Sociale
Gangi sede di stazione missionaria dei frati minori della Sicilia
GANGI, SEDE DELLA STAZIONE MISSIONARIA DEI FRATI MINORI DI SICILIA
Avvio itineranza francescana con vescovo di Cefalù Marciante e ministro provinciale dei frati minori Catalfamo
Il convento della chiesa Sant’Antonio Abate al Monte di Gangi accoglierà e sarà sede della stazione missionaria dei frati minori di Sicilia, voluta dal vescovo della diocesi di Cefalù. Saranno trenta i frati impegnati, per 1 mese, in attività di itineranza francescana e servizio di alcune parrocchie della diocesi di Cefalù. Ad avviare l’esperienza diocesana, ieri pomeriggio(17 aprile), il vescovo di Cefalù Giuseppe Marciante e il ministro provinciale dei frati minori fra Antonino Catalfamo. La celebrazione eucaristica è stata officiata dal vescovo Marciante che ha ufficialmente conferito il mandato missionario ai frati. A fare gli onori di casa don Giuseppe Amato parroco della parrocchia di San Nicolò – Chiesa Madre, presenti i parroci delle parrocchie della diocesi e i frati impegnati nella stazione missionaria. Referente per la diocesi del progetto di itineranza è don Santino Scileppi.
“Sono trenta i frati impegnati nel progetto di itineranza– ha detto fra Antonino Catalfamo ministro provinciale dei francescani – 1 arriva dalla Toscana, due dall’isola di Malta gli altri 27 sono siciliani, voglio ringraziare il vescovo che ci ha chiamati, grazie per l’accoglienza e la vicinanza, la nostra sarà una testimonianza gioiosa come volle Gesù andremo casa per casa, strada per strada ad annunciare il vangelo”.
Il vescovo della diocesi di Cefalù Giuseppe Marciante ha detto: “I nostri frati hanno risposto al mio appello quello di annunciare il vangelo nella nostra terra madonita con il loro carisma francescano andranno tra le case e tra le strade come fece San Francesco. Vi ringrazio – ha concluso – per aver accettato questo ministero”.
Alla celebrazione erano presenti il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello gli assessori: Nicola Blando, Roberto Franco, il presidente del consiglio comunale Concetta Quattrocchi e il consigliere comunale Carmelo Giunta.
Il sindaco Giuseppe Ferrarello ha dichiarato: “Ringrazio il vescovo della diocesi di Cefalù, il ministro provinciale dei frati minori e gli stessi frati impegnati nell’itineranza francescana e i parroci della diocesi di Cefalù, per aver scelto come stazione missionaria Gangi, sono certo che la mia comunità saprà accogliere al meglio i frati che hanno sempre fatto parte e sono sempre stati nel cuore della grande famiglia gangitana”.
nella foto il vescovo Giuseppe Marciante, fra Antonino Catalfamo ministro provinciale dei frati minori, i parroci della diocesi e i 30 frati impegnati nell’itineranza francescana.
Sociale
Io sono Elisa: due giorni di memoria e responsabilità chiudono il mese contro la violenza di genere
Canicattini Bagni / Avola – Le due giornate dell’iniziativa “Io sono Elisa”, svoltesi il 28 novembre a Canicattini Bagni e il 29 novembre ad Avola, hanno rappresentato un momento di intensa partecipazione collettiva, chiudendo simbolicamente il mese dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. 
Un percorso che ha lasciato nei territori tre segni concreti: tre targhe commemorative destinate a custodire nel tempo la memoria di Elisa Claps e a trasformarla in un messaggio permanente di non violenza.
L’evento è stato organizzato dalla Galleria EtnoAntropologica, in collaborazione con il Presidio HONOS di Canicattini Bagni, il Comune di Avola, con il sostegno diretto dei Centri antiviolenza Work in Progress (Canicattini Bagni) e Doride (Avola)e le comunità scolastiche canicattinesi che hanno dimostrato una grande partecipazione ed operatività nell’accoglienza e nel risultato conoscitivo del caso Claps.
Una sinergia fortemente radicata nel territorio, che ha unito istituzioni, scuole, forze dell’ordine e realtà sociali in un percorso comune di memoria, responsabilità e cittadinanza attiva. A Canicattini Bagni, due targhe sono state posate presso il Liceo “Leonardo Da Vinci” e l’Istituto Comprensivo “Verga”, luoghi centrali della formazione giovanile. La loro collocazione all’interno delle scuole è un gesto che supera la dimensione commemorativa: è un invito quotidiano alla riflessione, al rispetto e alla consapevolezza civile.
Le dirigenti Rita Spada e Clorinda Coppa hanno sostenuto con convinzione questo percorso, inserendo la memoria di Elisa nel cuore dei progetti educativi.
Fondamentale è stata la partecipazione delle forze dell’ordine – Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri – e di tutte le istituzioni sociali operative nel territorio, che con la loro presenza hanno testimoniato una collaborazione solida e determinata. Una rete che rappresenta la forza della comunità quando sceglie di agire insieme, con responsabilità e fermezza, nel contrasto al femminicidio e nella costruzione di un’autentica cittadinanza attiva. 
Il 29 novembre, ad Avola, la terza targa è stata posata presso il Centro antiviolenza Doride, luogo in cui la memoria trova una collocazione profondamente simbolica.
Qui, la targa dedicata a Elisa diventa luce e testimonianza proprio lì dove la violenza viene affrontata quotidianamente con professionalità e cura.
Un gesto voluto dal Comune di Avola e dalla sua Sindaca Rossana Cannata, che hanno scelto di intrecciare la memoria di Elisa con il lavoro prezioso svolto dal Centro Doride.
Il Centro antiviolenza Work in Progress di Canicattini Bagni ha ugualmente contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, rafforzando il messaggio delle due giornate e ampliando la rete territoriale di protezione e sostegno.
La Presidente della Galleria EtnoAntropologica, Laura Liistro, ha ricordato come le targhe non siano semplici simboli, ma punti di riflessione permanente, capaci di mantenere viva la memoria di Elisa nel tempo e di trasformarla in un faro per la costruzione di una cultura della non violenza. La presenza della famiglia Claps, di Mariagrazia Zaccagnino, del giornalista Angelo Barraco e della forza luminosa di mamma Filomena ha dato alle due giornate una profondità emotiva intensa, trasformando il ricordo in un abbraccio collettivo.
Tre targhe. Tre luoghi.
Due giorni di memoria e responsabilità chiudono il mese contro la violenza di genere responsabilità condivisa:
fare in modo che il nome di Elisa continui a illuminare il cammino contro la violenza sulle donne perché la memoria non si posa: cammina.
E finché cammineremo insieme, la luce di Elisa continuerà a guidarci.
Sociale
Pantelleria – Violenza donne, tra Cinema e Circolo San Gaetano “3 panchine del rispetto”
Il 25 novembre 2025, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stato completato il progetto “Le panchine del rispetto”.
Una collaborazione nata dall’impegno condiviso dell’ASD Scauri, del consigliere Valenza e dell’assessore Culoma, che hanno scelto di unire energie per lasciare alla comunità un segno chiaro di sensibilizzazione.
Davanti al cine-teatro San Gaetano e al Circolo sono state rinnovate tre panchine. Due sono diventate rosse, colore che richiama il contrasto alla violenza sulle donne; la terza è stata dipinta di bianco, a rappresentare la pace e il rifiuto di ogni forma di violenza.
Su ognuna è stata collocata una frase dedicata ai valori del rispetto, della dignità e della parità tra le persone.
Un gesto semplice, condiviso e visibile, che invita a fermarsi e riflettere.
Foto a cura di Clara Garsia
Sociale
Pantelleria sede di incontro tra Caritas diocesana Fonsdzione San Vito e animatori parrocchiali
Nei giorni scorsi si è tenuta una reunion tra Caritas diocesana con la sua direttrice, suor Chiara Seno, il presidente della Fondazione San Vito Onlus,, Vito Puccio, e gli animatori della Caritas parrocchiale di Pantelleria.

Negli accoglienti ambienti della parrocchia della Chiesa Madre Ss Salvatore, l’incontro verteva sulla conoscenza degli stessi animatori e delle esigenze della comunità da parte di Suor Chiara.
-
Ambiente5 anni agoAMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni agoStasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni agoPantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni agoPantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni agoUltima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni agoPantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo




