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Lavoro

Favignana, ๐‚๐š๐ง๐ญ๐ข๐ž๐ซ๐ข ๐ž๐๐ข๐ฅ๐ข ๐œ๐ก๐ข๐ฎ๐ฌ๐ข ๐ง๐ž๐ฅ๐ฅ๐ž ๐„๐ ๐š๐๐ข ๐๐ฎ๐ซ๐š๐ง๐ญ๐ž ๐ฅ๐š ๐ฌ๐ญ๐š๐ ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐ž๐ฌ๐ญ๐ข๐ฏ๐š

Marilu Giacalone

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-

Il sindaco Francesco Forgione ha disposto la sospensione dei lavori in tutti i cantieri di edilizia privata, nelle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo, dal 16 giugno al 17 settembre.

“รˆ nostro dovere garantire la sicurezza e la tranquillitร  di residenti e turisti durante la stagione estiva, periodo di notevole afflusso da parte di persone e famiglie che scelgono di soggiornare nelle isole Egadi”, spiega il primo cittadino.
Sono esclusi dallโ€™obbligo di sospensione i cantieri relativi alle opere pubbliche non rinviabili, i lavori di manutenzione interna che non comportano la presenza di impalcature, occupazione e depositi di materiale in luoghi aperti al pubblico, e i lavori edili di estrema urgenza per la salvaguardia della pubblica incolumitร .
Tutti i dettagli sono consultabili sul sito istituzionale

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Economia

Pantelleria Experience assume personale: “Unisciti al nostro team creativo!”

Redazione

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Sei un appassionato dell’isola di Pantelleria e desideri condividere la sua bellezza con i visitatori di tutto il mondo? Pantelleria Experience sta cercando persone dinamiche, creative e motivate per occupare diverse posizioni chiave all’interno del nostro team. Se sei pronto a mettere in mostra le tue capacitร  e ad abbracciare questa straordinaria opportunitร , leggi di seguito per scoprire come candidarti.

Requisiti:

Stiamo cercando individui con le seguenti qualifiche:
– Etร  compresa tra i 24 e i 40 anni.
– Conoscenza approfondita dell’isola di Pantelleria e delle sue attrazioni.
– Eccellenti competenze tecnologiche e familiaritร  con i social network.
– Ottime capacitร  organizzative e un’attitudine proattiva.
– Creativitร  e capacitร  di pensiero innovativo.

Posizioni Disponibili:

1. **Addetto/a alle vendite/ Receptionist**
2. **Responsabile delle pagine social**
3. **Servizio clienti**
4. **Promoter**
5. **Organizzazione e coordinazione eventi**
6. **Realizzazione grafiche**

Se non hai esperienza in questo settore ma pensi di avere le capacitร  per imparare, invia la tua candidatura in ogni caso.

Come Candidarsi:

Invia il tuo curriculum vitae e una lettera motivazionale aย pantelleriaexperienceapp@gmail.com, indicando la posizione desiderata nell’oggetto della mail.
Puoi anche contattarci telefonicamente al +39 3341944243 per ulteriori informazioni.

Unisciti a noi e diventa parte di Pantelleria Experience, dove ogni giorno รจ un’opportunitร  per creare esperienze indimenticabili per i nostri ospiti!

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Lavoro

Quanto รจ difficile essere una mamma lavoratrice in Italia?

Redazione

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La classifica per regioni stilata dal CVapp Maternity Leave Index evidenzia un Paese che viaggia a due velocitร : guidano Emilia-Romagna, Toscana e Lazio, in coda Calabria, Sicilia e Campaniaย 

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Coniugareย lavoro e maternitร ย รจ uno dei temi piรน sentiti in questo periodo storico. I dati sono tuttโ€™altro che incoraggianti in questo senso: lโ€™ultimo rilevamento dellโ€™Ispettorato nazionale del Lavoro, relativo al 2022, ha evidenziatoย un aumento del 17,1% delle dimissioni volontarie presentate nei primi tre anni di vita dei figli,ย il 63% dei casi riguarda neomamme che giustificano il ricorso alle dimissioni con la incompatibilitร  tra lavoro e maternitร .

