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Ambiente

Favignana, rimossa attrezzatura abusiva: 50 mq di spiaggia tornano liberi

caterina murana

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FAVIGNANA – RIMOZIONE ATTREZZATURE DA SPIAGGIA ABUSIVE A LIDO

BURRONE

30 attrezzature da spiaggia, tra cui ombrelloni, lettini, sdraio e basi in cemento, sono state sequestrate dai militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Favignana sull’omonima isola, restituendo alla collettività oltre 50 mq. di spiaggia libera abusivamente occupata dai noleggiatori locali in assenza dei clienti.

Domenica mattina, a seguito di precedenti appostamenti, il personale della Guardia Costiera di Favignana ha ispezionato e controllato i noleggiatori operanti sull’isola, accertando l’abusiva occupazione della spiaggia con ombrelloni, lettini e sdraio già posizionati vicino la riva del mare ed in prossimità della battigia ma in assenza di clienti, costituendo pertanto, un’illecita occupazione di spazi demaniali che devono invece essere lasciati liberi e sgombri in favore dei bagnanti e degli utenti del mare, per consentire loro di occuparli con le rispettive attrezzature estive. Tale comportamento illegale impedisce il libero, sereno e tranquillo accesso alla spiaggia da parte di cittadini e turisti, che si trovano costretti a trovare posti liberi in zone lontane dal mare ovvero in tratti di litorale decentrati, spesso distanti molti chilometri dalle località più belle e frequentate.

Inoltre, tale scorretto modo di agire, prevarica e limita il diritto di libero accesso e di libera fruizione del mare e della spiaggia da parte di tutta la collettività, con concorrenza sleale anche nei confronti dei titolari degli stabilimenti balneari che, per occupare tratti di spiaggia da riservare ai propri avventori, corrispondono ogni anno canoni specifici all’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, Ente proprietario del demanio marittimo sull’isola. Oltre al sequestro delle attrezzature abusivamente posizionate dai trasgressori, l’Ufficio marittimo di Favignana nel corso di questa settimana ha anche ordinato la chiusura temporanea di due stabilimenti balneari dell’isola, perché i rispettivi titolari, a cui sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 1.000 euro, non avevano assicurato il servizio di assistenza ai bagnanti e non erano presenti né bagnino, né imbarcazione di salvataggio né torretta di avvistamento, pertanto gli stabilimenti sono stati chiusi con contestuale diffida a riaprire solo dopo il ripristino dei suddetti minimi ausili per la sicurezza della balneazione, obbligatoriamente prescritti dalla vigente Ordinanza di sicurezza balneare n. 20 del 11/06/2018 emanata dalla Capitaneria di Porto di Trapani.

I controlli fino ad oggi svolti sull’isola di Favignana hanno consentito di elevare n° 36 verbali amministrativi a terra e n° 41 in mare, che rientrano nell’ambito dell’operazione “Mare e laghi sicuri”, finalizzata a garantire il rispetto di tutte le norme attinenti la disciplina della sicurezza della navigazione e della balneazione, per consentire a turisti, diportisti e bagnanti di vivere il mare e le variegate attività ad esso collegate, all’insegna della legalità e del rispetto dell’ecosistema marino.

Ambiente

Pantelleria, arriva acqua corrente a Gadir. Al via richieste di allaccio anche a Pirrera e Khamma Fuori

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Si rende noto che sono stati ultimati i lavori di realizzazione della condotta idrica di località
Gadir, pertanto gli utenti di Khamma Fuori, Vicolo Pirrera e Gadir, interessati
all’allacciamento possono presentare istanza presso gli uffici del Servizio Idrico del Comune di Pantelleria,

Settore II – AREA TECNICA
Sede: Piazza Cavour, 15 – 91017 PANTELLERIA
Tel. 0923.695040

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Ambiente

𝐏𝐚𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐲 𝐍𝐚𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐂𝐡𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐠𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓: 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐭𝐨 𝐚 𝐞𝐬𝐩𝐥𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐛𝐢𝐨𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞

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Dal 𝟐𝟓 𝐚𝐥 𝟐𝟖 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓, l’isola di Pantelleria si unirà per la prima volta alla City Nature Challenge, un evento internazionale di citizen science che coinvolge migliaia di persone nel mondo nella documentazione della biodiversità urbana e naturale.
L’iniziativa è promossa dalla 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐂𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐈 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐅𝐢𝐥𝐨𝐩𝐚𝐧𝐭i – Pantelleria Turismo.
Durante questi quattro giorni, cittadini, appassionati di natura, studenti e famiglie saranno invitati a esplorare l’isola, osservando e registrando piante, animali e funghi selvatici utilizzando l’app gratuita iNaturalist. Le osservazioni contribuiranno a un database globale utile per monitorare e proteggere la biodiversità.
La partecipazione è aperta a tutti: basta scaricare l’app, registrarsi e iniziare a caricare le proprie osservazioni fotografiche. L’obiettivo è documentare la flora e la fauna spontanee dell’isola.
Per ulteriori informazioni: https://www.citynaturechallenge.org/participate

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Ambiente

Pantelleria, divieto di avvicinamento per mappatura posidonia

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L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria, a firma del suo comandante, Vincenzo De Falco ha emesso ordinanza relativa ai lavori di mappatura delle praterie di posidonia, nelle acque territoriali dell’isola.
Così recita il documento:

“dal 21/04/2025 al 31/12/2025 la M/N “FUGRO DISCOVERY” di bandiera Italiana, n. IMO
9152882, MMSI number 372698000, nominativo internazionale. “3EKE6”, T. 1350 – lung. mt. 70,
proseguirà un’attività di rilievi geofisici nell’ambito del progetto progetto MER (Marine Ecosystem
Restoration) intervento mappatura nazionale delle praterie di posidonia oceanica e
cymodocea nodosa mediante rilievi lidar bathymetry e indagini geofisici di completamento
intervento A16-A17-A18.3
La citata unità opererà all’interno di una macro area di cui, all’interno di essa, ricadono anche le
acque di giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria. I punti di coordinate (WGS84) dei
vertici dell’area sono di seguito riportati con annesso stralcio cartografico.
Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, la nave dovrà essere considerata “NAVE
CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola 3) lett. II) del Regolamento Internazionale
per Prevenire gli abbordi in mare.

Nel suddetto periodo, quando all’interno delle acque di giurisdizione di questa Autorità Marittima,
tutte le unità in navigazione devono mantenersi ad una distanza non inferiore ai 500 metri dalla
M/N “FUGRO DISCOVERY”
I comandanti/conducenti delle unità in transito in prossimità dell’unità interessata dalle indagini
geomorfologiche, dovranno, secondo perizia marinaresca, transitare alla minima velocità consentita
per il governo in sicurezza dell’unità, evitando di creare movimenti ondosi nonché valutando
l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di
prevenire situazioni di potenziale pericolo.

Il documento integrale

m_inf.A4725D3.CPPAN_REG_ORDINANZE(R).0000004.23-04-2025

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