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Trasporti

Eruzione Etna, chiuso l’aeroporto di Catania: ecco come salvare il viaggio

Matteo Ferrandes

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L’eruzione in corso dell’Etna ha portato alla chiusura l’aeroporto di Catania nella giornata di oggi, lunedì 14 agosto. Alla chiusura dello scalo di Catania seguiranno pesanti disservizi che subiranno i passeggeri. È stata infatti diramato un invito alla cancellazione di tutti i voli. Le compagnie aeree stanno avvisando i passeggeri, comunicando loro, la cancellazione o la diversa destinazione in altro scalo, come quello palermitano o trapanese.

Nonostante il vettore aereo non sia responsabile del disservizio, e per questo motivo non spetta la compensazione pecuniaria ai passeggeri, secondo il Regolamento 261 del 2004, è previsto il rimborso delle spese extra sostenute dal viaggiatore per raggiungere la meta prefissata, qualora la stessa compagnia non abbia provveduto ad assistere il passeggero.

Il passeggero, quindi, alla ricezione della comunicazione del disagio, è libero di non accettare la riprotezione, qualora la stessa sia nei giorni successivi alla di viaggio desiderato. In questo caso, quindi, il passeggero può acquistare un nuovo biglietto aereo anche con altra compagnia in altro scalo e quindi prendere un mezzo pubblico o un taxi per raggiugere Catania. Risulta fondamentale in questo processo conservare la prenotazione originale del volo aereo per Catania, ma anche tutte le ricevute, fatture e scontrini di quanto speso per l’acquisto di ogni mezzo per raggiungere la meta inizia prefissata. Tutto ciò è necessario per richiedere il rimborso delle spese extra. Il vettore aereo può, di comune accordo con il passeggero, decidere di operare il volo, dirottandolo in un altro aeroporto. È comunque onere della compagnia aerea fornire assistenza per raggiungere lo scalo di Catania. Anche in questo caso, qualora ciò non avvenga, il viaggiatore può sostenere costi per mezzi pubblici e/o taxi per raggiungere l’aeroporto di Catania, chiedendo successivamente il rimborso al vettore aereo.

“I passeggeri che subiranno i disservizi aerei per via dell’eruzione dell’Etna – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – , possono seguire quanto disciplinato dal Regolamento Europeo 261/2004 e chiedere successivamente, qualora non riprotetti dal vettore aereo, il rimborso di tutti costi sostenuti per raggiungere Catania. Attenzione, le spese sostenute devono essere ragionevoli. I viaggiatori possono fare richiesta anche direttamente alla compagnia aerea”.

Trasporti

L’aeroporto di Trapani Birgi conferma il milione di passeggeri per il secondo anno consecutivo

Redazione

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Il presidente Ombra ringrazia la forza del territorio e la Regione Siciliana per il sostegno
Per il secondo anno consecutivo l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi supera il milione di passeggeri. Il traguardo, previsto dal piano industriale, è stato raggiunto, ieri sera, con il volo proveniente da Torino delle ore 19,55, operato dalla compagnia aerea Ryanair.

“La solidità dello scalo è una garanzia di benessere per tutta la provincia di Trapani – afferma il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -. Questo traguardo, che non era scontato e non è casuale, è stato reso possibile, certamente dai passeggeri che ci hanno scelto, ma anche grazie all’unione perfetta di alcuni fattori imprescindibili. Il primo fra tutti, la dedizione del personale di Airgest che ha sempre sostenuto gli sforzi richiesti con grande professionalità. Fondamentale motore della crescita dello scalo che, ricordiamolo, meno di cinque anni fa toccava il momento più basso della sua storia facendo temere il peggio, sono i trapanesi che si sono sempre battuti a gran voce per il loro aeroporto”.

Per il presidente Ombra, un risultato possibile grazie al sostegno della Regione Siciliana

Tra i fattori che hanno reso possibile la conferma dell’auspicato traguardo del milione di passeggeri, per il secondo anno consecutivo, il presidente Salvatore Ombra ha sottolineato: “Le compagnie aeree sono state la base imprescindibile di questo risultato ma il vento che ha permesso di volare così in alto e raggiungere e confermare il milione di passeggeri, come è a tutti noto, è stata ed è la Regione Siciliana, socio di maggioranza di Birgi, che per volontà del presidente Renato Schifani e della sua giunta di governo, ha sostenuto la sua infrastruttura strategica, non permettendo che si perdesse. Ha investito e confermato i fondi necessari al suo rilancio, ottenendo in cambio un moltiplicatore economico che ha fatto tornare benessere nel territorio”.

Gli investimenti previsti per Birgi. Si punta sulla Summer 2025

Sui progetti futuri per lo scalo, il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, aggiunge: “Al management non resta tempo per compiacersi ma solo l’impegno per il prossimo piano di investimenti che dovrebbero trovare conclusione entro dicembre 2026. Di concerto con l’assessorato Infrastrutture della Regione Siciliana e facendo ricorso ai Fondi FSC, abbiamo da poco affidato la progettazione di opere infrastrutturali per oltre 13 milioni di euro che siamo certi renderanno lo scalo ancora più funzionale e moderno, per il gradimento dei nostri passeggeri. Il tutto – conclude Salvatore Ombra -, puntando all’ulteriore crescita dell’aeroporto e alla definizione della migliore Summer 2025 che possa spingere ancora più in alto questi numeri e consolidarli per gli anni a venire”.

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Politica

Leali per Pantelleria: finalmente un Terminal Bus. Una buona notizia

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Finalmente anche Pantelleria avrà una nuova sala posta al piano terra del comune dove attendere gli autobus in partenza da e per le contrade. Tra uno dei primi atti come gruppo consiliare Leali per Pantelleria abbiamo proposto una mozione consiliare che impegnava l’amministrazione nell’apertura di un terminal bus. La mozione aveva trovato il favore dell’intero consiglio comunale è passata all’unanimità. Dopo un quasi un anno eravamo ritornati sull’argomento presentando un’interrogazione comunale per capire il ritardo.

Oggi siamo felici che questa mozione votata dall’intero consiglio abbia trovato esito favorevole. Finalmente i nostri ragazzi, i nostri anziani, con l’arrivo dell’inverno avranno un luogo dove ripararsi in attesa di prendere l’autobus.

Una buona notizia per Pantelleria.

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LeAli per Pantelleria – Terminal bus in Capoluogo, in attesa da un anno del locale destinato

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Trasporti

Pantelleria, nuova sala d’attesa Terminal Bus

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L’Amministrazione Comunale apre la nuova sala d’attesa Terminal Bus in via De Amicis

L’Amministrazione Comunale è lieta di annunciare che, a partire da domani mattina alle ore 11.15, sarà aperta la nuova sala d’attesa del terminal bus situata in via De Amicis 2, all’angolo del Palazzo Comunale (capolinea Pantelleria Centro).

Questo spazio destinato ai cittadini che fruiscono del servizio TPL, servirà come luogo sicuro dove poter attendere l’arrivo dei mezzi di trasporto pubblico locale.
Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti per supportare l’utilizzo del trasporto pubblico nella nostra isola.

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