Economia
Fivi Piacenza 2022: Record su Record. Pantelleria protagonista con la cantina Antonio Gabriele
Non è una fiera, ma visita in cantina e incontro con il produttore
Cesconi: Piacenza ideale per Fivi. Comolli: Chiamiamolo Fivitaly, merita.
Pantelleria-Zibibbo e Spongata-Piacenza, mariage ospitale del produttore Antonio Gabriele produttore di passito dolce naturale
Tre giorni “alla grande”, dicono tutti.
Lorenzo Cesconi , presidente Fivi, è molto chiaro: “ Grati a Piacenza che ha creduto nel contatto diretto fra produttori e clienti. In 100 alla prima edizione, oggi quasi 900. Grati ad alcuni amici piacentini che 11 anni fa hanno consigliato molto bene i fondatori di Fivi, ad iniziare da Costantino Charrère oggi premiato da tutti e 1400 colleghi della associazione per l’impegno, le scelte, la lungimiranza e attenzione al territorio che ha sempre cercato nella sua Aosta e in tutte le regioni italiane” . Certo che gli spazi, la capienza dell’ente fiera e i servizi sono un vincolo. 25.000 persone in tre giorni, parcheggi pieni già dall’uscita dell’autostrada. Segno che molti visitatori vengono da fuori Piacenza. Piacenza centrale e comoda: 130 da Torino, da Bologna, da Genova, da Verona e neanche 100 da Milano e Brescia. Piacenza deve offrire più ospitalità e più eventi cittadini, di più di uno sconto sul biglietto di ingresso al museo civico. Ultima giornata, lunedì, dedicata agli operatori economici e ai comunicatori storici. Fra i banchi visti i più importanti nomi del giornalismo enogastronomico nazionale.
Pantelleria a Piacenza con Antonio Gabriele
Presente a Piacenza anche il mitico Doc Zibibbo passito naturale dolce. Unica azienda rappresentata, quella di Antonio Gabriele, che ha sede e vigne sull’isola di Pantelleria vicino al sito archeologico dei Sesi che già 3000 anni fa furono navigatori e coltivatori di vigne. Gabriele ha legato con la città e la storia di Piacenza. ”Conosco e assaggio i grandi vini santo piacentini e di Vigoleno – dice Gabriele – ma ho scoperto in questi giorni l’ eccezionale binomio dello Zibibbo Doc Pantelleria passito dolce naturale appassito al sole e non in serra con la antica torta Spongata di Piacenza e con i buslanei duri intinti nel calice ampio di Zibibbo. Un “fuorifiera” fra amici, molto interessante…da incrementare i prossimi anni. Un masterclass per pochi. Ma il mio pensiero è sempre rivolto alla terra vulcanica che produce lo Zibibbo che pian piano ci viene clonato da altri territori e altri produttori con il consenso anche di enti come i Consorzi di tutela e la Regione Sicilia.
E il comune di Pantelleria e il sindaco Vincenzo Campo non possono fare nulla pur essendo i responsabili del territorio. Abbiamo bisogno di creare una associazione sull’isola di viticoltori. Non si può accettare che la fascetta Doc sia fornita ai panteschi discrezionalmente da Palermo”.

Fascetta DOC e DOCG
Una fascetta Doc non vale nulla rispetto alla scelta della Docg che lega notorietà, territorio classico, valore aggiunto, controlli maggiori e più certezze per i consumatori… sostengono tutti i viticoltori ma in silenzio…. Un chilo di uva raccolta in ginocchia sugli alberelli bassi riconosciuti da Unesco non può avere un valore di 1 euro, ma almeno 3 euro. Rese bassissime anche causa un clima sempre più estremo, limitate fra 20-40 quintali ettaro, a seconda della zona: necessitano di una remunerazione più giusta del lavoro umano. Il reddito in vigna e in cantina cala anno dopo anno, i giovani scappano, il rischio è di perdere un vino unico autentico esclusivo e di non avere prospettive. Il rischio è un abbandono delle terre coltivate, quindi un ischio anche di fragilità del territorio, di non alternative. Tema molto importante alla luce anche di fatti catastrofici recenti.
Rapporto tra piccoli viticoltori e consorzi di tutela
Il rapporto fra piccoli vitivinicoltori e i consorzi di tutela è un cavallo di battaglia da anni di Fivi. Hanno ragione. Presente anche l’on Gian Marco Centinaio che ha ribadito, pur non essendo membro del Governo attuale, massima disponibilità a essere portavoce nelle sedi ministeriali delle istanze dei giovani viticoltori e dei piccoli vignaioli, su temi come la burocrazie eccessiva e inutile, le accise all’export….anche gli equilibri e l’evoluzione dei consorzi di tutela. L’evento Fivi funziona. Il contatto consumatore e produttore è molto richiesto dalle nuove generazioni: oltre l’ 80% di chi circola fra i tavoli-cantina è una gioventù appassionata e innamorata del vino italiano. Forse si potrebbe pensare a un prezzo speciale a bottiglia in occasione dell’evento a Piacenza. Il prezzo non è più una discriminante a priori oggi: si può bere bene anche a prezzi contenuti perché la professionalità, competenza, capacità, innovazione aiutano in cantina a dare efficienza.
Scelta dei vitigni resistenti
A Piacenza, parlando con i produttori, è anche emerso che la scelta di vitigni resistenti alle malattie, ma non ibridi asiatici, è la strada da percorrere per arrivare a uso zero degli agrofitofarmaci e garantire sanità delle uve in cantina. Niente stravolgimento dei sapori e gusti delle Docg-Doc e del legame terreno-vitigno che è diventato un parametro inconfondibile per il consumatore. Ceves-Uni di Piacenza ha avviato una ricerca e studio su diverse barbatelle ottenute da piante di Moscato di Alessandria coltivate a Pantelleria (giallo) da almeno 80-100 anni solo su terreno vulcanico nelle zone degli insediamenti umani antichi per compiere analisi del dna vegetale e individuare un ceppo autentico e diverso da tutti gli altri anche impiantati più recentemente che possa essere espressione di un solo territorio e non di tanti luoghi. In questo l’esperienza e il supporto di GRASPO e di università specializzate di enologia e viticoltura del Veneto e dell’Emilia saranno determinanti e potranno offrire un aiuto fondamentale ai piccoli viticoltori panteschi in modo che dna-identità-sanità dell’uva siano una cosa sola.
Economia
Pantelleria, al via abbonamento mensile gratuito per trasporto pubblico per studenti. Tutti i dettagli
Il Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti ha assegnato al Comune di Pantelleria un
importo pari a € 13.050,86 per l’ attivazione dell’abbonamento mensile gratuito per i giovani studenti di età inferiore a vent’anni e con indicatore economico su base ISEE non superiore a € 25.000,00.
Più esattamente le risorse saranno assegnate secondo un ordine di priorità che tenga conto dei seguenti parametri:
-Valore ISEE non superiore a € 25.000,00;
-Età dei giovani studenti compresa tra i 6 e i 19 anni;
-Cronologia delle istanze di presentazione della richiesta.
Gli abbonamenti verranno erogati nei limiti delle risorse assegnate.
Cultura
Pantelleria a Vins Extrêmes , il salone internazionale della viticoltura eroica
Un’importante vetrina di promozione del territorio. Presenti Parco e Comune di Pantelleria
Pantelleria e la sua viticoltura eroica sono stati protagonisti della 33esima edizione del salone internazionale (Mondial des Vins Extrêmes) di Forte di Bard (Aosta).
L’evento, promosso da Cervim (Centro di ricerca per la viticoltura montana) in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali della Regione Valle d’Aosta, la Chambre valdôtaine e l’Associazione Forte di Bard, ha avuto l’obiettivo di valorizzare la viticoltura eroica quale presidio produttivo, paesaggistico e culturale, sostenendo modelli agricoli capaci di generare valore economico e servizi ecosistemici.
Il salone ha accolto più di 50 aziende, provenienti da 11 regioni italiane e da diverse realtà europee (come Albania, Germania e Svizzera) e ha avuto come ospiti 5 delegazioni “eroiche” tra cui Pantelleria, a fianco di Svizzera (Lavaux), Abruzzo (Consorzio Vini), Spagna (Lugo -Galizia) e Francia (Côte Vermeille–Banyuls).

L’Ente Parco Nazionale e il Comune della Perla Nera hanno presentato le loro tipicità enologiche in uno stand nel quale, grazie alla presenza del giovane Maitre e Sommelier Pantesco Gaspare Basone (membro FISAR,Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori delegazione di Roma), sono stati descritti e fatti degustare vini, vini passiti e aromatizzati accompagnati da alcuni prodotti gastronomici d’eccellenza (come olio, patè, mieli di nicchia) offerti dalle Aziende Agricole del territorio che hanno aderito all’iniziativa.
La delegazione Pantesca ha avuto a disposizione, oltre allo stand, anche un corner point che ha permesso di narrare l’isola dal punto di vista dell’agricoltura e delle sue tipicità non solo enologiche ma anche turistiche.
Momento importante della manifestazione è stata la cerimonia di premiazione del Concorso enologico internazionale dedicato ai vini prodotti da viticoltura eroica. Alla giuria (composta da 50 tecnici degustatori internazionali) sono pervenuti 1001 vini di 372 aziende provenienti da 17 paesi del mondo. 
Tra le medaglie assegnate sono presenti due cantine pantesche: Medaglia D’Oro alla Cantina Basile, per il suo vino bianco Pantelleria DOC Sora Luna 2024, ottenuto con uve zibibbo in purezza, e per il Passito DOC Shamira 2020, e Medaglia D’Oro alla cantina Pellegrino per il Pantelleria DOC Isesi 2023, anche questo bianco ottenuto da uve zibibbo in purezza.

Parco e Comune ringraziano tutti i produttori che hanno messo a disposizione i loro prodotti per fare conoscere il territorio in una importante vetrina internazionale: Basile, Pellegrino, Donnafugata, Antonio Gabriele, I giardini di Tanit, D’Ancona, Gotha, Khattibuale, Marthingana, Almanza.
Economia
Santo Stefano Quisquina: un catalizzatore di virtù amministrativa e orgoglio numerico
L’unico della provincia di Agrigento, tra i 30 paesi siciliani
Un esempio concreto di buona gestione amministrativa arriva da Santo Stefano Quisquina, piccolo comune agrigentino che ha recentemente ottenuto € 81.438,06 di premialità dall’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica. Un risultato che lo rende unico in tutta la provincia di Agrigento.
Il riconoscimento è stato possibile grazie a un incremento del 16,72% nella riscossione dei tributi propri nel 2024, frutto di una politica amministrativa chiara e lungimirante. L’attuale amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Francesco Cacciatore, ha adottato misure concrete e mirate: implementare l’attività accertativa, recuperare l’evasione, e approvare puntualmente gli strumenti finanziari, dal bilancio di previsione al rendiconto, rispettando rigorosamente i termini di legge.
Ma questo successo va oltre i numeri. Santo Stefano Quisquina diventa un modello di comunità produttiva, in cui la virtù della gestione pubblica riflette una mentalità collettiva orientata alla responsabilità e al bene comune. Qui, il Comune non è solo un ente amministrativo, ma un catalizzatore di crescita e fiducia nella comunità stessa.
La Sicilia, con tutte le sue potenzialità e bellezze, ha bisogno di esempi concreti come questo. Troppe volte il dibattito pubblico si concentra su sprechi, inefficienze e burocrazia, dimenticando che una buona amministrazione è possibile, anche in piccoli centri. Comunità come quella di Santo Stefano Quisquina dimostrano che un territorio può crescere quando i cittadini e l’amministrazione lavorano insieme, guidati da competenza, trasparenza e responsabilità.
Se ogni comune siciliano potesse prendere esempio da queste pratiche, il risultato sarebbe una regione più efficiente, coesa e orientata al futuro. La virtù amministrativa qui diventa una lezione per tutti, un invito a credere che il cambiamento positivo non è solo auspicabile, ma realizzabile.

In un momento in cui la Sicilia cerca punti di riferimento concreti, Santo Stefano Quisquina brilla come esempio, ricordando che la crescita dei territori passa anche dalla qualità della gestione pubblica e dalla capacità di generare fiducia nella comunità.
Laura Liistro
-
Ambiente5 anni agoAMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni agoStasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni agoPantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni agoPantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni agoUltima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni agoPantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni agoPantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo