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La fotografia di quanto รจ difficile essere una mamma lavoratrice in Italia la dร  lo studio condotto daย CVapp, piattaforma di editor online per la creazione di curriculum vitae.

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Prendendo in considerazione dati demografici, dati relativi alla conciliazione tra lavoro e famiglia e dati economici, ha elaborato ilย CVapp Maternity Leave Index,ย una classifica regionale che indica in quali aree del Paese รจ piรน semplice coniugare lโ€™impegno lavorativo e quello genitoriale, analizzando fattori come i posti disponibili negli asili nido, la spesa pro-capite sostenuta dai comuni per i servizi educativi, i redditi medi delle famiglie con figli, il costo degli asili nido e le tariffe regionali per baby-sitting.

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Emerge dunque comeย la regione che fa registrare il punteggio piรน alto allโ€™interno di questa speciale classifica sia lโ€™Emilia Romagna, davanti a Toscana e Lazio, mentre le aree in maggiore difficoltร  risultano essere Campania, Sicilia e Calabria, sul cui risultato pesa una spesa pro-capite bassa sostenuta dai comuni per i servizi educativi per la prima infanzia e una drammatica carenza per quel che riguarda i posti disponibili negli asili nido ogni 100 bambini nella fascia 0-2 anni (rispettivamente 11, 10 e 12), cifre ben lontane da quelle di chi domina questo ambito preciso del CVapp Maternity Leave Index, vale a dire Umbria (44), Emilia Romagna (41) e Valle dโ€™Aosta (40). A ogni variabile presa in esame da CVapp, la cui analisi parte da dati ufficiali Istat e del Ministero della Salute, รจ stato attribuito un punteggio, con lโ€™obiettivo di fornire una fotografia che fosse il piรน possibile fedele.

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I dati mostrano unโ€™Italia che viaggia a due velocitร , con le regioni del Sud alle prese con redditi medi delle famiglie con figli piรน bassi rispetto al resto del Paeseย (Sicilia, Sardegna, Campania, Calabria, Molise e Puglia occupano le ultime sei posizioni, al di sotto dei 30.000 euro medi) e, di conseguenza, anche con il costo medio piรน basso per quanto riguarda gli asili comunali (il minimo lo si tocca in Molise, con 169 euro medi a fronte dei 472 del Trentino-Alto Adige). Discorso analogo per le tariffe del baby-sitting, con Valle dโ€™Aosta, Liguria e Lombardia che dominano la classifica e la Basilicata che puรฒ vantare i prezzi piรน bassi, sotto gli 8 euro allโ€™ora di media.

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Ilย CVapp Maternity Leave Indexย attribuisce un punteggio medio finale espresso in decimi, che vede la seguente classifica: Emilia Romagna 6,85; Toscana 6,65; Lazio 6,4; Umbria 6,2; Lombardia e Valle dโ€™Aosta 5,9; Molise 5,75; Veneto 5,6; Marche 5,5; Sardegna 5,35; Trentino-Alto Adige 5,25; Piemonte e Friuli-Venezia Giulia 4,95; Liguria 4,7; Abruzzo 4,45; Basilicata 3,85; Puglia 3,6; Calabria 2,95; Sicilia 2,7; Campania 2,3.

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Economia

Lavoro: in Sicilia 40% dei 301.190 posti offerti nel 2023 รจ rimasto vacante, per il 15% le imprese hanno ricorso a immigrati

Redazione

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Lavoro: in Sicilia il 40% dei 301.190 posti offerti nel 2023 รจ rimasto
vacante, per il 15% le imprese hanno dovuto ricorrere a immigrati.
Lunedรฌ allo Steri convegno per allineare istruzione-formazione e
imprese.
Midiri: โ€œ450 nostri studenti avviati in tirocini nelle imprese, speriamo
siano assuntiโ€

Palermo, 15 marzo 2024 โ€“ In Sicilia tanti cercano un lavoro e tante
imprese cercano di assumere, ma domanda e offerta non riescono a
incontrarsi: quasi sempre la causa sta nella corsa delle imprese a
specializzarsi per competere, mentre il settore dellโ€™istruzione e
formazione professionale non riesce a tenere il passo. Per provare a
mettere in linea i due mondi, la Fondazione nazionale Consulenti per il
lavoro, lโ€™Universitร  di Palermo, Sicindustria, la Consulta regionale dei
consulenti del lavoro della Sicilia e lโ€™Ordine dei consulenti del lavoro
di Palermo organizzano per lunedรฌ 18 marzo, alle ore 9, presso Palazzo
Steri, in piazza Marina, 1, a Palermo, un convegno dedicato
allโ€™orientamento, sul tema โ€œFavorire lโ€™occupabilitร  e accompagnare i
giovani nelle transizioniโ€.
Con la moderazione di Vincenzo Silvestri, presidente della Fondazione
consulenti per il lavoro, e dopo i saluti del Rettore, Massimo Midiri,
dellโ€™assessora regionale al Lavoro, Nuccia Albano, del presidente della
Consulta regionale dei consulenti del lavoro, Maurizio Adamo, del
presidente regionale dellโ€™Associazione nazionale consulenti del lavoro,
Gaspare Patinella, e del presidente dei Consulenti del lavoro di
Palermo, Antonino Alessi, interverranno: Massimo Temussi, D.g. delle
Politiche del lavoro del Ministero del Lavoro; Maurizio Serafin, del
consorzio Pluriversum che si occupa di orientamento e dispersione
scolastica; Franco Amicucci, presidente di Skilla, che si occupa di
formazione in e-learning; Enrico Limardo, direttore della Fondazione
consulenti per il lavoro; Cinzia Cerroni, delegata del Rettore al
coordinamento del Centro orientamento e tutorato universitario; Ettore
Foti, D.g. del dipartimento regionale Lavoro; Patrizia Caudullo,
responsabile territoriale Sviluppo Lavoro Italia (ex Anpal Servizi);
Ornella Campo, dirigente tecnico dellโ€™Ufficio scolastico regionale;
Luigi Rizzolo, presidente di Sicindustria; i segretari confederali
regionali di Cgil, Cisl e Uil. Concluderร  Rosario De Luca, presidente
del Consiglio nazionale dellโ€™Ordine dei consulenti del lavoro.
Il Rettore dellโ€™Universitร  di Palermo, Massimo Midiri, spiega: โ€œIl
divario tra istruzione-formazione e mercato del lavoro, in Sicilia come
nel resto dโ€™Italia, รจ un fatto innegabile, ma lโ€™Universitร  di Palermo
giร  da due anni ha invertito la tendenza. Abbiamo stipulato accordi con
oltre 3mila imprese siciliane e del resto dโ€™Italia che, da un lato,
intervengono nella definizione della nostra offerta formativa
modulandola con elementi di vita pratica che interessano alle loro
attivitร  e, dallโ€™altro lato, accettano di ospitare nostri studenti in
tirocini curriculari pre-laurea di almeno quattro mesi, a nostre spese.
Abbiamo dedicato uno stanziamento di un milione di euro e questโ€™anno, il
secondo, abbiamo avviato ben 450 studenti in tirocinio. Speriamo che si
concludano con lโ€™assunzione e anche nelle mansioni da loro auspicateโ€.

