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Cronaca

E’ confermato: da domani torna la nave Mazara-Pantelleria. Falcone e Scilla: «Sosteniamo traffici strategici e turismo»

Redazione

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Da domani ripartono i collegamenti diretti via nave tra Mazara del Vallo e l’isola di Pantelleria. La tratta, come voluto dalla Regione Siciliana, era stata ripristinata a luglio 2021 e quest’anno viene confermata con le due partenze del martedì e del giovedì.

 

 

 

A svolgere il servizio la società Caronte&Tourist, gestore dei trasporti marittimi per le isole minori della Sicilia in regime di servizio pubblico.

«Da decenni si attendeva la riattivazione della nave per Pantelleria, impegno da noi mantenuto l’anno scorso – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone – e che oggi il governo Musumeci conferma, come voluto da tutto il territorio. Abbiamo lavorato per Mazara del Vallo, rispettandone l’aspirazione a essere una vera capitale marittima di Sicilia, dagli interventi infrastrutturali a quelli sui trasporti che, in questo caso, rappresentano forte incentivo e sostegno ai traffici da sempre strategici fra la città e Pantelleria».

«Come previsto – aggiunge l’assessore all’Agricoltura e alla Pesca Toni Scilla – riattiviamo il collegamento Mazara-Pantelleria, partito in via sperimentale ma che oggi diventa sempre più una certezza. Lo consideriamo una vera opportunità per collegare la città a una delle più belle isole del Mediterraneo, dando impulso a un settore turistico che ha ancora un forte potenziale da esprimere».

 

 

Il primo viaggio della nave Mazara-Pantelleria si terrà eccezionalmente domani, venerdì 22 luglio. Dalla prossima settimana le partenze da Mazara saranno svolte martedì e giovedì alle  8, con arrivo previsto a Pantelleria alle 12.30. Le partenze da Pantelleria sono programmate nelle stesse giornate alle 16, con arrivo previsto a Mazara del Vallo alle 20.30.

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Economia

Codici: annunci trappola e agenzie fantasma, dilagano le truffe nel settore affitti

Marilu Giacalone

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Cerchi una casa o una stanza in affitto, trovi una truffa. Il ritorno alla normalità, con la pandemia fortunatamente ormai alle spalle, ha rilanciato il mercato immobiliare e, complice l’uso sempre più diffuso di internet, gli annunci fioccano sul web. Purtroppo, dietro alcune offerte si nascondono delle fregature. Esche per lavoratori e studenti, per chi cerca un appartamento o una stanza, senza dimenticare turismo e case vacanza.

 

“La domanda di affitti è aumentata in maniera importante – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e, come spesso accade in questi casi, c’è un boom di offerte. Il problema è che non tutte sono regolari. I truffatori, infatti, hanno messo gli occhi su questo settore e sul web si sono moltiplicati gli annunci trappola. Attenzione, non parliamo soltanto dei singoli affitti, ma anche dei servizi proposti da agenzie che richiedono un pagamento per poter mettere a disposizione dei clienti il proprio database, con la promessa di offrire tanti annunci interessanti. Ci teniamo a precisare che ci sono molte agenzie corrette, ma è importante che i consumatori sappiano come muoversi per tenersi alla larga da quelle scorrette. E lo diciamo perché, purtroppo, le segnalazioni per queste situazioni si stanno moltiplicando”.

 

La truffa classica è quella dell’affittuario che, sostenendo di ricevere tante richieste, richiede il pagamento di un acconto così da togliere l’annuncio dal web e concludere la trattativa. C’è poi la frode, molto diffusa in questo periodo, delle agenzie che offrono l’accesso ai propri database. Per consultare tutti gli annunci in possesso della società viene richiesto un pagamento, che di solito si aggira sui 200 euro, ed in alcuni casi viene anche effettuato in sede. Acquistato il servizio, si scopre che i tanti appartamenti promessi in realtà non sono disponibili. Il consiglio, quindi, è di fare attenzione e di accertarsi dell’affidabilità dell’affittuario o dell’agenzia prima di procedere con il pagamento. In caso di problemi, l’associazione Codici è a disposizione con i propri legali per fornire assistenza. Per informazioni e chiarimenti è possibile telefonare al numero 065571996 o scrivere all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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Cronaca

Custonaci (TP), “stiamo raccogliendo lumache” ma i Carabinieri li trovano con fiamma ossidrica e flex

Matteo Ferrandes

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CUSTONACI (TP):” STIAMO RACCOGLIENDO LUMACHE” MA I CARABINIERI LI TROVANO IN POSSESSO DI FIAMMA OSSIDRICA

E FLEX. DENUNCIATI

I Carabinieri della Stazione di Custonaci hanno denunciato per tentato furto due uomini, un trapanese e un marsalese, presunti responsabili del tentato furto all’interno di un’azienda attualmente sotto sequestro. I militari dell’Arma, impiegati in un normale servizio di perlustrazione del territorio notavano, la presenza di un furgone rosso parcheggiato in mezzo alla vegetazione in zona isolata.

Il mezzo sostava a pochi metri da un’azienda, in atto sotto sequestro, che gli operanti decidevano di ispezionare. All’interno rinvenivano materiale ferroso, presumibilmente asportato da camion ivi parcheggiati, una bombola di gas collegata ad una fiamma ossidrica e vari attrezzi da effrazione. Tornati al furgone rosso questa volta vi erano due persone, di 40 e 26 anni, che, alla richiesta dei Carabinieri di specificare il motivo della loro presenza in loco, rispondevano di stare raccogliendo lumache. Sottoposti a perquisizione personale e veicolare venivano trovati in possesso di guanti da fabbro, maschera protettiva da lavoro per gli occhi, dischi da flex diamantato per il taglio del ferro, chiavi per sostituzione dischi smerigliatrice e vari attrezzi da effrazione.

L’evidente stato di agitazione mostrato dai due all’incalzare delle domande dei Carabinieri ha alimentato i sospetti sui fermati che hanno confermato che quanto rinvenuto all’interno dell’azienda fosse di loro proprietà. Sono pertanto stati denunciati per il presunto tentato furto. Tutto il materiale e l’attrezzatura veniva posta sotto sequestro dai Carabinieri.

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Cronaca

Trapani – Controlli: denunce e sanzioni per negoziante: alimenti non tracciabili

Matteo Ferrandes

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I Carabinieri della Compagnia di Trapani, nell’ambito di controlli eseguiti nel fine settimana col supporto dei colleghi del 12° Reggimento Sicilia, hanno denunciato 3 soggetti e sanzionato un commerciante.

Violazione codice della strada

Durante i controlli al rispetto del codice della strada è stato fermato un trapanese classe 98 in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’ingestione di sostanze alcoliche alla guida della propria autovettura. Sottoposto al test tramite etilometro è risultato avere un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge pertanto veniva denunciato.

Medesimo contento operativo veniva sottoposto a controllo un romeno di 24 anni a bordo di un ciclomotore risultato oggetto di furto. Per tale motivo l’uomo veniva denunciato per ricettazione mentre lo scooter riconsegnato all’avente diritto.

Altro soggetto denunciato durante il fine settimana è stato un pregiudicato trapanese di 23 anni, in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora ed alla misura di prevenzione dell’avviso orale, il quale, dopo l’alt intimato dai Carabinieri, con una manovra elusiva provava a darsi alla fuga.
I militari dell’Arma però riuscivano a bloccarlo e procedevano a denunciarlo per resistenza a Pubblico Ufficiale e guida senza patente in quanto, nel tentativo di fuga, con manovre pericolose aveva messo in pericolo la sicurezza degli altri utenti della strada.

Controlli della Motovedetta CC 811 Pignatelli contro illeciti su alimenti senza tracciabilità

Sono continuati, in questo weekend, anche i controlli dei Carabinieri della Motovedetta CC 811 Pignatelli finalizzati alla prevenzione degli illeciti alimentari sulla filiera ittica e sul rispetto del codice della navigazione. Sottoposte a verifiche varie pescherie del trapanese per un commerciante è scattata una sanzione amministrativa di 1500 euro per la presenza sul bancone di prodotti ittici privi della documentazione attestante la loro tracciabilità/etichettatura.

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