Lavoro
Formazione, la Regione finanzia quattro corsi per assunzione in Costa Crociere. Iscrizioni fino al 10 febbraio

Presidenza della Regione
«Saranno quattro i corsi finanziati dalla Regione Siciliana con le risorse del Fondo sociale europeo per la formazione del personale destinato alle navi di Costa Crociere». Lo annuncia l’assessore alla Formazione professionale, Mimmo Turano.
L’obiettivo è quello di formare quattro diverse figure professionali da inserire a bordo delle navi Costa: animatore, animatore bambini e ragazzi, tecnico dell’intrattenimento e addetto alle escursioni. I posti a disposizione saranno 15 per ognuno dei quattro corsi, finanziati attraverso l’ex Avviso 33/2019 “Formazione per la creazione di nuova occupazione” avranno. Gli studenti selezionati avranno la possibilità di accedere a una formazione di assoluta eccellenza, che prevede 300 ore d’aula e 90 di stage, nella sede di Palermo della Global Service for Enterprises. Al termine dei corsi, Costa Crociere si impegna ad assumere a bordo delle sue navi, con contratto a tempo determinato rinnovabile, almeno il 55% degli studenti idonei.
«Una grande opportunità – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani – per i nostri giovani. Formare apposite figure professionali richieste dal mercato è l’investimento migliore che la Regione possa e debba fare. L’obiettivo di una formazione professionale moderna ed efficace è proprio quello di intercettare le esigenze delle aziende per garantire reali sbocchi lavorativi. Ed è questo quello che il mio governo sta facendo».
«Il vero grande risultato di questa iniziativa – spiega Turano – è la partecipazione alla seconda edizione dell’Avviso 33 di una grande realtà come Costa Crociere. Il nostro obiettivo è coniugare, attraverso una formazione di qualità e mirata, le necessità delle imprese in materia di personale con le ricadute occupazionali sul territorio».
I corsi sono destinati a disoccupati o inoccupati in età lavorativa residenti o domiciliati in Sicilia. Per le figure di animatori, animatori bambini e ragazzi, addetti alle escursioni sono necessari il diploma di scuola superiore, una buona conoscenza della lingua inglese e possibilmente di un’ulteriore lingua a scelta tra francese, tedesco o spagnolo. Per i tecnici dell’intrattenimento è richiesto il diploma di scuola superiore e una buona conoscenza della lingua inglese.
«Costa – evidenzia Antonella Varbaro, fleet hotel Human resources director presso Costa Crociere – è lieta di riproporre la collaborazione con la Regione Siciliana e Global Service for Enterprises. La prima edizione dei corsi di formazione, terminata all’inizio del 2022 ha dato risultati eccellenti, con una percentuale di assunzione del 93% circa, quindi di molto superiore alla soglia minima prevista dai bandi. Siamo convinti che anche i nuovi quattro corsi in partenza nel 2023 in Sicilia offriranno grandi opportunità per chi vuole iniziare un percorso professionale a bordo delle nostre navi».
Le iscrizioni ai corsi sono aperte sino al 10 febbraio 2023. Per prendere visione del bando e partecipare alla selezione sarà sufficiente collegarsi al sito della Global Service for Enterprises (www.glosent.it) e seguire le indicazioni nell’apposito banner dell’avviso, o contattare la segreteria del corso (tel. 091 7846745). Informazioni anche sul sito web di Costa Crociere dedicato alla ricerca di personale.
Lavoro
Incidenti sul lavoro: Pisano interviene alla Camera e ricorda Alberto Vella e Daniel Giudice

“La sicurezza è un tema che dovrebbe vederci tutti uniti per garantire la sicurezza a chi quotidianamente si reca sul posto di lavoro lasciando a casa la propria famiglia. Ed è proprio in quella casa che dobbiamo garantirgli di rientrare. È in questo senso che si muove la mozione di maggioranza e l’operato del Governo. Coi decreti Lavoro di maggio e Caldo della settimana scorsa abbiamo dimostrato che Governo e Parlamento sono attivi sul tema delle politiche della sicurezza sul lavoro, in costante confronto con tutte le associazioni di categoria. Per questi motivi riteniamo che la tematica della sicurezza sul lavoro debba essere di interesse collettivo: si deve partire dalle scuole, fare formazione ed informazione perché le regole di base siano sin da subito condivise a chiare a tutti. Fondamentale un controllo più attento delle imprese sulle scuole di formazione, affinché da una parte le leggi sulla sicurezza sul lavoro siano rispettate sui luoghi di lavoro da tutti, e dall’altra si garantiscano percorsi formativi realmente approfonditi. Bisogna, inoltre, pensare anche ad un sistema di premialità per le imprese più virtuose che investono in sicurezza e formazione. Così intendo ricordare i due giovani miei conterranei, Alberto Vella di 34 anni e Daniel Giudice di 32 anni, che hanno tragicamente perso la vita durante la notte del 14 settembre scorso mentre trasportavano 18 migranti su un pullman per incarico della Prefettura di Agrigento”. Così l’on. Calogero Pisano di Noi moderati nella sua dichiarazione di voto sulla mozione per la sicurezza sul lavoro.
On.le Calogero Pisano
Economia
Dal commercio all’agricoltura: un’impresa su 4 guidata da donne. La Sicilia domina

Le imprenditrici agricole sono giovani e con un’alta professionalità
di Filomena Fotia da Meteoweb.eu
Quasi un’impresa italiana su quattro è condotta oggi da donne (22,2%) con un esercito di oltre 1,3 milioni di aziende rosa che stanno rivoluzionando in senso innovativo l’economia italiana sulla scorta di un rinnovato protagonismo femminile che in politica ha visto l’ascesa di Giorgia Meloni a Presidente del Consiglio ma anche di Elly Schlein alla guida del Pd. È quanto emerge una analisi della Coldiretti su dati Unioncamere divulgata in occasione dell’Assemblea di Coldiretti Donne Impresa a Roma, con la presenza di centinaia di contadine da tutte le regioni assieme al presidente della Coldiretti Ettore Prandini, al ministro alle Riforme istituzionali Elisabetta Alberti Casellati e al ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
La maggioranza delle imprese femminili – stima la Coldiretti – opera nel commercio con 340mila unità (il 25%), mentre al secondo posto c’è l’agricoltura, con un esercito di 203mila contadine (il 15% del totale) e al terzo i servizi di alloggio e ristorazione (134mila, pari al 10%), a rimarcare comunque come l’alimentare, nelle sue varie forme, rappresenti uno dei settori più gettonati dalle aziende al femminile.
Il fascino della campagna e il primato della Sicilia
La situazione in positiva evoluzione anche se resta ancora un pesante gender gap come conferma l’ultimo censimento Istat che evidenzia – spiega Coldiretti – come la percentuale di aziende agricole al femminile su quelle agricole totale sia salita al 31,5%, grazie a una crescita costante nel corso dei decenni. Il rinnovato fascino della campagna per le donne – rileva Coldiretti – trova riscontro nella comune convinzione che quello dell’agricoltura è diventato un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, anche per le donne che sono peraltro destinate ad aumentare nel tempo. Le donne contadine – continua Coldiretti – sono così presenti in tutto il territorio italiano e la regione con il maggior numero di imprese femminili in assoluto è la Sicilia con più di 25mila imprese di donne ma sul podio salgono anche Puglia e Campania, che vantano rispettivamente più di 23mila e più di 21mila aziende rosa.
La loro presenza in campagna sta rivoluzionando il lavoro nei campi dove sono capaci di spaziare dall’allevamento alla coltivazione, dal florovivaismo all’agriturismo, dalla trasformazione dei prodotti alla vendita diretta. Ma il vero motore delle donne in agricoltura sono le attività sociali, dalla fattoria didattica agli agriasilo, ma anche importanti attività per l’inserimento nel mondo del lavoro delle donne meno fortunate, spesso vittime di violenze e soprusi.
L’età delle imprenditrici
Le imprenditrici agricole sono giovani e con un’alta professionalità, tanto che una su quattro (25%) è laureata – continua Coldiretti -, peraltro sempre più spesso non in indirizzo agrario. Molte donne scelgono, infatti, l’agricoltura dopo percorsi di studio o esperienze in settori molto diversi, anche per cambiare vita. Non a caso quasi la metà delle domande di primo insediamento in agricoltura delle misure dedicate agli under 40 provengono da ragazze, secondo Coldiretti.
Oltre il 50% delle donne in campagna svolge più di una attività connessa alla produzione primaria, soprattutto vendita diretta, agriturismo e trasformazione di prodotti agricoli. Ben il 60% delle donne nelle loro aziende ha poi scelto di dedicare parte della produzione dal biologico al biodinamico e di operare per una filiera di qualità attenta alla sostenibilità, alla tutela della biodiversità e delle risorse naturali, del paesaggio e del benessere animale. In particolare, poi, le donne creano legami forti con il territorio e sono un vero e proprio presidio per la sopravvivenza e la valorizzazione delle aree rurali.
“La presenza delle donne alla guida delle imprese è più alta in agricoltura rispetto agli altri settori con una spinta all’innovazione che non ha eguali con nuove attività che nelle aree rurali colmano spesso la carenza di servizi alla comunità” ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel ricordare, tra l’altro “l’impegno delle Donne della Coldiretti nel progetto di Educazione alimentare nelle scuole per promuovere stili di vita sani”
“In un settore spesso considerato prerogativa maschile – afferma Mariafrancesca Serra – la nuova Responsabile Donne Coldiretti è fondamentale sottolineare come le imprese agricole a conduzione femminile sono le più innovative e resilienti, capaci di scommettere su difficili sfide imprenditoriali per poi, non solo vincerle, ma dimostrare e soprattutto di possedere grandi capacità gestionali, poi naturalmente occorre una buona formazione per puntare sempre più in alto”.
Lavoro
Lavoro stagionale in Europa. Un webinar sulle opportunità

Il lavoro stagionale offre anche in inverno tante opportunità ai giovani in Italia e in diversi paesi europei.
Di questo si parlerà martedì prossimo 12 settembre nel corso di un seminario online organizzato da Eurodesk Italia, in collaborazione con i suoi punti locali. Per Palermo, l’Associazione InformaGiovani.
Il webinar si prefigge l’obiettivo di fornire informazioni pratiche e utili su come cercare opportunità di lavoro stagionale invernale tramite il portale Eures, la rete europea che aiuta le persone in cerca di occupazione a trovare un impiego e i datori di lavoro ad assumere personale in tutta Europa
Destinatari del webinar
Il seminario è rivolto ai giovani interessati a realizzare un’esperienza di lavoro stagionale per la stagione invernale 2023/2024 e fornirà informazioni e suggerimenti utili per utilizzare il portale europeo EURES per la ricerca delle offerte.
Il webinar è gratuito e aperto a tutti.
Per partecipare è necessario registrarsi al seguente link: https://attendee.gotowebinar.com/register/7071991052555581024
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