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Sanità

“E…state ok con la nutrizione”: ecco il decalogo 2023 del Ministero della salute

Matteo Ferrandes

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In vista dell’estate che è appena iniziata, il Ministero della salute ha realizzato un decalogo per l’alimentazione corretta che possa aiutarci ad affrontare al meglio le alte temperature e il rischio di disidratazione

di Valeria Branca da Meteoweb.eu

 

 
Dopo un inizio della “bella stagione” costellato da una forte instabilità del meteo, nei prossimi giorni dovrebbe esplodere l’estate con il primo vero caldo. Ecco che la nutrizione diventa una parte fondamentale per affrontare al meglio le alte temperature, l’afa e il rischio disidratazione. La direzione generale per l’Igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione – Ufficio 5 “Nutrizione ed informazione ai consumatori” del ministero della Salute ha elaborato un decalogo 2023 “E…state ok con la nutrizione”

  
  
 

Ecco il decalogo:

1) Rispettare il numero e gli orari dei pasti, senza saltare la prima colazione. La prima colazione è il pasto più importante, arriva dopo diverse ore di digiuno, fornisce il ”carburante” per tutta la giornata e favorisce un minore introito calorico nelle ore successive.

2) Consumare 5 porzioni di frutta e verdura di stagione e non trascurare la frutta secca e lo yogurt, preferibilmente senza zuccheri aggiunti. Lo yogurt, insieme alla frutta, può diventare un ottimo spuntino. La frutta secca (mandorle e noci), ricca di grassi “buoni”, minerali e fibre, va consumata con moderazione poiché apporta calorie.

Il decalogo 2023: la varietà nell’alimentazione

3) Preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori. Il colore degli alimenti è dato dalle sostanze ad azione antiossidante (vitamine, polifenoli ecc): più si variano i colori, più completa è la loro assunzione.

4) Moderare il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi e ridurre i condimenti. Con il caldo, l’organismo consuma meno energia, per cui è utile moderare le calorie, scegliendo una cottura che non alteri l’apporto di minerali e vitamine (ad esempio a vapore). Tra i condimenti, preferire l’olio d’oliva che è ricco di sostanze ad azione antiossidante.

5) Privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi in acqua. Questa regola va seguita in particolare quando si consuma il pranzo ”al sacco”, non esagerando con gli spuntini salati o zuccherati.

6) Consumare un gelato o un frullato può esser e un’alternativa al pasto di metà giornata. Il gelato o il frullato al latte, quando sostituiscono il pasto, vanno inquadrati nell’ambito dell’apporto nutrizionale giornaliero.

7) Evitare pasti completi sia a pranzo che a cena, durante i soggiorni in vacanza. Poiché è più frequente consumare fuori casa sia il pranzo che la cena, scegliere in una delle due occasioni piatti unici bilanciati che possono fornire i nutrienti necessari. Alcuni degli abbinamenti possibili sono pasta con legumi o carne/pesce/uova con verdure.

L’importanza di limitare il sale e le bevande con zuccheri aggiunti

8) Consumare poco sale e preferire quello iodato. La tiroide condiziona molte funzioni dell’organismo ed ha bisogno del giusto introito giornaliero di iodio, che può essere garantito dal consumo di 5 grammi di sale iodato.

9) Rispettare le modalità di conservazione degli alimenti. Il rispetto della catena del freddo (borsa termica per il pic -nic) è importante per la sicurezza degli alimenti. I cibi conservati a lungo rischiano un decadimento nutrizionale e/o una contaminazione da microrganismi.

10) Bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, moderando il consumo di bevande con zuccheri aggiunti. In e state si perdono minerali con l’aumento della sudorazione e della traspirazione. Per gli anziani è particolarmente importante bere, indipendente – mente dallo stimolo della sete per evitare la disidratazione.

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Sanità

Medicina e intelligenza artificiale: a Ragusa Ibla, con Grecas, Chat GPT sale in cattedra e si confronta su epatologia e malattie infettive

Marilu Giacalone

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Marco Distefano (Grecas): “L’obiettivo è avvicinare i clinici all’utilizzo quotidiano della IA per semplificare il proprio operato quotidiano”
Si svolgerà presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla, venerdì 1 e sabato 2 dicembre, la riunione annuale di Grecas, Gruppo Epatologico Clinico Associativo Siciliano che, per la prima volta, vedrà tra i protagonisti del confronto l’intelligenza artificiale. L’incontro, organizzato dai responsabili scientifici Marco Distefano, responsabile del dipartimento di Epatologia della Asp 8 di Siracusa, Vito Di Marco, professore ordinario di Gastroenterologia del Policlinico di Palermo e Antonio Di Giacomo, direttore del dipartimento di Area Medica dell’Asp di Ragusa, si avvarrà infatti del famoso chatbot, Chat GPT 4 Plus, guidato da Mario Francesco Pavone, professore associato di Informatica all’università di Catania. Provider e segreteria organizzativa a cura di Biba Group.

