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Cultura

Farina 00: proprietà nutrizionali, calorie, proteine e informazioni utili

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Le proprietà nutrizionali, calorie, proteine ed altre informazioni utili sulla farina 00, un ingrediente essenziale in cucina

di Filomena Fotia da Meteoweb.eu
 

 
 
La farina 00 è una varietà di farina di grano tenero altamente raffinata e bianca, utilizzata comunemente nella cucina italiana. Ottenuta dalla macinazione finissima del chicco, è caratterizzata da una consistenza molto fine, basso contenuto di fibre e elevata capacità di assorbire liquidi. La sua versatilità la rende ideale per la produzione di pasta fresca, pane, pizza e dolci. La classificazione “00” indica il grado di raffinazione, con un’alta percentuale di amido. La farina 00 è fondamentale nella cucina italiana per creare prodotti di pasticceria e pasta di alta qualità.

  
 

 

Cos’è la farina 00

La farina 00 è una varietà di farina di grano tenero che svolge un ruolo cruciale nella cucina italiana. Ottenuta mediante il processo di molitura dei chicchi di grano tenero, è caratterizzata da una consistenza fine e bianca, indicata con il termine “00” per la sua raffinatezza. Questo grado di raffinazione deriva dalla molitura molto fine del chicco, che separa il nucleo centrale (endosperma) dalla crusca e dal germe.

Il processo inizia con la selezione dei grani di alta qualità, spesso di varietà come il grano tenero tenero. I chicchi vengono puliti da impurità e detriti, quindi macinati per separare il germe e la crusca dall’endosperma. Quest’ultimo costituisce la parte principale della farina 00, caratterizzata da un colore bianco e una consistenza fine. La separazione di queste componenti è fondamentale per ottenere una farina che conferisca alle preparazioni una texture morbida e leggera.

Durante il processo di macinazione, la farina 00 subisce un grado maggiore di raffinazione rispetto ad altre farine, come la farina integrale. Questo significa che contiene meno fibre, mentre l’amido, componente principale, è particolarmente fine. La presenza di amido di alta qualità rende la farina 00 ideale per la produzione di pasta fresca, pane, pizza e dolci.

Una volta ottenuta la farina 00, il suo utilizzo è estremamente vario in cucina. Per la pasta fresca, si mescola con uova per formare una consistenza elastica e lavorabile. Per il pane, si combina con acqua, lievito e sale per formare un impasto che lieviterà e darà vita a un pane soffice. Nella preparazione di dolci, la farina 00 è spesso la scelta preferita grazie alla sua consistenza fine, che contribuisce a prodotti da forno leggeri e delicati.

Il consumo di prodotti realizzati con farina 00 è diffuso in tutto il mondo, grazie alla sua versatilità e alle sue caratteristiche sensoriali. La cucina italiana ha reso questa farina un ingrediente fondamentale, rappresentando la base di molti piatti tradizionali che vanno dalle paste fresche alle pizze croccanti. La farina 00 continua a svolgere un ruolo di primo piano nella gastronomia globale, affascinando cuochi e appassionati di cucina con la sua capacità di trasformarsi in una vasta gamma di prelibatezze.

Valori nutrizionali, proteine, carboidrati e calorie

I valori nutrizionali della farina 00 possono variare leggermente in base al marchio e al processo di produzione, ma generalmente, i seguenti sono valori tipici per 100 grammi di farina 00:

Calorie: circa 350-360 kcal.
Proteine in media, la farina 00 contiene circa 10-12 grammi di proteine.
Carboidrati: la quantità di carboidrati è di solito nell’intervallo di 70-75 grammi.
Grassi: la farina 00 ha un contenuto di grassi piuttosto basso, generalmente intorno ai 1-2 grammi.
La farina 00 è principalmente composta da carboidrati, con una modesta quantità di proteine. Contiene anche una piccola quantità di grassi. Tuttavia, è importante notare che la farina 00 è principalmente utilizzata come ingrediente di base nella preparazione di altri cibi, e il suo valore nutrizionale può variare significativamente a seconda del modo in cui viene utilizzata in una ricetta.

Quando si utilizza la farina 00 per preparare prodotti da forno o pasta fresca, il valore nutrizionale complessivo del piatto dipenderà dagli altri ingredienti aggiunti, come uova, zucchero, olio e altri. Pertanto, è consigliabile fare attenzione alla quantità di farina e agli altri ingredienti utilizzati per mantenere il controllo delle calorie e della composizione nutrizionale complessiva della preparazione.

La farina 00 fa male?

