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Cronaca

Favignana, nascondeva coca nella bicicletta: in manette 20enne per spaccio

Matteo Ferrandes

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FAVIGNANA: SPACCIO DI DROGA. IN MANETTE UN 20ENNE ISOLANO

I Carabinieri della Stazione di Favignana hanno arrestato in flagranza di reato un giovane 20 anni del luogo, con precedenti di polizia, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma, impegnati in un servizio di perlustrazione, sottoponevano a controllo e perquisizione il giovane che si trovava in spiaggia con altre persone. All’esito dell’attività il ragazzo veniva trovato in possesso di circa 5 grammi di cocaina suddivisa in altrettante dosi ben occultati a bordo della bicicletta a lui in uso, nonché 2 grammi di hashish e circa 600 euro in contanti ritenuti probabile provento dell’attività di spaccio. Il tutto sottoposto a sequestro. All’esito del giudizio direttissimo il 20enne è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Lavori Pubblici

Mazara – Chiesa Cristo Re, completati lavori sul campanile

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PARROCCHIA CRISTO RE, COMPLETATI I LAVORI SUL CAMPANILE

Restaurato in alcune parti e completato in altre. Intervento strutturale sul campanile della parrocchia Cristo Re di Mazara del Vallo, i cui lavori sono stati presentati ai fedeli. Costruito negli anni ’50, l’intero campanile non presentava una finitura omogenea, ma aveva solo uno stato di rinzaffo, con molte lacune di degrado evidente del calcestruzzo. Anche i mattoni in cotto posti nell’extradosso della cupola erano mancanti per circa il 25% dettati da uno stato di degrado e alcune colonne erano danneggiate. Da qui l’intervento necessario che ha interessato anche il locale tecnico posto sotto le campane che era stato lasciato allo stato grezzo. Al termine dei lavori è stata anche montata l’asta segnavento in unico pezzo e tutti i corpi metallici presenti sul campanile sono stati verniciati in colore corten. I lavori sono stati progettati dagli architetti Giuseppa Cassano e Antonino Sferlazzo ed eseguiti dall’impresa “Perrone group srl”.

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Lavoro

Caltanissetta – Caporalato, Petralia (CISL) “piaga indegna”

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LO SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI E’ UNA

PIAGA INDEGNA

Accogliamo con grande soddisfazione la notizia dell’esito delle indagini sul
caporalato portate avanti dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta che vede
indagate sedici persone. Al contempo plaudiamo al lavoro dei magistrati e delle forze
dell’ordine”. Lo ha dichiarato la segretaria generale della Cisl di Agrigento Caltanissetta
Enna, Carmela Petralia. “Lo sfruttamento del lavoro – aggiunge – continua a essere una
piaga indegna. Nelle campagne di Palma di Montechiaro, Ravanusa, Sommatino, Delia,
imprenditori senza scrupoli hanno reclutato lavoratori agricoli sfruttandone il bisogno.
Pratica odiosa che abbiamo sempre avversato”.
Per Carmela Petralia “E’ giunto il momento di unire le forze. Governo, Regioni,
Sindacato, mondo dell’impresa devono marciare insieme a difesa delle ragioni del lavoro
dignitoso. Va inoltre sostenuto ogni sforzo delle aziende sane che rispettano i contratti.
Aziende che rappresentano la stragrande maggioranza e che si trovano a dover
fronteggiare la sleale concorrenza di quelle realtà produttive che delle regole se ne
infischiano, infrangendole”.
“Nell’apprendere il susseguirsi delle notizie – interviene il segretario generale Fai
Cisl Agrigento Caltanissetta Enna Carmelo Cimino – riaffiora nitido il ricordo del povero
Siddique Adnan che tre anni fa ha pagato con la vita il suo coraggio e la sua volontà di
giustizia manifestasi attraverso l’invito, rivolto ai suoi compagni lavoratori, a denunciare lo
sfruttamento e la sopraffazione. Come Cisl e Fai Cisl da sempre siamo impegnati nel
contrastare il fenomeno. Non abbiamo mai abbassato la guardia e continueremo a batterci
contro ogni concezione medievale del lavoro fatto di soprusi, sfruttamento, mancato
rispetto della dignità di quanti s’impegnano per sostentare se stessi e le loro famiglie”.

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Sanità

Bonus Psicologo 2023: l’Italia Investe nella Salute Mentale

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In un momento decisivo per affrontare le problematiche legate alla salute mentale in Italia, il Ministero della Salute ha ufficialmente introdotto il Bonus Psicologo per l’anno 2023. Questo programma mira a fornire un sostegno fondamentale a chi necessita di servizi psicologici, con un investimento iniziale di 5 milioni di euro, destinati ad aumentare nel 2024.  Una misura volta ad aiutare le famiglie Italiane a basso reddito che, in un periodo di alta inflazione su spese di affitto, utenze e tutti i beni di prima necessità, non dispongono di sufficienti risparmi da permettersi di prendersi cura della propria salute mentale

Il Rinnovato Impegno del Ministero della Salute

L’iniziativa del Ministero della Salute, guidato da Orazio Schillaci, segue il successo dell’edizione relativa all’anno precedente, e rappresenta un passo significativo nel riconoscere e affrontare le sfide della salute mentale in Italia. Con un budget iniziale di 5 milioni di euro per il 2023, destinato ad aumentare a 8 milioni nel 2024, il bonus si pone come una risorsa vitale per coloro che hanno bisogno di supporto psicologico.

La soglia ISEE per l’accesso al bonus è stata fissata a 50.000 euro, consentendo a un ampio spettro di cittadini di beneficiarne. Tuttavia, il numero di richieste approvabili è diminuito rispetto all’anno precedente, passando da 40.000 a 8.000 a causa dei limiti di bilancio. Questo aspetto solleva dubbi e preoccupazioni sulla capacità del programma di soddisfare in maniera opportuna la crescente domanda di supporto psicologico da parte dei cittadini Italiani.

Come Funziona il Bonus Psicologo 2023

Il funzionamento del Bonus Psicologo 2023 è stato progettato in maniera strategica per garantire una distribuzione equa ed accessibile dei fondi. Come mostrato nella seguente tabella, in base al loro ISEE i beneficiari possono ricevere una determinata somma di Bonus:

Ammontare ISEE Importo spettante dal Bonus Psicologo
ISEE inferiore a 15.000 euro Fino a 1.500 €
ISEE tra 15.000 e 30.000 euro Fino a 1.000 €
ISEE tra 30.000 e 50.000 euro Fino a 500 €

Questi importi, che possono raggiungere un massimo di 50 euro a seduta, sono destinati a coprire le spese delle sessioni di psicoterapia con professionisti qualificati; un contributo non indifferente se si considerano le ristrettezze economiche a cui devono far fronte attualmente molte famiglie, in particolare a seguito dell’aumento dei prezzi del gas e, di conseguenza, dei costi delle bollette.

La procedura per accedere al bonus richiede che i candidati presentino la domanda online tramite il portale INPS, dove verranno poi pubblicate le graduatorie per regione e provincia. Una volta accettata la domanda, i beneficiari avranno 180 giorni per utilizzare il bonus. In caso di mancato utilizzo entro questo termine, il bonus verrà revocato.

Un aspetto fondamentale del programma è la possibilità per i beneficiari di scegliere liberamente tra gli psicologi aderenti e disponibili, consultando l’elenco fornito dall’INPS. Questa libertà di scelta è essenziale per garantire che il trattamento sia il più adatto possibile alle esigenze individuali di chi ne usufruisce.

Obiettivi, Sfide Presenti e Future

In Italia, la questione della salute mentale presenta da sempre sfide significative nel contesto del Sistema Sanitario nazionale. Spesso, l’accesso a servizi psicologici adeguati rimane limitato, e le spese per la psicoterapia rimangono in gran parte a carico degli individui. Inoltre, la disponibilità di consultori familiari, che rappresentano un importante punto di ascolto per i professionisti del settore, è inferiore alla soglia stabilita dalla legge 34/1996, che prevede un consultorio ogni 20.000 abitanti. Da notare che anche la rete di supporto telefonico psicologico presenta carenze in diverse parti del paese, con telefonate non risposte e una disponibilità limitata di servizi di ascolto. Il Bonus Psicologo 2023 è stato ideato con l’obiettivo di rafforzare i servizi di salute mentale in Italia. La pandemia di Covid-19 ha evidenziato la necessità di assistenza psicologica qualificata, accessibile a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro situazione economica. Gli obiettivi specifici includono il potenziamento dell’assistenza socio-sanitaria per i disturbi mentali, l’aumento dei servizi di neuropsichiatria infantile e adolescenziale e il supporto a chi soffre di depressione, ansia e stress.

Nonostante l’entusiasmo per il programma, sorgono dubbi sulla sufficienza dei fondi assegnati. La domanda di supporto psicologico è in aumento, e il budget attuale potrebbe non essere adeguato a coprire le esigenze di tutti i potenziali beneficiari. Inoltre, la riduzione del numero di richieste approvabili potrebbe lasciare molti senza il necessario supporto.

In conclusione, il Bonus Psicologo 2023 rappresenta un importante passo avanti nella cura della salute mentale in Italia. Tuttavia, affinché il programma raggiunga il suo pieno potenziale, sarà essenziale monitorare l’efficacia della sua implementazione e, se necessario, adeguare il budget per rispondere in modo più efficace alle esigenze dei cittadini.

Fonte: https://www.fornitori-gas.it/news/bonus-psicologo-2023/  

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