Segui i nostri social

Spettacolo

Harrison Ford al Taormina Film Fest, Schifani e Amata: «Premiato programma della Regione»

Marilu Giacalone

Pubblicato

-

Presidenza della Regione
«Ancora una volta la Sicilia torna ad accendersi di star. E lo fa, questa volta, con Harrison Ford, leggenda vivente grazie al ruolo di Indiana Jones, in occasione dell’anteprima italiana del film girato nell’Isola, che con il suo arrivo ha salutato la 69esima edizione del “Taormina Film Fest”, iniziativa che la Regione ha sostenuto fortemente, definendo, in collaborazione con la Fondazione Taormina Arte, un programma artistico di altissimo profilo». Lo dichiara l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, che ieri sera ha partecipato a Taormina alla proiezione di “Indiana Jones e il quadrante del destino”, al Teatro antico pieno in ogni ordine di posti. Molte delle scene del film sono state girate tra Noto, Segesta, Marsala, Cefalù e Siracusa. «Sono davvero orgogliosa – continua l’esponente del governo Schifani – di raccogliere la particolare emozione che lo stesso attore statunitense ha voluto comunicare in conferenza stampa e i tanti successi che la Sicilia sta registrando e che consentono, giorno dopo giorno, di offrire al pubblico e ai tanti turisti presenti un palcoscenico di spessore mondiale, contribuendo così a internazionalizzare sempre di più la nostra terra. È la conferma – conclude Amata – delle scelte di qualità e dell’alta programmazione dell’assessorato al Turismo che trova anche riscontro nella stampa nazionale e internazionale presente al Festival». «Una programmazione di grandissima qualità – aggiunge il presidente della Regione, Renato Schifani – che ci vede protagonisti e che valorizza e arricchisce la nostra Sicilia. Il cartellone del “Film Fest”, con la presenza di artisti internazionali, è un’ulteriore testimonianza della centralità di cui gode Taormina per il suo unico palcoscenico naturale, apprezzato in tutto in tutto il mondo».

Spettacolo

Pantelleria, l’Associazione Albero Azzurro presenta 5° film cineforum “Mio fratello rincorre i dinosauri”

Redazione

Pubblicato

il

L’ASSOCIAZIONE ALBERO AZZURRO
PRESENTA QUINTA PROIEZIONE CINEFORUM
PROGETTO: DEMOCRAZIA PARTECIPATA
Lunedì 6 maggio l’Associazione Albero Azzurro alle ore 21:00 presso il
Cineteatro di Scauri proietterà il quinto film “Mio fratello rincorre i dinosauri”,
del Progetto “Uno sguardo diverso” che ha partecipato al Bando del Comune
di Pantelleria Democrazia Partecipata anno 2023.
“Mio fratello rincorre i dinosauri” è un film che tocca il cuore e apre la mente.
Attraverso la storia di Jack con il fratello Giò, portatore di Sindrome di Down,
ci offre una visione profonda dell’inclusione e della diversità.
Ci mostra che l’amore fraterno può superare ogni barriera e che la diversità
non è qualcosa da temere ma da celebrare.
Vi ricordiamo che mercoledì 15 maggio ci sarà la sesta e ultima
proiezione.
Il Presidente
Angelina Rizzo

Leggi la notizia

Personaggi

Marcella Bella, da oggi in radio e digitale “L’Etna”

Redazione

Pubblicato

il

MARCELLA BELLA

DA OGGI IN RADIO E IN DIGITALE
“L’ETNA”

IL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM DI INEDITI “ETNEA”
disponibile in digitale, in vinile edizione limitata
e in cd maxi con booklet di 24 pagine e 4 foto esclusive

https://marcellabella.lnk.to/EtneaPR

 

È ONLINE IL VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=JqG-DavtUqY

 

Da oggi è in radio e in digitale “L’ETNA”, il nuovo singolo di MARCELLA BELLA!

Il brano, scritto dalla stessa Marcella insieme al fratello Rosario Bella e ad oggi disponibile solo nelle versioni fisiche dell’album “Etnea” (vinile nero 180 g in edizione numerata e limitata e cd maxi formato con booklet di 24 pagine e 4 foto esclusive), si aggiunge definitivamente alla tracklist ufficiale della versione digitale.

Da oggi è online il video, prodotto da Trunk Studio, che celebra le radici, la cultura e la bellezza senza pari della terra natia di Marcella Bella: https://www.youtube.com/watch?v=JqG-DavtUqY. Le immagini del video sono state girate in alcune delle più belle location della Sicilia come la Valle dei Templi ad Agrigento, Piazza del Duomo a Catania e poi ancora San Giovanni Li Cuti con la sua spiaggia con gli scogli neri, Acicastello e la sua piazza sotto il castello, senza dimenticare ovviamente l’Etna (a 2500 metri sopra il livello del mare).  

Dopo aver raccontato la fragilità, la forza e la tenacia che servono per affrontare le sfide e per rialzarsi dopo ogni caduta con “Tacchi a Spillo” ed essersi fatta portavoce di un messaggio di accettazione di sé e di lotta contro i pregiudizi con “Chi Siamo Davvero”, celebrando la diversità senza conformarsi a standard imposti, in questo nuovo singolo Marcella Bella si apre e racconta senza filtri le sfumature della sua personalità, identificandosi nel vulcano siciliano Etna.

«Il vulcano mi rappresenta e mi piace pensare che non sia un caso visto che sono nata a Catania, città alle falde dell’Etna – dichiara Marcella Bella – Spesso mi dicono che non ho un carattere facile e se mi arrabbio esplodo proprio come fa l’Etna quando erutta la sua lava. Ma ogni medaglia ha il suo rovescio e riesco ad essere anche dolce e sincera. In me convivono due personalità contrastanti: forte e fragile, donna e bimba… insomma, non faccio sicuramente annoiare chi mi sta vicino. Mi sono un po’ raccontata in questa canzone che amo in modo particolare».

Nel nuovo album “Etnea” (https://marcellabella.lnk.to/EtneaPR) l’artista esplora una nuova fase nella sua carriera, assumendo il ruolo di autrice per la prima volta. Prodotto da Fausto Cogliati e composto da 10 brani, l’album cattura i contrasti che definiscono Marcella: da un lato vulcanica, con una forza che si esprime in brani energici ed esplosivi, dall’altro lavica, piena di passione e di sentimento.

Tra i brani del disco spicca “Mi rubi l’anima”, scritto a quattro mani insieme al fratello Rosario, in cui Marcella affronta con delicatezza e sensibilità il tema della violenza sulle donne. A impreziosire il brano la collaborazione con Loredana Bertè, amica e collega con cui Marcella condivide una profonda sensibilità sull’argomento, testimoniando così il loro legame affettivo e la loro connessione emotiva. “Etnea” include il brano “Un amore speciale”, il primo scritto da tutti e 4 i fratelli Bella (Marcella, Gianni, Rosario e Antonio), in cui Gianni ha fortemente voluto partecipare alla stesura della musica, e i singoli pubblicati “Tacchi A Spillo” e “Chi Siamo Davvero”.

“Etnea” è il primo album di Marcella Bella a portare la firma con la nascente etichetta FFN Records del giovane imprenditore Federico Feyrsinger Nonato in collaborazione con Starpoint Corporation S.r.l. in licenza a BMG. Questo nuovo progetto dimostra la versatilità dell’artista nel tempo e la sua capacità di parlare a diverse generazioni, sottolineando che la sua musica continua a trasmettere emozioni che attraversano le barriere generazionali.

Marcella Bella ha iniziato la sua carriera musicale con piccoli concorsi in Sicilia e successivamente vincendo le selezioni regionali del Festival di Ariccia (poi squalificata in quanto tredicenne, sotto l’età richiesta da regolamento). Ha fatto il suo debutto al Festival di Sanremo nel 1972 con “Montagne verdi” ottenendo un notevole successo ed entrando nei cuori del pubblico. Nel corso degli anni, ha raggiunto il successo con brani come “Nessuno mai”, “Senza un briciolo di testa”, “Dopo la tempesta” e “Nell’aria”, quest’ultimo considerato un vero e proprio inno degli anni ’80 della musica italiana. Marcella fino ad oggi ha continuato a distinguersi come una delle artiste più influenti d’Italia, collaborando con importanti autori e cantanti e pubblicando oltre 300 canzoni con singoli di successo anche all’estero. Nel 2019, ha celebrato i suoi 50 anni di carriera con concerti con orchestra a Roma e Milano. L’artista è nel cast della serie-comedy “No Activity – Niente da segnalare” disponibile su Prime Video.

