Ambiente
Favignana, seminario AMPPA: scambio di buone pratiche per crescita e tutela del mare e delle isole
Si è svolto questa mattina a Favignana il secondo seminario formativo del progetto AMPPA rivolto ai portatori di interesse locali per approfondire i temi della pesca sostenibile e dello scambio di esperienze e buone pratiche fra Aree Marine Protette. Ad avviare la discussione il direttore dell’AMP “Isole Egadi” Salvatore Livreri Console che ha sottolineato quanto siano importanti i momenti di confronto fra operatori della pesca, associazioni Enti e istituzioni per la condivisione di obiettivi di crescita comuni a tutela del mare e delle isole ma anche dell’economia e della vita sociale delle comunità abitanti l’arcipelago.
“Oggi si avvia un momento importante del progetto “AMPPA. Aree Marine Protette e Pesca Artigianale” – ha proseguito Livreri Console – con l’avvio di una serie di azioni formative e informative rivolte al mondo della pesca con l’obiettivo di favorire una serie di buone pratiche a favore della sostenibilità della pesca ma contestualmente volte ad aumentare gli utili di impresa per chi esercita in maniera coerente e corretta l’attività di pesca artigianale. Le attività saranno testate dalle Aree Marine Protette siciliane (Egadi e Ustica) e di Malta (Gozo), partners di questo importante progetto transfrontaliero insieme al Dipartimento della Pesca Mediterranea, per arrivare ad un modello gestionale unico”.
A partecipare alla discussione: il coordinatore del progetto AMPPA Giovanni Borsellino, il responsabile amministrativo Giuseppe Sanfilippo, Angelo La Pillo e Carmelo Grimaudo del Dipartimento della Pesca Mediterranea, Regione Siciliana; Salvatore Braschi della Cooperativa “San Giuseppe”; Cinzia Suriano, presidente dell’Associazione Donne di Mare; gli ufficiali della Capitaneria di Porto comandanti locamare di Favignana e Marettimo, rispettivamente Antonino Pavia e Francesco Rosano a altri stakeholder territoriali.
Ambiente
Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025
Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

Ambiente
Gangi, un albero per ciascun nato nel 2025
A Gangi si rinnova da cinque anni la tradizione di consegnare ai genitori un albero per ogni nato o adottato nell’anno in corso (2025). L’iniziativa, che si è svolta nella chiesa al “Monte”, è stata promossa dall’Ordine Francescano secolare di Sicilia “Immacolata Concezione” in collaborazione con il Comune di Gangi. Un Albero per ogni bambino nato è un’iniziativa tesa a concorrere alla salvaguardia del Creato.
Prima della consegna delle piantine alle famiglie è stata celebrata la Santa messa. Hanno presenziato alla cerimonia, assieme alle famiglie, la ministra dell’Ordine Francescano secolare di Gangi Antonella Ferraro, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore Nicola Blando.
Ambiente
Pantelleria, ordinanza per indagine geofisica dell’isola: limiti nella navigazione
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria ha emesso ordinanza riportante il seguente avviso:
Nel periodo dal 01 dicembre 2025 al 30 luglio 2026 le seguenti unità
effettueranno un’attività di indagine geofisica con l’ausilio di strumentazione quale
Multibeam Echosounder, Subbottom Profiler, Sound Velocity Profiler e Campionamenti a
mezzo benna Van Veen nell’ambito del progetto “SEAMOUNTS” nello Stretto di Sicilia:
• “NG SURVEYOR” di bandiera Italiana, IMO n°9690872, nominativo
internazionale “I.B.E.G.”, t.s.l. 1856, lung. mt. 64,80;
• “IEVOLI AMBER” di bandiera italiana, IMO n°9764984 nominativo
internazionale “I.B.S.J.”, t.s.l. 3715 lung. mt. 83,07;
• “IEVOLI COBALT” di bandiera italiana, IMO n°976872 nominativo
internazionale “I.B.O.K.”, t.s.l. 4495, lung. mt. 83,83;
•
“NG WORKER” di bandiera italiana, IMO n°9533244 nominativo
internazionale “I.C.I.D.”, t.s.l. 3923, lung. mt. 88,00.
La campagna oceanografica è dedicata alla mappatura su larga scala di 79 montagne sottomarine situate oltre le 12 miglia dalla costa italiana a una profondità compresa tra 150 e 2000 metri, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per la conservazione della biodiversità e la valutazione dei rischi geologic
Le citate unità opereranno all’interno di una macro area all’interno della quale ricadono anche le acque sottoposte alla giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria.
Nello stralcio cartografico sotto riportato, è rappresentata la macro area in questione i cui punti di coordinate geografiche (datum WGS ‘84) sopra emarginati sono indicati con i numeri 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 e 85 come meglio riportato nella tabella sottostante. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, le navi dovranno essere considerate “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola

1.2 I comandanti/conducenti delle unità navali in transito in prossimità delle unità
impegnate nelle succitate operazioni, dovranno, secondo perizia marinaresca,
transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità,
evitando di creare moto ondoso nonché valutando l’eventuale adozione di misure
aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni
di potenziale pericolo.
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