Cultura
Erice Estate 2024: Borgo diVino in tour fa tappa a Erice per un weekend di degustazioni
30, 31 agosto e 1° settembre Borgo diVino in tour fa tappa a Erice per un weekend di degustazioni
Erice, 27 agosto 2024 – Il fine settimana del 30, 31 agosto e 1° settembre Erice ospiterà per la prima volta Borgo diVino in tour, il ciclo di eventi dedicato alle eccellenze del buon bere promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”. Un intero weekend di degustazioni con centinaia di proposte da tutto il Paese.
Arriva a Erice, splendido borgo medievale che sovrasta la costa trapanese, la quattordicesima tappa di Borgo DiVino in tour 2024 la rassegna enogastronomica di eccellenza organizzata da Valica S.p.a – MarTech company, leader di settore nel marketing tecnologico con un focus specifico su turismo e enogastronomia – in collaborazione con il Consorzio Ecce Italia; l’iniziativa è promossa dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” ed è patrocinata dall’Associazione Nazionale di Città del Vino.
Venerdì 30, sabato 31 agosto e domenica primo settembre nel centro storico di Erice troverete una selezione dei migliori vini territoriali e nazionali, per una proposta enologica che spazierà dalle etichette locali a quelle di circa 30 cantine provenienti da diverse regioni italiane come: Campania, Lombardia, Veneto, Puglia, Liguria, Lazio, Toscana e Abruzzo.
Tre giorni dedicati al Gusto e alla Bellezza che permetteranno al pubblico dei wine lovers di conoscere vini e vitigni dei vari territori presentati direttamente dai produttori in contesti di particolare suggestione selezionati tra “I Borghi più belli d’Italia”, per un’esperienza senza dubbio indimenticabile.
Ad accompagnare le degustazioni sarà presente anche un’area gastronomica dove il pubblico potrà deliziarsi con piatti tipici locali (in modalità asporto) come: braciole con contorno di caponata, focaccia cunzata, fritturine tipiche, selezione di dolci e non solo.
Come funziona l’evento
Borgo diVino in tour si svolgerà nel centro storico di Erice, tra Piazza della Loggia, Piazza San Domenico e Piazza San Giuliano nei seguenti giorni ed orari:
– Venerdì 30 agosto dalle 18.00 alle 24.00
– Sabato 31 agosto dalle 18.00 alle 24.00
– Domenica 1° settembre dalle 18.00 alle 24.00
All’interno del Borgo verrà tracciato un percorso di degustazione che toccherà i luoghi di maggiore interesse turistico con stand dedicati alle cantine e un originale percorso formativo sul mondo del vino, raccontato in circa 20 pannelli espositivi.
Ogni visitatore potrà acquistare un voucher al costo di €18 comprensivo di 8 assaggi di vino e kit degustazione. Assieme al voucher verrà consegnato un kit composto da sacchetta e calice degustazione. È possibile acquistare il ticket per le degustazioni sul sito borgodivino.it/erice/ oppure direttamente in loco.
Non solo vino: ecco i migliori abbinamenti gastronomici di Borgo diVino in tour
Uno spazio importante sarà riservato anche all’esperienza gastronomica con proposte street food e piatti della tradizione che i visitatori potranno acquistare direttamente sul posto. Un’area, in particolare, sarà dedicata alle specialità gastronomiche dei Borghi più belli d’Italia. L’iniziativa rientra nell’ambito del “MIB – Mercato Italiano dei Borghi”, progetto in cooperazione istituzionale tra l’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e “BMTI – Borsa Merci Telematica Italiana”, finalizzato alla valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità dei territori annessi all’Associazione.
“Borgo diVino in tour fa 20 tappe attraverso il buon gusto dei vini tipici che sono il frutto della sapienza contadina secolare e, a volte, millenaria. Centinaia di vini che vengono portati in 20 piazze di 20 tra “I Borghi più belli d’Italia”, sapientemente selezionati e presentati da una società di giovani imprenditori che si sta affermando sul mercato e che collabora con I Borghi più belli d’Italia, con piena soddisfazione reciproca, ormai da diversi anni – dichiara Fiorello Primi, Presidente dell’Associazione “ I Borghi più belli d’Italia” – Il format ha incontrato il Mercato Italiano dei Borghi (M.I.B.) per un connubio perfetto tra vino e prodotti tipici per soddisfare il corpo e la mente di chi parteciperà a una o più delle tappe previste nel 2024. Un vero e proprio viaggio attraverso il buon gusto e il buon vivere. A dimostrazione che la bellezza va oltre l’estetismo quando si trova davanti allo charme e ai buoni sapori delle straordinarie produzioni enogastronomiche presenti nei territori dei Borghi più belli d’Italia”.
“Borgo diVino in tour negli ultimi anni si è affermato come uno degli eventi enogastronomici più partecipati in Italia – dichiara Luca Cotichini, Co-Founder, COO, BU Events di Valica S.p.a – Quest’anno puntiamo a superare le 60 mila presenze, coprendo tutte le regioni italiane attraverso 20 tappe in 20 borghi, per un totale di 60 giorni di evento. Nel corso del tour daremo spazio ad una vasta rappresentazione della produzione vitivinicola italiana, composta da piccole e medie imprese. Pur essendo principalmente un evento enogastronomico, Borgo diVino si distingue per la sua forte componente turistica. L’obiettivo principale dell’evento è infatti la valorizzazione e la promozione del territorio e delle sue aziende”.
“L’inclusione di Erice nel circuito di Borgo DiVino in tour rappresenta un traguardo significativo per la nostra amministrazione e per l’intera comunità. Questo evento di caratura nazionale non solo celebra le eccellenze enologiche italiane, ma si allinea perfettamente con la nostra visione di sviluppo territoriale sostenibile e di valorizzazione del patrimonio culturale e gastronomico – dichiara la sindaca del Comune di Erice Daniela Toscano – La trasformazione temporanea dei nostri spazi urbani in un teatro di degustazioni ed esperienze sensoriali offre l’opportunità di ridefinire il rapporto tra il nostro borgo storico e le sue tradizioni enogastronomiche. Borgo DiVino si configura come un catalizzatore per l’innovazione nel settore turistico-culturale, promuovendo un modello di fruizione del territorio che coniuga storia, arte e sapori. L’evento si inserisce in una più ampia strategia di promozione territoriale, volta a posizionare Erice come destinazione d’eccellenza nel panorama del turismo enogastronomico di qualità. La sinergia tra enti pubblici, associazioni e operatori privati che Borgo DiVino incarna è testimonianza di un approccio collaborativo allo sviluppo locale, che auspichiamo possa fungere da modello per future iniziative. Esprimiamo il nostro apprezzamento all’Associazione ‘I Borghi più belli d’Italia’, a Valica, al Consorzio Ecce Italia e a tutti i soggetti coinvolti per aver riconosciuto in Erice un partner ideale per questa manifestazione di prestigio. La loro scelta conferma la validità delle politiche di valorizzazione del nostro patrimonio storico-culturale e delle nostre produzioni d’eccellenza.”
Spettacolo
“Pluribus” e il ritorno di “Now You See Me” guidano lo streaming in Italia – Classifica JustWatch
L’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts

Per i film, questa settimana Now You See Me – I maghi del crimine sale di una posizione e conquista il primo posto probabilmente spinto dalla recente uscita nelle sale di Now You See Me 3. I migliori illusionisti del mondo vengono reclutati da un misterioso benefattore per mettere in scena rapine straordinarie, regalando il bottino agli spettatori come se fossero parte dello spettacolo. Sulle loro tracce si mettono un agente dell’FBI e un detective dell’Interpol, determinati a smascherare il trucco dietro ai colpi impossibili del gruppo.
Al secondo posto debutta After the Hunt – Dopo la caccia, nuova entrata firmata da Luca Guadagnino e presentata all’ultimo Festival di Venezia. Julia Roberts interpreta una professoressa universitaria alle prese con una studentessa modello (Ayo Edebiri) che muove delle accuse verso un suo collega (Andrew Garfield). Quando un segreto del passato della docente riaffiora, la sua vita privata e professionale rischia di crollare. Un dramma psicologico sull’etica, il potere e la verità, con un cast di alto livello e una tensione crescente.
Al terzo posto scende Frankenstein, che perde due posizioni dopo due settimane consecutive in vetta. Diretto da Guillermo del Toro e presentato al Festival di Venezia, il film segna il ritorno del regista premio Oscar al gotico, con una nuova versione del celebre romanzo di Mary Shelley. Victor Frankenstein (Oscar Isaac), ossessionato dall’idea di riportare in vita i morti, sfida i limiti della scienza fino a dare forma a un essere mostruoso e mai visto prima.
Per le serie TV, stabile in vetta per la terza settimana consecutiva Pluribus. La persona più disperata del pianeta riceve l’assurda missione di salvare il mondo dalla felicità, in una satira filosofica che esplora la tristezza necessaria e il potere di chi non ha più nulla da perdere.
Al secondo posto sale The Beast in Me, che guadagna due posizioni. Una scrittrice famosa si ritrova coinvolta in un gioco manipolativo con il suo potente vicino: un uomo ricco e misterioso, avvolto dal sospetto di un omicidio, che trasforma la sua vita in un intricato gioco psicologico fatto di sotterfugi e tensione.
Guadagna due posizioni anche Welcome to Derry, che si piazza al terzo posto. Prequel di It, la serie è ambientata negli anni ’60 nella cittadina più inquietante del Maine e racconta le origini di Pennywise, il clown simbolo della paura. Un viaggio nel passato che unisce nostalgia e terrore, destinato a conquistare gli amanti dell’horror.
A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.
Questa settimana JustWatch mette in evidenza la sua nuova guida ai migliori adattamenti cinematografici di musical di Broadway, con Wicked (2024), che nell’ultima settimana si è classificato al quarto posto della streaming chart italiana, al centro dell’attenzione. La lista include classici come Cabaret, Chicago e, naturalmente, Wicked, offrendo indicazioni su dove poterli vedere in streaming in Italia. La lista completa dei titoli può essere consultata a questa pagina: https://guides.justwatch.com/it/migliori-film-tratti-da-musical
Cultura
Santo Stefano Quisquina da Comunita’ HONOS 2024 a candidata al Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa
SANTO STEFANO QUISQUINA
Tra le pieghe morbide dei Monti Sicani, dove i profili delle colline si inseguono come onde di terra e il vento porta con sé l’eco di antichi mestieri, Santo Stefano Quisquina affida al proprio paesaggio la narrazione di un’identità collettiva che ancora oggi resiste, si rinnova e dialoga con il mondo contemporaneo.
È da questo intreccio di natura, memoria e comunità che nasce la candidatura al Premio Nazionale del Paesaggio, promosso dal Ministero della Cultura nel solco della Convenzione Europea del Paesaggio.
Il paese, immerso in un ambiente che alterna boschi, pascoli e antiche vie di transumanza, conserva un tessuto umano fatto di gesti lenti e consapevoli: il lavoro dei pastori all’alba, il ritorno dei contadini lungo i terreni terrazzati, le donne anziane che raccontano proverbi legati alle stagioni.
Qui il paesaggio non è solo sfondo: è protagonista, compagno quotidiano, matrice culturale che continua a modellare comportamenti, relazioni e linguaggi.
La candidatura si inserisce dunque in una visione ampia, che considera il territorio come eredità viva. Negli ultimi anni Santo Stefano Quisquina ha promosso pratiche di tutela e progetti di valorizzazione che hanno dato nuovo senso a luoghi storici e spazi rurali, mettendo al centro la sostenibilità, la partecipazione e la continuità delle tradizioni. La comunità ha fatto del proprio legame con la terra un principio guida, trasformando antichi saperi in strumenti contemporanei di gestione e cura.
Il dossier presentato — un documento che unisce rigore tecnico e profondità culturale — raccoglie questa lunga relazione tra gli abitanti e il territorio.
Le descrizioni del paesaggio sono punteggiate da fotografie, mappe, testimonianze orali e racconti che restituiscono un mosaico complesso e affascinante: la Quisquina come luogo di incontro tra storia e natura, ma anche come spazio affettivo in cui ciascuno riconosce un frammento della propria identità.
L’Amministrazione Comunale, rappresentata dal sindaco Francesco Cacciatore (nella foto) e dall’assessore al Turismo Anna Chillura, ha espresso profonda gratitudine a chi ha contribuito in modo volontario alla redazione del documento.
La Prof.ssa V. Scavone e le architette E. Lo Sardo, D. Toscano e J. Moscatello hanno intrecciato competenze tecniche e sensibilità territoriale, mentre la Consigliera Comunale Lucia Leto Barone e numerosi cittadini hanno offerto conoscenze, memorie e tempo, trasformando la candidatura in un vero progetto collettivo. L’esito del concorso sarà noto nei prossimi mesi. Tuttavia, per Santo Stefano Quisquina, il senso profondo di questo percorso è già evidente: la consapevolezza di abitare un paesaggio non solo da ammirare, ma da raccontare, custodire e tramandare. In un’epoca di cambiamenti rapidi, il paese rinnova così il suo impegno nel riconoscere il territorio come patrimonio culturale vissuto, luogo di appartenenza e promessa di futuro.
E così, da Comunità Honos capace di prendersi cura del proprio patrimonio umano e ambientale, Santo Stefano Quisquina approda oggi alla scena europea come esempio maturo e luminoso di un territorio che ha saputo trasformare la propria identità in valore condiviso.
Laura Liistro
Foto di Francesco Cacciatore
Cultura
Le “sgrappolatrici” di Pantelleria sul Tg Sicilia in un servizio di Laura Spanò – V I D E O
C’erano Rosa, Anna, Anita, Lina e le tre Marie a raccontare Pantelleria nell’operazione dello sgrappolamento
Le preziose e stupende “sgrappolatrici” tornano sotto i riflettori.
Laura Spanò, attenta e sensibile giornalista del Tg Sicilia, ha intercettato una nostra pubblicazione relativa al lavoro delle donne pantesche anche nel campo della vendemmia e della vinificazione. Meglio ancora nella produzione del passito.
Il certosino lavoro, che contribuisce alla produzione di una delle eccellenze eno-gastronomiche dell’isola, non è passato inosservato e così le signore delle contrade di Khamma e Tracino tornano a raccontare il loro compito. Si tratta di una miscela fatta di pazienza, sapienza e amicizia.
C’erano Rosa, Anna, Anita, Lina e tre Marie a tessere l’antica usanza dello sgrappolamento degli acini di zibibbo appassiti.
La Spanò, nel suo mirabile lavoro dedicato a Pantelleria, racconta le fasi di una agricoltura eroica che non ha tempo nè prezzo.
Il servizio
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