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Giove il 2 novembre sarà al top. Leonardo Puleo spiega dove splende a Pantelleria

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Quella “stella” grande e brillante a Est non è una stella: è il “Re dei pianeti”
Il “Re dei pianeti” raggiungerà venerdì prossimo il suo massimo splendore nel 2023
di Filomena Fotia da Meteoweb.eu
 

 
Cos’è quell’astro grande, molto brillante e luminoso nel cielo dopo il tramonto? Ebbene, non si tratta di una stella, ma del “Re dei pianeti“, il gigante gassoso Giove. Il pianeta più grande del Sistema Solare raggiungerà infatti venerdì prossimo il suo massimo splendore nel 2023: Giove apparirà più grande e luminoso. Brillerà anche più a lungo, sorgendo al crepuscolo e tramontando all’alba nelle prossime settimane e mesi. La sua “opposizione” annuale al Sole, il 2 novembre 2023, è il momento centrale in un mese di grande osservazione di Giove. Se avete un piccolo telescopio o anche solo un binocolo non avrete occasione migliore di vedere le sue bande rosate e le gigantesche lune galileiane Ganimede, Callisto, Europa e Io.

  
 
Ecco tutto ciò che c’è da sapere per vedere Giove nel momento in cui sarà al suo meglio nel 2023.

Cos’è l’opposizione di Giove

L’opposizione di Giove, come accade per qualsiasi pianeta esterno, è semplicemente un fenomeno che consegue alla nostra linea di vista. Si verifica quando la Terra passa tra il gigante gassoso e il Sole. Questa semplice geometria implica che il disco di Giove sembrerà illuminato al 100% dal Sole visto dalla Terra. Il pianeta apparirà quindi più luminoso. Poiché Giove impiega 12 anni per orbitare attorno al Sole e la Terra un anno, l’opposizione del gigante gassoso avviene una volta ogni 13 mesi.

L’opposizione può avvenire solo per i pianeti oltre la Terra nel Sistema Solare: Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Ciò perché la Terra non si frappone mai tra il Sole e i pianeti interni, Mercurio e Venere.

Il periodo migliore per vedere Giove

Non è necessario aspettare fino al 2 novembre per godere dello spettacolo. Per alcune settimane, a cavallo della data annuale dell’opposizione, il disco di Giove è quasi completamente illuminato ed è davvero uno spettacolo. Il periodo di massimo splendore è iniziato l’11 ottobre e proseguirà fino al 23 novembre 2023.

Il modo migliore per osservare il pianeta è attraverso qualsiasi piccolo telescopio, anche se è sufficiente un binocolo per individuare molto facilmente Ganimede, Europa, Callisto e Io. È meglio aspettare che Giove salga più in alto nel cielo perché la foschia dell’orizzonte può influenzare la vista.

Perché l’opposizione è importante

Giove sta dando spettacolo ormai da alcuni mesi, ma quando si avvicina all’opposizione osservarlo diventa un’occasione imperdibile. Ciò perché:

  • Il disco è al punto massimo di grandezza rispetto a tutto l’anno;
  • La luminosità è al massimo rispetto a tutto l’anno;
  • E’ in cielo tutta la notte, sorge al tramonto del Sole e tramonta vicino all’alba (quindi si può osservare una “alba del pianeta” a Est e un “tramonto del pianeta” a Ovest).

Dove trovare il gigante gassoso nel cielo notturno

Giove attualmente si sta spostando attraverso la costellazione dell’Ariete e la costellazione della Balena. Per trovarlo, aspettate un’ora dopo il tramonto e guardate a Sud/Est. Dovreste scorgerlo abbastanza facilmente come un oggetto brillante appena sopra l’orizzonte.

Cosa accadrà a Giove nei prossimi mesi

L’opposizione è solo un attimo. Man mano che la Terra si allontanerà da Giove lungo la sua orbita attorno al Sole, il gigante gassoso si oscurerà nel cielo notturno, si alzerà prima e alla fine sarà visibile nel cielo occidentale subito dopo il tramonto. La prossima opposizione avverrà il 7 dicembre 2024.

Dove vederlo a Pantelleria – I consigli dell’esperto Leonardo Puleo

Secondo l’esperto di astronomia, Leonardo Puleo, autore anche dello straordinario scatto in copertina, per osservare il Re dei pianeti, basta osservare in cielo dal versante orientale e lo si potrà scorgere facilmente da qualsiasi punto dell’isola, perchè sarà molto alta.

