Connect with us

Salute

Favignana – Sanità, inaugurazione poliambulatorio mercoledì 7 settembre

Marilu Giacalone

Published

-

Buone nuove nella sanità delle Egadi: nella più grande delle isole verrà inaugurato un nuovo poliambulatorio.

𝐅𝐚𝐯𝐢𝐠𝐧𝐚𝐧𝐚: 𝐢𝐧𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 “𝐩𝐨𝐥𝐢𝐚𝐦𝐛𝐮𝐥𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨”, 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐨𝐥𝐞𝐝𝐢̀, 𝟕 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟐, 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟏.𝟎𝟎.

Saranno attive le visite di:
▸ Otorinolaringoiatra:
▸ Ortopedia:
▸ Oncologia;
Diabetologia;
▸ Cardiologia;

▸ Dermatologia.

Le dichiarazioni del primo cittadino

Il sindaco di Favignana Francesco Forgione: «𝑈𝑛 𝑎𝑝𝑝𝑢𝑛𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙’𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝐹𝑎𝑣𝑖𝑔𝑛𝑎𝑛𝑎 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑒 𝐸𝑔𝑎𝑑𝑖. 𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙’Azienda Sanitaria Provinciale 𝑑𝑖 #Trapani 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑜𝑏𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑢𝑛 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑜 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑠𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒, 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑢𝑙𝑎𝑟𝑖𝑡𝑎̀, 𝑖𝑙 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑒 𝑎𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎𝑑𝑖𝑛𝑖. 𝑂𝑟𝑎 𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑢 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑎».

Salute

Sanità, Giuliano (UGL): “OSS, figura confinata in un angolo. Non esistono lavoratori di serie B, la politica deve intervenire”

Giovanni Di Micco

Published

on

“E’ passato del tempo da quando, era il 2021, la senatrice Paola Boldrini cercò attraverso un DDL di far ottenere agli OSS quei diritti e quella dignità ancora oggi negati. Non essendo schiavi di alcun pregiudizio politico salutammo con soddisfazione quello che immaginavamo potesse essere l’inizio di un cammino che portasse alla luce, garantendo definizione e valorizzazione del ruolo che prevedesse anche una formazione continua e di alta qualità, una figura essenziale ed insostituibile della piramide della sanità italiana.  Tante buone intenzioni, si parlava anche della possibilità di dichiarare usurante la professione, a cui però non è stato dato alcun riscontro. Così che ad oggi la figura dell’operatore sociosanitario rimane confinata in un angolo, quasi dimenticata, senza ottenere i riconoscimenti, giuridici e materiali, che sarebbero dovuti.  Anzi con la creazione della figura dell’assistente infermiere, su cui confermiamo la nostra assoluta contrarietà, si è data una violenta spallata a quella crescita professionale che da tempo viene giustamente reclamata dalla categoria. Così, oggi, gli emolumenti degli OSS continuano a non garantire loro una vita dignitosa a fronte di carichi di lavoro spesso insostenibili cui si sommano da tempo aggressioni fisiche e verbali che sono tra le cause scatenanti dei sempre maggiori casi di burn-out. Discutere di un futuro migliore della sanità italiana rimane una missione impossibile se si continueranno ad avere lavoratori di serie B, messi al margine del sistema. Per questo chiediamo alla politica di intervenire per riprendere il filo di quanto la senatrice Boldrini aveva pensato. Per garantire agli oss di uscire dal limbo reclamando quella dignità che meritano” dichiara in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute.

Continue Reading

Salute

Pantelleria e Egadi nella telemedicina dell’ASP di Trapani con Tunisia, progetto da 900mila euro

Redazione

Published

on

L’UE finanzia un progetto di telemedicina dell’Asp Trapani con la #Tunisia. E’ stato infatti approvato dal Dipartimento regionale della Programmazione il progetto di cooperazione, con capofila l’ASP Trapani, nell’ambito del Programma “Interreg VI-A Next Italia Tunisia 2021-2027” per iniziative di Telemedicina, denominato “TÉLÉ-MÉD-ISOLÉS – Services innovants de télémédecine a impact euroméditerranéen pour les sujets en conditions d’isolement”.

Il progetto, in partenariato con enti e istituzioni italiane e tunisine, prevede azioni di cooperazione transfrontaliera per promuovere la parità di accesso all’assistenza sanitaria e la resilienza dei sistemi sanitari. Mira a fornire servizi innovativi di telemedicina “di prossimità”, a impatto #euromediterraneo, a favore di un target di beneficiari, comprensivo di soggetti in condizione di “isolamento” sia per lontananza, sia per status sociale, migliorando significativamente la gestione delle malattie croniche e promuovendo la prevenzione in Sicilia e Tunisia, sfruttando le tecnologie di telemedicina per superare le barriere geografiche e socioeconomiche all’accesso alle cure, e riducendo gli spostamenti per raggiungere i luoghi di cura.

Il contributo comunitario per la realizzazione del progetto è pari a 907 mila euro, per un biennio di attività.

Sei i partner: tre italiani, ASP Trapani (capofila), Università degli Studi di Messina – Dipartimento di Giurisprudenza e Consorzio Sisifo, e tre tunisini, DACIMA Consulting, Association pour l’Education sanitarie en Médicine d’urgence e ABSHORE Tunisie. La convenzione tra gli enti partner sarà siglata il prossimo 5 maggio.

I partner tunisini individueranno di contro le località del territorio caratterizzate da difficoltà di accesso in cui implementare il progetto, aventi come target di riferimento i pazienti affetti da malattie croniche, con particolare riferimento al #diabete mellito. Il diabete comporta anche costi molto elevati: il 6,7% dell’intera spesa sanitaria nazionale, pubblica e privata è assorbita dalla popolazione diabetica

Continue Reading

Salute

Prevenzione neonatale, presentato in ARS disegno di legge per diagnosi su immunodeficienze primitive

Direttore

Published

on

E’ stato presentato disegno di legge a firma di Giuseppe Pace, capogruppo di Democrazia Cristiana presso l’ARS, su  “Disposizioni in materia di accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle immunodeficienze primitive”.

Lo scopo di tale atto è quello di inserire nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) lo screening neonatale obbligatorio per la diagnosi precoce delle immunodeficienze primitive.
Tali malattie sarebbero tanto rare quanto gravissime con possibili conseguenze fatali. La diagnosi precoce potrebbe evitare tutto ciò.

In buona sostanza diagnosticare un sistema immunitario carente può rappresentare un salvavita per il neonato.

Il disegno di legge farebbe realizzare un Centro di coordinamento per gli screening neonatali dedicato alle immunodeficienze primitive,  presso i presìdi ospedalieri dotati di Unità Operativa di Oncoematologia pediatrica.
In questo modo anche lo stile di vita del neonato migliorerebbe, evitandone la migrazione sanitaria, per viaggi della speranza.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza