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Cultura

I benefici del peperoncino fresco e secco: proprietà, uso e controindicazioni

Redazione

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Alla scoperta di proprietà e controindicazioni di questo piccante ingrediente
di Filomena Fotia da Meteoweb.eu
6 Ago 2023 | 07:04
 

 
Il peperoncino è un piccante ingrediente ricco di benefici e proprietà. La sua componente attiva, la capsaicina, offre numerosi vantaggi per la salute: ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che possono aiutare a ridurre il rischio di malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache. Inoltre, il peperoncino può favorire il metabolismo e la perdita di peso. Consumare peperoncino può anche stimolare la produzione di endorfine, migliorando l’umore e riducendo lo stress. Tuttavia, alcune persone potrebbero essere sensibili alla capsaicina, quindi è importante moderarne il consumo.

  

Cos’è il peperoncino

Il peperoncino è una pianta della famiglia delle Solanaceae, scientificamente nota come Capsicum annuum. È originario delle Americhe, ma si è diffuso in tutto il mondo grazie alla sua popolarità come ingrediente culinario e alle sue proprietà terapeutiche. La pianta è un arbusto perenne o annuale, a seconda del clima e delle condizioni di coltivazione.

Le piante hanno foglie verdi lucide e producono fiori bianchi o gialli a forma di campana. Dopo l’impollinazione, si sviluppano piccoli frutti a bacca, noti come peperoncini, che possono variare notevolmente in forma, colore e grado di piccantezza, in base alle varietà coltivate.

La caratteristica piccantezza del peperoncino è dovuta alla presenza di capsaicina nei semi e nelle membrane interne del frutto. Questa sostanza chimica stimola le terminazioni nervose della pelle e delle mucose, creando la sensazione di calore e pizzicore.

Fresco e secco

La differenza tra peperoncino fresco e secco riguarda principalmente consistenza e intensità. Quello fresco ha una consistenza succosa e croccante, con un sapore più fresco e leggermente meno piccante. Quello secco, d’altro canto, è disidratato e ha una consistenza più rigida, concentrando il suo sapore e aumentando la piccantezza. Secco viene spesso utilizzato per aromatizzare piatti o per produrre spezie, mentre fresco è ideale per piatti che richiedono un tocco di freschezza. Entrambi hanno proprietà benefiche, ma quello secco può essere conservato più a lungo.

Dal viola al bianco, i colori del peperoncino

Esistono numerosi colori di peperoncino, e la gamma può variare a seconda delle diverse varietà coltivate. I più comuni includono:

Rosso: è il colore più tipico e comunemente associato al peperoncino maturo. I peperoncini verdi diventano rossi man mano che maturano;
Verde: è il colore dei peperoncini non maturi, prima che raggiungano la piena maturità. Alcuni tipi rimangono verdi anche quando maturi;
Giallo: alcune varietà diventano gialle quando raggiungono la maturità. Questo colore è particolarmente diffuso nelle varietà di peperoncino dolce;
Arancione: alcune varietà maturano in un colore arancione brillante;
Viola: questo colore è meno comune ma esistono alcune varietà con sfumature violacee;
Marrone: alcune varietà diventano di colore marrone scuro o marrone-rossiccio quando maturano;
Bianco: questo colore è più raro e caratterizza alcune varietà esotiche;
Nero: anche se meno comune, ci sono alcune varietà di peperoncino nero.

Tipi e varietà

Ci sono molti tipi e varietà di peperoncino famosi in tutto il mondo. Di seguito, elenco alcuni dei più noti:

Jalapeño: è messicano, ed è uno dei peperoncini più popolari al mondo. Ha una piccantezza moderata e viene spesso utilizzato nei nachos, salse e piatti messicani;
Habanero: anche questo messicano, è uno dei più piccanti al mondo. È apprezzato per il suo sapore fruttato e piccantezza intensa;
Serrano: un altro peperoncino messicano, è piccante e viene utilizzato per aggiungere sapore ai piatti messicani e centroamericani;
Poblano: anche noto come “peperoncino ancho” quando essiccato, è dolce ed originario del Messico. Viene spesso utilizzato per preparare il famoso piatto messicano “chiles en nogada”;
Chipotle: è affumicato, generalmente ottenuto da jalapeños maturi. Ha un sapore distintivo ed è ampiamente utilizzato nella cucina messicana;
Calabrese: originario della Calabria è un peperoncino piccante spesso utilizzato per preparare salse e condimenti;
Cayenne: conosciuto anche come peperoncino di Caienna, è ampiamente utilizzato in molte cucine del mondo per il suo livello di piccantezza moderato e versatile;
Thai Bird’s Eye: originario della Thailandia, è piccante ed è un ingrediente chiave in molti piatti asiatici;
Scotch Bonnet: comune nei Caraibi, è simile all’Habanero, con un sapore fruttato e un alto grado di piccantezza;
Aleppo: originario della Siria, è leggermente piccante, con un aroma fruttato e dolce.
Questi sono solo alcuni esempi di peperoncini famosi, ma ne esistono molti altri, ognuno con le sue caratteristiche uniche di sapore e piccantezza.

Qual è il peperoncino più piccante al mondo?

Il peperoncino più piccante al mondo è il Carolina Reaper. Registrato nel 2013 nel Guinness dei Primati con un punteggio di oltre 2,2 milioni di unità Scoville, è estremamente piccante. Originario degli Stati Uniti, è frutto di incroci selettivi per ottenere una potenza di piccantezza eccezionale.

Benefici e proprietà del peperoncino

Il peperoncino vanta diversi benefici e proprietà per la salute grazie alla sua componente attiva, la capsaicina. Ecco alcuni esempi:

Azione antiossidante: la capsaicina agisce come un potente antiossidante, proteggendo le cellule dai danni dei radicali liberi e contribuendo a ridurre l’invecchiamento precoce;
Effetto antinfiammatorio: la capsaicina ha proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo, favorendo la salute delle articolazioni e dei tessuti;
Alleato del metabolismo e della perdita di peso: può aumentare la termogenesi e la combustione dei grassi, contribuendo a un miglior metabolismo e alla perdita di peso;
Salute cardiovascolare: può migliorare la circolazione sanguigna e abbassare la pressione arteriosa, riducendo così il rischio di malattie cardiovascolari;
Controllo del glucosio nel sangue: alcuni studi suggeriscono che la capsaicina può aiutare a regolare i livelli di zuccheri nel sangue, potenzialmente benefico per le persone con diabete;
Alleviamento del dolore: la capsaicina ha proprietà analgesiche e può essere utilizzata per alleviare il dolore, soprattutto quando applicata localmente sotto forma di creme o unguenti;
Effetto positivo sull’umore: il consumo di questo alimento può stimolare la produzione di endorfine, migliorando l’umore e riducendo lo stress.
Tuttavia, è importante ricordare che alcune persone possono essere sensibili alla capsaicina e possono manifestare irritazioni o bruciore. È fondamentale consumare questo ingrediente con moderazione e tenere conto delle reazioni individuali. In caso di dubbi specifici è sempre consigliabile consultare un medico.

Le controindicazioni

Il peperoncino può essere all’origine di alcune controindicazioni e effetti collaterali nelle persone più sensibili o in determinate condizioni. Ecco alcuni esempi:

Irritazione gastrica: la capsaicina può irritare la mucosa dello stomaco e dell’intestino, peggiorando i sintomi di gastrite o ulcere gastriche;
Reflusso acido: può aumentare il reflusso acido nello stomaco, causando bruciore di stomaco e disagio nelle persone con problemi digestivi;
Sensibilità alla capsaicina: alcune persone possono essere particolarmente sensibili alla capsaicina, sviluppando reazioni cutanee, irritazioni o allergie;
Problemi intestinali: può causare diarrea o aumentare la frequenza delle evacuazioni intestinali in alcune persone;
Interazioni farmacologiche: può interagire con alcuni farmaci, come anticoagulanti o farmaci per la pressione arteriosa, potenziandone o riducendone l’effetto;
Allergie crociate: le persone allergiche ad altri alimenti della famiglia delle Solanaceae (come pomodori o patate) possono essere sensibili al peperoncino;
Contatto con gli occhi e le mucose: la manipolazione del peperoncino può causare irritazioni o bruciore se si toccano gli occhi o le mucose senza lavarsi bene le mani.
In generale, il peperoncino deve essere consumato con moderazione e adattato alle esigenze e alle condizioni personali. Se si hanno dubbi o preoccupazioni riguardo al consumo di peperoncino, è sempre consigliabile consultare un medico.

Una storia millenaria

Il peperoncino ha una lunga storia che inizia nelle Americhe, dove è stato coltivato per millenni dalle antiche civiltà precolombiane. Dopo il loro arrivo nel Nuovo Mondo, i colonizzatori europei introdussero il peperoncino in tutto il mondo, trasformandolo in una pianta popolare e preziosa. Con il tempo, si è diffuso in varie culture culinarie, diventando un ingrediente essenziale in molti piatti tradizionali. Grazie alla sua versatilità e alla piccantezza distintiva data dalla capsaicina, il peperoncino è diventato uno degli ingredienti più amati e utilizzati in cucina a livello globale.

Cultura

M° Cossyro dona 33 opere a Pantelleria. Cerimonia il 1° agosto

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La cerimonia avverrà venerdì 1° agosto, ore 17,30, alla Mediateca civica dell’isola

 
L’artista appartiene ad una famiglia di maestri d’ascia, che realizzavano le imbarcazioni isolane, tra cui le lance pantesche. Le opere oggetto di donazione fanno parte di un blocco complessivo di 100, che l’artista ha voluto donare al Comune.
Durante la manifestazione verrà spiegata la motivazione di un simile gesto nobile e generoso per la comunità.

Nelle opere che vedremo in Mediateca, dal 1° agosto prossimo, troveremo i maggiori cicli d’opera della sua attività pittorico plastica, comprese installazioni,  mosaici o lavori realizzati con materiali inusuali, talvolta rari (ossidiana e altre pietre, giunchi usati per le nasse, specchi e altri materiali).

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Spettacolo

Pantelleria, tutti gli eventi di agosto 2025

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PROGRAMMA EVENTI A PANTELLERIA – dal 30 luglio al 3 agosto 2025
Arte, musica e cultura in tutta l’isola! 🎶📚🌅

🗓️ 30 luglio – ore 18:30
📌 Castello di Pantelleria
📰 “Dalla carta stampata a internet”
50 anni del Panteco e 25 anni di Pantelleria Internet: racconti, aneddoti e proiezioni.

🗓️ 31 luglio – ore 21:00
📌 Circolo Agricolo di Scauri
🎥 “Se l’isola si perde nel tempo” – proiezione e confronto sull’identità dell’isola.

🗓️ 1 agosto – ore 17:30
📌 Mediateca Comunale
📚 Inaugurazione della Mediateca
Con la donazione di 100 opere del maestro Michele Cossyro.

🗓️ 1 agosto – ore 19:30
📌 Castello di Pantelleria
📖 Arte e Sapori
Letture, degustazioni e cultura pantesca con il libro di Giorgia Belvisi.

🗓️ 2 agosto – ore 22:00
📌 Piazza Cavour
🎧 Radio Time ’90
Serata dance all’aperto con DJ Flesca, Pavone e Ferrito.

🗓️ 3 agosto – ore 19:00
📌 Via Manzoni
🎤 Memorial Lillo di Bonsulton
Letture poetiche, installazioni artistiche e ricordi.

🗓️ 3 agosto – ore 21:00
📌 Donnafugata – Khamma
🎶 Zibibbo d’Oro
Giovani talenti in gara tra musica e vino nelle cantine di Donnafugata.

📲 Una settimana piena di appuntamenti da non perdere!

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Cultura

Pantelleria, consenso per il murales di Andrea Buglisi in Rione San Giacomo

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Annunciata l’inaugurazione per il 31 luglio ore 19,30. L’effetto sui social

Questa mattina il Comune di Pantelleria ha annunciato l’inaugurazione dell’opera murale, per giovedì 31 luglio alle ore 19.30 in via A. Manzoni 91 – Rione San Giacomo.
Saranno presenti il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, l’artista Andrea Buglisi e la Consigliera Comunale Nadia Ferrandes.

Ma dall’annuncio, già i movimenti/commenti di pancia verso l’opera, attraverso i social: piena approvazione per il messaggio di speranza, solidarietà e apprezzamento artistico in sè; pieno consenso per l’uso di una grande area del Rione San Giacomo da dedicare all’arte e ad una Pantelleria aperta e unita verso tematiche che ancora rappresentano tabù, in certi contesti.


Andrea Buglisi

Ma chi è l’artista che si è prestato in questa opera tanto  mastodontica quanto significativa?

Nato a Palermo nel 1974 e diplomato in Decorazione all’Accademia di Belle Arti nel 1998 con una tesi sulla Street Art, attualmente insegna Discipline Pittoriche al Liceo Artistico “E. Catalano” di Palermo.
Buglisi  si occupa principalmente di pittura, concedendo particolare attenzione alle contaminazioni e ibridazioni fra questa e gli altri media espressivi.
Il suo lavoro lo descrive come un mix tra colpo d’occhio e messaggio critico nei confronti della società che sottostà a nevrosi collettive.
Le opere di Andrea Buglisi sono state presentate in mostre personali e rassegne in Italia e all’estero. (Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Mart museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Stadtgalerie di Kiel, Museum Kunstpalast di Düsseldorf, Biennale di Venezia etc.). Vive e lavora a Palermo.

Ma un passaggio a Pantelleria lo ha imbrigliato per lasciare il suo messaggio contro un tema che non smetterà mai di dare materiale per la cronaca nera, per grandi perdite e dolori incalcolabili, ancora e tutt’ora: la violenza di genere.

Appuntamento dunque, per il 31  luglio alle ore 19.30 in via A. Manzoni 91 – Rione San Giacomo, di Pantelleria e vedere prendere spessore la sua ultima creatura.

Ringraziamo Mimmi Panzarella per aver condiviso con noi i suoi scatti.

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