Lo studioso ritiene che per l’osservazione potrebbe sufficiente l’uso di un binocolo, strumento che dovrebbe mettere anche in evidenza le lune Galileo.

La rappresentazione massima anche degli dei latini (Juppiter), il 2 novembre intratterrà molti curiosi ed appassionati di cielo a Pantelleria, quello che noi riteniamo un osservatorio astronomico assoluto.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Pantelleria 2050 – Depuratore, “il Sindaco si sveglia tardi e accusa a vanvera. Il lavoro vero lo ha fatto la nostra Amministrazione”

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Apprendiamo, con un misto di stupore e perfino divertimento, da un articolo di stampa locale, che l’attuale Sindaco di Pantelleria scopre – dopo due anni di mandato – l’esistenza del depuratore comunale in località Arenella e, senza il minimo pudore istituzionale, tenta di scaricare su altri responsabilità che sono solo sue e della sua Amministrazione. 

Per due anni non si è accorto del depuratore perché: “in sede di avvicendamento amministrativo o nelle fasi successive, né formalmente né in modo informale, le gravi condizioni di degrado ambientale erano state poste alla sua attenzione”?

Un atteggiamento che, oltre a rappresentare un disperato tentativo di nascondere la propria inerzia, è facilmente smentibile dai fatti e dagli atti. Eppure di segnalazioni formali e informali ne sono state lasciate numerose, su questa ed altrettanto preoccupanti situazioni, ma ad oggi non ci sembra abbiano trovato alcun riscontro. Anzi.

In due anni il Primo Cittadino non ha trovato tempo e occasione di chiedere all’Ufficio tecnico quale fosse la situazione attuale del depuratore? 

E la colpa è “di chi c’era prima”? 

Quindi l’ex-Sindaco dovrebbe periodicamente inviare note al nuovo Sindaco per ricordargli cosa c’è da fare? Ma si può pensare di andare sempre avanti solo grazie all’eredità lasciata dall’Amministrazione Campo?

L’Amministrazione Campo ha dedicato grande attenzione al tema del depuratore sin dal primo giorno. Appena insediati, ci siamo ritrovati un progetto, predisposto dall’Amministrazione che ci aveva preceduto, che serviva a migliorare l’impianto di depurazione esistente. Nel corso dei lavori è stata approvata una perizia di variante (determinazione Settore II n. 206 del 13-03-2020) che ha ulteriormente migliorato quell’intervento.

Ma non ci siamo fermati lì. 

Consapevoli che dovevamo dotarci di una gestione del servizio idrico separata da quella degli altri Comuni della provincia, siamo riusciti ad ottenere, grazie alle prerogative di Pantelleria, la gestione del servizio idrico in salvaguardia. Ovvero la possibilità di gestire il servizio in autonomia.

Lo abbiamo fatto perché, consci delle esperienze del resto della Sicilia, sapevamo che un gestore unico, come quello previsto dalla Legge, difficilmente avrebbe prestato attenzione alle problematiche di Pantelleria, perché questo si sarebbe tradotto in maggiori costi.

In questo modo, siamo l’unico comune della Provincia di Trapani ad avere una gestione del servizio secondo la Legge. Tutto ciò ha permesso al Comune di poter partecipare a diversi bandi per il servizio idrico che prevedono, appunto, la presenza di una gestione. Non ultimi quelli del PNRR, compresi quelli per la depurazione.

Allo stesso tempo, consapevoli dei limiti strutturali dell’impianto esistente, ci siamo messi subito al lavoro insieme all’Ufficio tecnico per dare a Pantelleria un depuratore moderno, adeguato e tecnologicamente avanzato. I rapporti con il Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti sono stati costanti e, talvolta, anche aspri, come testimonia una nota dai toni forti inviata personalmente dal Sindaco Campo contro l’operato del Dipartimento che penalizzava l’isola.

Abbiamo così affidato la redazione del progetto definitivo del nuovo depuratore nel quale si prevede il riuso del refluo per scopi non potabili (agricoltura, antincendio, ecc.) e sottoscritto un accordo con l’ATI, l’Assemblea Territoriale Idrica di Trapani, che ha delegato il Comune a seguire tutte le fasi per la realizzazione dell’impianto.

Nel frattempo è stato nominato il Commissario Straordinario Unico per la Depurazione che ha inserito quel progetto definitivo nel programma degli interventi. 

Questo ha aperto le porte alla possibilità di finanziare la realizzazione del nuovo impianto. 

Quindi se Pantelleria può ambire ad avere un depuratore efficiente, il merito è esclusivamente dell’Amministrazione Campo, che ha posto solide basi e ha lavorato con lungimiranza, competenza e determinazione.

Il Sindaco D’Ancona si sveglia nel 2025, a due anni dal suo insediamento, e invece di assumersi le proprie responsabilità, chiedere scusa alla cittadinanza e ringraziare chi gli ha lasciato in eredità quei provvedimenti che serviranno a risolvere il problema, prova a ribaltare la frittata incolpando chi ha agito con impegno e trasparenza.

Caro Sindaco te lo ribadiamo: se oggi puoi firmare atti e documenti inerenti un nuovo impianto di depurazione e superare tutte le criticità attuali, è solo perché qualcun altro, prima di te, ha lavorato seriamente.

Pantelleria 2050

Pantelleria, 13 giugno 2025

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Il programma ufficiale del MEGAF – Media Green Art Festival: 37 eventi in 5 giorni, dal 7 all’11 luglio a Pantelleria

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È online da oggi il programma ufficiale del MEGAF – Media Green Art Festival, il festival dedicato all’arte del Cinema, all’ambiente e alla cultura partecipata, che si svolgerà dal 7 all’11 luglio 2025 a Pantelleria, con 37 eventi in 5 giorni, più di 20 location diffuse sull’isola e una proposta che abbraccia cinema, talk, arte pubblica, musica, laboratori, esplorazioni e molto altro.

 

Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del festival https://www.sincrocult.it/megaf/ e in allegato al presente comunicato trovate il poster con tutti gli appuntamenti principali.

Gli eventi erogati direttamente dal festival sono in gran parte gratuiti. Tuttavia, è attivo il Passaporto MEGAF, una formula con un contributo di 20€ pensata per chi vuole vivere appieno l’esperienza del festival:

 

Il Passaporto MEGAF dà accesso prioritario e garantito a tutti gli eventi, con la possibilità di prenotare i posti in anticipo.
Nei pochi eventi a pagamento, chi possiede il Passaporto può accedere a una tariffa ridotta riservata.
Per chi non acquista il Passaporto, l’accesso agli eventi gratuiti sarà comunque possibile fino a esaurimento posti, dopo l’ingresso dei partecipanti prenotati in possesso del Passaporto MEGAF.
 

Il MEGAF è un progetto a cura di Sincro Cult e nasce per mettere in dialogo arte, cultura e sostenibilità, con una proposta che valorizza il territorio e la comunità pantesca in chiave creativa e condivisa.

 

Per info, programma e prenotazioni:
 www.sincrocult.it/megaf

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Pantelleria e la sua Luna delle Fragole

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Dal cielo di Pantelleria dell’11 giugno 2025, ecco lo spettacolo che si è materializzato d’incanto lasciando gli ammiratori delle stelle o semplici osservatori, ammaliati e sedotti.
Questo è il potenziale della nostra isola, più volte da noi definita osservatorio astronomico naturale.
Se poi c’è il sapiente click di Leonardo Puleo, armato di strumenti di osservazione di ultima generazione, allora l’incantesimo può essere condiviso amorevolmente con il mondo intero.

Luna delle Fragole
Nella tradizione anglosassone, la luna piena di giugno è  conosciuta come “Strawberry Moon”, ovvero “Luna delle fragole”, nome connesso all’antica usanza dei nativi americani Algonchini (una delle tribù più popolose tra quelle tutt’ora esistenti) di raccogliere le fragole selvatiche in questo periodo dell’anno.

I nomi dati a questo fenomeno però sono vari nei diversi calendari popolari: Luna della fioritura, Luna del grano verde, Luna dello zappatore, Luna della nascita. In Europa un nome diffuso era quello di Luna rosa, in riferimento alla fioritura delle rose o al colore rosato di cui si tinge la Luna piena con l’avvicinarsi del solstizio d’estate.

Il fenomeno – La posizione della Luna così vicina all’orizzonte fa sì che la luce riflessa verso la Terra attraversi lo strato più spesso e inferiore dell’atmosfera. Le lunghezze d’onda più corte della luce (la luce blu) vengono disperse, mentre le lunghezze d’onda più lunghe, come quella rossa, raggiungono i nostri occhi, facendo apparire la Luna rossa come un tramonto che si tuffa nel mare.

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