La farina 00, utilizzata comunemente nella cucina italiana per la produzione di pasta, pane e dolci, non è intrinsecamente dannosa, ma il suo impatto sulla salute dipende dalla quantità consumata e da altri fattori nella dieta complessiva. La farina 00 è una farina raffinata, il che significa che è sottoposta a un processo di macinazione fine che elimina il germe e la crusca, riducendo così il contenuto di fibre e alcuni nutrienti.

Uno dei principali aspetti critici della farina 00 è il suo alto indice glicemico. Consumare cibi ad alto indice glicemico può portare a picchi di zuccheri nel sangue, che possono influenzare negativamente la gestione del peso e aumentare il rischio di sviluppare condizioni come il diabete di tipo 2. Tuttavia, è importante considerare la quantità consumata e combinare la farina 00 con altri alimenti per moderare l’impatto glicemico.

La farina 00 ha anche un basso contenuto di fibre, il che può influenzare la digestione. Le fibre sono essenziali per la salute intestinale e possono contribuire a prevenire problemi come la stitichezza. Integrare la dieta con fonti di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali, può aiutare a compensare la mancanza di fibre nella farina 00.

Un’altra considerazione è che la farina 00 è spesso usata nella produzione di prodotti da forno, che possono contenere zuccheri aggiunti e grassi saturi. L’eccesso di zuccheri e grassi saturi può contribuire a problemi di salute, come l’aumento del rischio di malattie cardiache.

In sintesi, consumare la farina 00 con moderazione e in combinazione con una dieta equilibrata può far parte di uno stile di vita sano. Tuttavia, è consigliabile diversificare l’apporto di farine, integrando anche farine integrali per ottenere una maggiore quantità di fibre e nutrienti. La chiave per una dieta sana è la varietà e il controllo delle porzioni, insieme a uno stile di vita attivo. Consultare un medico o un nutrizionista può essere utile per personalizzare le scelte alimentari in base alle esigenze individuali.

Come sostituirla?

La sostituzione della farina 00 può essere necessaria per motivi dietetici, allergie o preferenze personali. Alcune alternative comuni includono farine integrali, farina di mais, farina di riso, farina di mandorle e farina di cocco. La chiave è selezionare l’alternativa in base al piatto che stai preparando.

Per sostituire la farina 00 in ricette di pane o pasta, potete optare per la farina di grano integrale. Questa farina mantiene l’integrità del chicco intero, fornendo più fibre e nutrienti rispetto alla farina raffinata. Tuttavia, potrebbe essere necessario aggiustare le proporzioni di liquidi poiché la farina integrale può assorbire più acqua.

La farina di mais è un’opzione senza glutine che può sostituire la farina 00 in ricette per torte, muffin o biscotti. Ha un sapore distintivo di mais, quindi è importante considerare l’impatto sul sapore finale. La farina di riso, anch’essa senza glutine, è un’alternativa leggera e delicata, adatta per prodotti da forno e impasti più leggeri.

Per chi cerca alternative senza glutine, la farina di mandorle è ricca di proteine e grassi salutari. Tuttavia, a causa della sua consistenza densa, è spesso utilizzata in combinazione con altre farine per ottenere la consistenza desiderata.

La farina di cocco è un’opzione senza glutine e a basso contenuto di carboidrati che può essere utilizzata in ricette dolci e salate. Tuttavia, poiché assorbe molto liquido, è importante regolare le proporzioni di liquidi nella ricetta.

In molte situazioni, è possibile utilizzare una miscela di diverse farine per ottenere un equilibrio tra gusto e consistenza. Ad esempio, una combinazione di farina di riso, farina di mandorle e fecola di patate può essere una buona alternativa senza glutine per la farina 00 in molte ricette.

Prima di sostituire la farina 00, è consigliabile fare delle prove, regolando gradualmente le proporzioni e valutando l’effetto sulla consistenza e sul sapore del piatto. Inoltre, in alcune ricette, la farina 00 può essere essenziale per ottenere la consistenza desiderata, quindi è importante comprendere il ruolo specifico della farina nella preparazione.

 
 
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Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

All’ombra del Vulcano: tra Storia, natura e leggenda di Pantelleria

Matteo Ferrandes

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Mercoledì 18 Giugno 2025Escursione al Cratere del Monte Gibéle guidata dal bagliore delle stelle (Kúddia Mida, sentiero n. 971C; Geosito: 004). Un cammino tra ere geologiche, vicende storiche e fenomeni naturali per raccontare Pantelleria, l’Isola plasmata da Fuoco, Aria, Acqua e Terra. Un’esperienza che risveglia i sensi e porterà alla scoperta del respiro caldo della Terra, all’osservazione delle diverse formazioni laviche e all’ascolto di miti e leggende di popolazioni eroiche che plasmarono l’Isola, il tutto accompagnato da un assaggio di prodotti enogastronomici locali.

