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Economia

Egadi: Corte dei Conti boccia gestione comunale, Consigliere Giangrasso chiede le dimissioni del Sindaco Forgione

Redazione

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La deliberazione n. 8/2025/PRSP della Corte dei Conti ha evidenziato un quadro allarmante sulla gestione finanziaria del Comune di Favignana, rappresentando una sonora bocciatura per l’attuale amministrazione guidata dal Sindaco Forgione. Il documento mette in luce gravi inefficienze, ritardi e anomalie che configurano una gestione non solo inadeguata, ma dannosa per l’intera comunità.

 

La situazione risulta particolarmente critica se si considera che il punto cardine su cui questa Giunta aveva costruito gran parte della propria credibilità politica – la solidità e l’efficienza nella gestione finanziaria – è crollato. La figura dell’ex Assessore al Bilancio Gentile, spesso presentato come un “super tecnico” e motivo di orgoglio per l’amministrazione, non ha impedito che il Comune sprofondasse in un caos economico e gestionale. La domanda che ora si pone è: cosa accadrà dopo le sue dimissioni? E quante altre inefficienze ancora devono emergere?

 

Tra le principali criticità rilevate dalla Corte dei Conti si segnalano:

 

• 𝐑𝐢𝐭𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐨𝐧𝐢𝐜𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐨𝐜𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢, con violazioni dei termini di legge, che dimostrano un’incapacità nel garantire una gestione ordinata.

• 𝐂𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐮𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢, accompagnata da una riscossione delle entrate pressoché inesistente.

• 𝐀𝐜𝐜𝐮𝐦𝐮𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨, spesso non riconosciuti o non adeguatamente coperti, che mettono a rischio la sostenibilità finanziaria dell’ente.

• 𝐈𝐫𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐥𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐝𝐮𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐞𝐬𝐢𝐠𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ (FCDE), in violazione dei principi contabili.

• 𝐑𝐞𝐜𝐮𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐯𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐭𝐞, con percentuali di riscossione bassissime, che creano disuguaglianze e penalizzano i cittadini onesti.

 

Il Consigliere Comunale Pietro Giangrasso ha espresso una dura condanna nei confronti dell’amministrazione: “Questa deliberazione della Corte dei Conti certifica il fallimento totale della Giunta Forgione. Siamo di fronte a un’amministrazione incapace di governare, di programmare e di rispettare le regole basilari. È inaccettabile che un Comune come quello di Favignana, ricco di potenzialità, sia trascinato nell’inefficienza più totale. Chi governa deve assumersi le proprie responsabilità. È tempo che il Sindaco Forgione e la sua Giunta facciano un passo indietro e si dimettano per il bene della comunità.”

 

L’amministrazione Comunale, a fronte di questa sonora bocciatura, non può più appellarsi a giustificazioni tecniche. Il problema è ormai politico: la Giunta Forgione non ha dimostrato né la capacità né la volontà di affrontare le criticità, preferendo navigare a vista e rimandare interventi necessari.

 

Le isole Egadi meritano un’amministrazione competente, responsabile e trasparente. Alla luce di quanto emerso, è indispensabile un cambio di rotta immediato per evitare ulteriori danni al tessuto economico e sociale del territorio.

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Economia

Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Marilu Giacalone

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Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.

«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».

Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it. 
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo

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Economia

Importanti novità per i celiaci dall’ASP di Trapani: dal 1° ottobre accredito mensile su Tessera Sanitaria

Redazione

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Novità per chi è in possesso di un’esenzione per celiachia

Dal 1° ottobre 2025, infatti il budget sarà accreditato mensilmente sulla Tessera Sanitaria/Carta regionale dei Servizi. Per attivarlo, il cittadino celiaco avente diritto deve recarsi al proprio Distretto Sanitario dell’ASP Trapani.

Per utilizzare il budget mensile in farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e in supermercati convenzionati di alcune catene della grande distribuzione, sarà sufficiente presentare la Tessera Sanitaria alla cassa al momento dell’acquisto, e inserire il Codice Celiachia ricevuto dall’ASP.

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Economia

Infrastrutture, al via bando da 15 milioni per la videosorveglianza nei Comuni

Redazione

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Quindici milioni di euro per finanziare sistemi di videosorveglianza urbana nei Comuni siciliani. Il governo Schifani ha dato il via libera all’avviso, predisposto dall’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità, attraverso il quale le amministrazioni comunali dell’Isola potranno richiedere il contributo per un massimo di 150 mila euro a progetto. Si dà così attuazione a quanto previsto dall’articolo 6 della legge di variazioni di bilancio, la n. 25/2025, approvata dall’Assemblea regionale siciliana lo scorso agosto.
«La sicurezza urbana – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – è una condizione essenziale per garantire qualità della vita e sviluppo economico. Con questo avviso sosteniamo i sindaci che ogni giorno si trovano in prima linea nella tutela dei cittadini, rafforzando il presidio di legalità nei territori e contribuendo a rendere le comunità più vivibili e attrattive».

«Diamo rapida esecuzione alla norma – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò – e sosteniamo con pragmatismo i Comuni siciliani nella realizzazione di sistemi che consentano di controllare con più efficacia il territorio. Il governo Schifani è al fianco delle amministrazioni comunali e le supporta con risorse destinate alle loro specifiche esigenze, privilegiando le realtà ancora sguarnite o che ancora non hanno fruito di appositi finanziamenti per la videosorveglianza». 

Le istanze potranno riguardare solo progetti già cantierabili e saranno ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione. Verrà data priorità a quelle, fornite di tutta la documentazione richiesta, per interventi destinati ad aree attualmente prive, in tutto o in parte, di sistemi di presidio e controllo e, in subordine, ai Comuni che nel 2024 e 2025 non sono stati destinatari di altri finanziamenti per le medesime finalità. Le richieste potranno essere presentate dal 15 settembre e non oltre il 15 ottobre, via pec indirizzata a:  dipartimento.infrastrutture@certmail.regione.sicilia.it

I progetti finanziati dovranno essere rendicontati, con il collaudo finale, entro 12 mesi dal decreto di finanziamento.

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