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Ambiente

Disservizi Ryanair: quando il risparmio compromette clienti e ambiente

Redazione

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A causa dei numerosi disservizi Ryanair, la compagnia ha ottenuto il “Premio Problemi dell’Estate 2024”. Le politiche orientate esclusivamente al risparmio hanno generato disagi significativi per i passeggeri, trascurando le loro necessità. Queste pratiche hanno anche ignorato l’efficienza energetica e la sostenibilità, contribuendo a critiche sul loro impatto ambientale negativo.

Disservizi Ryanair: impatti sui clienti e la qualità del servizio

Negli ultimi anni, Ryanair ha applicato una politica di taglio dei costi che, pur mantenendo prezzi bassi sui voli, ha portato a diverse problematiche per i consumatori. Nel 2023, circa il 10% dei voli ha registrato ritardi superiori a 30 minuti e un aumento del 15% nelle cancellazioni rispetto all’anno precedente.

Principali problematiche segnalate dai passeggeri:

Ritardi frequenti: Nel 2023 si è osservato un peggioramento della puntualità;
Costi nascosti: Servizi come scelta del posto e trasporto bagagli sono a pagamento, aumentando il costo finale per il cliente;
Cancellazioni improvvise: In alcuni casi, i voli sono stati annullati senza sufficiente preavviso, causando inconvenienti.
Nonostante queste problematiche, la politica di prezzi bassi ha permesso a Ryanair di mantenere la sua leadership in molte rotte europee, anche se ciò ha comportato una riduzione della qualità del servizio. 

Analogamente, nel settore delle utenze, situazioni come il distacco del gas per morosità possono creare difficoltà simili. Se ti trovi in una situazione del genere, puoi consultare questa guida.

Effetti sull’ambiente delle politiche aziendali

Oltre ai disagi dei passeggeri, Ryanair è stata criticata per il suo impatto negativo sull’ambiente. In un momento in cui la sostenibilità è sempre più importante, la compagnia ha preferito mantenere una flotta aerea con scarso rendimento energetico, evitando investimenti in tecnologie più ecologiche. Nel 2023, Ryanair ha prodotto circa 69 grammi di CO2 per chilometro per passeggero, un valore superiore a molte altre compagnie.

Le principali carenze di Ryanair in termini di sostenibilità includono:

Mancanza di investimenti in tecnologie ecologiche: La compagnia non ha apportato cambiamenti significativi per rendere la sua flotta più sostenibile;
Aumento delle emissioni: L’approccio orientato al risparmio ha incrementato il consumo di carburante e le emissioni;
Scarso impegno ambientale: La minimizzazione dei costi ha portato la compagnia a ignorare soluzioni più rispettose dell’ambiente.
Questo impatto ambientale negativo potrebbe penalizzare la compagnia in futuro, soprattutto con l’introduzione di normative ambientali più severe. 

Inoltre, nel settore delle utenze, se hai bisogno di cambiare l’intestatario delle bollette, puoi seguire questa guida.

Disservizi Ryanair e la posizione dominante nel mercato europeo

Nonostante i numerosi disservizi Ryanair e il crescente malcontento tra i passeggeri, la compagnia continua a detenere una posizione dominante nel mercato aereo europeo. Nel 2023, Ryanair ha trasportato oltre 160 milioni di passeggeri, rafforzando la sua presenza su molte rotte a corto raggio. Tuttavia, questa espansione ha suscitato critiche, poiché la posizione monopolistica su alcune tratte non offre ai consumatori opzioni alternative. 

Nel settore energetico, simili disagi possono verificarsi con la gestione della voltura dei contratti. Per maggiori dettagli su come effettuare una voltura con Enel, consulta questa guida.

Se Ryanair non modifica le sue politiche, la situazione potrebbe peggiorare. Secondo l’European Consumer Organization, i reclami contro la compagnia sono aumentati del 25% nel 2023, con le principali critiche rivolte a:

Difficoltà nei rimborsi: Molti clienti hanno riscontrato problemi nell’ottenere i rimborsi per voli cancellati;
Assistenza clienti inadeguata: Il supporto per risolvere i problemi è stato ritenuto inefficiente da diversi passeggeri.
Malgrado questo, la compagnia continua a espandersi, concentrandosi più sull’aumento della capacità che sul miglioramento della qualità del servizio.

