Trasporti
Gioiosa Marea (ME), porto turistico: importanza strategica per tutto il territorio
Convegno a Gioiosa Marea. L’importanza strategica del porto turistico: un beneficio per l’intero territorio.
Evento Organizzato dall’Ing. Anna Sidoti, Responsabile Sviluppo Istituto M. Friedman Patti e area Nebrodi
Si è tenuto ieri pomeriggio su iniziativa dell’Ing. Anna Sidoti, Responsabile dello Sviluppo dell’Istituto Milton Friedman per il Comune di Patti e l’area dei Nebrodi, il convegno “Porti turistici e crescita economica dei territori. Comunicazione e testimonianze”, organizzato nello spazio eventi della discoteca “La Pineta”, sul Lungomare Anna Rita Sidoti di San Giorgio di Gioiosa Marea (ME), grazie alla disponibilità dell’imprenditore Paolo Ruffo.
I porti turistici aprono e accolgono i territori al turismo, alla diversità e al confronto culturale: comprendono, infatti, tutti gli aspetti naturali, sociali, antropici, culturale e paesaggistici. Sono strumenti di sviluppo e, di conseguenza, diventano mezzi di potenziamento per le altre strutture limitrofe, comprese le zone più lontane dal mare. Ma i benefici dello sviluppo delle infrastrutture turistiche portuali sono continuamente ostacolati da una serie di criticità burocratiche e politiche, che rallentano lo sviluppo consapevole dell’isola.
Dal dibattito, a cui hanno preso parte alcuni esponenti del panorama politico regionale e locale, sono emerse le difficoltà evidenti della nostra terra, dovute a una burocrazia lunga e tediosa. Sì è convenuto che una delle possibili soluzioni per affrontare il problema consiste nel lavoro sinergico e semplificato tra pubblico e privato, creare quindi un contesto sociale e politico favorevole per agevolare l’imprenditoria, soprattutto quella giovanile. Del resto, come ha sottolineato l’Avv. Ninni Petrella, Responsabile dell’Istituto Milton Friedman Regione Sicilia e Coordinatore delle Regioni, ieri in veste di moderatore dell’evento: “I valori di Friedman non conoscono fazioni politiche e agiscono a livello culturale favorendo lo sviluppo e i conseguenti benefici per tutte le comunità. Appare essenziale, quindi, in un settore così importante e strategico, costituire una partnership tra pubblico e privato”. L’Avv. Ninni Petrella, nel discorso di apertura, ha portato i Saluti di Alessandro Bertoldi, Direttore Esecutivo dell’Istituto Milton Friedman Institut, assente per motivi istituzionali.
Al dibattito hanno preso parte il Sindaco del Comune di Gioiosa Marea Dott. Tindara La Calia, l’Assessore di Gioiosa Marea Avv. Salvatore Salmeri e il Presidente della Pro Loco locale Gambino Calogero. Importante il contributo della Sen. Ella Bucalo: “Sono lieta di intervenire in un convegno su un tema così importante: investire sul porto e, di conseguenza, sul territorio. Si tratta di uno dei punti fondamentali del programma politico Meloni. Bisogna lavorare politicamente su più fronti: tutelare gli imprenditori che creano ricchezza e opportunità per le nuove generazioni; superare le ZES e costruire una macroarea per incentivare i processi di ripresa di tutto il Sud della penisola, mettendo a disposizione agevolazioni e incentivi; lavorare sui PNRR e fare in modo che siano
corrispondenti e sinergici alle risorse umane; agire sul sistema scolastico attuando piani di orientamento che coinvolgono gli studenti degli Istituti superiori, considerando le predisposizioni personali; lavorare sulla formazione degli Istituti Nautici. Bisogna uscire dalla logica soltanto politica del sistema porto e ampliare lo sguardo, potenziare i servizi in sinergia con i territori limitrofi”. Presenti il Sindaco del Comune di Montagnareale Dott. Salvatore Sidoti, il Sindaco del Comune di Naso Gaetano Mamì e l’Avv. Filippo Nasca, Presidente del Consorzio per le Autostrade Siciliane.