A misurare la distanza in Sicilia tra formazione e mondo del lavoro ci
ha pensato il Bollettino annuale Excelsior realizzato da Unioncamere e
Anpal. Nel 2023 le imprese siciliane che hanno provato ad assumere sono
state il 59% del totale, rispetto al 57% del 2022, e hanno programmato
301.190 ingressi di personale, cioรจ 13.150 in piรน rispetto al 2022, e
nel 28% degli annunci si ricercavano espressamente giovani. Ma il
maggiore fabbisogno di dipendenti non si รจ tradotto in un significativo
incremento dellโ€™occupazione nellโ€™Isola, perchรฉ la difficoltร  di reperire
candidati idonei รจ aumentata dal 35 al 40%: il 22% dei posti offerti non
รจ stato coperto per mancanza di candidati, il 13,5% per preparazione
inadeguata e il 4% per altri motivi. Tantโ€™รจ che nel 15% dei casi le
imprese hanno dovuto fare ricorso allโ€™assunzione di immigrati.
In dettaglio, si volevano assumere 54.830 operai specializzati, 34.390
professionisti tecnici, 18.900 dirigenti o appartenenti alle professioni
intellettuali e scientifiche e con elevata specializzazione, 31.530
conduttori di impianti e operai di macchinari, 100.580 unitร  delle
professioni qualificate nel commercio e nei servizi, 37.280 addetti
delle professioni non qualificate e 23.680 impiegati.
A livello provinciale, le richieste erano cosรฌ ripartite: Trapani,
26.190; Palermo, 75.370; Messina, 41.700; Agrigento, 20.490;
Caltanissetta, 14.890; Enna, 5.890; Catania, 67.750; Ragusa, 22.200;
Siracusa, 25.980.
Occorre evidenziare che su 34.410 posizioni rivolte ai giovani fino a 29
anni, 18.680 sono rimaste vacanti (42% la media), con questi picchi: 76%
di introvabili per meccanici artigianali, 75% per specialisti di scienze
della vita, 68% per fonditori, saldatori e lattonieri, 68% per tecnici
della gestione dei processi produttivi di beni e servizi, 60% per operai
specializzati in installazioni e manutenzioni elettriche, 59% per operai
specializzati nelle rifiniture delle costruzioni, 58% per tecnici
informatici e delle Tlc, 55% per operatori della cura estetica, 50% per
addetti della ristorazione e 48% per operai edili specializzati.
I settori che piรน ricercano giovani sono stati commercio, servizi
culturali e sportivi, turismo e ristorazione, sanitร  e costruzioni.
Quanto ai settori per lโ€™intera collettivitร , lโ€™offerta di lavoro
riguardava 67.560 ingressi nel turismo e ristorazione, 47.740 nelle
costruzioni, 46.530 nel commercio, 26.630 nella sanitร  e nei servizi
alla persona e 20.090 nei servizi di trasporto e logistica.
Il Bollettino Excelsior di Unioncamere e Anpal rileva che le professioni
maggiormente richieste dalle imprese siciliane sono state: addetti alla
ristorazione (52.520), addetti alle vendite (31.390), operai edili
specializzati (25.370), addetti alle pulizie (23.490), conduttori di
veicoli (19.800) e tecnici della salute (10.650).
Ma le prospettive offrono molti piรน spazi ai laureati (14,5%)
soprattutto ad indirizzo economico, sanitario, ingegneristico,
insegnamento-formazione, tecnologie dellโ€™informazione e della
comunicazione, efficienza energetica; agli specializzati Its (0,5%), ai
diplomati professionali (33,9%), purchรจ ci siano competenze certificate
(35,7%) ed esperienza, che รจ richiesta nel 67% dei casi. Gli indirizzi
di studio che offrono maggiori sbocchi lavorativi, ma che necessitano di
un profondo adeguamento alle nuove esigenze del mondo del lavoro,
secondo il Bollettino Excelsior, sono lโ€™istruzione terziaria (15%, ma
con il 43% di difficoltร  per preparazione insufficiente), quella
secondaria (67%, col 73% di difficoltร ) e la scuola dellโ€™obbligo (18%,
col 63% di difficoltร ). Nellโ€™ambito dellโ€™istruzione terziaria, la laurea
รจ richiesta nel 96% dei casi, nel 90% con esperienza, e il 42% delle
offerte resta senza risposta. Quanto agli Its Academy, il 73% richiede
esperienza e non trova candidati il 63% delle volte.
Anche per lโ€™istruzione secondaria superiore tecnico-professionale il 74%
richiede esperienza e il 39% non trova risorse idonee; le richieste
riguardano soprattutto amministrazione, finanza e marketing; turismo ed
enogastronomia, sanitร , ristorazione, edilizia e meccanica.

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