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Cronaca

Favignana, morto bimbo di due anni: il nonno faceva retromarcia investendo il piccolo

Maria Chiara Conticello

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E’  morto, ieri sera a Favignana, un bimbo di soli due anni per essere stato investito accidentalmente dal nonno che effettuava una manovra di retromarcia.

Il settantacinquenne stava uscendo dal cortile del figli, quando, nel compiere la marcia indietro non si avvedeva del piccolo, prendendolo in pieno con la autovettura.

Trasportato immediatamente al presidio ospedaliero dell’isola egadina, il bambino perdeva la vita per le ferite riportate.

La piccola salma è stata  restituita ai genitori, ora stretti nella disperazione e nel senso di colpa.

 

Maria Chiara Conticello è nata a Erice il 25 febbraio 1998. Nel 2020 si è laureata in Scienze dell'Informazione: Comunicazione Pubblica e Tecniche Giornalistiche presso l'Università di Messina. Dal 2020 collabora con il giornale Online Prima Pagina Trapani. Nel 2021 avvia una collaborazione con il Giornale di Pantelleria. Attualmente frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo.

Sanità

Sanità, Giuliano (UGL) “Digitalizzazione arma fondamentale per rivoluzionare SSN”

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“Per vincere la battaglia per una sanità migliore, rinnovata e in grado di tornare a erogare un’assistenza di qualità ai cittadini, c’è bisogno di utilizzare tutte le armi a disposizione. È per questo che la UGL Salute crede con forza che la digitalizzazione possa essere uno strumento utile per produrre quello scatto in avanti che potrebbe rivoluzionarie il SSN” dichiara Gianluca Giuliano. Segretario Nazionale della UGL Salute. “Non bisogna porsi con diffidenza – prosegue il sindacalista – nei confronti delle novità, ma capire quanto e come possano essere utili per combattere le tante criticità del SSN. Penso alla Tele Medicina con la possibilità per i pazienti di essere seguiti a distanza con visite approfondite. La prestazione verso il cittadino che entra in un tale protocollo avrà lo stesso grado di adeguatezza e competenza ed essere, ad esempio, un’arma per snellire le liste d’attesa e consentire a pazienti che abbiano difficoltà nel raggiungere le strutture di poter comunque usufruire del servizio in tempi e modi adeguati. Digitalizzazione vuole dire anche creare una interazione produttiva tra le strutture in grado di leggersi tra loro così da alleggerire le procedure, evitare ripetizioni di accertamenti, creare un quadro complessivo sui singoli pazienti attingendo a una cartella a disposizione di tutti. Pensiamo anche a protocolli informatizzati che sollevino il più possibile gli operatori da incombenze amministrative così da potersi dedicare in toto alle loro funzioni professionali. Non sarà la digitalizzazione a sostituire gli operatori, ma gli operatori ad utilizzare la digitalizzazione come strumento di innovazione e crescita. Per andare verso il futuro bisogna a questo punto accelerare perché nel Pnrr ci sono fondi da investire per una sanità migliore e al passo con i tempi. Perdere questa occasione sarebbe delittuoso e spingerebbe il nostro già malandato SSN verso il baratro” conclude Giuliano.

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Lavori Pubblici

Mazara – Chiesa Cristo Re, completati lavori sul campanile

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PARROCCHIA CRISTO RE, COMPLETATI I LAVORI SUL CAMPANILE

Restaurato in alcune parti e completato in altre. Intervento strutturale sul campanile della parrocchia Cristo Re di Mazara del Vallo, i cui lavori sono stati presentati ai fedeli. Costruito negli anni ’50, l’intero campanile non presentava una finitura omogenea, ma aveva solo uno stato di rinzaffo, con molte lacune di degrado evidente del calcestruzzo. Anche i mattoni in cotto posti nell’extradosso della cupola erano mancanti per circa il 25% dettati da uno stato di degrado e alcune colonne erano danneggiate. Da qui l’intervento necessario che ha interessato anche il locale tecnico posto sotto le campane che era stato lasciato allo stato grezzo. Al termine dei lavori è stata anche montata l’asta segnavento in unico pezzo e tutti i corpi metallici presenti sul campanile sono stati verniciati in colore corten. I lavori sono stati progettati dagli architetti Giuseppa Cassano e Antonino Sferlazzo ed eseguiti dall’impresa “Perrone group srl”.

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Lavoro

Caltanissetta – Caporalato, Petralia (CISL) “piaga indegna”

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LO SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI E’ UNA

PIAGA INDEGNA

Accogliamo con grande soddisfazione la notizia dell’esito delle indagini sul
caporalato portate avanti dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta che vede
indagate sedici persone. Al contempo plaudiamo al lavoro dei magistrati e delle forze
dell’ordine”. Lo ha dichiarato la segretaria generale della Cisl di Agrigento Caltanissetta
Enna, Carmela Petralia. “Lo sfruttamento del lavoro – aggiunge – continua a essere una
piaga indegna. Nelle campagne di Palma di Montechiaro, Ravanusa, Sommatino, Delia,
imprenditori senza scrupoli hanno reclutato lavoratori agricoli sfruttandone il bisogno.
Pratica odiosa che abbiamo sempre avversato”.
Per Carmela Petralia “E’ giunto il momento di unire le forze. Governo, Regioni,
Sindacato, mondo dell’impresa devono marciare insieme a difesa delle ragioni del lavoro
dignitoso. Va inoltre sostenuto ogni sforzo delle aziende sane che rispettano i contratti.
Aziende che rappresentano la stragrande maggioranza e che si trovano a dover
fronteggiare la sleale concorrenza di quelle realtà produttive che delle regole se ne
infischiano, infrangendole”.
“Nell’apprendere il susseguirsi delle notizie – interviene il segretario generale Fai
Cisl Agrigento Caltanissetta Enna Carmelo Cimino – riaffiora nitido il ricordo del povero
Siddique Adnan che tre anni fa ha pagato con la vita il suo coraggio e la sua volontà di
giustizia manifestasi attraverso l’invito, rivolto ai suoi compagni lavoratori, a denunciare lo
sfruttamento e la sopraffazione. Come Cisl e Fai Cisl da sempre siamo impegnati nel
contrastare il fenomeno. Non abbiamo mai abbassato la guardia e continueremo a batterci
contro ogni concezione medievale del lavoro fatto di soprusi, sfruttamento, mancato
rispetto della dignità di quanti s’impegnano per sostentare se stessi e le loro famiglie”.

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