L’Ing. Anna Sidoti, Esperto PNRR Regione Siciliana, è intervenuta su “Crescita dei territori e sviluppo turistico culturale”, dopo essersi soffermata sui benefici delle infrastrutture portuali riscontrati alla luce della sua lunga carriera professionale e di amministratore locale, ha così affermato: “Gli strumenti di programmazione sono necessari per lo sviluppo dei nostri territori ma non basta scriverli, è fondamentale, perché poi possano essere attuati, che siano scritti bene. Oggi si parla di incremento dell’imprenditoria giovanile e di incremento dell’imprenditoria femminile ma si tratta di imprenditoria straniera. La politica italiana ha il dovere di dotarsi di una classe burocratica competente e capace e deve mettere al centro dell’attuazione dei suoi programmi l’imprenditore che chiede procedure snelle, trasparenti, oggettive. Bisogna che ci siano personalità competenti, che abbiano piena conoscenza dei luoghi, delle criticità e dei punti forza. Il territorio ha bisogno di personalità qualificate e dinamiche, che adottino strategie di sviluppo costruttive ed efficaci. Non è pensabile parlare di crescita dei territori quando i fondi sono assegnati ad una classe burocratica non adeguatamente formata che, per sottrarsi alla responsabilità conseguente, si vede costretta a rallentare la spesa o addirittura ad auspicarsi che le risorse non arrivino sui territori.
Tra i relatori anche l’Architetto Francesco La Monica, che ha portato un’importante testimonianza con il progetto del porto di Santo Stefano di Camastra: “Il progetto del porto è iniziato nel 2007 ed è terminato solo adesso, nel 2023. Si è trattato di un’opera complessa sotto il profilo tecnico e sociale. Il porto ha bisogno di essere accolto dagli attori del territorio, altrimenti non potrà mai svilupparsi. Sotto il profilo politico, a prescindere dalle fazioni, bisogna che ci sia accoglienza e predisposizione a considerare i porti come accessi benefici ai nostri territori. In passato, con il Decreto Regio del 1895 sono stati ricostruiti i territori fino al dopoguerra. Dal 1994, invece, si sono succeduti una serie di codici di appalti che hanno creato confusione. Si necessita maggiore equilibrio”.
“Son un imprenditore straniero che ha investito capitali per far crescere il sistema Sicilia” – così ha dichiarato il Dott. Marc-Udo Broich Amministratore delegato Aicon Yachts Economia del mare. Dopo aver riassunto tutte le disavventure burocratiche e angoscianti nelle quali si è ritrovato in Italia, si è soffermato su due aspetti importanti: “Avete una burocrazia lunga e tediosa e una politica che impedisce lo sviluppo, in America non è così e mi dispiace dirlo. Mi sono ritrovato nell’iter infinito della burocrazia, fatta di carte, firme e timbri. Una burocrazia infinita e quasi senza uscita. Ho scelto la Sicilia perché amo questa terra ma mi sono ritrovato a dover fare i conti con
una realtà ostile. Oltre alle difficoltà politiche, bisogna cambiare la mentalità. Basta ricatti e basta invidie. Lo sviluppo ha bisogno di partire da una mentalità differente e da una politica favorevole. Avete i luoghi più belli del mondo e non li valorizzate. In base alla mia esperienza posso dire che non dovete arrendervi: voglio ricordare che Walt Disney ha fallito cinque volte, la sesta ha funzionato”.
Il Contrammiraglio Rosario Marchese Docente dell’Accademia Mediterranea della Logistica e della Marina Mercantile di Catania, ha spiegato la normativa di settore relativa ai porti turistici e le connesse problematiche inerenti alla loro classificazione di settore. “Sostengo che le regioni debbano effettuare una regionalizzazione delle aree ricettive di strutture turistiche lato sensu che tenga conto di tutte le esigenze: strutturali, ambientali, sociali di sostenibilità in sinergie con gli Enti locali. A mio avviso va creato, a similitudine dello spirito che ha ispirato la legge sui porti (L. 84/94), un sistema portuale turistico che tenga conto di tutti gli interessi citati. Siamo in una situazione sociale e politica favorevole. Stiamo vivendo una svolta epocale con l’istituzione del Ministero delle politiche del mare. È inoltre in fase di conclusione la redazione di un piano del mare, ovvero un importante strumento di programmazione delle politiche del mare. Utile successivamente per contemperare tutte le esigenze marittime. Sono molto soddisfatto dell’attenzione che il Governo sta riservando al mare”.
Per motivi personali non è potuta intervenire l’Avv. Francesca Isgrò Partner PwC TLS Avvocati e Commercialisti.
Salute
Elisoccorso Palermo-Lampedusa e Messina-Pantelleria servizio illegittimo
Contratti senza bando. ANAC boccia Regione Siciliana
L’Autorità nazionale anticorruzione, ANAC, si esprime negativamente verso la Regione Siciliana e contesta la violazione del Codice degli appalti e consulenze illegittime.
Il caso riguarda il servizio di elisoccorso lotto Palermo-Lampedusa e Messina Pantelleria, che costa 1,8 milioni di euro al mese, affidato da 12 anni all’attuale Avincis Aviation Italia.
Come spiegato da Repubblica-Palermo, dal 2021, data di scadenza del contratto, la prestazione viene prorogata annualmente. Sembrerebbe che per l’appalto siano stati emessi due bandi ma solo uno (per Caltanissetta e Catania) riceve un’offerta; l’altro, che sarebbe andato deserto, riguarderebbe per i lotti Palermo-Lampedusa e Messina-Pantelleria. In attesa di nuovo bando, sarebbe stata invitata a partecipare solo la AVINCIS, per tre lotti di 109 milioni di euro per 30 mesi.
Ora al vaglio dell’ANAC vi sono i documenti della Regione Siciliana, relativi agli ultimi dodici anni, cioè da quando sono state riscontrate le irregolarità.
Sociale
Finanziaria, Caronia: “Mobilità assistita per disabili nei porti siciliani. Norma innovativa apripista in Italia”
Palermo – Rampe, passerelle, aree d’imbarco, percorsi interni e servizi di assistenza per la mobilità dei disabili in tutti i porti siciliani. E ancora, sale blu, aree di accoglienza dedicate, dotate di servizi igienici accessibili, spazi di sosta sicuri e tecnologie idonee per persone con disabilità motorie, sensoriali, cognitive e geriatriche. È il cuore di un emendamento alla Finanziaria proposto da Marianna Caronia, deputato regionale di Noi Moderati. Una norma innovativa in Italia perché, al contrario degli aeroporti nazionali e mondiali, dotati ormai da anni di servizi e confort per anziani e disabili, i porti ne sono invece quasi del tutto privi.
“Con questo intervento colmiamo un vuoto normativo e poniamo le basi per una rivoluzione culturale e infrastrutturale che riguarda la mobilità autonoma e sicura delle persone con disabilità – spiega Caronia -. Il nostro è un territorio che vive di mare, turismo e mobilità. Il sistema portuale siciliano ha investito, soprattutto negli ultimi anni, notevoli risorse economiche per i collegamenti con il continente e con le isole minori, facendo sì che i nostri porti oggi arrivano a sfiorare decine di milioni di passeggeri l’anno – sottolinea la deputata -. Per questi motivi, ho voluto con forza che il legislatore intervenisse in maniera urgente e strutturale su questa materia. Grazie alla norma che ho proposto di inserire nella manovra, la Sicilia diventa la prima regione in Italia a dotarsi di una disciplina organica volta a garantire accessibilità universale nelle infrastrutture portuali, sia commerciali che turistiche”.
La norma introduce standard minimi obbligatori, percorsi facilitati, segnaletica inclusiva e adeguamenti strutturali per garantire il raggiungimento e l’utilizzo in sicurezza di banchine, aree di imbarco, edifici e servizi. L’emendamento prevede poi che tutte le informazioni al pubblico debbano essere erogate attraverso canali multimediali accessibili (visivi, acustici, tattili e digitali), al fine di garantire la piena comprensione e autonomia di ciascun utente.
Tutti gli spazi pubblici portuali devono essere dotati di impianti a induzione magnetica o sistemi di amplificazione acustica per persone con disabilità uditive. E ancora, percorsi tattili di orientamento e segnaletica in Braille per consentire la mobilità delle persone non vedenti o ipovedenti.
Per l’attuazione della norma sono stati stanziati 10 milioni di euro nel biennio 2026-2027, destinati agli interventi più urgenti. “È un passo avanti fondamentale – conclude Caronia – perché la piena accessibilità degli spazi pubblici non è un lusso, ma un diritto. La Sicilia può e deve essere un modello nazionale nella tutela dei diritti delle persone con disabilità”.
La norma, infine, prevede un monitoraggio costante sullo stato di attuazione da parte degli assessorati competenti, oltre alla possibilità per le autorità portuali di accedere a ulteriori fondi europei e nazionali.
Trasporti
Pantelleria – Attenzione per rinnovo tesserino scuolabus
Il COmune di Pantelleria ha reso noto un avviso che riportiamo integralmente di seguito

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