Cultura
Erice, continuano gli eventi della rassegna “EricèNatale – Il borgo dei presepi”
Domenica 18 dicembre, alle 18.00, si esibirà il Gospel Project Choir nella Chiesa di San Martino. Il coro multietnico Gospel Project, formatosi nel dicembre del 1994 e composto da 35 elementi di cui 16 sono solisti, è diretto dal Maestro Pietro Marchese ed eseguirà brani tradizionali e moderno tratti dal repertorio gospel e spiritual tradizionali e moderni. L’evento è a cura degli “Amici della Musica di Palermo”.
Alle 18:30, al Teatro Gebel Hamed, una performance artistica dal titolo “Albume in famiglia” tratta dall’omonimo libro “Albume di famiglia” di Piera, Claudia e Alessandro Campo. Il libro è un percorso narrativo proprio sull’infanzia in campagna, di tre bambini, gli autori appunto, che ripercorrono attraverso una memoria anche gustativa, il tempo gioioso dell’essere bimbi. Un viaggio a ritroso per far rivivere riti, tradizioni e personaggi del nostro passato.
Per entrambi gli eventi l’ingresso è gratuito.
Lunedì 19 dicembre, alle ore 17.00, al Polo Museale “A. Cordici”, invece, sarà la volta dello spettacolo “Alla stagion che ‘l mondo foglia e fiora…”, rime di donne del Duecento: è il primo appuntamento di “Chiacchiere, musica, poesia e ippocrasso…”. Ideazione e regia di Betty Lo Sciuto, scenografia di Danilo Coppola. Sul palco Lidia Miceli (voce recitante) e Theresia Bothe (canto e liuto). Si prosegue, alle ore 19.00, presso la Chiesa di San Martino, con l’esibizione di Elisabetta Guglielmin (clavicembalo) in “Laissez place à la reine”, il respiro musicale di Elisabeth Jacquet de La Guerre. Con Alessandro Palmeri (violoncello barocco) e Claudio Astronio (clavicembalo) si entrerà nel mondo di Alessandro Scarlatti, Francesco Paolo Scipriani, Bernardo Storace, Giulio Ruvo e Giambattista Pergolesi con “Le tre Sicilie”: l’appuntamento è per martedì 20 dicembre, ore 19.00, nella Chiesa di San Martino. Alle ore 20.30, al Palazzo Sales la cena musicale barocca preparata dai professori e dagli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”.
Questi appuntamenti sono inseriti all’interno del “Festival Internazionale di Musica Antica” degli “Amici della Musica di Trapani”.
L’ingresso è a pagamento.
Infine, il 20, 21, 22 e 23 dicembre gli “Zampognari Siciliani” si esibiranno nelle scuole e per le vie di Erice.
Mercatini di Natale
a cura dell’Associazione “Il Bajuolo di Erice”
Piazza della Loggia/Piazzetta San Giuliano
Calendario e orari di apertura:
17/18 dicembre dalle ore 11.00 alle ore 20.00;
19/20/21/22 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 20.00;
23 dicembre dalle ore 11.00 alle ore 20.00;
24 dicembre dalle ore 11.00 alle ore 19.00;
25 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 20.00;
26/27/28/29/30 dicembre dalle ore 11.00 alle ore 20.00;
31 dicembre dalle ore 11.00 alle ore 19.00 – dalle ore 23.30 alle ore 00.30 (solo piazza della Loggia); 1/2/3/4/5 gennaio dalle ore 16.00 alle ore 20.00
6/7/8 gennaio dalle ore 11.00 alle ore 20.00
Casetta di Babbo Natale
a cura dell’Associazione “Il Bajuolo di Erice”
Piazzetta San Giuliano
Calendario e orari di apertura:
8/9/10/11/16/17/18 dicembre ore 16:00 – 20:00
dal 21 dicembre all’1 gennaio ore 16:00 – 20:00
24 dicembre ore 16:00 – 19:00
6 gennaio ore 16:00 – 20:00
Orari Funierice
Sabato 17 dicembre
ore 9.30 – 21.00
Domenica 18 Dicembre
ore 9.30- 22.00
Lunedì 19 Dicembre
ore 13.00 – 22.00
Martedì 20 Dicembre
ore 8.30 – 23.00
Mercoledì 21 e giovedì 22 Dicembre
ore 8.30 a 2.00
Venerdì
ore 8.30 – 22.00
Sabato 24 e domenica 25 Dicembre
ore 9.30 – 21.00
Cultura
5 maggio Pasqua Ortodossa, auguri del Sindaco D’Ancona alla comunità romena a Pantelleria
Auguri dell’Amministrazione Comunale alla comunità Romena di Pantelleria in occasione della Pasqua Ortodossa
La comunità Romena e Ortodossa di Pantelleria si preparano a celebrare la Pasqua il prossimo 5 maggio, un momento di significato spirituale e culturale per i fedeli di questa tradizione religiosa.
Il Sindaco Fabrizio D’Ancona a nome di tutta l’Amministrazione Comunale dichiara: “La Pasqua ortodossa rappresenta un momento di profonda spiritualità e unione per la comunità Romena e Ortodossa di Pantelleria e per tutti coloro che celebrano questa festività. In questo periodo di rinascita e speranza, auguriamo a tutti nostri amici Romeni e Ortodossi una Pasqua piena di gioia, pace e serenità. Che questa celebrazione porti luce e benedizioni nei nostri cuori e nelle nostre case.”
Cultura
Palermo, 28 aprile presentazione “Romanzo tascio-erotico” con l’autore Giankarim De Caro
Giankarim De Caro presenta il suo quinto libro “Romanzo tascio-erotico siciliano” in occasione de “La Via dei Librai” a Palermo. Appuntamento a piazza Bologni domenica 28 aprile a mezzogiorno con l’autore, Valentina Chinnici e Maurizio Guarneri
Una donna dalla vita complessa e caotica, circondata da un popolo di derelitti e ultimi.
Mariella è la protagonista di “Romanzo tascio-erotico siciliano”, ultima opera letteraria dello scrittore palermitano Giankarim De Caro.
Edito da Navarra come i precedenti libri dell’autore – “Malavita”, “Fiori mai nati”, “Chianchieri” e “Agatina senza pensieri” – il romanzo sarà presentato in occasione del Festival “La Via dei Librai” domenica 28 aprile alle 12:00 in piazza Bologni a Palermo.
Città a cui l’autore è legatissimo, come lui stesso ama sottolineare.
“Ringrazio Palermo – afferma – che, con le sue contraddizioni, rimane per me fonte inesauribile d’ispirazione”.
Molto più di un semplice sfondo, bensì vera e propria protagonista delle storie che Giankarim De Caro racconta.
I personaggi si muovono in una città dominata dai contrasti e dai chiaroscuri e sono totalmente privi di sfumature: buonissimi o cattivissimi, magrissimi o obesi, ricchi egocentrici o poveri solidali tra loro.
Uno dei tanti aspetti della storia su cui l’autore si confronterà con il pubblico in occasione della presentazione del libro – in anteprima assoluta – dialogando insieme a Valentina Chinnici e Maurizio Guarneri.
Quello di Giankarim De Caro, classe 1971, è un successo letterario inarrestabile, sia in termini di pubblico che di critica, sempre in crescita dal 2018, anno del debutto: con “Romanzo tascio-erotico siciliano” svela un lato ironico e comico a oggi sconosciuto ai lettori.
La protagonista Mariella, lavoratrice in nero della casa di riposo “Villa degli Incontri”, sembra non trovare pace nel suo piccolo mondo, specchio di una società in affanno per la conquista di un posto al sole, attraverso il sesso e gli inganni.
La donna si imbatte in una serie di avventure tragicomiche che la conducono puntualmente all’insoddisfazione, alla frustrazione e al costante desiderio di essere mantenuta da un uomo che la salvi dal lavoro e da una vita di stenti.
La storia prenderà una direzione completamente imprevista che spazzerà via il precario equilibrio familiare di Mariella, per la quale si apriranno nuovi orizzonti portatori di speranza.
Tutt’intorno, un popolo di poveracci in balia di eventi ingestibili: nella loro descrizione, la scrittura di Giankarim De Caro tocca vette altissime.
Il suo è un romanzo di denuncia sociale, a partire dalla raffigurazione della casa di riposo, da cui si innescano tutte le disavventure di Mariella e i cui ospiti sono persone ai margini della società fino al Bingo, luogo di annullamento del pudore e della dignità delle figure femminili della storia che, pur di continuare a giocare, chiedono piccoli prestiti che ripagano con prestazioni sessuali.
In merito alla genesi di “Romanzo tascio-erotico siciliano”, l’autore racconta di avere apprezzato la facilità e i modi di fare sesso dei personaggi di alcuni libri della letteratura erotica.
“Mariella e Martino, i miei personaggi – spiega – si sono materializzati davanti a me: goffi, stanchi, due figure che sintetizzano alcuni stereotipi della mia terra, mi hanno raccontato con il loro personalissimo linguaggio, una storia che mi ha fatto piangere e ridere: non ho potuto fare a meno di scrivere i loro racconti ed è nato il libro”.
“Ringrazio – conclude – l’editore Ottavio Navarra, fratello nella mia avventura da scrittore”.
Cultura
Marsala, messa in Lingua dei Segni al Santuario Santo Padre delle Perriere
AL SANTUARIO SANTO PADRE PERRIERE DI MARSALA MESSA IN LIS Continuerà per tutto il periodo estivo il servizio LIS (Lingua dei segni italiana) nella santa messa che viene celebrata nel fine settimana presso il Santuario Santo Padre delle Perriere di Marsala. Il servizio, per consentire ai sordi di seguire la santa messa, è attivo da 4 anni e la celebrazione eucaristica viene segnata da Salvatore Samannà, socio dell’associazione nazionale “Animu”. Per il periodo estivo, ma già a partire da ora, la santa messa in LIS viene celebrata o sabato alle ore 19,30 oppure la domenica, allo stesso orario. Al Santuario da quando il servizio di interpretariato LIS è attivo si sono avvicinate alcune famiglie di sordi della provincia che seguono con regolarità le celebrazioni eucaristiche. In Diocesi, prima della pandemia Covid, è stato anche organizzato un corso di nozioni basi della LIS per operatori pastorali, condotto sempre da Salvatore Samannà.
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