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Comunicati stampa

Diventerà Bellissima Pantelleria propone alla Regione Sicilia: bonus libri scolastici

Redazione

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Michela Silvia

Coordinatrice Diventerà Bellissima – Pantelleria –

Delegata provinciale “Famiglia-disabilità – politiche sociali “

Al Presidente della Regione Siciliana , On. Sebastiano Musumeci All’assessore Regionale all’Istruzione Roberto Lagalla

Oggetto: Proposta bonus libri e materiale didattico per famiglie di alunni scuole di ogni ordine e grado.

La notizia della scuola e la sua riapertura  è arrivata anche con la necessità di fare i conti per la spesa di libri e materiale didattico . Da nord a sud ci sono bonus libri messi a disposizione da città e regioni per le famiglie con reddito basso e, in alcuni casi, la possibilità di acquisto si ampia includendo anche pc e dispositivi per l’apprendimento.(quest’ultimo anche in Sicilia)

Non è una novità che forse rientreremo in un nuovo lockdown e che quindi le scuole di ogni ordine e grado  possano subire una chiusura, vale la pena quindi parlarne perché venga, non dico in totale ma almeno  parzialmente, rimborsato alle famiglie  il costo  dei libri.

Di recente ho letto che per il 2020/2021 la copertura stanziata dal MI è di 236 milioni di euro, distribuiti tra scuole e istituti che ne faranno domanda (100 mila per le scuole secondarie di primo grado e 120 mila per quelle di secondo grado)

Mi pongo una domanda e credo sia lecita, come mai  i bandi regionali e comunali per l’assegnazione dei bonus libri 2020/2021, distribuiti da nord a sud, non sono presenti in Sicilia se non soltanto per la scuola primaria?

In Veneto il  bando si chiama “buono libri e contenuti didattici alternativi”, già dal nome si intuisce l’apertura ad acquisti per dispositivi tecnologici quali tablet, pc e lettori ebook (fino ad un importo massimo di 200 euro). Vengono individuate due fasce di reddito: la prima fino a 10.632,94, la seconda fino a 18 mila euro. Le domande potranno essere inoltrate nel mese di ottobre 2020.

In Lombardia il tetto di reddito per accedere alle agevolazioni della cd Dote Scuola era di 15.748,78 euro. L’importo massimo spettante era di 200 euro. Il bando è scaduto a fine luglio.

In Emilia Romagna le domande possono essere inoltrate entro il 30 ottobre ma solo se i figli hanno un’età compresa nei 24 anni (o siano disabili) e il reddito del nucleo familiare non superi i 15.748,78 euro.

A Roma il Comune ha previsto per le famiglie con ISEE non superiore a 15,493,71 euro, la possibilità di ottenere libri e testi scolastici a prezzi scontati (o in alcuni casi anche gratuiti). Il bando scade il 21 dicembre prossimo. La corrispondenza dei dati sarà verificata dal Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, che provvederà in caso in cui tutto sia conforme a rilasciare il voucher da spendere nelle librerie convenzionate.

A Napoli c’era tempo fino al 20 settembre per fare domanda per il bonus libri che prevede uno sconto sull’acquisto da 110 a 280 euro. I beneficiari sono i nuclei residenti e con ISEE non superiore a 13.300 euro (le erogazioni però andranno prima a favore delle famiglie che non arrivano a 10.633 euro perché si teme che i fondi non bastino per tutte le domande)

Ovvio è che la priorità nell’erogazione sarà data ai nuclei di fascia I (redditi entro 10.632,94 euro).

È urgente che anche in Sicilia si prendano in considerazione tutti i settori, e questo è uno tra quelli che, in considerazione dell’Economia siciliana in declino post primo lockdown, porta scompenso e anche affaticamento alle famiglie. Molte famiglie in difficoltà si ritrovano a non poter garantire i libri di testo ai propri figli, ragazzi che poi per tutto il corso dell’anno avranno problemi nello studio e andranno avanti con fotocopie o “scopiazzamenti” spesso mal riusciti.

Si chiede questo, di considerare la proposta come alternativa ad un nuovo contributo alle famiglie e che di tal proposta se ne crei un decreto legge Regionale che negli anni possa accompagnare i siciliani nel  percorso educativo dei propri figli.

Tutti hanno diritto allo studio, ma oggi come oggi si rischia di perdere molti giovani, possibili medici, insegnati e professionisti in ogni settore proprio per il costo elevato dei libri e del materiale didattico necessario.

Garantiamo a tutti l’istruzione.

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Egadi, lavoratori in nero in cantieri edili. Sanzioni da 20mila euro per le ditte

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Al termine di una mirata attività investigativa, i finanzieri della Tenenza hanno eseguito diversi accessi nei confronti di 10 cantieri, procedendo al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato.

Nel corso di tali interventi, nei cantieri ubicati in Favignana, Levanzo e Marettimo, sia nei rispettivi centri cittadini che nelle zone costiere ad alta vocazione turistica, sono stati identificati n. 32 lavoratori impegnati in attività lavorativa, di cui 8 sono risultati totalmente “in nero”.

Gli accertamenti conseguenziali hanno permesso di rilevare che n. 3 lavoratori, oltre a prestare la loro attività lavorativa “in nero”, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Per questi ultimi è scattata la segnalazione all’INPS per la sospensione immediata di tale beneficio.

Nei confronti delle imprese coinvolte, i finanzieri hanno irrogato sanzioni nel minimo per circa 20.000,00 euro oltre al recupero della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa, con relativa regolarizzazione e ricostruzione del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti.

I predetti controlli si inquadrano nel contesto dell’impegno operativo profuso dalla Guardia di Finanza nella sistematica repressione del lavoro sommerso in ogni settore economico, con il duplice scopo di tutelare i molti onesti imprenditori che operano nella legalità e contrastare invece, con decisione, coloro che traggono indebiti vantaggi finanziari e competitivi dal disonesto sfruttamento della manodopera irregolare.

L’attività ispettiva condotta dalla Fiamme Gialle trapanesi per il contrasto al lavoro irregolare continuerà nelle prossime settimane, anche in altri settori economici, a salvaguardia dei diritti dei lavoratori ed a tutela dei cittadini onesti.

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Castelvetrano – Carabinieri intervengono al Pronto Soccorso. 29enne denunciato

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Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa della Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Trapani.

È stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano il 29enne che la notte scorsa avrebbe danneggiato i locali del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele II. Il giovane, giunto presso il locale nosocomio in forte stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol, avrebbe preteso di ricevere immediate cure per delle lievi ferite auto inferte. Dopo alcuni minuti di attesa avrebbe messo a soqquadro i locali del pronto soccorso spintonando il medico presente. È stato necessario l’intervento dei Carabinieri per ristabilire la calma e far riprendere agli operatori sanitari normale servizio. Il giovane veniva denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

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Green Pass Isole minori, ottenuta deroga per servizi essenziali anche ai non vaccinati. Lo annuncia On. Mazzetti (FI)

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Roma, 8 gennaio. “Gli scarsi collegamenti e il cronico isolamento insieme all’introduzione del Super Green Pass avrebbero potuto tagliare fuori una parte di cittadini delle isole minori che hanno scelto di non vaccinarsi o che, per le già citate problematiche, non hanno potuto ancora. Ricordiamo, infatti, che gli ospedali o i presidi sanitari sono quasi tutti sul continente. Stanti le regole attuali, senza il vaccino non potrebbero prendere un traghetto, unico mezzo, né per un esame o intervento e nemmeno per una prima dose.

Molti sindaci delle isole minori, a cominciare da Sergio Ortelli del Giglio, avevano rilevato il problema e, grazie al Ministro Mariastella Gelmini che su mia sollecitazione e con l’appoggio del ministro Giovannini abbiamo deciso di trovare un rimedio.

Come Forza Italia la nostra posizione sul vaccino e sulle certificazioni è limpida, cionondimeno non possiamo non riscontrare in questo caso una grave menomazione dei diritti e per questo abbiamo chiesto e ottenuto l’equiparazione dei cittadini delle isole, seppur non vaccinati, non sempre perché no vax, ma per altre problematiche come donne in gravidanza o studenti che devono frequentare scuole di diverso livello o agli altri che non vogliono o non hanno ancora ricevuto il vaccino.

Abbiamo quindi ottenuto una deroga tramite ordinanza del Ministro Speranza per i servizi essenziali come scuola e sanità, dunque una completa e giusta equiparazione”. Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e consigliere politico del ministero Gelmini.

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