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GANGI, AL VIA ENGIOY’S JAZZ CON ANNA CASTIGLIA, MALARAZZA, ROBERTO CACCIAPAGLIA, ALESSIO BONDÌ E FABIO RIZZO

Marilu Giacalone

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A partire da oggi e fino al 16 agosto, il centro storico di Gangi ospita la terza edizione di Engioy’s Jazz. Stasera alle 21,30, in piazza del Popolo, il concerto di Anna Castiglia, la giovane cantautrice catanese con il suo brano più famoso Ghali. Nel 2023 è stata tra i concorrenti di X Factor, e nel 2022 vincitrice del premio “L’artista che non c’era”. Vince inoltre l’edizione 2024 di Musicultura con il suo pezzo più famoso appunto Ghali.

Domani 13 agosto, il concerto dei siciliani Malarazza 100% Terrone.

Sarà speciale la vigilia di ferragosto con l’omaggio a Franco Battiato a cura di Roberto Cacciapaglia che presenterà: “Invisibile Rainbows”. Compositore e pianista italiano noto per la sua integrazione tra tradizione classica e sperimentazione elettronica, vanta diversi album realizzati con le più importanti orchestre internazionali: Royal Philharmonic Orchestra, Teatro alla Scala Academy Orchestra, Moscow Imperial Orchestra, Dubai Philharmonic Orchestra. Si è esibito con le sue composizioni nei più teatri prestigiosi e per importanti istituzioni sia in Italia che all’estero. Le sue musiche sono state utilizzate da importanti marchi italiani e internazionali come colonna sonora e ha prodotto artisti italiani di spicco.

A chiudere, il 16 agosto, l’Engioy’S Jazz il duo Alessio Bondì e Fabio Rizzo. Bondì è un cantautore siciliano, già vincitore del Premio De André nel 2013 con “In funn’o mare” e la targa Siae al Premio Parodi nel 2014 con “Rimmillu ru’ voti”. Nel 2015 pubblica l’album “Sfardo” con il quale è finalista al Premio Tenco come miglior album d’esordio, miglior album in dialetto e migliore canzone (Vucciria). Nel 2022 si esibisce per Eurovision sul palco dell’Eurovillage a Torino e firma la colonna sonora del film “Spaccaossa”. Nel dicembre del 2023 è chiamato a intervenire al Parlamento Europeo di Bruxelles in difesa della lingua siciliana-

Tutti gli spettacoli dell’ Engioy’S Jazz si svolgeranno alle 21,30 in piazza del Popolo.

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Ambiente

Pantelleria – Comitato Referendum Parco, domani incontro pubblico a Scauri

Redazione

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Incontro pubblico sul Referendum consultivo sul Parco Nazionale di Pantelleria

Il Comitato Promotore del “Referendum consultivo di iniziativa popolare sul Parco Nazionale di Pantelleria” invita tutta la cittadinanza a partecipare all’incontro pubblico che si terrà lunedì 9 settembre alle ore 21 presso il Circolo agricolo di Scauri. Durante l’incontro verrà fatto il punto sullo stato attuale del Referendum e sulle azioni intraprese in seguito al verdetto di illegittimità espresso dal Comitato dei Garanti. In particolare, si discuterà del ricorso al Difensore Civico per chiedere l’annullamento della decisione e il proseguimento dell’iter referendario.
L’incontro sarà un’occasione per informare la popolazione sulle prossime fasi e sull’importanza di questo strumento democratico per tutelare il futuro economico e sociale dell’isola.

Il Comitato Promotore del Referendum.

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Docenti esclusi dalle immissioni in ruolo: Safina e Chinnici (PD) chiedono l’intervento della Regione

caterina murana

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Presentata interrogazione urgente al governo regionale

 

Palermo, 31 agosto 2024 – I deputati regionali del Partito Democratico, Dario Safina e Valentina Chinnici, hanno depositato un’interrogazione urgente rivolta al Presidente della Regione Siciliana e all’Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale. L’interrogazione riguarda le anomalie riscontrate nelle procedure di immissione in ruolo dei docenti per l’anno scolastico 2024/2025, con particolare attenzione agli errori commessi dal Ministero all’Istruzione guidato dal ministro Valditara che hanno tratto in inganno gli Uffici Scolastici Provinciali di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Palermo, Siracusa, Enna, Messina e Ragusa.

Gli uffici in questione hanno applicato una procedura straordinaria di assunzione dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), ignorando la precedenza che, per legge, spetta ai docenti inseriti nelle Graduatorie di Merito del concorso 2020. Tale errore ha escluso ingiustamente circa 120 docenti, danneggiandoli nei loro diritti e impedendo loro di accedere al ruolo, nonostante ne avessero pieno titolo.

“È grave che questi docenti siano stati ingiustamente esclusi da un’opportunità di lavoro per cui hanno lottato e studiato – ha commentato l’onorevole Dario Safina -. La legge è chiara: le Graduatorie di Merito hanno la priorità. Purtroppo, questa regola è stata ignorata, causando un danno enorme a tanti professionisti che ora vedono compromesso il loro futuro lavorativo. Chiediamo che la Regione Siciliana intervenga immediatamente per porre rimedio a questa ingiustizia e per assicurare che in futuro vengano rispettate le procedure previste dalle normative vigenti”.

 

“I docenti idonei al concorso 2020 stanno subendo una ingiustizia dovuta alla sovrapposizione delle procedure di concorso PNRR e dallo scalzamento da parte dei supplenti, a causa di procedure tardive e confuse da parte del Ministero. Dopo le interlocuzioni cordiali e positive con l’USR, auspichiamo che anche l’assessorato regionale all’istruzione faccia la sua parte per risolvere questa situazione paradossale che lede moltissimi insegnanti di tutta la Regione”, ha concluso la deputata Valentina Chinnici.
 
 
 
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Siccità, da Stato e Regione 40 milioni per gli agricoltori. Schifani e Barbagallo: «Importante aiuto»

Orazio Ferrara

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 Presidenza della Regione
Pronti 40 milioni di euro per sostenere le imprese agricole siciliane colpite dalla siccità. La giunta regionale ha dato il via libera alla proposta di declaratoria di calamità naturale che consente adesso gli interventi in favore della aziende che hanno subito danni soprattutto per le colture di cereali, legumi e foraggio: si tratta di 15 milioni di euro stanziati dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e altri 10 milioni previsti nella manovra finanziaria approvata all’Ars. Altri 15 milioni di euro, inoltre, saranno erogati con un bando del commissario delegato per l’emergenza idrica per l’agricoltura pubblicato oggi. «Diamo un aiuto economico importante agli agricoltori colpiti dalla grave emergenza idrica di quest’anno – dice il presidente della Regione, Renato Schifani –. Un impegno che si concretizza grazie a un intervento congiunto dello Stato e della Regione che permetterà di dare ristoro al settore che ha sofferto più di tutti per l’emergenza idrica». Nel periodo dall’1 gennaio al 31 maggio 2024 si sono riscontrati i danni più gravi alle colture da seme il cui ciclo produttivo si conclude in primavera. Il danno alla produzione è calcolato in quasi 313 milioni di euro pari a circa il 74 per cento della produzione ordinaria nel territorio interessato. Si è stimato un danno alla produzione del 60 per cento sui legumi, del 70 per cento sui cereali e dell’80 per cento sulle foraggere. In alcuni casi si hanno segnalazioni di danno pari al 100 per cento. «Il calo produttivo – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – riguarda tutto il territorio regionale. Abbiamo attivato con rapidità la procedura di proposta della declaratoria di calamità naturale per poter erogare in tempi brevi i benefici agli agricoltori che già nelle prossime settimane dovranno effettuare spese per preparare i terreni alla nuova semina, dopo un’annata terminata per tutti in grave perdita economica». Oltre ai contributi a sostegno delle imprese agricole sono previsti anche interventi per l’integrazione salariale in favore dei lavoratori. Intanto, entro il 30 settembre potranno essere presentate le domande di contributo previste dall’avviso per interventi in conto capitale per fronteggiare la crisi idrica in agricoltura pubblicato oggi dal commissario delegato per l’emergenza idrica per l’agricoltura, Dario Cartabellotta. La dotazione finanziaria è di 15 milioni di euro, fondi stanziati con la manovra approvata dall’Ars. Le risorse saranno destinate per l’80 per cento alle istanze degli imprenditori agricoli, anche in forma associata, e per il 20 per cento ai Comuni. Possono essere finanziati gli interventi di captazione, raccolta e stoccaggio delle acque per uso agricolo e zootecnico; di costruzione di nuove vasche e serbatoi per la raccolta di acqua; di realizzazione di nuovi pozzi o per il miglioramento di quelli esistenti. Sono finanziabili anche nuovi impianti di mini-desalinizzazione. Le domande potranno essere presentate esclusivamente con pec all’indirizzo dipartimento.agricoltura@certmail.regione.sicilia.it.

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