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Cronaca

Emergenza trasporti: la Regione Sicilia non abbandona Pantelleria e Lampedusa

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“Il Governo Musumeci non vuole che gli abitanti di Pantelleria si sentano meno siciliani degli altri”.

Lo ha scandito a più riprese l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, nel corso della visita odierna sull’isola di Pantelleria. L’esponente del governo regionale, portando i saluti del presidente Nello Musumeci, ha preso parte a una seduta straordinaria del consiglio comunale, alla presenza del sindaco Vincenzo Campo, accompagnato dall’on. Toni Scilla, capo segreteria dell’Assessorato dell’Agricoltura, per poi presiedere il tavolo tecnico sui disagi nel trasporto aereo, patiti dalle comunità isolane, con Enac e la compagnia danese Dat, titolare dei collegamenti in continuità territoriale con Pantelleria e Lampedusa. Lo ha accompagnato l’on. Toni Scilla, capo segreteria dell’Assessorato dell’Agricoltura. Presente anche il primo cittadino di Lampedusa, Totò Martello “Il Governo Musumeci ha voluto essere presente per dare concreta dimostrazione di vicinanza agli abitanti di Pantelleria, nonché per fare il punto sulle cose in programma e sulle richieste dei cittadini”, ha detto Falcone prendendo degli impegni precisi su trasporti aerei e navali. “Siamo pronti – ha aggiunto l’assessore – a verificare la possibilità di inserire nella prossima finanziaria un incremento del sostengo regionale sui trasporti aerei e marittimi, ma anche lo Stato deve fare la sua parte. Inoltre stiamo spingendo sul Ministero delle Infrastrutture per accelerare sull’acquisto di naviglio di moderna concezione per cui già abbiamo ottenuto un finanziamento da oltre 75 milioni”. Altra emergenza da affrontare riguarda l’inefficienza delle navi, troppo vetuste, attualmente in opera: Falcone convocherà a gennaio un tavolo tecnico a Palermo per avviare negoziazioni con gli armatori e ottenere interventi rapidi. L’assessore ha inoltre consegnato al sindaco il decreto, recentemente emanato dalla Regione, sul finanziamento da due milioni di euro per la messa in sicurezza del muro paraonde e della fruibilità di diga foranea e dente d’attracco del porto di Pantelleria centro. Il Governo Musumeci aveva inoltre assegnato 95mila euro per il porto di Scauri e, già a febbraio, circa 50mila euro per il rinnovamento dell’illuminazione del porto del centro. “Sulla gestione aeroportuale – ha sottolineato ancora Falcone – vi è una situazione di sofferenza che non può ripercuotersi sulla qualità di un servizio così vitale per Pantelleria, occorre dunque sollecitare un intervento deciso da parte di Roma”. La compagnia Dat ha relazionato sulle cause dei disagi che avevano portato alle manifestazioni di protesta degli utenti isolani. L’assessore Falcone ha chiesto ai tecnici di lavorare alla rimodulazione dell’offerta, così da rendere realizzabile un intervento finanziario della Regione per abbassare il costo dei biglietti per i residenti. “La Regione non ha competenze dirette, ma con il supporto della Dat sarebbe possibile – ha concluso Falcone – dare ancor più peso politico alle legittime aspirazioni degli isolani”.  

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Lavoro

Concorso, per esami, per 186 Allievi alla prima classe dei corsi normali dell’Accademia Navale – 2026

Direttore

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Domande entro il 9 gennaio

Realizza il sogno di far parte della Marina Militare 🇮🇹 e diventare Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera.
La domanda puó essere presentata entro il 9 gennaio: non perdere l’occasione di metterti alla prova.

Per iscriversi: https://concorsi.difesa.it/mm/accademia/2026/Pagine/home.aspx

In copertina immagine dal canale WhatsApp di  Guardia Costiera

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Ambiente

Allevamenti, 20 milioni dalla Regione nel 2026 per il benessere degli animali

Redazione

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Oltre 20 milioni di euro per garantire il benessere degli animali negli allevamenti dell’Isola. La Regione Siciliana, tramite l’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, ha pubblicato il bando per assegnare i sostegni economici 2026 ad allevatori singoli o associati e a enti o altri soggetti di diritto pubblico titolari di allevamenti.

La misura, che ha una dotazione complessiva di oltre 20,9 milioni di euro, attua l’intervento Sra30 (Sostegno per il rischio e per l’ambiente) “Benessere animale – Azione  A – Aree di intervento specifiche”, nell’ambito del Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale Sicilia al Piano strategico Pac 2023-2027.

Gli aiuti sono indirizzati agli allevatori che adottano volontariamente pratiche migliorative per la gestione e il benessere dei capi allevati oltre agli standard minimi obbligatori. L’obiettivo è garantire condizioni migliori attraverso quattro aree di intervento: acqua, mangimi e cura per una nutrizione e una salute ottimali; condizioni abitative in ambienti più confortevoli; condizioni che consentono l’espressione di un comportamento naturale, come l’arricchimento dell’ambiente di vita o lo svezzamento tardivo; accesso all’aperto e al pascolo.

Può accedere al sostegno chi possiede una consistenza minima di allevamento non inferiore a 7 unità di bestiame adulto (uba), per ogni tipologia animale da assoggettare agli impegni. Le specie ammesse all’intervento sono: avicoli da carne e da uova, bovini da carne e da latte, bufalini da carne e da latte, caprini, equidi, ovini e suini.

La domanda di sostegno/pagamento va presentata telematicamente mediante il servizio disponibile sul portale del Sian (Sistema informativo agricolo nazionale). 

Il bando è disponibile sul sito Sviluppo rurale Sicilia a questo link.

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Cronaca

Violenza di genere, arresti e denunce dei Carabinieri

Marilu Giacalone

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TRAPANI: CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE. ARRESTI
DENUNCE E PROVVEDIMENTI DEI CARABINIERI DEL MESE DI

DICEMBRE

Continua incessante l’attività di prevenzione e repressione dei Carabinieri di tutta la
provincia di Trapani a contrasto della violenza di genere. La prevenzione della violenza di
genere è un impegno che coinvolge tutta la società e le Forze di Polizia sono sempre
pronte a intervenire e a supportare chiunque abbia bisogno di aiuto.
La massima attenzione che l’Arma pone verso questa tematica ha portato, nell’ultimo
mese dell’anno, all’arresto di 5 soggetti per i reati di maltrattamenti in famiglia e atti
persecutori, all’emissione di provvedimenti restrittivi (divieto di avvicinamento) per 8
soggetti e alla denuncia di 28 persone così suddivise:
– 4 persone denunciate per atti persecutori;
– 8 soggetti allontanati dalla casa familiare in esecuzione di provvedimenti;
– 13 persone denunciate per maltrattamenti in famiglia;
– 3 persone arrestate per violazione degli obblighi di assistenza familiare;
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani ricorda come sia fondamentale
denunciare ogni forma di violenza, affinché le forze dell’ordine possano intervenire
tempestivamente.
Per chi fosse vittima o testimone di violenza di genere è possibile rivolgersi ai Carabinieri e
alle forze di Polizia anche in forma anonima contattando il numero di emergenza 112, il
numero Verde Nazionale Antiviolenza 1522 (attivo 24 ore su 24) o presentandosi presso
qualsiasi Stazione dei Carabinieri.
La denuncia è il primo passo per interrompere il ciclo di violenza e garantire la protezione
delle vittime.

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