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Ambiente

Efficienza e sostenibilità: Le migliori città italiane per i trasporti pubblici

Matteo Ferrandes

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L’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico anziché l’automobile privata può comportare significativi risparmi energetici. Scegliere di spostarsi con i mezzi pubblici, come autobus, tram o metropolitana, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e a preservare le risorse energetiche del nostro pianeta.

Benefici dell’utilizzare i trasporti pubblici

Innanzitutto, i mezzi pubblici possono trasportare un numero elevato di passeggeri contemporaneamente, riducendo il numero complessivo di veicoli in circolazione. Invece di avere una macchina con un solo conducente, un autobus può ospitare decine di persone. Questo significa meno automobili in strada e, di conseguenza, meno combustibile consumato complessivamente.

In secondo luogo, i mezzi pubblici sono spesso gestiti in modo tale da ottimizzare gli itinerari e minimizzare i tempi di percorrenza. Ciò significa che i veicoli pubblici possono sfruttare vie preferenziali o corsie riservate, evitando così il traffico congestionato e riducendo i tempi di viaggio complessivi. Risparmiare tempo significa anche risparmiare energia, poiché si riduce il consumo di carburante causato dalle soste frequenti e dal traffico lento. Da menzionare anche il costo, sicuramente inferiore rispetto al prezzo del carburante.

Infine, l’utilizzo dei mezzi pubblici incoraggia anche uno stile di vita più sostenibile. Spesso, le stazioni dei mezzi pubblici sono collocate in punti strategici, che consentono un facile accesso a diverse destinazioni. Ciò significa che le persone possono camminare o pedalare per raggiungere la fermata del mezzo pubblico, promuovendo un’attività fisica sana e riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.

L’Analisi svolta

Holidu, noto motore di ricerca per case vacanza, ha pubblicato un elenco delle città italiane con i sistemi di trasporto pubblico più veloci ed efficienti. Utilizzando il vasto database di Google, Holidu ha condotto un’analisi dettagliata per valutare le reti di trasporto offerte da diverse città italiane, assegnando loro un punteggio di efficienza. I risultati sono stati sorprendenti, mettendo in evidenza alcune destinazioni che si distinguono per la loro qualità dei trasporti pubblici.

La Classifica Italiana

Al primo posto della classifica si trova Milano, la capitale economica d’Italia. La città meneghina ha ottenuto un punteggio di efficienza di 10 su 10, dimostrando di avere uno dei migliori sistemi di trasporto pubblico del paese. La rete metropolitana di Milano è la più estesa in Italia, con 4 linee che coprono un’ampia area urbana. I passeggeri possono beneficiare di un servizio rapido ed efficiente, impiegando meno di 8 minuti per percorrere un chilometro e camminando solo per il 12% del percorso complessivo.

Al secondo posto della classifica troviamo Verona, che ha ottenuto un eccellente punteggio di efficienza pari a 9,9 su 10. La città può vantare circa 30 linee di autobus che coprono l’intero territorio urbano, facilitando gli spostamenti sia per i residenti che per i visitatori.

La terza posizione della classifica è occupata da Trento, città incantevole circondata dalle maestose montagne delle Alpi. Trento ottiene un punteggio di efficienza di 9,7 su 10, grazie a una rete di trasporti pubblici efficiente e panoramica. Oltre alle 24 linee di autobus che coprono l’intera città, Trento offre anche una funivia che permette di raggiungere luoghi suggestivi come la collina di Sardegna. 

Al quarto posto della classifica troviamo Parma, che ha ottenuto un punteggio di efficienza di 9,7 su 10. La città offre 15 linee di autobus che permettono spostamenti agevoli e rapidi, mentre il costo del biglietto è di soli € 1,30.

A seguire, quinta e sesta, troviamo rispettivamente Prato e Padova, che occupano la quinta e sesta posizione all’interno di questa classifica. Il loro  punteggio di  efficienza ammonta a  9,6 su 10 e  gli autobus consentono di percorrere un chilometro in circa 8,5 minuti.

Al settimo posto si colloca Salerno, con un punteggio di efficienza di 9,5 su 10. I passeggeri possono beneficiare di autobus veloci e di un totale di 24 linee che servono l’intera città.

Brescia si piazza all’ottavo posto con un punteggio di efficienza di 9,4 su 10. I tempi di percorrenza sono di 8 minuti e 42 secondi per chilometro, mentre il costo del biglietto è di 1,20 euro.

Livorno si trova al nono posto con un punteggio di efficienza di 9,3 su 10. Nonostante una percentuale di percorso da fare a piedi del 21%, i tempi di percorrenza sono di 8 minuti e 43 secondi per chilometro.

Bologna chiude la classifica al decimo posto con un punteggio di efficienza di 9,3 su 10. I passeggeri possono percorrere un chilometro in circa 8 minuti e 44 secondi, pagando un biglietto al costo di 1,50 euro.

Questi risultati rappresentano un incoraggiamento per le amministrazioni locali a continuare a migliorare i loro sistemi di trasporto pubblico, contribuendo così alla sostenibilità ambientale e migliorando la qualità della vita delle persone.

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Ambiente

Pantelleria, sospensione distribuzione acqua nel Capoluogo

Direttore

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Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che  l’erogazione di acqua, oggi, in paese/capoluogo è sospesa, causa guasto nella rete idrica. Non si ha notizia su tempi per il ripristino del servizio idrico.

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Ambiente

Marettimo, Guardia Costiera sequestra 3,5 quintali di prodotti ittici e rete a strascico

Redazione

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La Guardia Costiera sequestra due attrezzi irregolari e circa tre quintali e mezzo
di prodotto ittico ad unità da pesca a strascico

Nei giorni scorsi un’importante operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente
marino e del rispetto delle leggi sulla pesca marittima, sotto il coordinamento del 12°
CCAP della Direzione Marittima di Palermo, è stata portata a termine dalle donne e
dagli uomini della Guardia Costiera nell’ambito del Compartimento Marittimo di
Trapani coinvolgendo il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala e di
quello dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo.

Grazie al sistema di monitoraggio satellitare V.M.S., la Sala Operativa della
Capitaneria di Porto di Trapani individuava alcune unità da pesca a strascico attive
all’interno della zona GSA 16 (area geografica sud occidentale della Sicilia, istituita per
monitorare lo stress di cattura di alcuni stock ittici) nonostante nel mese di settembre
sia in vigore il fermo pesca regionale, misura essenziale per garantire il ripopolamento
delle specie e l’equilibrio biologico.

Prontamente venivano inviate in zona la M/V (CP) 770 della Capitaneria di porto di
Trapani e il G.C. B 166 dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo, che intercettavano a
sud-ovest di Marettimo un peschereccio della marineria di Porticello; l’imbarcazione,
oltre a operare in periodo vietato, utilizzava una rete non conforme alla normativa
comunitaria, con maglie inferiori al consentito e, quindi, altamente dannose per
l’ecosistema perché in grado di catturare anche esemplari giovani.

L’utilizzo di reti non conforme è particolarmente dannoso per l’ecosistema e per le
specie ittiche in quanto la non conformità della dimensione delle maglie che
compongono gli attrezzi da pesca ne modifica significativamente la selettività e
permette, dunque, la cattura di esemplari di taglia inferiore a quella consentita anche
in fase di crescita e riproduzione.

L’attrezzatura e quasi mezzo quintale di pescato venivano, così, sequestrati e al
comandante dell’unità venivano contestate due sanzioni amministrative per un totale
di 4.000 euro per aver violato il periodo di interruzione della pesca come disposto dalla
normativa regionale e per avere pescato con un attrezzo da pesca non consentito.
Contemporaneamente, un’altra unità da pesca della stessa marineria, già monitorata
dai sistemi della sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani, veniva
ispezionata al porto di Marsala dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Marsala accertando anche in questo caso un’attività di pesca a strascico nella zona
GSA 16 in periodo vietato.
Sono scattati, quindi, il sequestro della rete e di circa tre quintali di pescato, oltre a una
sanzione amministrativa pari a 2.000 euro.
Tutto il pescato sequestrato, complessivamente circa tre quintali e mezzo, è stato
devoluto in beneficenza.
L’attività’ svolta dagli uomini della Guardia Costiera si inserisce nella quotidiana
vigilanza svolta su tutto il Compartimento marittimo di giurisdizione, che viene
assicurata, in orari diurni e notturni, dal personale a terra ed imbarcato sulle
motovedette in servizio presso tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e presso le
Isole Egadi al fine di controllare il rispetto delle norme di settore.

Trapani 15.09.2025

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Ambiente

Pantelleria, dal 17 settembre riprendono le visite agli asini panteschi: Ettore ci aspetta

Redazione

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Dopo un dovuto e meritato riposo, da mercoledì 17 sarà possibile visitare il piccolo nucleo di asini panteschi presenti sull’isola. Vi aspettiamo alle ore 16:00 in via Madonna del Rosario( chiesetta di Sibà).

Dopo una passeggiata per un breve sentiero, raggiungeremo la residenza degli asini, dove non solo vi parleremo del progetto di tutela e riproduzione messo in atto dal Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale ( servizio 17 per il territorio di Trapani) ma vi faremo interagire con gli asinelli, soprattutto con il piccolo e socievole Ettore di Sibà, primo esemplare di asino pantesco nato sull’isola di Pantelleria dopo 35 anni di assenza della razza.

Per info e adesioni contattate il num. 3295613829

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