Conclusione: previsioni per il futuro

Le politiche di risparmio di Ryanair potrebbero non essere durature nel lungo termine, poiché la sostenibilità e la qualità dei servizi diventano sempre più rilevanti. Affrontare normative più severe sulle emissioni di CO2 e migliorare il servizio clienti, in risposta all’aumento dei reclami, sarà essenziale per evitare una perdita di competitività rispetto ai rivali più sostenibili.

Per mantenere la leadership, sarà fondamentale che la compagnia adatti il suo modello di business e affronti le sfide legate alla sostenibilità e alle richieste del mercato. Investire in tecnologie ecologiche e migliorare la gestione delle risorse potrà rafforzare l’immagine aziendale, ma risolvere i disservizi Ryanair rimane cruciale per assicurare un futuro sostenibile e competitivo.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/disservizi-ryanair/

Ambiente

Ripuliamo Pantelleria, grandi pulizie domenicali sulla Perimetrale

Direttore

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Cittadinanza e simpatizzanti dell’isola sono invitati a partecipare nella condivisione del territorio, dell’ambiente e della socialità, domenica 13 ottobre – Bivio Gadir

L’evento ambientalista è voluto e organizzato dalla Pubblica Amministrazione, che rivolge appello alla cittadinanza di armarsi di guanti e sacchi per rifiuti e mettersi a disposizione di una delle isole più belle d’Italia.

Appuntamento alle ore 9.00 sulla Strada Perimetrale, presso il Bivio del Gadir.

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Ambiente

Alemanno (Indipendenza), rinnova coordinamento provinciale di Palermo. Un esposto sulla grave crisi idrica in Sicilia e una denuncia sulla sicurezza di Palermo

Redazione

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“MOVIMENTO INDIPENDENZA”, RINNOVATO IL COORDINAMENTO PROVINCIALE DI PALERMO. COME PRIMO ATTO, UN ESPOSTO SULLA GRAVE CRISI IDRICA CHE HA COLPITO LA SICILIA E UNA DENUNCIA SULLA SICUREZZA DELLA CITTÁ, DIVENUTA PIAZZA DI SPACCIO DEL CRACK. GIANNI ALEMANNO: “CON QUESTE NOMINE RAFFORZIAMO LA PRESENZA SUL TERRITORIO”

Il movimento politico “Indipendenza”, costituito da Gianni Alemanno lo scorso novembre a Roma, che in quel contesto lo ha eletto segretario nazionale, nel corso di una riunione dell’assemblea dei quadri, ha deciso di rinnovare i vertici del coordinamento della provincia di Palermo. Questi i nuovi componenti: Roberto Bazzone, comandante marittimo: responsabile del coordinamento provinciale; Anna Maria Meli, operatrice imprese del terzo settore: coordinatore cittadino di Palermo; Riccardo Virzì, avvocato e figlio dello storico rappresentate della destra siciliana Guido Virzì: responsabile del dipartimento enti locali e comunicazione social media, e componente della direzione nazionale; Marco Giammanco, professore universitario: responsabile del dipartimento welfare e sanità e componente della direzione nazionale; Francesca Cinquemani, impiegata: responsabile del tesseramento. “Con queste nomine – afferma il segretario nazionale Gianni Alemanno – ‘Indipendenza’ rafforza la propria presenza sul territorio della provincia di Palermo. Un impegno che conferma la passione di quanti, giorno dopo giorno, aderiscono al nostro movimento, nella consapevolezza di portare avanti il progetto politico di sovranismo sociale, per un’Italia che ha la necessità di andare oltre le logiche di subalternità e verso una piena indipendenza e autorevolezza. Dobbiamo costruire un ponte tra l’occidente e la realtà multipolare, superando la logica dell’atlantismo sulla quale, invece, siamo schiacciati. Non più ambizioni personali, ma l’attenzione agli altri, il senso di appartenenza, il radicamento popolare e territoriale, come strumenti per far emergere le persone migliori e più rappresentative”. Come primo atto il coordinamento provinciale ha annunciato la presentazione di un esposto per “verificare le responsabilità sulla grave crisi idrica che ha colpito la Sicilia, iniziando dalla mancata manutenzione dei bacini idrici e dall’inefficienza delle condotte idriche. Un atto assolutamente doveroso nei confronti dei tanti siciliani, che subiscono da fin troppo tempo l’inezia di una politica sorda e incapace, che non ha mai voluto affrontare realmente il problema. Non vorremmo ritornare agli anni ‘90, dove i silos erano diventati simboli e specchio di un’eterna emergenza”. Inoltre, “esprime preoccupazione per lo stato in cui versa l’ordine pubblico a Palermo. Una città diventata una piazza di spaccio a cielo aperto dove il crack viene venduto impunemente e sotto gli occhi di tutti”. Infine, così come aveva duramente denunciato lo stesso arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, parlando di “nuova peste che minaccia i nostri giovani”, ha sollecitato le forze dell’ordine e gli organi responsabili a svolgere “interventi concreti per debellare lo scempio del centro storico della città nelle mani della delinquenza minorile”. Un’attenzione a

MOVIMENTO INDIPENDENZA Coordinamento Sicilia Occidentale

questi temi che ‘Indipendenza’ “pone tra le priorità del proprio impegno politico sul territorio, sempre a tutela degli interessi e della sicurezza dei cittadini”.

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Puliamo il Mondo Per un clima di Pace: Custonaci e San Vito lo Capo uniti per l’ambiente

caterina murana

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Custonaci, 4 ottobre 2024 – Il circolo locale Legambiente Pizzo Cofano partecipa alla 32ª edizione dell’iniziativa nazionale ‘Puliamo il Mondo | Per un clima di Pace’, al cui interno si inserisce la campagna ‘Sicilia munnizza free’. L’iniziativa, che si terrà dal 5 al 7 ottobre, coinvolgerà i comuni di Custonaci e San Vito lo Capo in una serie di attività volte alla sensibilizzazione ambientale.
Il primo appuntamento sarà sabato 5 ottobre alle ore 9:00 a Custonaci, dove i volontari si dedicheranno alla pulizia delle strade partendo dalla rotonda di via S. Lucia, proseguendo per via Macallè e via Piano Alastre. L’azione continuerà domenica 6 ottobre, sempre alle 9:00, questa volta a San Vito Lo Capo, con la pulizia della circonvallazione da via del Secco alla strada comunale Mondello, del belvedere di Macari e del lungomare di Baia Santa Margherita.
Il programma si concluderà lunedì 7 ottobre con il coinvolgimento di 150 alunni delle scuole: a Custonaci, gli studenti si occuperanno della pulizia della pista ciclabile di Baia Cornino in località Frascatolo, mentre a San Vito lo Capo l’attenzione sarà rivolta alla rimozione delle cicche di sigarette dalla spiaggia.
In preparazione all’evento, presso i plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo Statale “G. Lombardo Radice-E. Fermi” – sia a San Vito lo Capo che a Custonaci – si svolgeranno incontri operativi in preparazione alla giornata di attività.
L’iniziativa ‘Puliamo il mondo’ è aperta a tutti i cittadini, associazioni e gruppi di volontari. Per partecipare si consiglia un abbigliamento comodo, con scarpe da ginnastica, guanti, cappellino e indumenti ad alta visibilità di colore giallo.

Questo importante evento è reso possibile grazie al patrocinio dei Comuni di Custonaci e San Vito lo Capo, al contributo di Econord e Agesp, e alla partecipazione di numerose associazioni locali, tra le quali ASC Castelluzzo, ASD San Vito lo Capo 1994, ATCC, Azione Cattolica, Comitato Nomarineresort, Federalberghi San Vito lo Capo, Gruppo libero volontari, Pro Loco San Vito lo Capo e RAS. Inoltre, Interhome Group Case vacanze ha fornito piccoli gadget dedicati ai bambini, nell’ottica del suo impegno nella promozione di un turismo sostenibile.
Il presidente di Legambiente Pizzo Cofano Giuseppe Messina dichiara: “Siamo entusiasti di portare ‘Puliamo il Mondo | Per un clima di Pace’ nelle nostre comunità. Questa iniziativa non solo salvaguarda l’ambiente, ma promuove anche il senso di responsabilità collettiva verso il nostro pianeta. Invitiamo tutti a unirsi a noi in questo importante sforzo per un futuro sostenibile, in ogni senso.”
La campagna di Legambiente si inserisce all’interno del progetto “Custonaci Memorie e Futuro”, promosso dal Comune di Custonaci e da Farm Cultural Park in collaborazione con numerose associazioni.
Per ulteriori informazioni e per partecipare, i cittadini sono invitati a visitare il sito www.puliamoilmondo.it.

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