Sociale
Don Vito Impellizzeri terrà ciclo di seminari contro la violenza di genere all’Università Pontificia di Palermo
Aperte le iscrizioni per partecipare al Ciclo di Seminari sulla Violenza di Genere promosso dalla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia
Sono aperte le iscrizioni per partecipare al Ciclo di Seminari sulla “Violenza di Genere” organizzato dalla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia a partire da venerdì 7 febbraio 2025 con inizio alle ore 18:00 e conclusione alle ore 20:00.
L’iscrizione è telematica, la procedura di iscrizione è presente al seguente link:
https://www.fatesi.it/eventi/seminario-violenza-di-genere-definizione-incidenza-del-fenomeno-norme-e-strumenti-di-prevenzione-e-a-tutela-delle-vittime/
Il Ciclo di Seminari prevede 10 incontri di 2 ore ciascuno che avranno inizio venerdì 7 febbraio, e si svilupperà in nove venerdì successivi che si concluderanno l’11 aprile.
Il titolo è: “Violenza di Genere: definizione, incidenza del fenomeno, norme e strumenti di prevenzione e a tutela delle vittime”.
I destinatari che potranno iscriversi al Ciclo di Seminari sono tutti coloro che vorranno approfondire la conoscenza di questo fenomeno, i docenti di vario ordine e grado, gli operatori del settore delle varie istituzioni e organizzazioni sia pubbliche che private, gli avvocati, i volontari che lavorano a tutela delle donne, studenti universitari in particolare della Facoltà Teologica di Sicilia.
La partecipazione è possibile sia in presenza che online attraverso la Piattaforma Microsoft Teams della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia.
Il fenomeno, che ha assunto dimensioni preoccupanti con notizie di cronaca quasi quotidiane, verrà trattato e spiegato da diversi punti di vista con esperti che a vario titolo e da prospettive istituzionali e professionali diverse ma complementari, lavorano per la tutela e la protezione della Donna (vedi programma dettagliato a seguire).
I relatori previsti saranno infatti rappresentanti di diverse organizzazioni e istituzioni, sia pubbliche che private, che a vario titolo si occupano di questo grave problema: psicologi, psicoterapeuti, sociologi, magistrati, avvocati, educatori, volontari.
QUESTI I RELATORI PREVISTI:
Prof. Girolamo Lo Verso, full professor f.r. di Psicoterapia presso Unipa e psicoterapeuta; Prof. Emilio Vergani, sociologo, docente a contratto presso la LUMSA Santa Silvia di Palermo; Dott.ssa Laura Vaccaro, Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Palermo; Dott. Fabio Pilato, Giudice presso il tribunale di Palermo sezione penale, ufficio G.I.P. – G.U.P.; Avv. Rosa Maria Sciortino, avvocato penalista; Avv. Luigi Spinosa, avvocato penalista, vicepresidente della Camera Penale di Termini Imerese, Cefalù e Madonie; Avv. Andrea Giovanni Cartella, avvocato civilista; Avv. Vincenzo Talluto, avvocato canonico presso la Sacra Rota di Palermo; Dott.ssa Raimonda Tomasino, Giudice presso il Tribunale di Sorveglianza di Palermo; Dott.ssa Viviana Cannova, educatrice, responsabile di tre Case Segrete; Dott.ssa Nunzia Arena, psicologa e psicoterapeuta, Centro ascolto, sostegno e cura per uomini maltrattanti; Dott. Giacomo Barbara, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Termini Imerese; Avv. Vincenzo Pillitteri, avvocato penalista, presidente della Camera Penale di Termini Imerese, Cefalù, Madonie; Dott.ssa Antonietta Micali, direttrice della “Cattedra delle Donne”, ente affiliato all’ONU e all’Accademia Tiberina, che opera a livello internazionale contro la violenza di genere.
Il Ciclo di Seminari prevede inoltre 4 testimonianze di Donne vittime di Violenza di Genere, che racconteranno le loro storie e di come sono riuscite a liberarsi dei loro aguzzini: Dott.ssa Erica Muraca, Coach della Visione, Autrice e Regista di Teatro e Cinema Trasformazionale; Avv. Rosa Maria Di Cola, avvocato civilista esperta in diritto di famiglia; Prof.ssa Ilaria Cerioli, docente di lettere, scrittrice e saggista; Dott.ssa Francesca Viola Mazzoni, attrice teatrale e scrittrice.
Il Ciclo di Seminari sarà aperto dal Preside, Prof. don Vito Impellizzeri, e verrà diretto e coordinato dal Dott. Andrea Giostra, direttore dell’Ufficio sviluppo e progettazione della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia e delle Case Salesiane di Palermo, psicologo, criminologo, ideatore e coautore, insieme ad altri 19 professionisti, del Saggio “Femminicidio e Narcisismo Patologico: quale correlazione e come prevenire relazioni pericolose” che sta riscuotendo interesse e successo in tutta Italia con diversi riconoscimenti da parte di enti pubblici e organizzazioni private che lavorano a tutela delle Donne.
CREDITI RICONOSCIUTI:
– L’evento è riconosciuto dall’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia come corso di aggiornamento per i docenti delle scuole statali e paritarie.
– Agli studenti del II Ciclo di Licenza in Teologia saranno attribuiti 2 ECTS.
– Riconoscimento dei crediti formativi per gli avvocati.
INFO:
Per informazioni si può contattare la Segreteria Organizzativa della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia a questi recapiti:
Via Vittorio Emanuele, 463 – 90134 Palermo (PA)
Tel. 091 331648
comunicazioni@fatesi.it
PER IL PROGRAMMA DEI 10 INCONTRI DEL CICLO DI SEMINARI CONSULTA IL SITO WEB DELLA PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA DI SICILIA, A QUESTO LINK:
https://www.fatesi.it/eventi/seminario-violenza-di-genere-definizione-incidenza-del-fenomeno-norme-e-strumenti-di-prevenzione-e-a-tutela-delle-vittime/
Sociale
Io sono Elisa: due giorni di memoria e responsabilità chiudono il mese contro la violenza di genere
Canicattini Bagni / Avola – Le due giornate dell’iniziativa “Io sono Elisa”, svoltesi il 28 novembre a Canicattini Bagni e il 29 novembre ad Avola, hanno rappresentato un momento di intensa partecipazione collettiva, chiudendo simbolicamente il mese dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. 
Un percorso che ha lasciato nei territori tre segni concreti: tre targhe commemorative destinate a custodire nel tempo la memoria di Elisa Claps e a trasformarla in un messaggio permanente di non violenza.
L’evento è stato organizzato dalla Galleria EtnoAntropologica, in collaborazione con il Presidio HONOS di Canicattini Bagni, il Comune di Avola, con il sostegno diretto dei Centri antiviolenza Work in Progress (Canicattini Bagni) e Doride (Avola)e le comunità scolastiche canicattinesi che hanno dimostrato una grande partecipazione ed operatività nell’accoglienza e nel risultato conoscitivo del caso Claps.
Una sinergia fortemente radicata nel territorio, che ha unito istituzioni, scuole, forze dell’ordine e realtà sociali in un percorso comune di memoria, responsabilità e cittadinanza attiva. A Canicattini Bagni, due targhe sono state posate presso il Liceo “Leonardo Da Vinci” e l’Istituto Comprensivo “Verga”, luoghi centrali della formazione giovanile. La loro collocazione all’interno delle scuole è un gesto che supera la dimensione commemorativa: è un invito quotidiano alla riflessione, al rispetto e alla consapevolezza civile.
Le dirigenti Rita Spada e Clorinda Coppa hanno sostenuto con convinzione questo percorso, inserendo la memoria di Elisa nel cuore dei progetti educativi.
Fondamentale è stata la partecipazione delle forze dell’ordine – Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri – e di tutte le istituzioni sociali operative nel territorio, che con la loro presenza hanno testimoniato una collaborazione solida e determinata. Una rete che rappresenta la forza della comunità quando sceglie di agire insieme, con responsabilità e fermezza, nel contrasto al femminicidio e nella costruzione di un’autentica cittadinanza attiva. 
Il 29 novembre, ad Avola, la terza targa è stata posata presso il Centro antiviolenza Doride, luogo in cui la memoria trova una collocazione profondamente simbolica.
Qui, la targa dedicata a Elisa diventa luce e testimonianza proprio lì dove la violenza viene affrontata quotidianamente con professionalità e cura.
Un gesto voluto dal Comune di Avola e dalla sua Sindaca Rossana Cannata, che hanno scelto di intrecciare la memoria di Elisa con il lavoro prezioso svolto dal Centro Doride.
Il Centro antiviolenza Work in Progress di Canicattini Bagni ha ugualmente contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, rafforzando il messaggio delle due giornate e ampliando la rete territoriale di protezione e sostegno.
La Presidente della Galleria EtnoAntropologica, Laura Liistro, ha ricordato come le targhe non siano semplici simboli, ma punti di riflessione permanente, capaci di mantenere viva la memoria di Elisa nel tempo e di trasformarla in un faro per la costruzione di una cultura della non violenza. La presenza della famiglia Claps, di Mariagrazia Zaccagnino, del giornalista Angelo Barraco e della forza luminosa di mamma Filomena ha dato alle due giornate una profondità emotiva intensa, trasformando il ricordo in un abbraccio collettivo.
Tre targhe. Tre luoghi.
Due giorni di memoria e responsabilità chiudono il mese contro la violenza di genere responsabilità condivisa:
fare in modo che il nome di Elisa continui a illuminare il cammino contro la violenza sulle donne perché la memoria non si posa: cammina.
E finché cammineremo insieme, la luce di Elisa continuerà a guidarci.
Sociale
Pantelleria – Violenza donne, tra Cinema e Circolo San Gaetano “3 panchine del rispetto”
Il 25 novembre 2025, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stato completato il progetto “Le panchine del rispetto”.
Una collaborazione nata dall’impegno condiviso dell’ASD Scauri, del consigliere Valenza e dell’assessore Culoma, che hanno scelto di unire energie per lasciare alla comunità un segno chiaro di sensibilizzazione.
Davanti al cine-teatro San Gaetano e al Circolo sono state rinnovate tre panchine. Due sono diventate rosse, colore che richiama il contrasto alla violenza sulle donne; la terza è stata dipinta di bianco, a rappresentare la pace e il rifiuto di ogni forma di violenza.
Su ognuna è stata collocata una frase dedicata ai valori del rispetto, della dignità e della parità tra le persone.
Un gesto semplice, condiviso e visibile, che invita a fermarsi e riflettere.
Foto a cura di Clara Garsia
Sociale
Pantelleria sede di incontro tra Caritas diocesana Fonsdzione San Vito e animatori parrocchiali
Nei giorni scorsi si è tenuta una reunion tra Caritas diocesana con la sua direttrice, suor Chiara Seno, il presidente della Fondazione San Vito Onlus,, Vito Puccio, e gli animatori della Caritas parrocchiale di Pantelleria.

Negli accoglienti ambienti della parrocchia della Chiesa Madre Ss Salvatore, l’incontro verteva sulla conoscenza degli stessi animatori e delle esigenze della comunità da parte di Suor Chiara.
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