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cronaca

Covid- Cambi e Capparella realizzano PandemItaly con testimonianze di chiunque voglia partecipare. Ecco come fare

Redazione

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L’unico “documentario-social” che racconta l’Italia reale, un documento storico. Offrire a chiunque la possibilità di raccontare storie ed emozioni vissute durante la pandemia

 

Mario Cambi e Fulvio Capparella, due produttori indipendenti, stanno realizzando una sorta di esperimento sociale, stanno producendo un documento storico sotto forma di “documentario-social”, ovvero una docu-serie che vuole raccontare la pandemia e il lockdown in Italia dando voce alle emozioni e alle storie vissute dalle persone comuni, senza alcun filtro autoriale o giornalistico, senza alcun punto di vista precostituito. Vogliono sentire la voce dei cittadini che non avrebbero in alcun altro modo la possibilità di raccontare quello che stanno provando in un periodo eccezionale come questo. Chiunque, in tutta Italia, può partecipare alla realizzazione di “Pandemitaly”. Sarà sufficiente registrare e inviare la propria testimonianza filmata, anche con un semplice smartphone, eventualmente anche insieme ad altro materiale foto-video che si ha disponibile. La docu-serie Pandemitaly è necessaria per: a) creare una memoria condivisa; b) elaborare emozioni ed esperienze Non c’è alcun filtro alle testimonianze delle persone, se non la Legge e l’Educazione; nessuna impostazione autoriale, nessuna censura concettuale, nessun taglio giornalistico. Pandemitaly vuole solamente essere un documento storico che da voce alle persone che non ce l’hanno, un ricordo da tramandare alle generazioni future, quasi come i racconti dei nonni che sentivamo da bambini. Proprio per questo, per il suo carattere non commerciale e non schierato con alcuna

CERCHIAMO TESTIMONIANZE: Questo documento non avrebbe senso se non riuscissimo a raccogliere diverse decine, o centinaia, di testimonianze. Abbiamo iniziato da quasi due mesi e ne abbiamo già raccolte un discreto numero. Ma sappiamo che dobbiamo raccoglierne molte di più. Per questo motivo abbiamo bisogno di visibilità per cercare storie in tutta Italia. Lavoriamo per concluderlo entro l’estate 2022, per poi iniziare un percorso distributivo gratuito per chiunque vorrà accoglierlo; i maggiori festival cinematografici e televisivi, nazionali e internazionali, le sale, le piattaforme digitali, i broadcast TV, le emittenti locali, lo streaming TV. Info dettagliate su www.pandemitaly.com e www.facebook.com/pandemitalyu

Politica

Pantelleria – Bella ciao, chiarimenti sulle accuse di censura dell’Amministrazione

Redazione

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Tra ieri e oggi diverse testate giornalistiche hanno pubblicato, con tanto di titoli, il comunicato dell’ANPI di Pantelleria secondo cui l’Amministrazione Comunale avrebbe censurato quello che viene ritenuto l’inno della Resistenza italiana, ossia la canzone “Bella ciao”.

Siamo profondamente preoccupati e sconcertati dal modo in cui vengono raccontati i fatti legati ad alcune decisioni dell’Amministrazione Comunale, che, in merito al 25 aprile già da qualche giorno aveva stabilito uno specifico cerimoniale. Auspichiamo di poter ampliare la copertura mediatica anche su tematiche di rilevanza per la comunità isolana, al fine di garantire una maggiore consapevolezza e informazione su questioni cruciali.

In merito a quanto affermato nel comunicato, con forza ribattiamo che i valori legati alla Resistenza e alla Democrazia sono totalmente condivisi da questa Amministrazione che non ha sicuramente inteso cancellare una parte della storia italiana, né ha mai dimenticato i tanti che hanno sacrificato la propria vita lottando per la libertà, l’autonomia, l’indipendenza.

Sono passati molti anni da quel lontano 25 aprile del 1945, quando iniziò un percorso lungo e tortuoso che ha portato alla nascita di una nazione liberale, democratica, solidale e forte. Oggi, grazie all’impegno indefesso di tutte le componenti territoriale che hanno seguito quel percorso, possiamo affermare che l’Italia è una nazione moderna, immune da qualsiasi rischio autoritario.

Alla luce di tutto ciò abbiamo ritenuto doveroso ricordare questa importante ricorrenza con un cerimoniale che ha coinvolto Forze Armate, Istituzioni, ANPI, sottolineando che pur nelle diversità insite in ciascuno di noi siamo tutti cittadini di un’unica nazione. Tale cerimoniale si concluderà con l’inno di Mameli che riteniamo l’unico totalmente inclusivo e rappresentativo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali, conquistati pagando un pesantissimo prezzo in termini di sacrifici e vite umane.

Pantelleria, 24 aprile 2024

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Ambiente

Torna la nuova edizione di “Parco in Cammino”. Escursioni e iniziative alla scoperta di Pantelleria con le Guide ufficiali

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Al via, con le prime escursioni del mese di maggio 2024, la nuova edizione di Parco in Cammino, l’iniziativa volta a valorizzare i sentieri e le proposte escursionistiche che coinvolgono le Guide Ufficiali del Parco Nazionale Isola di Pantelleria.

Fra cielo, mare, terra, aria, geologia e siti vulcanici, storia ed enogastronomia è possibile scoprire l’isola da diversi punti di vista, esplorando a piedi, sulle due ruote, in acqua, conoscendo in maniera approfondita la splendida fauna e flora che la popola.  

Sono già online le prime escursioni del mese di maggio:

 

21-mag-24: Just Walk. Da Kuddià a Kuddià

24-mag-24: L’Isola dei Tesori… Lago, Bosco, Mare.

26-mag-24: When The sun goes down. Tra i fumi solfuri e la luce della luna.

26-mag-24: Alba sulla vetta del vulcano. Risveglio nel bosco e saluto al sole.

28-mag-24: Vivere Pantelleria: alla scoperta dell’entroterra. Paesaggi e tradizioni

28-mag-24: Throught the Valley. Mueggen

29-mag-24: All’ombra del Vulcano. Un viaggio tra Storia, Natura e Leggenda.

30-mag-24: Touch of Wind. Tra gli aromi del vento.

31-mag-24: L’Isola dei Tesori… formazioni vulcaniche.

 

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Politica

Pantelleria 2050: ancora un veto per Bella Ciao. L’Amministrazione Comunale faccia marcia indietro

Redazione

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Abbiamo appreso con preoccupazione che l’Amministrazione Comunale di Pantelleria si è rifiutata di far cantare Bella Ciao durante le celebrazioni della Liberazione d’Italia di domani, 25 aprile.

A dire la verità non ci stupiamo di questa scelta, visto che la nostra Amministrazione Comunale lo scorso anno ricevette in tal senso ‘richieste’ inopportunamente insistenti.

Lo scorso anno però, proprio in accordo con l’ANPI isolana e quella provinciale, non cedemmo e anche con la mediazione del Sindaco e del Prefetto, la cerimonia si tenne regolarmente, come è consuetudine in tutta Italia e come era avvenuto negli anni precedenti della nostra amministrazione. Quindi, insieme all’inno nazionale fu intonata anche Bella Ciao.

Spiace vedere che quest’anno, il maldestro intento revisionista della Storia trovi spazio nella maggioranza attuale che governa l’isola.

Un campanello d’allarme che deve vederci tutti al fianco dell’ANPI, alla quale va la nostra solidarietà, per non lasciare che chi ha combattuto per liberare l’Italia sia dimenticato e messo in secondo piano.

Bella Ciao è un simbolo universale, cantata in tutto il mondo per rappresentare i valori di libertà, pace e democrazia.

Zittire Bella Ciao significa zittire questi valori, che sono alla base della nostra Costituzione.

Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale faccia marcia indietro e si adegui al resto dell’Italia, visto il clamore mediatico che questa vicenda sta suscitando e che certamente non fa ben figurare la nostra isola sulle cronache nazionali.

 

Pantelleria2050

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