Cultura
Egadi-Scuola, Ok alla DAD per condizioni meteo-marina avverse. Lagalla accoglie la richiesta del Comune
Nota del Comune di Favignana
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ย Lโassessorato regionale dellโIstruzione e della Formazione Professionale ha accolto la richiesta avanzata dallโamministrazione comunale di applicazione dellaย #dadย in caso di condizioni meteo-marine che impediscano agli studenti residenti nelle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo di raggiungere la cittร diย #Trapani, dove frequentano le scuole secondarie di secondo grado.
ย Richiesta avanzata tramite una lettera inviata allโassessoreย Roberto Lagallaย e alla dirigente dellโUfficio scolastico regionale in Provincia di Trapani, Tiziana Catenazzo, dallโassessora allโIstruzioneย Dafne Borgiaย lo scorso 13 dicembre.
โท ยซ๐
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ย Lโassessore regionale Lagalla ha anche dato piena disponibilitร ad un incontro dedicato al diritto allo studio nelle isole minori
Cultura
Solarino, 1827โ2027: la memoria di un Comune che nasce e cresce
Ci sono date che non appartengono soltanto agli archivi, ma continuano a parlare al presente.
Il 20 dicembre 1827 รจ una di queste per Solarino, giorno in cui il centro abitato ottenne lโautonomia amministrativa dal Distretto di Siracusa, nella Valle di Siracusa, entrando ufficialmente nella storia istituzionale del Regno delle Due Sicilie come ente autonomo, seppur inizialmente definito comunello.
Una parola, comunello, che oggi puรฒ sembrare marginale, ma che allโepoca indicava una realtร in formazione, un organismo amministrativo giovane, chiamato a strutturarsi e a dare ordine alla vita civile di una comunitร giร esistente e vitale.
Non si tratta, perรฒ, di un termine comparso improvvisamente nel 1827.
Giร nel 1821, infatti, lโappellativo comunello compare in un atto di morte ufficiale, nel quale viene dichiarato il decesso di Salvatore Carpinteri, nato a Solarino nel 1759.
La dichiarazione fu certificata dal parroco don Antonino De Benedictis, a conferma di come Solarino fosse giร riconosciuto come entitร territoriale distinta allโinterno della documentazione civile ed ecclesiastica, ancor prima del riconoscimento formale dellโautonomia comunale.
La nascita del Comune non fu un atto improvviso, ma il risultato di un percorso piรน lungo. Le radici affondano infatti nel 1760, anno della fondazione del centro abitato ad opera della famiglia Requesens, momento che segna lโinizio della storia urbana di Solarino.
Lโautonomia del 1827 rappresentรฒ una seconda, decisiva fase: quella della piena responsabilitร amministrativa e civile.
A raccontare quel primo periodo sono anche i registri ufficiali.
Michele Rametta, eletto di polizia e ufficiale dello stato civile, attestรฒ che nel corso dellโintero anno 1827 non si verificarono eventi rilevanti, un dettaglio che oggi puรฒ sembrare secondario ma che restituisce lโimmagine di una comunitร ordinata, capace di avviare il proprio cammino istituzionale in un clima di stabilitร .
- Fonte – Comune di Solarino
Il primo atto civile del nuovo Comune risale al 28 dicembre 1827 e riguarda Giuseppe Terranova, giovane di 24 anni, figlio di Matteo, insieme alla moglie Maria Mangiafico: un nome che segna simbolicamente lโinizio della Solarino autonoma.
Quasi due secoli dopo, quella storia continua a essere raccontata.
LโAmministrazione comunale di Solarino, guidata dal sindaco onorevole Tiziano Spada, ha scelto di ricordare lโevento dellโautonomia comunale, valorizzando i colori istituzionali giallo e blu.
Colori che rimandano a una fase storica successiva rispetto alle origini, ma che testimoniano lโevoluzione dellโidentitร cittadina nel tempo, tra memoria e presente.
Ricordare il 1827 oggi non significa celebrare una data in modo formale, ma riconoscere il valore di un percorso collettivo.
Solarino non รจ il frutto di un singolo momento, bensรฌ il risultato di tappe successive, di scelte amministrative, di uomini e famiglie, di documenti e di silenzi.
ร in questa continuitร che si costruisce lโidentitร di una comunitร .
La storia, quando รจ condivisa e compresa, non guarda solo indietro: diventa uno strumento per leggere il presente e progettare il futuro.
E Solarino, forte delle sue radici e consapevole del proprio cammino, continua a scrivere la sua pagina, giorno dopo giorno.
Laura Liistro
Cultura
Vespa Club Pantelleria, cambio programma per l’evento Babbo Natale tra le contrade
Variazione nel programma
Comunicato per evento Babbo Natale in Vespa di domani 21 Dicembre
Il Vespa Club Pantelleria ASD , INFORMA tutta la cittadinanza che in seguito alle avverse condizioni meteo , il programma subirร qualche variazione che di seguito si riporta :
Nelle contrade il Babbo Natale riceverร i bambini presso i circoli Trieste Stella e Agricolo Scauriย mentre a Pantelleria centro presso la saletta del bar Tikirriki.
Gli orari indicati nel programma iniziale rimarranno invariati.
Il Babbo Natale perรฒ vista la pioggia prevista arriverร in autovettura e non in Vespa. Approfitto a nome mio e di tutti i soci del club per auguravi un buon Natale a tutti ed un prosperoso nuovo Anno.
Vi aspettiamo numerosi.
Il Presidente Giovanni Pavia
Cultura
Pantelleria, gli auguri di fine anno del Parco Nazionale: bilancio delle attivitร e sguardo al futuro
Presso la trattoria Marrone di Scauri si รจ tenuto lโincontro di fine anno promosso dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria, occasione per rivolgere gli auguri per il 2026 alla cittadinanza e alle autoritร intervenute, ma anche per fare il punto sui numerosi progetti portati avanti nel corso dellโanno. Nel saluto iniziale il Commissario Straordinario Italo Cucci ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al lavoro del Parco, evidenziando lโimportanza della collaborazione tra istituzioni, cittadini e operatori locali.

Ha poi rimarcato la sua soddisfazione nel ricoprire
questo ruolo che dร forza allโEnte e che permette di portare avanti il lavoro anche con il
supporto delle istituzioni nazionali.
Durante la serata รจ stato tracciato un bilancio delle attivitร del Parco, sottolineando
lโimpegno costante nella tutela del territorio, nella valorizzazione delle tradizioni locali e
nello sviluppo di percorsi inclusivi e sostenibili. Particolare attenzione รจ stata dedicata al
festival Pantelleria Asinabile, progetto simbolo di inclusione e accessibilitร , del quale รจ
stato proiettato il documentario firmato da Nicola Ferrari, accolto con grande interesse e
forte emozione dal pubblico presente.
Nel corso della serata si รจ svolta anche la consegna dei diplomi ai partecipanti del corso
introduttivo teorico pratico per la costruzione dei muretti a secco โLโArte dei muri a seccoโ,
iniziativa che ha mirato a preservare e tramandare una delle tecniche costruttive piรน
rappresentative del paesaggio pantesco, riconosciuta come patrimonio culturale e
identitario dellโisola.
Parole di gratitudine sono state espresse anche dal direttore facente funzioni Carmine
Vitale, appena riconfermato in questo ruolo, che ha ringraziato la comunitร pantesca per la
fiducia accordata e per il sostegno dimostrato nei confronti dei progetti del Parco,
ribadendo la volontร di continuare a lavorare insieme per la crescita e la valorizzazione
dellโIsola di Pantelleria.
Prima del brindisi e del momento conviviale il Sindaco Fabrizio DโAncona ha portato un
saluto e condiviso alcune riflessioni, sottolineando lโimportanza del legame tra istituzioni e
territorio e il rapporto di collaborazione fattivo tra Comune ed Ente Parco.
Una serata di gioia, con momenti di emozione, in un clima di partecipazione e
condivisione, con il rinnovato impegno del Parco Nazionale a proseguire nel percorso di
tutela, inclusione e sviluppo sostenibile anche nel nuovo anno.
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