Salute
Covid, circolare del Ministero: novità sui tamponi per Pronto Soccorso e RSA
Le nuove indicazioni del Ministero della Salute sui tamponi per il Covid seguono l’attuale andamento clinico-epidemiologico
di Beatrice Raso da Meteoweb.eu
Nuove disposizioni per i tamponi Covid per l’accesso ai Pronto Soccorso e nelle RSA nella nuova circolare del Ministero della Salute, firmata dal direttore della prevenzione Francesco Vaia.
Pronto Soccorso
principale novità è che non si eseguiranno più tamponi Covid per gli asintomatici che arrivano al Pronto Soccorso. “Esaminato l’attuale andamento clinico-epidemiologico” e “al fine di rendere omogenea la pratica dell’effettuazione dei test a livello nazionale”, la circolare raccomanda che “per i pazienti che non presentano sintomi compatibili con Covid-19 al triage effettuato all’accesso al Pronto Soccorso non è indicata l’esecuzione del test per SARS-CoV-2“. Per i pazienti che presentano sintomi con quadro clinico compatibile con Covid-19 “è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2. Laddove possibile, è opportuno attivare/mantenere un percorso più ampio di sorveglianza epidemiologica con la ricerca di altri virus, quali ad esempio: virus influenzali A e B, Vrs, Adenovirus, Bocavirus, Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, Metapneumovirus, virus Parainfluenzali, Rhinovirus, Enterovirus“. E ancora: per i pazienti “che all’anamnesi dichiarano di aver avuto contatti stretti con un caso confermato Covid-19, con esposizione negli ultimi 5 giorni, è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2“, sottolinea la circolare. “Per i pazienti, pur asintomatici, che devono effettuare ricovero o un trasferimento (sia programmato che in emergenza) in setting assistenziali ad alto rischio (reparti nei quali sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili, strutture protette, RSA) è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2“, prosegue il documento.
RSA
Per quanto riguarda le RSA, le strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie, “agli ospiti che devono accedere (nuovi ingressi, trasferimenti) alle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie, in cui siano presenti persone fragili a rischio per età o patologie concomitanti, è indicata l’effettuazione di test diagnostici per SARS-CoV-2 al momento dell’accesso presso la struttura“, sottolinea la circolare. Quanto al contenimento dei contagi, le misure di igiene e di protezione personale, la circolare dettaglia: “fermo restando il rispetto delle misure di igiene e protezione personale, utili alla riduzione del rischio di trasmissione dei virus respiratori, come previsto dall’ordinanza del Ministro della Salute del 28 aprile 2023 e della circolare numero 25613 dell’11 agosto 2023, i visitatori/accompagnatori che presentano sintomi compatibili con Covid-19 devono evitare di accedere alle succitate strutture; gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria che presentano sintomi compatibili con Covid-19 devono evitare di accedere in setting assistenziali, sia di degenza che ambulatoriali, dove sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili, secondo le modalità e le procedure adottate dalle direzioni delle strutture“.
Salute
Trapani, all’Ospedale Abate il corso sul massaggio del neonato
All’ospedale Sant’Antonino Abate di Trapani un corso sul massaggio del neonato (0–12 mesi), un progetto volto a sostenere i genitori e a rafforzare il legame profondo e consapevole con i propri bambini.
L’iniziativa sul massaggio infantile è promossa dal Servizio di Psicologia ospedaliera, in collaborazione con le la Neonatologia e l’Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero.
Attraverso esercitazioni guidate su un “bambolotto” didattico condotte da professionisti qualificati, mamme e papà imparano tecniche e gesti che ripropongono ai propri figli durante gli incontri. Il massaggio infantile rappresenta un efficace strumento per potenziare la relazione genitore-bambino, favorendo la comunicazione, il benessere e lo sviluppo neuropsicomotorio del neonato e rientra nelle linee di intervento relative alla umanizzazione delle cure nei contesti ospedalieri.
Durante le cinque giornate del corso, i genitori ricevono informazioni teoriche e pratiche attraverso la conduzione da psicologhe coadiuvate dall’ infermiera pediatrica ed ostetrica.
I riscontri sono positivi: molti genitori, infatti, chiedono nuove occasioni di confronto e sostegno, riconoscendo in queste iniziative un valido aiuto per affrontare, con maggiore consapevolezza, una fase di vita tanto delicata quanto spesso poco evidenziata.
Il corso si svolge, settimanalmente, presso i locali della Biblioteca diocesana – stanza “Il Piccolo Principe” – a Casa Santa Erice, concessi dal Seminario vescovile.
Il corso è gratuito, ed è possibile prenotarsi, per le prossime edizioni, scrivendo all’indirizzo: ambulatorio.neonatologia@asptrapani.it
Salute
Medici di famiglia e farmacisti in rivolta: 5 e 6 novembre doppio sciopero
La prima agitazione è innescata dal sindacato Snami, la seconda dalle federazioni di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
Primo sciopero del 5 novembre
Ambulatori chiusi e niente visite (tranne casi specifici), è quanto previsto dai disordini indetti dallo SNAMI.
I medici di medicina di base sciopereranno per tutta la giornata del 5 novembre, tranne che per alcune prestazioni definite “indispensabili”:
- visite domiciliari per pazienti che non possono spostarsi;
- visite in assistenza programmata a malati terminali;
- prestazioni di assistenza domiciliare integrata (Adi);
in generale le prestazioni definite “indispensabili” nell’ambito degli accordi regionali.
Saranno garantite tutte le prestazioni rese nell’ambito dei servizi per tossicodipendenza, di igiene pubblica, d’igiene mentale e di medicina fiscale. I medici degli istituti penitenziari garantiranno l’assistenza urgente (incluse le terapie non rinviabili), la presenza nei processi.
Perchè i medici scioperano
Snami parla di “svalutazione della medicina territoriale, mancata tutela a genitorialità ed esigenze familiari, mancanza di programmazione e specializzazione universitaria, barriere burocratiche”. Alla protesta di domani aderisce anche la Lamg (Libera associazione medici di medicina generale).
Secondo sciopero dipendenti farmacie private il 6 novembre
Giovedì 6 novembre si asterranno dal lavoro 60mila dipendenti delle farmacie private in tutta Italia, per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, scaduto il 31 agosto 2024.
Le sigle sindacali protagoniste Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs dopo l’insuccesso delle trattative con l’associazione datoriale di settore Federfarma. I sindacati chiedono aumenti retributivi.
Cronaca
Sequestri della Capitaneria di Porto di Trapani circa 2 quintali di pescato non tracciato in area portuale
Commercio itinerante di prodotti ittici non autorizzato
Nei giorni scorsi un’operazione di polizia marittima volta al rispetto delle leggi sulla
pesca marittima è stata portata a termine dai militari della Capitaneria di Porto di
Trapani presso le banchine del porto peschereccio.
I militari della Guardia Costiera, coadiuvati da una pattuglia del Comando Provinciale
dei Carabinieri, hanno sottoposto a controllo numerosi mezzi adibiti al trasporto di
prodotti ittici e alla vendita itinerante, individuando quattro persone intente a
vendere circa 200 chilogrammi di prodotto ittico privo della documentazione necessaria
a garantirne la corretta tracciabilità, requisito fondamentale per assicurare la piena
tutela del consumatore finale. Durante la suddetta attività, è stato accertato inoltre che
gli ambulanti esercitavano la vendita in assenza delle previste autorizzazioni da parte
degli enti competenti necessari all’esercizio della vendita itinerante.
Al termine dell’operazione di polizia, sono state elevate complessivamente 4 sanzioni
amministrative per un totale di 13.000,00 euro e tutto il prodotto è stato posto sotto
sequestro e distrutto in quanto non è stato possibile accertarne la provenienza e la
conservazione idonea per il consumo finale.
Nel corso dell’operazione è stata altresì rilevata la presenza di numerose cassette ed
imballaggi destinati al prodotto ittico che galleggiavano nello specchio acqueo portuale,
abbandonate illecitamente da ignoti.
L’attività svolta dai militari della Capitaneria di porto di Trapani, sotto il coordinamento
della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale, si inserisce nella quotidiana vigilanza
svolta su tutto il compartimento marittimo di giurisdizione, che viene assicurata (in orari
diurni e notturni) dal personale a terra ed imbarcato sulle motovedette in servizio presso
tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e presso le Isole Egadi al fine di contrastare la
commercializzazione illecita di prodotto ittico e di tutela degli operatori del settore che
operano nel pieno rispetto delle normative vigenti.
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