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Cronaca

Curiosità dal mondo. Le verità nascoste degli assistenti di volo

Direttore

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In attesa di leggere la Gazzetta Ufficiale e la pubblicazione del bando di gestione dell’aeroporto di Birgi di cui abbiamo già trattato nell’articolo del 28 agosto 2018 (leggi: Trapani, pronto il bando di gestione dell’aeroporto. Si torna a decollare da Birgi), curiosando sul web abbiamo trovato un articolo molto interessante su cosa fare o no in aereo.

  1. Prendere solo acqua in bottiglia, mai caffè o té In molti sostengono che le caraffe e i bollitori degli aerei non vengono quasi mai puliti e che quindi sono un ricettacolo di batteri.
  2. Chiedere più cibo Solitamente i cibi serviti in aereo hanno date di scadenze piuttosto ravvicinate e non è inusuale che al termine del volo il cibo non servito venga buttato. Quindi provate a chiedere un bis, spesso vi verrà dato gratuitamente.
  3. Le hostess odiano chi applaude all’atterraggio Chi è stato in tensione per tutto il volo una volta toccata terra si lascia andare ad un applauso liberatorio. Ma per qualcun’altro è un modo non troppo elegante per ringraziare il comandante. Le hostess però sono molto infastidite da questa pratica sempre più diffusa. Per loro è come se i passeggeri ringraziassero il comandante di essere riuscito in un’impresa impossibile: portare a termine un volo. Cosa invece normale.
  4. Inutile chiudervi in bagno Se pensate che una volta che vi siete chiusi in bagno siete al sicuro e potete fare anche ciò che non si può fare, sappiate che le hostess possono aprire la porta dall’esterno. Le serrature hanno infatti delle leve nascoste che le hostess conoscono.
  5. Non chiedete troppo alcool Le hostess generalmente tendono a non offrire troppo alcool. Il motivo è che con l’altitudine gli effetti dell’alcool sono raddoppiati e quindi basta anche un solo bicchiere di vino per ubriacarsi.
  6. Quando ci salutano non lo fanno solo per cortesia. Quando saliamo in aereo veniamo scrutati dalle hostess che ci salutano. Ci guardano così intensamente per capire alcune cose di noi che potranno poi tornare utili durante il volo. Ad esempio se una donna è incinta o se una persona è molto alta ed è seduta in economy sicuramente chiederà qualcosa . Ecco cosa osservano in particolare:Se siete ubriachi o avete fatto uso di sostanze alteranti. I passeggeri ubriachi o aggressivi sono i primi sospettati che cercano di identificare all’entrata. Guardare negli occhi l’assistente. Guardare negli occhi l’assistente è un altro dettaglio che non viene trascurato Valutare il vostro stato fisico. Con un colpo d’occhio a dir poco clinico, le assistenti controllano il vostro stato di forma. Due sono i motivi: sapere chi ha bisogno di maggior assistenza  e su chi può contare in caso di emergenza, ad esempio un’evacuazione. Rispondete al saluto e siate gentili. Rispondete al saluto e siate gentili. In primis per educazione, poi perché è sempre meglio che gli assistenti vi abbiano in simpatia. Donne incinta. Un’attenzione particolare viene data alle donne in stato interessante. Cura per i nervosi e gli ansiosi. Gli assistenti di volo desiderano rendervi il volo più piacevole possibile: ecco che le persone nervose o ansiose vengono coccolate e curate più delle altre.
  7. Chiedete una federa I cuscini e le coperte non vengono lavati ad ogni volo. Quindi non createvi troppi scrupoli a chiedere una federa per il cuscino.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Politica

Pantelleria – Bella ciao, chiarimenti sulle accuse di censura dell’Amministrazione

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Tra ieri e oggi diverse testate giornalistiche hanno pubblicato, con tanto di titoli, il comunicato dell’ANPI di Pantelleria secondo cui l’Amministrazione Comunale avrebbe censurato quello che viene ritenuto l’inno della Resistenza italiana, ossia la canzone “Bella ciao”.

Siamo profondamente preoccupati e sconcertati dal modo in cui vengono raccontati i fatti legati ad alcune decisioni dell’Amministrazione Comunale, che, in merito al 25 aprile già da qualche giorno aveva stabilito uno specifico cerimoniale. Auspichiamo di poter ampliare la copertura mediatica anche su tematiche di rilevanza per la comunità isolana, al fine di garantire una maggiore consapevolezza e informazione su questioni cruciali.

