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Cronaca

Fase 2: dal 3 giugno stop alla quarantena obbligatoria e ok a spostamenti. Ecco tutte le novità

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Dopo il 18 maggio, sarà il 3 giugno un giorno molto atteso.

Infatti, se a partire da lunedì prossimo saranno consentiti spostamenti all’interno del territorio regionale, dal 3 giugno  si darà il  via libera a spostamenti tra le regioni e sarà possibile anche entrare in Italia, per il momento solo dai Paesi dell’Unione europea. Ma ancor più: chi varcherà i confini regionali o nazionali non avrà  l’obbligo della quarantena con isolamento di 14 giorni.

 

Il testo integrale del decreto

Articolo 1 (Misure di contenimento della diffusione del COVID-19)

1. A partire dal 18 maggio 2020 gli spostamenti all’interno del territorio regionale non sono soggetti ad alcuna limitazione, fatte salve le misure di contenimento più restrittive adottate, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, relativamente a specifiche aree del territorio regionale, soggette a particolare aggravamento della situazione epidemiologica.

2. Fino al 2 giugno 2020 sono vietati i trasferimenti e gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

3. A decorrere dal 3 giugno 2020, gli spostamenti sul territorio nazionale possono essere limitati solo con provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree.

4. È fatto divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena per provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultati positivi al virus, fino all’accertamento della guarigione o al ricovero in una struttura sanitaria.

5. Il sindaco può disporre la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile garantire adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

6. Le attività economiche e produttive sono consentite a condizione che rispettino i contenuti di protocolli o linee guida, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di esercizio o in ambiti analoghi, adottati a livello nazionale. Le singole regioni possono adottare propri protocolli nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali. Le misure limitative delle attività economiche e produttive possono essere adottate, nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità, con provvedimenti emanati ai sensi dell’articolo 2 del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19 o del comma 8.

7. Il mancato rispetto dei contenuti dei protocolli o delle linee guida, regionali, o, in assenza, nazionali, di cui al comma 6 che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

8. Per garantire lo svolgimento delle attività economiche e produttive e ogni altra attività in condizioni di sicurezza, le regioni monitorano con cadenza giornaliera l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e, in relazione a tale andamento, le condizioni di adeguatezza del sistema sanitario regionale. I dati del monitoraggio sono comunicati giornalmente dalle Regioni al Ministero della Salute, all’Istituto superiore di sanità e al comitato tecnico-scientifico di cui all’ordinanza del Capo del dipartimento della protezione civile del 3 febbraio 2020, n. 630, e successive modificazioni. In relazione all’andamento della situazione epidemiologica sul territorio, accertato secondo i criteri stabiliti con decreto del Ministro della salute del 30 aprile 2020 e sue eventuali modificazioni, nelle more dell’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all’art. 2 del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, la Regione, informando contestualmente il Ministro della salute, può introdurre, anche nell’ambito delle attività economiche e produttive svolte nel territorio regionale, misure derogatorie, ampliative o restrittive, rispetto a quelle disposte ai sensi dell’articolo 2 del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19.

Articolo 2. (Sanzioni e controlli) 

1. Salvo che il fatto costituisca reato, le violazioni delle disposizioni del presente decreto, ovvero dei decreti e delle ordinanze emanati in attuazione del presente decreto, sono punite con la sanzione amministrativa di cui all’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020 n. 19. Nei casi in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attività di impresa, si applica altresì la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.

2. Per l’accertamento delle violazioni e il pagamento in misura ridotta si applica l’articolo 4, comma 3, del decreto-legge 25 marzo 2020 n. 19. Le sanzioni per le violazioni delle misure disposte da autorità statali sono irrogate dal Prefetto. Le sanzioni per le violazioni delle misure disposte da autorità regionali e locali sono irrogate dalle autorità che le hanno disposte. All’atto dell’accertamento delle violazioni ci cui al secondo periodo del comma 1, ove necessario per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, l’autorità procedente può disporre la chiusura provvisoria dell’attività o dell’esercizio per una durata non superiore a 5 giorni. Il periodo di chiusura provvisoria è scomputato dalla corrispondente sanzione accessoria definitivamente irrogata, in sede di sua esecuzione. In caso di reiterata violazione della medesima disposizione la sanzione amministrativa è raddoppiata e quella accessoria è applicata nella misura massima.

3. Salvo che il fatto costituisca violazione dell’articolo 452 del codice penale o comunque più grave reato, la violazione della misura di cui all’articolo 1, comma 4, è punita ai sensi dell’articolo 260 del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265.

5. Il prefetto assicura l’esecuzione delle misure disposte da autorità statali, nonché monitora l’attuazione delle restanti misure da parte delle amministrazioni competenti.

Articolo 3 (Disposizioni transitorie e finali) 

1. Le misure di cui al presente decreto si applicano dal 18 maggio 2020 al 31 luglio 2020, fatti salvi i diversi termini previsti dall’articolo 1.

2. Le disposizioni del presente decreto si applicano alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Ambiente

Trapani, indicazioni su Campagna Antincendi Boschivi 2025 – Il commiato all’addetto stampa dei VFF Pietro Silvano

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TRAPANI: Indicazioni sulla CAMPAGNA AIB 2025 – Programma Operativo Annuale in materia
di concorso delle strutture del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco alla lotta attiva
contro gli incendi boschivi sul territorio della regione Sicilia, ivi compresi gli incendi
di vegetazione e di interfaccia urbano-rurale.

In seno al Programma Operativo Annuale in materia di concorso delle strutture del Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco alla lotta attiva contro gli incendi boschivi sul territorio della regione
Sicilia, ivi compresi gli incendi di vegetazione e di interfaccia urbano-rurale, il Comando dei Vigili
del Fuoco di Trapani è già organizzato per affrontare l’imminente “Campagna antincendio
Boschiva 2025”:
Dopo la recente inaugurazione del Polo regionale di addestramento dei Direttori delle Operazioni di
Spegnimento (D.O.S.) dei Vigili del fuoco a cura del Capo del C.N.VV.F. ing. Eros Mannino, si è
svolto presso la sede centrale del Comando il mantenimento rivolto a tutti gli operatori DOS-VF
presenti in regione. Inoltre è stato svolto anche il Seminario di approfondimento sulla sicurezza
integrata nelle operazioni di spegnimento di incendi boschivi, al quale hanno partecipato n. 9 unità
VVF del Comando di trapani, n.13 unita VF del Comando VVF di Palermo e n.8 unità VVF della
Direzione Regionale VVF Sicilia, oltre ad una nutrita rappresentanza di personale dell’Ispettorato
Ripartimentale delle Foreste di Trapani e della Protezione Civile di Trapani. Tali iniziative sono
state svolte in previsione dell’inizio della “Campagna antincendio Boschiva 2025”, che
verosimilmente inizierà il prossimo 24 giugno p.v.
La finalità principale è garantire una sempre più efficiente ed efficace azione di contrasto al
fenomeno degli incendi boschivi (ivi compresi quelli di vegetazione e di interfaccia), con l’obiettivo
di limitare l’insorgenza di danni al patrimonio naturalistico ed ai beni, nonché di contribuire alla
sicurezza della collettività, assicurando la pubblica e privata incolumità delle persone.
Nel pieno rispetto dei compiti istituzionali, la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Sicilia
e la Regione Siciliana collaborano nelle attività di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi
boschivi mediante il potenziamento delle articolazioni territoriali dei Vigili del Fuoco della Sicilia,
secondo il principio del reciproco supporto operativo consentendo di fatto alle strutture decisionali,
quali la Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.) del Corpo Forestale della Regione Siciliana
(CFRS) e le Sale operative della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco Sicilia (S.O.R.-VVF) e
dei Comandi VVF della Sicilia (S.O.P.-VVF), nell’ambito degli interventi di rispettiva competenza
(incendi boschivi, di vegetazione e di interfaccia) di potere avvalersi anche del supporto operativo
del sistema di volontariato di Protezione Civile della Regione Siciliana


Le attività congiunte previste nella Convenzione, che sarà firmata a breve, sono:
A. POTENZIAMENTO DELLE SALE OPERATIVE COINVOLTE NELLA LOTTA ATTIVA
AGLI INCENDI BOSCHIVI
Per il potenziamento della S.O.U.P. della Regione Siciliana, dalle 08.00 alle ore 20.00 i Vigili del
fuoco partecipano con un Funzionario tecnico supportato da una unità VF specializzata TAS2
(topografia applicata al soccorso di secondo livello).
B. DIREZIONE DELLE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO (D.O.S.)
La funzione DOS è assegnata ed espletata dal personale del Corpo forestale della Regione Siciliana
e dal personale del C.N.VV.F. che saranno presenti durante l’intera compagna AIB 2025 in una
unità per singolo comando significando che giornalmente sono quindi presenti in tutta la regione
numero 9 DOS-VF.
C. POTENZIAMENTO DEL DISPOSITIVO DI SOCCORSO VV.F. TRAMITE
L’ORGANIZZAZIONE DI SQUADRE AIB-VF AGGIUNTIVE
Il CNVVF assicura il potenziamento del dispositivo di soccorso dei Comandi dei vigili del fuoco
della Sicilia con squadre AIB-VF aggiuntive dotate dei relativi automezzi ed attrezzature dedicate
allo spegnimento degli incendi boschivi, di sterpaglia o di interfaccia, anche mediante i presidi
rurali, quasi certamente, dal 24 Giugno al 13 Settembre 2025, in orario diurno 08.00 – 20.00.
Ciascuna squadra AIB-VF aggiuntiva è composta da 1 unità capo reparto o capo squadra con la
mansione di Capo partenza/Responsabile operativo del soccorso (R.O.S.-VF) e da 4 unità almeno
vigili del fuoco.
Per il Comando VVF di Trapani la convenzione, in fase di definizione, prevede per l’intero periodo
il potenziamento con n. 2 squadre AIB aggiuntive dislocate a Trapani e Favignana, nonché con una
terza squadra aggiuntiva AIB presso il Presidio Rurale VVF di Custonaci.
Per l’isola di Pantelleria, si è invece previsto, per la compagna AIB 2025, una estensione della
durata temporale del servizio AIB, in quanto in aggiunta alla squadra in servizio H24 già previsto
per il mese di agosto si è inserito anche la presenza di una squadra aggiuntiva AIB-VF in servizio
H12 con orario diurno 8/20 che copre, per il restante periodo, l’intera Campagna AIB-2025 (24
Giugno 2025 – 13 Settembre 2025).

Il Commiato a Pietro Silvano da ASSOSTAMPA

Al termine della conferenza stampa l’Assostampa di Trapani ha voluto omaggiare Piero Silvano, referente della comunicazione istituzionale ed in Emergenza del Comando di Trapani per oltre 25 anni, per la fattiva collaborazione di oltre con i giornalisti di tutta la provincia con la seguente dedica: A Piero Silvano, professionista della comunicazione d’emergenza, per aver raccontato in questi anni con rigore e umanità il coraggio silente e prezioso dei Vigili del Fuoco. L’Assostampa Trapani, con stima e gratitudine.

Nell’occasione è stato presentato il nuovo comunicatore Ispettore antincendi

 e i seguenti Comunicatori in emergenza: Capo Reparto Lo Giudice Francesco Capo Squadra Mario Valenti Capo squadra Gaspare la Monica Capo squadra Claudio la Barbera e Vigile Coordinatore Giuseppe Giacalone

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Ambiente

Pantelleria, grandi pulizie a Sateria: l’iniziativa di privati

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Venerdì 20 giugno prossimo, dalle ore 14.30 alle ore 20,00, si terranno grandi manovre di pulizia nella Grotta di Sataria e zone limitrofe.

L’iniziativa parte da un gruppo di volontari panteschi, che hanno ottenuto il favore dell’Amministrazione che dichiara: “riconoscere il valore civico e ambientale dell’iniziativa, quale esempio concreto di cittadinanza attiva, partecipazione e cura del territorio, in linea con i principi costituzionali e i criteri di sostenibilità ambientale.”

Gli stessi volontari hanno manifestato al Sindaco la volontà di provvedere all’attività di pulizia straordinaria della Grotta di Sataria e delle aree adiacenti, chiedendo all’ente la concessione di un patrocinio oneroso, che includa esclusivamente la fornitura di materiali utili (sacchi, guanti, eventuali strumenti per la raccolta) e la gestione del conferimento e dello smaltimento dei rifiuti raccolti.

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Salute

Dal 21 giugno all’aeroporto di Trapani, Beethoven e Chopin per la Festa della Musica 2025

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In area Landside si esibiranno i pianisti Michele Lombardo e Giacomo Barraco selezionati dall’Ente Luglio Musicale partner di Airgest

Anche per l’edizione 2025, l’aeroporto di Trapani Birgi, Vincenzo Florio aderisce alla Festa della Musica, che si celebrerà a livello nazionale sabato 21 giugno, con il coinvolgimento di Assaeroporti, confermando la collaborazione tra Airgest, società di gestione dello scalo, e l’Ente Luglio Musicale di Trapani. Per l’evento, che si celebrerà nell’area Landside degli arrivi del terminal, è previsto un concerto per pianoforte, dalle ore 10 alle ore 12,00, dedicato ai passeggeri e ai cittadini che desidereranno partecipare. Ingresso libero e gratuito.

Il programma della Festa della Musica 2025 a Birgi

Ad aprire il concerto della Festa della Musica dedicata al tema “Un mondo di mestieri” saranno due giovani che hanno scelto proprio il mestiere di musicista. Ad aprire sarà Michele Lombardo, pianista trapanese studente presso il Conservatorio di musica Antonio Scontrino di Trapani, nella classe del professore Gianluca Badon, che eseguirà la Ballata numero 3 opera 47 di Fryderyk Chopin e la Sonata numero 23 opera 57 “Appassionata” di Ludwig van Beethoven. Seguirà Giacomo Barraco, originario di Fermo nelle Marche, studente del Conservatorio di Trapani nella classe della professoressa Ilaria Ganeri e vincitore, tra le altre cose, di diversi concorsi pianistici nazionali e internazionali, che suonerà la Sonata numero 30 opera 109 di Ludwig van Beethoven e la Ballata numero 1 opera 23 di Fryderyk Chopin.

L’Ente Luglio Musicale

Quella del Luglio Musicale Trapanese è una storia piena di intraprendenza, di coraggio e di orgoglio ma anche la storia di un visionario che, senza soldi, in pochi anni, fu capace di trasformare la villa comunale di una cittadina di provincia in uno dei più prestigiosi teatri all’aperto d’Italia. Fondato nel 1948 dal Maestro Giovanni De Santis, l’Ente Luglio è, oggi, una istituzione internazionale che opera nel settore dei teatri lirici, svolgendo un’ampia attività di formazione musicale anche nelle scuole. Il 26 novembre 2003 con Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Luglio Musicale Trapanese è stato riconosciuto “Teatro di Tradizione”.

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