela Poggi e Mariella Nava
Martedì 25 novembre 2025, dalle ore 21.00, presso il Cineteatro San Gaetano di Scauri andrà in scena “Figlio non sei più Giglio”.
Lo spettacolo si terrà in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Il Comune di Pantelleria invita la cittadinanza allo spettacolo “Figlio, non sei più Giglio”, scritto e diretto da Stefania Porrino.
L’opera affronta il tema della violenza sulle donne e del femminicidio attraverso la voce e lo sguardo di una madre, in un percorso narrativo che unisce parola, musica e testimonianza civile.
In scena Daniela Poggi e Mariella Nava.
Un appuntamento di riflessione e sensibilizzazione, condiviso con la comunità.
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