Segui i nostri social

Ambiente

Favignana: Il FLAG “Isole di Sicilia” ha distribuito abbigliamento da lavoro ai pescatori delle Egadi che hanno partecipato al progetto “Marine Litter”

Redazione

Pubblicato

-

Ieri, negli spazi del Palazzo Florio a Favignana, si è svolto l’incontro conclusivo del progetto “Marine Litter” inserito nel Piano d’Azione Locale del FLAG “Isole di Sicilia” nell’ambito del programma finanziato dal FEAMP 2014-2020 – Intervento 1.B.3 e che ha previsto interventi di raccolta, da parte dei pescatori, dei rifiuti marini nelle isole Egadi e Eolie.

Sono intervenuti il sindaco del Comune di Favignana – Isole Egadi Francesco Forgione, l’assessore con deleghe alla Politica Ambientale, Ecologia e Pesca Vito Vaccaro, il coordinatore dell’ intervento 1.B.3. del FLAG “Isole di Sicilia” Francesco Bertolino, il vice presidente del Co.Ge.P.A.(Consorzio di Gestione della Pesca Artigianale) di Trapani Emilio Giacalone e i pescatori delle isole Egadi coinvolti nel progetto.

Durante l’incontro sono state distribuite ai pescatori oltre 30 divise da lavoro composte da giacche e salopette cerate, stivali di gomma.

«I pescatori sono i guardiani del mare. Con questo progetto essi sono diventati parte attiva nel recupero e smaltimento dei rifiuti presenti nei nostri mari. Altro obiettivo dell’intervento è proprio quello di salvaguardare la loro sicurezza. È importante avere un abbigliamento adeguato e la giusta attrezzatura per muoversi con libertà, per questo la scelta di fornire loro l’abbigliamento da lavoro. È stata importante la collaborazione con il Co.Ge.P.A. di Trapani», così dichiara Francesco Bertolino, coordinatore dell’intervento 1.B.3. del FLAG “Isole di Sicilia”.

Il Comune di Favignana – Isole Egadi è tra i comuni partner del FLAG “Isole di Sicilia”. Il sindaco Francesco Forgione ha espresso la sua soddisfazione. Ecco le sue parole: «Marine Litter è un progetto importante fatto con i pescatori. L’impegno prioritario della nostra Amministrazione è di difendere l’ambiente, salvaguardare la natura, rendere pulite le nostre isole».

Nelle prossime settimane l’abbigliamento da lavoro sarà distribuito anche ai pescatori delle isole Eolie.

Ambiente

Siccità, dissalatori mobili, nuovi pozzi e autobotti: le prime soluzioni della cabina di regia

Marilu Giacalone

Pubblicato

il

 Presidenza della Regione
Nuovi pozzi e rigenerazione di altri pozzi e sorgenti esistenti, pulizia delle traverse dei corsi d’acqua, dissalatori mobili e piccoli interventi per il ripristino delle autobotti comunali. Sono alcune e più rapide soluzioni individuate dalla cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, riunita oggi pomeriggio a Palazzo d’Orléans. La struttura, presieduta dal governatore siciliano, coordinata dal capo della Protezione civile regionale e che riunisce competenze tecniche, accademiche e scientifiche, sta mettendo a punto il piano di interventi e dei relativi costi da inviare a Roma per la valutazione dello stato di emergenza nazionale per la siccità, già richiesto dalla giunta regionale. Dal suo insediamento la cabina di regia sta operando anche al livello provinciale con nove tavoli di lavoro con Genio civile, Protezione civile, Autorità di bacino e Consorzi di bonifica. Nel dettaglio, le proposte con efficacia immediata per la mitigazione dell’emergenza idrica riguardano la rigenerazione di una cinquantina di pozzi e sorgenti esistenti ad uso idropotabile, l’individuazione di un centinaio di siti, vicini a condutture e linee elettriche, in tutta la Sicilia in cui scavare nuovi pozzi ad uso irriguo, salvaguardando così le scorte idriche presenti nelle dighe da destinare esclusivamente per la popolazione. Inoltre, sono previsti interventi su impianti di pompaggio e condutture, operazioni di sfangamento di sei traverse fluviali, finanziamenti per la riattivazione delle autobotti in una sessantina di Comuni. Sul fronte dissalatori si lavorerà nell’immediato con l’acquisto e l’installazione di moduli mobili nei siti esistenti, nell’attesa di poter procedere alla sostituzione degli impianti fissi a Porto Empedocle, Trapani e Gela, dove i tecnici della task-force in queste ore stanno effettuando ispezioni. Una soluzione importante e di ridotto impatto economico per dare respiro all’agricoltura della Piana di Catania potrà arrivare dalla riparazione di alcune paratie su Ponte Barca, dove già domani verrà verificato se è possibile utilizzare un flusso d’acqua aggiuntivo di circa 500 litri al secondo, sfruttando la pendenza. Un altro sostegno per l’agricoltura potrà arrivare, una volta dichiarato lo stato di emergenza nazionale, anche da eventuali deroghe per l’utilizzo dei fondi del Psr.

Leggi la notizia

Ambiente

Pantelleria, necessità di manutenzione dei sentieri. Il bando del Parco

Redazione

Pubblicato

il

La rete sentieristica ricadente nel Parco nazionale Isola di Pantelleria necessita di interventi manutentivi ordinari che riguardano tutti i sentieri che si collocano lungo la costa e raggiungono le zone più interne dell’Isola. Essi permetteranno una fruizione ed accessibilità migliore garantendo maggiore sicurezza, protezione dei fruitori, decoro ambientale, conservazione del paesaggio e tutela degli habitat attraverso una migliore prevenzione dagli incendi.
L’isola di Pantelleria, anche se interessata da poche piogge, ha delle caratteristiche orografiche particolari, una varietà di microclimi e un elevatissimo livello di umidità che fanno si che la vegetazione abbia un ritmo di crescita molto elevato. Per tale ragione è necessario pianificare interventi di manutenzione ordinaria della rete da effettuare nei periodi adeguati in modo da garantire la piena fruibilità dei sentieri e prevenire possibili incendi

Il bando

Leggi la notizia

Ambiente

Pantelleria, distribuzione acqua a Khamma – maggio 2024. Si parte domani

Direttore

Pubblicato

il

E’ edito il calendario di distribuzione dell’acqua nella contrada di Khamma, relativo al mese di maggio 2024.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza