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Politica

Gaffe Ministro Lollobrigida “fortuna che la siccità abbia colpito il Sud”. Il commento di Safina

Redazione

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Safina (Pd) sulle esternazioni del ministro Lollobrigida: “A questo punto farebbe bene a dimettersi”

 

Trapani, 10 maggio 2024 – “Prima la mancetta da 20 milioni di euro per arginare l’emergenza idrica in Sicilia e ora l’estemporanea del ministro Lollobrigida che ritiene una “fortuna” che la siccità quest’anno abbia colpito il Sud e non le zone del Nord Italia. Parola inaudite pronunciate da un Ministro della Repubblica, quello all’Agricoltura e alla Sovranità alimentare nella fattispecie, ieri in diretta tv durante il question time. Se questa è la ratio che il centrodestra utilizza per governare il nostro Paese farebbero bene a dimettersi e a rimettere il mandato agli elettori”.

Il deputato regionale del PD, Dario Safina, commenta così l’ultima gaffe del ministro Lollobrigida andata in scena nel pomeriggio di ieri al Senato.

“Le parole del cognato della Meloni – prosegue Safina – non sono altro che la rappresentazione plastica dell’idea che il governo nazionale ha del Sud e della Sicilia: un fardello da sopportare da cui però attingere voti alla bisogna. Cittadini di serie B a cui lanciare qualche osso ogni tanto per farci stare buoni e zitti. Sono mesi che in Assemblea regionale denunciamo la grave crisi che sta attraversando il comparto agricolo siciliano, ma il centrodestra rimane sordo e muto. Salvo poi dichiarare lo stato di emergenza per la siccità e destinare una somma ridicola che non basterà neanche a riparare le falle nelle condotte idriche”.

 

 “Servono interventi strutturali importanti per ridare ossigeno a un comparto letteralmente ormai in ginocchio che rappresenta il 7% del Pil siciliano, non bastano le mancette una tantum per tentare di tacitare gli animi. Caro ministro, gli animi degli agricoltori siciliani sono più che mai in subbuglio e lei farebbe bene a vergognarsi per quanto ha affermato ieri in Senato. E mi permetta di aggiungere che non serve nemmeno che si scusi: l’unica cosa utile che possa fare a questo punto è dimettersi e far posto a qualcuno di più saggio e illuminato di lei. Qualcuno che non pensi al Sud e alla Sicilia come un peso per il Paese ma come un valore aggiunto, da tutelare e proteggere. Qualcuno che conosca il significato del ruolo di Ministro della Repubblica Italiana e di ciò che esso comporta”, ha concluso Safina.

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Politica

L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

Redazione

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L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

 
L’Assemblea Regionale Siciliana , ieri sera, ha respinto la mozione di sfiducia al presidente della Regione, Renato Schifani, con 41 voti contrari e 26 a favore. La votazione è giunta dopo quasi cinque ore di dibattito in Aula, al termine del quale Schifani è intervenuto per una replica. Il presidente ha tracciato un bilancio di tre anni di attività del suo governo illustrando i risultati conseguiti a partire dal risanamento dei conti pubblici, dai progressi in campo economico e occupazionale, dagli interventi infrastrutturali nei trasporti, nello smaltimento dei rifiuti e nel settore idrico, fino ai miglioramenti nella sanità, nelle politiche sociali e ambientali e nel turismo. Nel suo intervento, Schifani ha evidenziato, tra l’altro, l’ulteriore miglioramento del giudizio di Moody’s che ha portato il rating della Regione Siciliana da “speculativo” a “stabile” e gli interventi in favore del sistema delle imprese.

«La maggioranza ha dato prova oggi di grandissima compattezza – ha detto il presidente della Regione – un dibattito acceso nel quale ho ascoltato tutti. Quello che ho riscontrato è l’assenza di una controproposta da parte dell’opposizione. Noi andiamo avanti con il nostro programma – ha aggiunto Schifani – non ho mai avuto dubbi sull’esito di questa di questa votazione, anche perché siamo dalla parte del giusto. Abbiamo il diritto e il dovere di governare, ce l’hanno chiesto i siciliani, ci hanno investito di questo ruolo e dobbiamo portarlo avanti».

Schifani in Aula ha inoltre ricordato che già nel 2002 aveva auspicato che la misura del carcere duro diventasse permanente e che venisse introdotto il sequestro “per equivalente” dei patrimoni mafiosi, obiettivi poi raggiunti anche grazie al suo impegno parlamentare. Il presidente ha rivendicato le scelte del governo in difesa della legalità e per la prevenzione di rischi di infiltrazioni mafiose negli appalti della Regione. A tal fine, il governo ha affidato i principali bandi a Invitalia e tutti i più importanti appalti sono sottoposti alla valutazione dell’Anac, tra questi quelli per i termovalorizzatori e per il polo pediatrico di Palermo.

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Attualità

Pantelleria, ecco come cancellarsi dall’albo scrutatori di seggio elettorale

Direttore

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C’è tempo fino al 31 dicembre

Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che, dal primo al 31 Dicembre, tutti coloro che sono
già iscritti all’ALBO DEGLI SCRUTATORI e che, per sopraggiunti, gravi, giustificati
e comprovati motivi, sono impossibilitati a svolgere la funzione di Scrutatore di Seggio
Elettorale, possono richiedere la cancellazione dall’Albo medesimo, presentando
apposita domanda indirizzata al Comune di iscrizione.
Gli interessati dovranno inoltrare richiesta scritta al Comune, specificando i propri dati
anagrafici e il motivo della rinuncia.

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Politica

Liberty Lines – Isole Minori, il PD “Preoccupazione per collegamento e lavoratori”

Redazione

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Quanto emerge dall’indagine che coinvolge la società Liberty Lines desta forte
preoccupazione sia perché riguarda un servizio essenziale quale è il collegamento
con le isole minori della Sicilia, sia per il futuro occupazionale dei lavoratori della
compagnia di navigazione.
Nonostante ci venga rassicurato sia dalla Procura di Trapani che dalla medesima
compagnia che il servizio non subirà interruzioni, occorre far chiarezza sulla vicenda
rapidamente affinché si continui a garantire la continuità da e per le isole minori
della Sicilia assicurando nel contempo stabilità ai lavoratori e il corretto
funzionamento della compagnia; per questo confidiamo nel lavoro che andranno a
svolgere i Commissari nominati dalla procura.

Il collegamento con le isole minori è ormai caratterizzato da una situazione di
monopolio che rischia di mettere in qualche modo a rischio la sicurezza dei
passeggeri, dei lavoratori e la gestione dei finanziamenti pubblici e anche per questo
che auspichiamo un intervento della regione per far chiarezza su un così importante
servizio e su come le risorse pubbliche vengono impegnate.

La Segretaria provinciale
Del Partito Democratico
Valeria Battaglia

Il Responsabile provinciale Isole Minori
Del Partito Democratico
Giuseppe La Francesca

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