Ambiente
Da Ora Legale a Ora Solare: 5 strategie per risparmiare elettricità dopo il cambio dell’ora
Con l’arrivo dell’autunno e il cambio dall’ora legale all’ora solare, le giornate si accorciano e le ore di buio aumentano sensibilmente, con un conseguente aumento dei consumi

Gli incrementi energetici dovuti al cambio dell’ora
Nella notte tra il 26 ottobre e il 27 ottobre, ci sarà il consueto cambio dall’ora legale all’ora solare. Alle 3:00 del mattino le lancette dell’orologio dovranno essere spostate indietro di un’ora, accorciando così le giornate e aumentando le ore di buio.
Questo cambiamento porta ad un incremento dei consumi energetici, specialmente per l’illuminazione artificiale e l’utilizzo più frequente degli elettrodomestici, e può incidere notevolmente sulle bollette. Tuttavia, piccoli accorgimenti quotidiani, se applicati con costanza, possono fare la differenza, permettendoti di ottimizzare l’uso dell’elettricità e di ridurre le spese in bolletta senza sacrificare il comfort della tua casa.
Sostituisci le lampadine con LED a basso consumo
Le lampadine a LED rappresentano una delle soluzioni più efficaci per ridurre il consumo di elettricità.
Rispetto alle lampadine tradizionali a incandescenza i LED:
Consumano fino all’85% in meno
Hanno una durata molto più lunga
L’investimento iniziale è leggermente superiore, ma il risparmio energetico a lungo termine è significativo.
Sfrutta al massimo la luce naturale
Anche durante i mesi più bui, è importante sfruttare al massimo la luce naturale disponibile. Aprire tende e persiane durante il giorno consente di illuminare gli ambienti senza bisogno di accendere subito le luci.
Un altro trucco utile è quello di posizionare specchi nelle stanze in modo strategico, per riflettere la luce del sole e amplificarla. In questo modo, puoi rimandare l’accensione delle luci artificiali e risparmiare energia in bolletta.
Installa timer e sensori di movimento
Per evitare di lasciare luci accese inutilmente in stanze che non stai utilizzando, puoi installare timer e sensori di movimento.
- I timer sono particolarmente utili per le luci esterne: puoi programmare l’accensione e lo spegnimento a orari specifici, evitando sprechi
- I sensori di movimento sono perfetti per ingressi, corridoi o altre zone di passaggio: accendono automaticamente la luce quando qualcuno entra nella stanza e la spengono dopo un breve periodo di inattività
Ottimizza l’uso degli elettrodomestici
Molti elettrodomestici continuano a consumare energia anche quando sono in stand-by.
Per evitare sprechi:
- Scollega i dispositivi che non usi frequentemente
- Utilizza prese intelligenti per gestirli da remoto.
Se hai una tariffa elettrica bi-oraria, cerca di programmare l’uso di elettrodomestici come lavatrice, lavastoviglie o asciugatrice nelle fasce orarie più economiche, generalmente durante le ore serali o notturne. Questo ti permetterà di sfruttare l’energia a un costo inferiore, riducendo i costi sulla bolletta.
Approfitta delle tariffe a fasce orarie
Se hai un contratto di fornitura elettrica che prevede fasce orarie con tariffe differenziate, il cambio dall’ora legale all’ora solare rappresenta un’ottima occasione per risparmiare.
Utilizzare elettrodomestici ad alto consumo, come il forno o la lavatrice, durante le ore di minor costo può aiutarti a ridurre sensibilmente le spese energetiche.

Utilizzare elettrodomestici come lavatrice o forno
Diversi provider come Wekiwi, Edison e Plenitude offrono queste opzioni che ti aiutano a risparmiare in bolletta!
