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Politica

Dichiarazioni Iacono, Pisano “Niente lezioni da chi ha votato contro il futuro della sua terra”

Redazione

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“Rimango stupito dalle dichiarazioni rilasciate qualche ora fa dalla collega deputata Giovanna Iacono.

Nel mio comunicato di ieri ho preannunciato l’intenzione di volere presentare, a mia firma e come deputato facente parte della maggioranza di governo (mi tocca ricordare alla collega che lei è all’opposizione, perché ha perso le elezioni), un emendamento mirante a dichiarare monumento nazionale alcuni teatri della provincia, tra cui il Luigi Pirandello di Agrigento, non escludendo, in esso, che altri deputati avessero potuto porre in essere iniziative analoghe alla mia, evidentemente l’on. Iacono o è distratta (lei si) o ha qualche problema con gli occhiali e non ha letto bene.
Per quanto riguarda le rassicurazioni provenienti dalla stessa Giovanna Iacono, mi permetta la collega, ma non mi lasciano per niente tranquillo, come credo non lascino tranquilli neanche gli agrigentini.
Firmare un emendamento, per poi votare no all’approvazione dell’atto legislativo finale che lo contiene, come la deputata Iacono ha fatto in passato, è una incomprensibile mera contraddizione.
L’on. Iacono, ad esempio, pur avendone sottoscritto l’emendamento, ha votato no al decreto legge Sud contenente l’articolo 8 bis che prevede la possibilità di realizzare un aeroporto ad Agrigento, come, in verità, ha votato no al decreto Milleproroghe che prevede la possibilità di stabilizzare i precari negli Enti locali siciliani. 
Questi sono fatti inconfutabili, attestati dagli atti documentali facilmente reperibili sul sito della Camera dei Deputati.
Se vi è dunque solo una possibilità di realizzare l’aeroporto ad Agrigento o se i lavoratori precari dei comuni agrigentini hanno la possibilità di essere finalmente definitivamente stabilizzati non è certo per merito dell’on. Giovanna Iacono che, appunto votando no, ha  evidentemente preferito gli interessi di partito a quelli della comunità che l’ha eletta.
Per quanto mi riguarda, rivendico il mio impegno e le mie battaglie, aeroporto e stabilizzazione dei precari in particolare, e respingo a qualsiasi mittente il tentativo di annacquarlo, saranno gli agrigentini a giudicare il mio operato, non certamente chi ha votato contro al futuro della sua terra”.

Politica

L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

Redazione

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L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

 
L’Assemblea Regionale Siciliana , ieri sera, ha respinto la mozione di sfiducia al presidente della Regione, Renato Schifani, con 41 voti contrari e 26 a favore. La votazione è giunta dopo quasi cinque ore di dibattito in Aula, al termine del quale Schifani è intervenuto per una replica. Il presidente ha tracciato un bilancio di tre anni di attività del suo governo illustrando i risultati conseguiti a partire dal risanamento dei conti pubblici, dai progressi in campo economico e occupazionale, dagli interventi infrastrutturali nei trasporti, nello smaltimento dei rifiuti e nel settore idrico, fino ai miglioramenti nella sanità, nelle politiche sociali e ambientali e nel turismo. Nel suo intervento, Schifani ha evidenziato, tra l’altro, l’ulteriore miglioramento del giudizio di Moody’s che ha portato il rating della Regione Siciliana da “speculativo” a “stabile” e gli interventi in favore del sistema delle imprese.

«La maggioranza ha dato prova oggi di grandissima compattezza – ha detto il presidente della Regione – un dibattito acceso nel quale ho ascoltato tutti. Quello che ho riscontrato è l’assenza di una controproposta da parte dell’opposizione. Noi andiamo avanti con il nostro programma – ha aggiunto Schifani – non ho mai avuto dubbi sull’esito di questa di questa votazione, anche perché siamo dalla parte del giusto. Abbiamo il diritto e il dovere di governare, ce l’hanno chiesto i siciliani, ci hanno investito di questo ruolo e dobbiamo portarlo avanti».

Schifani in Aula ha inoltre ricordato che già nel 2002 aveva auspicato che la misura del carcere duro diventasse permanente e che venisse introdotto il sequestro “per equivalente” dei patrimoni mafiosi, obiettivi poi raggiunti anche grazie al suo impegno parlamentare. Il presidente ha rivendicato le scelte del governo in difesa della legalità e per la prevenzione di rischi di infiltrazioni mafiose negli appalti della Regione. A tal fine, il governo ha affidato i principali bandi a Invitalia e tutti i più importanti appalti sono sottoposti alla valutazione dell’Anac, tra questi quelli per i termovalorizzatori e per il polo pediatrico di Palermo.

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Attualità

Pantelleria, ecco come cancellarsi dall’albo scrutatori di seggio elettorale

Direttore

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C’è tempo fino al 31 dicembre

Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che, dal primo al 31 Dicembre, tutti coloro che sono
già iscritti all’ALBO DEGLI SCRUTATORI e che, per sopraggiunti, gravi, giustificati
e comprovati motivi, sono impossibilitati a svolgere la funzione di Scrutatore di Seggio
Elettorale, possono richiedere la cancellazione dall’Albo medesimo, presentando
apposita domanda indirizzata al Comune di iscrizione.
Gli interessati dovranno inoltrare richiesta scritta al Comune, specificando i propri dati
anagrafici e il motivo della rinuncia.

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Politica

Liberty Lines – Isole Minori, il PD “Preoccupazione per collegamento e lavoratori”

Redazione

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Quanto emerge dall’indagine che coinvolge la società Liberty Lines desta forte
preoccupazione sia perché riguarda un servizio essenziale quale è il collegamento
con le isole minori della Sicilia, sia per il futuro occupazionale dei lavoratori della
compagnia di navigazione.
Nonostante ci venga rassicurato sia dalla Procura di Trapani che dalla medesima
compagnia che il servizio non subirà interruzioni, occorre far chiarezza sulla vicenda
rapidamente affinché si continui a garantire la continuità da e per le isole minori
della Sicilia assicurando nel contempo stabilità ai lavoratori e il corretto
funzionamento della compagnia; per questo confidiamo nel lavoro che andranno a
svolgere i Commissari nominati dalla procura.

Il collegamento con le isole minori è ormai caratterizzato da una situazione di
monopolio che rischia di mettere in qualche modo a rischio la sicurezza dei
passeggeri, dei lavoratori e la gestione dei finanziamenti pubblici e anche per questo
che auspichiamo un intervento della regione per far chiarezza su un così importante
servizio e su come le risorse pubbliche vengono impegnate.

La Segretaria provinciale
Del Partito Democratico
Valeria Battaglia

Il Responsabile provinciale Isole Minori
Del Partito Democratico
Giuseppe La Francesca

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