In merito a quanto affermato nel comunicato, con forza ribattiamo che i valori legati alla Resistenza e alla Democrazia sono totalmente condivisi da questa Amministrazione che non ha sicuramente inteso cancellare una parte della storia italiana, né ha mai dimenticato i tanti che hanno sacrificato la propria vita lottando per la libertà, l’autonomia, l’indipendenza.

Sono passati molti anni da quel lontano 25 aprile del 1945, quando iniziò un percorso lungo e tortuoso che ha portato alla nascita di una nazione liberale, democratica, solidale e forte. Oggi, grazie all’impegno indefesso di tutte le componenti territoriale che hanno seguito quel percorso, possiamo affermare che l’Italia è una nazione moderna, immune da qualsiasi rischio autoritario.

Alla luce di tutto ciò abbiamo ritenuto doveroso ricordare questa importante ricorrenza con un cerimoniale che ha coinvolto Forze Armate, Istituzioni, ANPI, sottolineando che pur nelle diversità insite in ciascuno di noi siamo tutti cittadini di un’unica nazione. Tale cerimoniale si concluderà con l’inno di Mameli che riteniamo l’unico totalmente inclusivo e rappresentativo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali, conquistati pagando un pesantissimo prezzo in termini di sacrifici e vite umane.

Pantelleria, 24 aprile 2024

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Ambiente

Torna la nuova edizione di “Parco in Cammino”. Escursioni e iniziative alla scoperta di Pantelleria con le Guide ufficiali

Redazione

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Al via, con le prime escursioni del mese di maggio 2024, la nuova edizione di Parco in Cammino, l’iniziativa volta a valorizzare i sentieri e le proposte escursionistiche che coinvolgono le Guide Ufficiali del Parco Nazionale Isola di Pantelleria.

Fra cielo, mare, terra, aria, geologia e siti vulcanici, storia ed enogastronomia è possibile scoprire l’isola da diversi punti di vista, esplorando a piedi, sulle due ruote, in acqua, conoscendo in maniera approfondita la splendida fauna e flora che la popola.  

Sono già online le prime escursioni del mese di maggio:

 

21-mag-24: Just Walk. Da Kuddià a Kuddià

24-mag-24: L’Isola dei Tesori… Lago, Bosco, Mare.

26-mag-24: When The sun goes down. Tra i fumi solfuri e la luce della luna.

26-mag-24: Alba sulla vetta del vulcano. Risveglio nel bosco e saluto al sole.

28-mag-24: Vivere Pantelleria: alla scoperta dell’entroterra. Paesaggi e tradizioni

28-mag-24: Throught the Valley. Mueggen

29-mag-24: All’ombra del Vulcano. Un viaggio tra Storia, Natura e Leggenda.

30-mag-24: Touch of Wind. Tra gli aromi del vento.

31-mag-24: L’Isola dei Tesori… formazioni vulcaniche.

 

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Politica

Pantelleria 2050: ancora un veto per Bella Ciao. L’Amministrazione Comunale faccia marcia indietro

Redazione

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Abbiamo appreso con preoccupazione che l’Amministrazione Comunale di Pantelleria si è rifiutata di far cantare Bella Ciao durante le celebrazioni della Liberazione d’Italia di domani, 25 aprile.

A dire la verità non ci stupiamo di questa scelta, visto che la nostra Amministrazione Comunale lo scorso anno ricevette in tal senso ‘richieste’ inopportunamente insistenti.

Lo scorso anno però, proprio in accordo con l’ANPI isolana e quella provinciale, non cedemmo e anche con la mediazione del Sindaco e del Prefetto, la cerimonia si tenne regolarmente, come è consuetudine in tutta Italia e come era avvenuto negli anni precedenti della nostra amministrazione. Quindi, insieme all’inno nazionale fu intonata anche Bella Ciao.

Spiace vedere che quest’anno, il maldestro intento revisionista della Storia trovi spazio nella maggioranza attuale che governa l’isola.

Un campanello d’allarme che deve vederci tutti al fianco dell’ANPI, alla quale va la nostra solidarietà, per non lasciare che chi ha combattuto per liberare l’Italia sia dimenticato e messo in secondo piano.

Bella Ciao è un simbolo universale, cantata in tutto il mondo per rappresentare i valori di libertà, pace e democrazia.

Zittire Bella Ciao significa zittire questi valori, che sono alla base della nostra Costituzione.

Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale faccia marcia indietro e si adegui al resto dell’Italia, visto il clamore mediatico che questa vicenda sta suscitando e che certamente non fa ben figurare la nostra isola sulle cronache nazionali.

 

Pantelleria2050

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