Un consumo intelligente
Nonostante l’aumento delle ore di buio dopo il passaggio dall’ora legale all’ora solare, ci sono diverse soluzioni che ti permettono di ridurre il consumo di elettricità e mantenere sotto controllo le spese. Adottare piccoli accorgimenti ti aiuterà a limitare gli sprechi, migliorare l’efficienza energetica della tua casa e contenere i costi. Così facendo, non solo avrai un impatto positivo sulle tue bollette, ma contribuirai anche alla tutela dell’ambiente, riducendo il tuo consumo complessivo di energia e facendo la tua parte per un futuro più sostenibile!
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/ora-solare-risparmio-energetico/
Ambiente
CER SOCIALE UNIPANT per Pantelleria: un successo di adesioni
Il 24 novembre scade il termine per partecipare al primo gruppo
L’Unipant è con soddisfazione che comunica che ad oggi abbiamo ricevuto ben 30 manifestazione di interesse di adesione alla costituzione della CER.
Siamo particolarmente soddisfatti del numero di interessati e speriamo che altri aderiranno. Tuttavia, per motivi organizzativi questa è l’ultima settimana per entrare nel primo gruppo del Quadro sociale.
Dal giorno 24 novembre procederemo:
1. all’Analisi di Fattibilità Tecnica ed Economica.
Valuteremo i profili di consumo e produzione potenziale del punto di prelievo (POD) al fine di verificare la Vostra inclusione e il Vostro contributo ottimale all’interno della nascente Comunità Energetica Rinnovabile (CER).
2. all’Elaborazione di Simulazioni.
Predisporremo simulazioni e modelli previsionali per calcolare i potenziali benefici di autoconsumo condiviso e di risparmio energetico derivanti dalla partecipazione alla CER.
Pertanto, occorrerà inviare copia dell’ultima bolletta elettrica (solo le prime due pagine) tramite email all’indirizzo cer@unipant.it oppure consegnare una copia presso la sede Unipant, via San Nicola 42A, (la copia possiamo farla in sede) nei giorni 19, 20, 25, 26, 27 novembre dalle 17 alle 19.30.
Insieme all’invio della bolletta (o consegna della stessa in sede) occorrerà compilare, firmare e inviare (sottoscrivere in sede) il modulo di consenso al trattamento dei dati personali allegato.
Qualora, dal 24 novembre, dovessero pervenire altre manifestazioni di interesse queste verranno prese in considerazione in un secondo momento.
Infine, per ragioni organizzative e di tempistica, il mancato invio (e/o consegna) della bolletta, insieme al consenso al trattamento dei dati, entro il 30 novembre verrà considerato come rinuncia alla partecipazione, dando la possibilità a chi si è iscritto dopo ad entrare nella CER. Si terrà conto dell’ordine cronologico di adesione.
La perentorietà dei termini è necessaria per rispettare il cronoprogramma per consentire al progetto di proseguire in maniera costante.
Dipartimento Energia e Ambiente UNIPANT
Avv. Marcello Sparacio
Ing. Angelo Parisi
Contatti per Informazioni: CER@UNIPANT.IT – WWW.UNIPANT.IT – 331 490 5245
Ambiente
Addio termosifoni? L’Italia inventa la pittura che riscalda i muri grazie al grafene
Una rivoluzione invisibile: la vernice che scalda le pareti
Un’innovazione che sembra uscita dalla fantascienza arriva dall’Italia: una pittura riscaldante al grafene, sviluppata dalla società BeDimensional SpA in collaborazione con l’Università di Genova.
Si applica come una normale vernice, ma è capace di trasformare intere pareti in superfici radianti, eliminando la necessità di termosifoni, stufe o pannelli ingombranti.
Raggiunge temperature oltre i 100°C consumando appena 35 watt per metro quadrato, molto meno rispetto ai comuni sistemi elettrici e con un risparmio potenziale del 40% sui consumi energetici.
Un’idea destinata a cambiare il modo in cui riscaldiamo le nostre case — soprattutto in un periodo in cui ottimizzare i consumi di luce e gas è diventata una necessità per molte famiglie.
Perché tutti parlano della vernice riscaldante al grafene
Il segreto sta nel grafene, materiale considerato rivoluzionario per l’efficienza con cui conduce elettricità.
Quando la parete pitturata viene collegata a semplici elettrodi in rame, entra in funzione il Joule effect, generando calore direttamente sulla superficie.
Questa tecnologia offre:
un calore più uniforme
un ambiente senza sbalzi termici
meno dispersioni energetiche
Un approccio che si integra perfettamente in un percorso di consumo consapevole. Per monitorare meglio i consumi domestici è utile conoscere il costo del kWh o il proprio consumo energetico.
Come funziona davvero: tecnologia semplice, risultati sorprendenti
La vernice è compatibile con diverse superfici, dai normali intonaci ai pannelli sandwich, ed è pensata sia per nuove costruzioni che per ristrutturazioni.
Non servono impianti complessi: basta applicarla e collegare gli elettrodi.
Tra i vantaggi principali:
nessuna manutenzione
assoluto silenzio
nessun elemento visibile che ingombra l’ambiente
massima libertà di design
Una soluzione ideale per bagni, studi, locali tecnici e spazi difficili da raggiungere con i sistemi di riscaldamento tradizionali.
Pro e contro: come trasformare un’innovazione in opportunità
Vantaggi
Consumi ridotti rispetto ai riscaldamenti elettrici tradizionali
Installazione semplice
Calore uniforme
Nessun impatto estetico
Per chi desidera valutare alternative più convenienti, è possibile confrontare le offerte luce e le offerte gas.
Sfide
Meno efficiente delle pompe di calore più performanti
Necessità di certificazioni e test a lungo termine
Disponibilità commerciale iniziale limitata
Nonostante ciò, il potenziale è enorme: soprattutto per ristrutturazioni eleganti, locali piccoli, ambienti umidi o progetti ad alto valore estetico.
Il calore invisibile che cambia la casa
La pittura al grafene propone un nuovo modello di comfort domestico: invisibile, efficiente e sostenibile.
In futuro potrebbe integrarsi con tecnologie smart e sistemi fotovoltaici, trasformando ulteriormente il modo in cui utilizziamo l’energia.
Questa innovazione tutta italiana potrebbe davvero portare a un mondo senza termosifoni visibili. Se i prossimi test confermeranno le prestazioni promesse, la pittura riscaldante al grafene potrebbe diventare uno dei pilastri dell’edilizia sostenibile del futuro.
Ambiente
Grande adesione a “Pantelleria Terrazzamenti Colti”, il progetto del Parco
C’è tempo fino al 31 dicembre 2025
Sono molte le adesioni che stanno giungendo sia da parte di proprietari di terrazzamenti agricoli coltivati ritenuti a rischio di abbandono (o già incolti e abbandonati) al fine del loro recupero e conduzione sia da parte di terzi che sono interessati a prendere in gestione tali terreni per recuperarli attraverso la coltivazione di vite, cappero, ulivo, origano, o allevamenti e altre colture mediterranee idonee alla produzione di derrate.
L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria promuove una ricognizione su tutto il
territorio dell’isola per individuare proprietari di terrazzamenti agricoli — coltivati
ma a rischio di abbandono, oppure già incolti — interessati a renderli disponibili in
affitto per almeno 15 anni. L’obiettivo è favorire il recupero e la valorizzazione dei
terrazzamenti, privilegiando coltivazioni tradizionali come vite, cappero, ulivo,
origano, oltre ad altre produzioni mediterranee e piccoli allevamenti.
Invio delle manifestazioni di interesse:
UN’OPPORTUNITÀ IMPORTANTE PER I PROPRIETARI DEI TERRENI
E PER LA TUTELA DEL PAESAGGIO RURALE PANTESCO
Di seguito il link all’avviso https://www.parconazionalepantelleria.it/news-dettaglio..
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