L’intelligenza artificiale nella pratica quotidiana dei medici epatologi

Un congresso molto innovativo e tecnologico, quindi diviso in tre sessioni. La novità, oltre all’interazione con il chatbot che è un software progettato per simulare una conversazione con un essere umano, è che la platea farà uso del televoto live. Con esso i partecipanti esprimeranno i loro orientamenti e competeranno allo stesso tempo per un ambito primo premio finale. Un esperto, un clinico pratico ed un clinico giovane e Chat GPT 4 Plus si confronteranno su temi di pratica clinica epatologica, quali epatiti virali, MASLD (Metabolic Disfunction associated steatosic liver disease), malattie colestatiche, cirrosi ed HCC (il cancro del fegato).

“All’esperto verrà viene chiesto di fare una mini relazione di poche slides su una questione epatologica controversa – spiega il dott. Marco Distefano, tra i responsabili scientifici dell’incontro -. Sulla stessa questione si pronuncerà la platea con il televoto. Dopo aver ascoltato pubblico, esperto e Chat GPT, il clinico disserterà sulla applicabilità pratica della questione in oggetto. L’obiettivo di questo convegno – conclude – è avvicinare i clinici all’utilizzo quotidiano della IA per semplificare il proprio operato quotidiano e trarne beneficio”.

Breve storia dell’associazione Grecas

L’Associazione Gr.E.C.A.S. Gruppo epatologico clinico associativo siciliano, fondata dal prof. Antonio Craxì, luminare della gastroenterologia siciliana, dal prof. Piero Luigi Almasio e dal prof. Gaetano Scifo, persegue l’obiettivo di istituire un luogo di incontro e scambio per tutti i medici, di ruolo e non, impegnati nel campo.

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Sanità

Sanità, Giuliano (UGL) “Digitalizzazione arma fondamentale per rivoluzionare SSN”

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“Per vincere la battaglia per una sanità migliore, rinnovata e in grado di tornare a erogare un’assistenza di qualità ai cittadini, c’è bisogno di utilizzare tutte le armi a disposizione. È per questo che la UGL Salute crede con forza che la digitalizzazione possa essere uno strumento utile per produrre quello scatto in avanti che potrebbe rivoluzionarie il SSN” dichiara Gianluca Giuliano. Segretario Nazionale della UGL Salute. “Non bisogna porsi con diffidenza – prosegue il sindacalista – nei confronti delle novità, ma capire quanto e come possano essere utili per combattere le tante criticità del SSN. Penso alla Tele Medicina con la possibilità per i pazienti di essere seguiti a distanza con visite approfondite. La prestazione verso il cittadino che entra in un tale protocollo avrà lo stesso grado di adeguatezza e competenza ed essere, ad esempio, un’arma per snellire le liste d’attesa e consentire a pazienti che abbiano difficoltà nel raggiungere le strutture di poter comunque usufruire del servizio in tempi e modi adeguati. Digitalizzazione vuole dire anche creare una interazione produttiva tra le strutture in grado di leggersi tra loro così da alleggerire le procedure, evitare ripetizioni di accertamenti, creare un quadro complessivo sui singoli pazienti attingendo a una cartella a disposizione di tutti. Pensiamo anche a protocolli informatizzati che sollevino il più possibile gli operatori da incombenze amministrative così da potersi dedicare in toto alle loro funzioni professionali. Non sarà la digitalizzazione a sostituire gli operatori, ma gli operatori ad utilizzare la digitalizzazione come strumento di innovazione e crescita. Per andare verso il futuro bisogna a questo punto accelerare perché nel Pnrr ci sono fondi da investire per una sanità migliore e al passo con i tempi. Perdere questa occasione sarebbe delittuoso e spingerebbe il nostro già malandato SSN verso il baratro” conclude Giuliano.

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Sanità

Bonus Psicologo 2023: l’Italia Investe nella Salute Mentale

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In un momento decisivo per affrontare le problematiche legate alla salute mentale in Italia, il Ministero della Salute ha ufficialmente introdotto il Bonus Psicologo per l’anno 2023. Questo programma mira a fornire un sostegno fondamentale a chi necessita di servizi psicologici, con un investimento iniziale di 5 milioni di euro, destinati ad aumentare nel 2024.  Una misura volta ad aiutare le famiglie Italiane a basso reddito che, in un periodo di alta inflazione su spese di affitto, utenze e tutti i beni di prima necessità, non dispongono di sufficienti risparmi da permettersi di prendersi cura della propria salute mentale

Il Rinnovato Impegno del Ministero della Salute

L’iniziativa del Ministero della Salute, guidato da Orazio Schillaci, segue il successo dell’edizione relativa all’anno precedente, e rappresenta un passo significativo nel riconoscere e affrontare le sfide della salute mentale in Italia. Con un budget iniziale di 5 milioni di euro per il 2023, destinato ad aumentare a 8 milioni nel 2024, il bonus si pone come una risorsa vitale per coloro che hanno bisogno di supporto psicologico.

La soglia ISEE per l’accesso al bonus è stata fissata a 50.000 euro, consentendo a un ampio spettro di cittadini di beneficiarne. Tuttavia, il numero di richieste approvabili è diminuito rispetto all’anno precedente, passando da 40.000 a 8.000 a causa dei limiti di bilancio. Questo aspetto solleva dubbi e preoccupazioni sulla capacità del programma di soddisfare in maniera opportuna la crescente domanda di supporto psicologico da parte dei cittadini Italiani.

Come Funziona il Bonus Psicologo 2023

Il funzionamento del Bonus Psicologo 2023 è stato progettato in maniera strategica per garantire una distribuzione equa ed accessibile dei fondi. Come mostrato nella seguente tabella, in base al loro ISEE i beneficiari possono ricevere una determinata somma di Bonus:

Ammontare ISEE Importo spettante dal Bonus Psicologo
ISEE inferiore a 15.000 euro Fino a 1.500 €
ISEE tra 15.000 e 30.000 euro Fino a 1.000 €
ISEE tra 30.000 e 50.000 euro Fino a 500 €

Questi importi, che possono raggiungere un massimo di 50 euro a seduta, sono destinati a coprire le spese delle sessioni di psicoterapia con professionisti qualificati; un contributo non indifferente se si considerano le ristrettezze economiche a cui devono far fronte attualmente molte famiglie, in particolare a seguito dell’aumento dei prezzi del gas e, di conseguenza, dei costi delle bollette.

La procedura per accedere al bonus richiede che i candidati presentino la domanda online tramite il portale INPS, dove verranno poi pubblicate le graduatorie per regione e provincia. Una volta accettata la domanda, i beneficiari avranno 180 giorni per utilizzare il bonus. In caso di mancato utilizzo entro questo termine, il bonus verrà revocato.

Un aspetto fondamentale del programma è la possibilità per i beneficiari di scegliere liberamente tra gli psicologi aderenti e disponibili, consultando l’elenco fornito dall’INPS. Questa libertà di scelta è essenziale per garantire che il trattamento sia il più adatto possibile alle esigenze individuali di chi ne usufruisce.

Obiettivi, Sfide Presenti e Future

In Italia, la questione della salute mentale presenta da sempre sfide significative nel contesto del Sistema Sanitario nazionale. Spesso, l’accesso a servizi psicologici adeguati rimane limitato, e le spese per la psicoterapia rimangono in gran parte a carico degli individui. Inoltre, la disponibilità di consultori familiari, che rappresentano un importante punto di ascolto per i professionisti del settore, è inferiore alla soglia stabilita dalla legge 34/1996, che prevede un consultorio ogni 20.000 abitanti. Da notare che anche la rete di supporto telefonico psicologico presenta carenze in diverse parti del paese, con telefonate non risposte e una disponibilità limitata di servizi di ascolto. Il Bonus Psicologo 2023 è stato ideato con l’obiettivo di rafforzare i servizi di salute mentale in Italia. La pandemia di Covid-19 ha evidenziato la necessità di assistenza psicologica qualificata, accessibile a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro situazione economica. Gli obiettivi specifici includono il potenziamento dell’assistenza socio-sanitaria per i disturbi mentali, l’aumento dei servizi di neuropsichiatria infantile e adolescenziale e il supporto a chi soffre di depressione, ansia e stress.

Nonostante l’entusiasmo per il programma, sorgono dubbi sulla sufficienza dei fondi assegnati. La domanda di supporto psicologico è in aumento, e il budget attuale potrebbe non essere adeguato a coprire le esigenze di tutti i potenziali beneficiari. Inoltre, la riduzione del numero di richieste approvabili potrebbe lasciare molti senza il necessario supporto.

In conclusione, il Bonus Psicologo 2023 rappresenta un importante passo avanti nella cura della salute mentale in Italia. Tuttavia, affinché il programma raggiunga il suo pieno potenziale, sarà essenziale monitorare l’efficacia della sua implementazione e, se necessario, adeguare il budget per rispondere in modo più efficace alle esigenze dei cittadini.

Fonte: https://www.fornitori-gas.it/news/bonus-psicologo-2023/  

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