04 – 11 – 18 – 26 giugno 2025, 02 – 09 – 16 – 23 luglio 2025

Partenza e arrivo Piazza Cavour, Pantelleria centro; dalle ore 21:15 alle 24.00
Durata 3 ore circa

T – Turistico
Abbigliamento a strati adeguato alla stagione; protezioni per vento e sole, acqua, luce frontale/torcia, scarpe chiuse.
Lingua: Italiano
Modalità di pagamento: in contanti – Possibilità di richiedere il transfer fino al luogo dell’escursione (costo del trasporto incluso nella quota di partecipazione)

Info & Prenotazioni
Giambattista Edmondo Policardo / Az Agr. Almanza
dennysalvatore16@gmail.com; tel 3668253519
Costo pro capite = 30 euro; Età minima = 16 anni

In copertina immagine del Parco Nazionale Isola di Pantelleria

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Cultura

Lo straordinario personaggio di Paul Harris raccontato da Paolo Orlando del Rotary Club Piazza Armerina

Redazione

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Alla scoperta di Paul Harrys, ideatore e fondatore del Rotary Club, attraverso le parole e i pensieri di Paolo Orlando

Questo semplice contenuto è stato preparato in occasione di una casuale, curiosa
e profonda lettura di un volantino dove si evidenziava la figura di Paul Percy
Harris che se ben conosciuto mai approfondito, per conoscere la sua vita.

Mi sono ritrovato a dover riflettere su Harris un personaggio così noto nel mondo.
Ho iniziato a leggere e poi leggere e poi cercare e poi annotare e poi studiare
e poi approfondire … ecco cosa è uscito fuori. Un’opera modesta ma piena di
amore, passione ed un particolare interesse nello scoprire chi veramente fosse
nella sua vita il fondatore del Rotary.

Uno straordinario personaggio con una inventiva prima e il raggiungimento
di uno scopo e certo obiettivo poi. Il volume nei suoi contenuti ed argomentazioni
si incentra su quanto recuperato dalle numerose, faticose ed amorevoli ricerche
inserendo soprattutto foto ed immagini d’epoca che potessero permettere di
cogliere le prospettive globali delle tematiche che lo stesso rotary si è sempre
sforzato in una crescente credibilità nelle comunità mondiali.

La formula saliente adottata da Paul Harris, era abbastanza innovativa:
amicizia e servizio, portati avanti dai soci del Club “al di sopra dell’interesse
personale”. La rotella che si porta sulla giacca, è insignificante se non rappresenta
“Qualcosa”. Per tutti deve rappresentare non l’apparenza ma la coscienza del
Rotary e quella dei veri Rotariani.

Ho messo in azione la macchina dell’Amicizia impostando il “Tour” per la
presentazione del libro, sulle finalità che il fondatore del Rotary ha prodotto e
trasmesso con i suoi insegnamenti e messaggi lasciando a noi il compito di
dimostrarci veri rotariani. Il libro presentato in alcuni vari club Rotary dell’Isola
ed in alcuni club in Calabria e Puglia, ha ricevuto positivi consensi ed approvazioni
nonché condivisione generale suscitandomi una lusinghiera commozione.

Il Tour è partito dal Club di Caltanissetta nel 2018.
Il libro non ha scopo di lucro.
Orgoglioso dell’affrontata iniziativa.

Francesco Paolo Orlando

Past president Rotary Club Piazza Armerina

Area Terre di Cerere
Tel. 335 6121925

Il Tour dell’Amicizia in continua evoluzione nel Distretto 2110
Sicilia e Malta:
(2018) Caltanissetta, Catania Bellini, Catania Nord, Catania Ovest,
Corleone, Costa Gaia, Palermo Monreale, Stretto di Messina.(2019)
Augusta, Canicattì, Aragona, Pachino, Taormina, Catania Sud. (2021)
Castelvetrano, Mazara del Vallo, Piazza Armerina. (2022) Gela (2023)
Nicosia di Sicilia, Niscemi, Caltagirone. (2024) Lercara Friddi. (2025)
Messina, Modica.

Nel Distretto 2100 Calabria: (2019) Trebisacce (2024) Palmi,
Riviera dei Cedri (Scalea)
Nel Distretto 2120 Puglia: (2023) San Severo, Gargano, Lucera, San
Giovanni Rotondo.

In itinere ancora altri Club …

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Cultura

 Razze bovine siciliane in via di estinzione. Domani a Ragusa focus su Modicane e Cinisara

Redazione

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 Razze bovine siciliane in via di estinzione. Domani a Ragusa focus su Modicane e Cinisara in sinergia con Università di Catania

 

A Ragusa il convegno “GenoModCin ProLaC”: scienza, tutela e futuro per le razze bovine Modicana e Cinisara. Domani 13 giugno all’auditorium dell’Assessorato Comunale Sviluppo Economico

RAGUSA – Domani 13 giugno, presso l’auditorium dell’Assessorato Comunale Sviluppo Economico di Ragusa, si terrà il convegno conclusivo del progetto GenoModCinProLaC, un’iniziativa ambiziosa dedicata alla salvaguardia del patrimonio genomico delle razze bovine Modicana e Cinisara, con un focus sulla valorizzazione della biodiversità e della qualità dei loro prodotti lattiero-caseari. Il convegno, promosso in sinergia con l’Università di Catania e vari partner, si inserisce nell’ambito della Sottomisura 16.1 del PSR Sicilia, e rappresenta un momento di sintesi dei risultati ottenuti dal progetto, ma anche un’occasione per riflettere su come scienza, comunicazione e strategie di marketing possano concretamente sostenere la sopravvivenza e la competitività delle produzioni agroalimentari tradizionali. Le razze Modicana e Cinisara sono due gioielli zootecnici della biodiversità siciliana. Rustiche, frugali, adatte al pascolo brado, producono un latte di eccezionale qualità, con proprietà organolettiche uniche. Ma sono anche razze a rischio di estinzione, minacciate da logiche produttive che premiano la quantità a scapito della qualità, e da un mercato che troppo spesso dimentica il valore delle filiere corte, sostenibili e identitarie. Uno dei protagonisti di questo percorso è il formaggio Ragusano DOP, prodotto simbolo del latte che si ottiene dalle vacche al pascolo. Ancora oggi lavorato secondo metodi artigianali tramandati da generazioni, il Ragusano DOP riflette la ricchezza dei pascoli iblei e la tipicità genetica della Modicana. La sua tutela non è solo una questione gastronomica, ma un atto di difesa culturale e ambientale. Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco del Comune di Ragusa Giuseppe Cassì, dell’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Ragusa Giorgio Massari, del direttore IPA Ragusa Servizio 13 Giorgio Carpenzano, e del presidente dell’Ordine Agronomi di Ragusa Giuseppe Di Pietro, seguirà un’agenda ricca di contributi scientifici e testimonianze operative. La presentazione del progetto sarà a cura di Giuseppe Licitra, Innovation Broker e responsabile scientifico di GenoModCinProLaC. Della caratterizzazione genetica dei loci legati alla qualità del latte delle due razze, parleranno Salvatore Bordonaro e Serena Tumino dell’Università di Catania, mentre l’uso della fecondazione artificiale e il programma embryo transfer per il miglioramento genetico saranno illustrati da Gabriele Marino dell’Università di Messina. Atteso l’intervento di Mario Scolari di Teseo marketing research sul comportamento dei consumatori che parlerà anche dei punti di forza del Ragusano DOP da utilizzare per una comunicazione efficace. Il progetto GenoModCinProLaC lavora su più fronti: preservare il dna delle razze, migliorare la filiera produttiva, ma anche rendere i prodotti riconoscibili e desiderabili per il consumatore. Il convegno si concentrerà anche su benessere animale, qualità sensoriale dei formaggi tradizionali, e studio del comportamento del consumatore. Grande attenzione è riservata alla comunicazione: il Prof. Vincenzo Russo, esperto di neuromarketing, racconterà come le neuroscienze possono aiutare a promuovere il Ragusano DOP. Seguiranno contributi sulle strategie di promozione, la presentazione del nuovo packaging del formaggio certificato, e la proiezione del video istituzionale. Del “prima e dopo” il progetto GenoModCinProLaC parlerà Daniela Mezzasalma, capofila del progetto, seguita da un intervento sul futuro del Ragusano e delle due razze autoctone a cura del Prof. Licitra. Le conclusioni saranno affidate ad Antonino Drago, Fulvio Bellomo e Salvatore Barbagallo, rappresentanti dell’Assessorato Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Sicilia. A chiudere la mattinata saranno le degustazioni di prodotti caseari da latte di Razza Modicana al pascolo, con la partecipazione degli allievi dell’Istituto Alberghiero “Grimaldi” di Modica, che proporranno assaggi e suggestioni culinarie pensate per esaltare le qualità sensoriali di questi straordinari formaggi. La partecipazione al convegno è gratuita e aperta a tutti. Per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali sono previsti crediti formativi professionali.

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