Leggi la notizia

Sociale

Trapani, Danza senza confini: un successo di arte, cultura e inclusione

Marilu Giacalone

Pubblicato

il

Trapani, 30 aprile 2024 – Si è concluso con grande successo l’evento “I Dialoghi della Danza Contemporanea e di Ricerca”, svoltosi nei giorni scorsi a Trapani, organizzato da Moto Armonico Danza e MeMA – Music Mediterranean Association, in occasione della Giornata Internazionale della Danza promossa dall’International Dance Council – Unesco.

Tre giorni intensi dove la danza è stata indiscutibilmente la protagonista assoluta.

“Attraverso tre importanti assi tematici – afferma Patrizia Lo Sciuto, danzatrice e coreografa – quali il pensiero della danza, la performance dal vivo e la danza nel sociale – abbiamo avuto l’onore di mettere in risalto la danza come linguaggio universale di inclusione, senza barriere culturali e fisiche. Desidero pertanto ringraziare l’associazione MeMa per la partnership, i partecipanti, i relatori, i performer e il pubblico. È stato un privilegio poter condividere tre giorni di arte, cultura e inclusione attraverso il meraviglioso universo della danza.”

“L’evento con cui si conclude questo ciclo di manifestazioni dedicato alla danza contemporanea – sottolinea il direttore artistico di MeMA, Giovanni De Santis – è, per MeMa, una testimonianza sul campo del suo nuovo orizzonte programmatico, che mira a superare il confine fisico della territorialità e quello tematico legato esclusivamente alla musica e all’organizzazione degli spettacoli. Il nostro intento è quello di coltivare e sostenere le molteplici espressioni dell’arte rappresentata e di lavorare affinché lo spettacolo sia anche strumento di inclusione e di miglioramento della qualità della vita nelle nostre comunità.”

Il primo giorno, nella suggestiva cornice barocca della ‘Chiesa Sant’Alberto’, sede della stagione concertistica dell’associazione MeMa, si è reso omaggio a Steve Paxton, luminare della danza e inventore della Contact Improvisation, il cui contributo artistico va ben oltre i confini della danza. La conferenza, tenuta dalla studiosa e critica di danza Daniela Cecchini, ha permesso di approfondire la straordinaria eredità di Paxton e il suo impatto sul mondo della danza, sin dagli anni ’70, favorendo nuove modalità di espressione e di ascolto del mondo.

Sold out nel secondo giorno, caratterizzato da una serie di performance dal vivo, che hanno affascinato ed emozionato il pubblico presente. Dai suggestivi assoli del repertorio della Compagnia Moto Armonico Danza, diretta da Betty e Patrizia Lo Sciuto, al magnifico duo “Amelia” interpretato da Priscilla Pizziol e Edoardo Sgambato, la danza ha saputo fluire con armonia, poesia e raffinatezza.

Infine, la giornata del  29 aprile in cui ogni anno si celebra la danza, si è svolto in collaborazione con il Comune di Erice, presso il Centro “Peppino Impastato”, l’incontro “La danza è per tutte e tutti” in cui è stato presentato il laboratorio di ‘Danza Movimento Terapia’ condotto dalla danzatrice e educatrice Giuliana Martinez dimostrando concretamente il potere trasformativo della danza, soprattutto quando è rivolto a persone con disabilità. 

Dopo i saluti della Sindaca del Comune di Erice Daniela Toscano, dell’assessora alla Cultura Rossella Cosentino e dell’assessora alla Pubblica Istruzione Carmela Daidone, la presidente dell’associazione “Le luci del dopo di noi” Anna Vattiata ha sottolineato l’importanza della pratica di attività artistiche come la danza per giovani con disabilità, poiché permette di migliorare la sfera psicofisica e di relazionarsi in gruppo.

In chiusura di questa tre giorni, con grande partecipazione di pubblico ed entusiasmo generale, la danza nel suo linguaggio universale ha dimostrato di essere capace di superare ogni differenza e di unirci in un’unica armonia.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza