Segui i nostri social

Cronaca

Diverse operazioni di soccorso condotte dalla Guardia Costiera nel Mar Ionio

Marilu Giacalone

Pubblicato

-

La Guardia Costiera italiana è stata impegnata, nelle ultime ore, in diversi soccorsi nel Mar Ionio, in area di responsabilità SAR italiana.

Nello specifico,
nella notte tra il 5 e il 6 giugno a seguito di avvistamento aereo Frontex, due motovedette della Guardia Costiera, rispettivamente provenienti da Roccella Ionica e Catania, con la collaborazione di un pattugliatore Frontex, sono intervenute, per trarre in salvo circa 590 persone presenti a bordo di un peschereccio a 52 miglia da Crotone. I migranti sono stati in seguito trasbordati su nave Diciotti della Guardia Costiera.

La stessa nave maggiore della Guardia Costiera è stata successivamente impegnata nelle attività di soccorso di un secondo peschereccio con circa 650 migranti a bordo. Le attività si sono svolte con il supporto della Nave di Frontex “MAI 1107”, di due motovedette della Guardia Costiera, nonché di un mercantile presente in zona.

Durante le prime ore del mattino del 6 giugno, una motovedetta della Guardia Costiera di Crotone ha tratto in salvo i 47 migranti presenti a bordo di una barca a vela in difficoltà. Tra questi: due bambini che necessitavano di immediate cure mediche.

Concluse questa notte, invece, le operazioni di soccorso di circa 130 migranti presenti a bordo di un barchino in difficoltà a 117 miglia da Capo Rizzuto, segnalato anche da Alarm Phone, su cui sono intervenute la motovedetta della Guardia Costiera di Crotone e un’unità navale della Guardia di Finanza.

 

Si invia un contributo di immagini:  https://drive.google.com/drive/folders/1pdnEhfnRVK0glMKN6kYKExbxaond36hj?usp=sharing

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ambiente

Pantelleria, nuovo distacco di energia elettrica. Ecco dove e quando

Direttore

Pubblicato

il

La Società S.MED.E. tramite avviso pubblico rende noto il distacco programmato di energia elettrica, previsto per il prossimo venerdì 6 ottobre dalle ore 8.30 alle ore 13.00

Leggi la notizia

Cronaca

Catania, il SIAP dà benvenuto al nuovo Questore Giuseppe Bellassai

caterina murana

Pubblicato

il

Il Segretario Provinciale Generale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia SIAP – Catania, Tommaso Vendemmia, è lieto di dare un caloroso benvenuto, a nome della propria organizzazione sindacale, al nuovo Questore di Catania, il Dott. Giuseppe Bellassai.

Il Dott. Bellassai arriva a Catania dopo un notevole percorso professionale, con un’esperienza precedente di grande rilevanza come Questore di Perugia. In quella provincia, ha lasciato un’impronta indelebile con brillanti operazioni, tra cui spicca il progetto “Borghi Sicuri”, un’iniziativa che ha dimostrato di essere un modello replicabile in molti altri territori, contribuendo in modo significativo alla lotta contro i reati predatori, lo spaccio di droga e altre attività criminali che minano la sicurezza delle comunità locali e che generano una grande sensazione d’insicurezza tra i cittadini.
Da autentico siciliano, originario di Santa Croce Camerina, siamo certi che il Questore Bellassai saprà interpretare il nuovo incarico con la giusta determinazione e competenza, forte delle sue precedenti esperienze in ruoli chiave, come la gestione del fenomeno migratorio a Lampedusa e Capo della Squadra Mobile a Ragusa, tra gli altri.
Catania è una città complessa, caratterizzata da molteplici sfide e contraddizioni. Siamo convinti che il nuovo Questore rappresenterà un elemento di continuità nel grande lavoro svolto dal suo predecessore, il Dott. Calvino, ma allo stesso tempo saprà anche essere il punto di svolta necessario per affrontare le ambiguità e le pericolose connivenze che la città di Catania continua a subire, nonostante l’incessante impegno della Magistratura e della Polizia di Stato, a tutti i livelli.

Il nostro sindacato interpreterà il proprio ruolo come ha sempre fatto, con spirito leale e costruttivo laddove si creeranno convergenze virtuose a tutela dei diritti dei poliziotti e delle poliziotte catanesi.

 

 

Leggi la notizia

Cronaca

Marettimo, soccorsa turista friulana infortunata

Direttore

Pubblicato

il

Marettimo, intervento per una turista friulana infortunata

Intervento congiunto di Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e 82° Csar dell’Aeronautica Militare per recuperare una turista friulana rimasta ferita nell’isola di Marettimo. L’incidente è avvenuto nella zona di punta Troia quando la donna, 69 anni, di Torreano (Udine), in vacanza sull’isola delle Egadi con un gruppo di amici, mentre percorreva un tratto di sentiero particolarmente impegnativo è scivolata procurandosi la sospetta frattura della tibia e del perone. Non essendo più in grado di proseguire, gli amici hanno chiamato il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118 ha chiesto l’intervento del Soccorso Alpino che, per garantire la rapidità del recupero in una zona impervia, ha attivato l’Aeronautica Militare con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione. Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH 139B dell’82° centro Csar che ha imbarcato due tecnici di elisoccorso del SASS per trasportarli pochi minuti dopo sul luogo dell’incidente. Un tecnico del Soccorso Alpino e l’elisoccorritore dell’Aeronautica hanno raggiunto la donna, le hanno immobilizzato la gamba e l’hanno issata a bordo dell’elicottero col verricello per sbarcarla subito dopo nella piazzola dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L’operatore del #NUE112, applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza