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Economia

Coronavirus- fase 2: ecco cosa è previsto a livello nazionale. Si parla anche di turismo e si pensa a Pantelleria

Direttore

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Ieri, sono stati costituiti di lavoro, nel team di Vittorio Colao, ex amministratore delegato italiano di Vodafone e chiamato dal Premier Conte, per guidare gli esperti nella ripartenza dell’Italia durante e post Coronavirus.

Le squadre sono 5 e andranno ad affrontare la “fase 2”, occupandosi delle  attività produttive, socialità, mobilità, innovazione tecnologica, sanità.

Per la riapertura di industrie e uffici si procederà a scaglioni negli  orari di ingresso e di uscita. Questa idea tende ad evitare sopratutto assembramenti davanti a fabbriche e uffici.

La fase 2 dovrebbe iniziare  a partire dal 4 maggio, ma già tra lunedì 20, 27 aprile e la settimana successiva si valuterà di riaprire, con i protocolli, i settori produttivi più esposti alla concorrenza estera.

Bar e ristoranti potrebbero ripartire dal 18 maggio, ma con delle limitazioni ancora da congegnare.

Mentre per quanto riguarda il campionato di calcio dovrebbe ripartire il 31 di maggio ma a porte chiuse.

A Natale si tornerà al cinema e a teatro.

Ma le discoteche e stadi dovranno attendere fino a marzo 2021.

Turismo

Il Ministro del Turismo, Dario Franceschini, sta studiando un piano per mandare gli italiani in vacanza.

Nelle spiagge, al momento si pensa a ombrelloni e asciugamani a distanza di sicurezza, posate monouso per i ristoranti, e a un incentivo da 300 euro a famiglia, solo per chi  sceglierà località italiane, anche perchè si calcola che in tutta Italia mancheranno 25 milioni di stranieri, quest’estate.

A Pantelleria non vi sono gli stabilimenti balneari come in costiera romagnola e gli assembramenti sono difficilmente registrabili, a parte in alcune località, ma si stratta sempre di contesti liberi e senza bagnini che possano dare istruzioni e direttive.

L’immagine di copertine è del ristorante La Favarotta di Alessandro Gabriele.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Economia

Politiche sociali, dalla Regione oltre 15 milioni di euro per i disabili gravissimi

Marilu Giacalone

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Presidenza della Regione
Oltre 15 milioni di euro per i disabili gravissimi. L’assessorato regionale della Famiglia ha impegnato le risorse relative al mese di maggio. I fondi verranno destinati a tutte le Asp dell’Isola sulla base della comunicazione del numero dei soggetti affetti da disabilità gravissima, che risultano essere 13.018.
«Attraverso la puntuale erogazione del beneficio economico – dichiara l’assessore Nuccia Albano  – riusciamo a sostenere in tutta l’Isola migliaia di persone che si trovano in condizione di grave deficit e le loro famiglie, dimostrando, come sempre, grande attenzione del governo regionale verso la categoria dei più fragili».

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Economia

Avv. Pipitone Responsabile Sviluppo dell’Istituto Milton Friedman per Marsala e Petrosino

Marilu Giacalone

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L’Avv. Luigi Pipitone ha ricevuto la nomina di Responsabile per lo Sviluppo
dell’Istituto Milton Friedman per la città di Marsala e per il Comune di Petrosino, in
provincia di Trapani.
La nomina è stata ufficializzata dal Dott. Giuseppe Messina, Responsabile per lo
Sviluppo di Trapani e provincia, dopo un consulto preliminare con l’Avv. Antonino
Graziano Petrella, in qualità di Advisor e Responsabile per lo Sviluppo della Regione
Sicilia, nonché Coordinatore Nazionale delle Regioni.
La nomina arricchisce il prospetto di sviluppo capillare sul territorio siciliano,
costruendo una rete sinergica rivolta alla crescita e alla coesione dell’isola.
L’incarico è stato affidato all’Avv. Luigi Pipitone in considerazione dell’importante
impegno profuso in campo politico e sociale, per le qualità umane e professionali da
tempo dimostrate.
“Ho una profonda fiducia nelle qualità e nell’impegno dell’Avv. Pipitone e sono
sicuro che svolgerà un ottimo lavoro, in linea con i valori dell’Istituto” – Afferma il
Dott. Giuseppe Messina, che aggiunge: “Io e l’Avv. Pipitone condividiamo gli ideali
liberali e l'incondizionata difesa dei diritti umani. La sua scelta è stata naturale,
perché la sensibilità che contraddistingue il suo operato, come affermato
professionista e come punto di riferimento sul territorio, costituisce un valore
aggiunto per l'Istituto e la comunità siciliana”.

“Ringrazio il Dott. Giuseppe Messina e l’Avv. Petrella per la nomina e la fiducia. Sono
onorato di ricevere un incarico così importante e delicato, lavorerò sul territorio in
linea con i valori dell’Istituto Friedman, principi che condivido pienamente” –
Afferma l’Avv. Luigi Pipitone.

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Economia

L’Estate 2023 sarà la più cara di sempre

Matteo Ferrandes

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Si avvicina sempre di più il periodo dove si pensa solo alle vacanze. Il punto è che sarà un’estate carissima. Già nel 2022 le vacanze estive erano state definite “le più care degli ultimi 50 anni” per gli aumenti dei prezzi nel comparto turistico. 

I rincari

Ma quest’anno sarà ancora peggio per quanto riguarda i rincari (Federconsumatori):  

+17% vacanza al mare 
+ 9% soggiorno in montagna 
+21% crociera 
+45% voli aerei 

Allo stesso tempo è difficile rinunciare alle vacanze, se il 23% degli Italiani non andrà in vacanza, un buon 50% è deciso ad andare (Torcha). Chi rinuncia perché lo fa? Il 18% per lavoro, il 12% ha altri impegni ma in realtà è soprattutto una questione di spese: il 50% non si può permettere le vacanze! 

Complessivamente, 35 milioni di cittadini Ue non possono permettersi una settimana in vacanza fuori casa (Confederazione europea dei sindacati (Ces)). Di questi, oltre 7 milioni sono italiani, il numero più alto in termini assoluti. Dopo di noi solo  Spagna (4,7 milioni), Germania (4,3 milioni) e Polonia (3,1 milioni). 

Chi soffre di più in Italia sono gli under 35: quasi il 25% dei giovani 15-29enni ha un reddito inferiore a 850 euro al mese (Eurostat, dati Istat). 

Caro vacanze: solo Inflazione? 

Istat e Federconsumatori stimano che nell’Estate 2023 si pagherà in media il 15,2% in più rispetto al 2022. La combinazione fra inflazione e forte domanda si farà sentire sul conto dell’hotel, dei voli e dei trasporti. 

Nel dettaglio, le tariffe delle strutture ricettive per affitti brevi sono già salite del 25-30%, di alberghi e hotel +18%, e dei villaggi vacanza a campeggi +11,1% (Federconsumatori). Per quanto riguarda i voli, le tratte nazionali sono cresciute, anno su anno, dal 31 al 34 per cento e per i voli internazionali si tocca un +45% (Lastminute.com). Infine, per i trasporti, il costo di un biglietto del treno è cresciuto del 11% (Sole 24 Ore).

Se non bastasse, rimanere in Italia non aiuta a risolvere il problema. La stima di una settimana al mare o in montagna nel 2023 di una famiglia media di quattro persone è di circa 800 euro in più rispetto al 2022 (Federconsumatori). Infatti, solo prendere un gelato ci costa il 22% in più rispetto all’anno scorso e per chi va al mare il prezzo di ombrellone e lettini è salito in media del 33%.

Persino chi decide di rimanere a casa vedrà aumentare le spese: l’installazione di un condizionatore costa il 6,9% in più e pure i prezzi di luce e gas stessi sono previsti in aumento, con un ritorno del caro bollette da luglio. Rispetto ai prezzi attuali l’ Autorità prevede un +10% nel terzo trimestre 2023 e un’ incremento addirittura del 25% da ottobre (ARERA).

Come affrontare l’estate 2023?

L’estate in arrivo offre un’infinità di scelta e di mete rispetto ai due anni passati in allarme pandemia, ma non avrà pietà per i nostri portafogli. 

La domanda che si pone adesso è: come fare a risparmiare? 

La prima soluzione è prenotare con largo anticipo, e favorire le offerte low-cost. 
La seconda, è scegliere una meta raggiungibile in auto, visto che un pieno di benzina nel 2023 costa il 9% in meno rispetto all’anno scorso, o in traghetto – il cui prezzo ha subito un calo del 50%.
Se si rimane in Italia, evitare le città e le località balneari più care, ovvero: Firenze (+43,2%) Milano (+38%), Venezia (+25,7%),  Olbia-Tempio (+20,3%) e Puglia (+15%) – percentuali prese rispetto al caro delle strutture ricettive (Assoutenti). 

Fonte: https://www.prestoenergia.it/news/estate-piu-cara-di-sempre/  

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