Connect with us

Ambiente

Contrasto abbandono rifiuti su strada: Carabinieri forestali individuano presunti responsabili di 10 discariche abusive

Marilu Giacalone

Published

-

CONTRASTO ALL’ABBANDONO DEI RIFIUTI SU STRADA: CARABINIERI FORESTALI
INDIVIDUANO PRESUNTI RESPONSABILI DI DIECI DISCARICHE NEL TERRITORIO

TRAPANESE.

Nelle ultime settimane i Carabinieri hanno individuato e sanzionato dieci soggetti che
avrebbero, a vario titolo, abbandonato cumuli di rifiuti speciali non pericolosi in varie zone
della Provincia di Trapani.

I Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Distaccamento di
Trapani, nel corso dell’ordinario servizio d’istituto – di regola incentrato sulla prevenzione e
contrasto ai reati a danno degli animali e alla tutela delle aree naturali protette – si sono
infatti imbattuti in consistenti cumuli di rifiuti abbandonati lungo strade secondarie o in aree
rurali scarsamente antropizzate.

Scattati gli accertamenti, i militari sono riusciti a rintracciare i presunti produttori del rifiuto
sanzionandoli amministrativamente ai sensi dell’art. 192 del Testo Unico Ambientale.

Abbandono veicoli fuori uso

I trasgressori, saranno chiamati a pagare una sanzione pecuniaria da €. 300 fino a €
3.000. In altri due casi, i rifiuti abbandonati erano veicoli fuori uso che, anziché essere
conferiti presso centri autorizzati, sono stati abbandonati sul suolo. In questo caso i
trasgressori saranno a chiamati a pagare, ai sensi del D. Lgs.vo 209/2003 una sanzione
da € 1.000 a € 5.000.

Per tutte le aree interessate, site nei Comuni di Custonaci, Erice, Marsala, Paceco
Valderice, si è provveduto a informare le Autorità competenti, affinché si possa procedere
alla rimozione dei rifiuti.

Sanzioni raddoppiate

Si ricorda che è altresì vietato dal Codice dell’Ambiente l’abbandono di rifiuti di
piccolissime dimensioni (compresi scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare) non
solo sul suolo ma anche nelle acque, nelle caditoie nonché negli scarichi. La sanzione in
questi casi varia da 30 a 150 euro e nel caso i rifiuti siano prodotti da fumo (cicche di
sigarette e simili) le sanzioni sono raddoppiate.

Rimane alta l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri alla tutela dell’ambiente, per questo
motivo le attività proseguiranno anche nelle prossime settimane.

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ambiente

Pantelleria, sospensione distribuzione acqua nel Capoluogo

Direttore

Published

on

Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che  l’erogazione di acqua, oggi, in paese/capoluogo è sospesa, causa guasto nella rete idrica. Non si ha notizia su tempi per il ripristino del servizio idrico.

Continue Reading

Ambiente

Marettimo, Guardia Costiera sequestra 3,5 quintali di prodotti ittici e rete a strascico

Redazione

Published

on

La Guardia Costiera sequestra due attrezzi irregolari e circa tre quintali e mezzo
di prodotto ittico ad unità da pesca a strascico

Nei giorni scorsi un’importante operazione di polizia marittima a tutela dell’ambiente
marino e del rispetto delle leggi sulla pesca marittima, sotto il coordinamento del 12°
CCAP della Direzione Marittima di Palermo, è stata portata a termine dalle donne e
dagli uomini della Guardia Costiera nell’ambito del Compartimento Marittimo di
Trapani coinvolgendo il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala e di
quello dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo.

Grazie al sistema di monitoraggio satellitare V.M.S., la Sala Operativa della
Capitaneria di Porto di Trapani individuava alcune unità da pesca a strascico attive
all’interno della zona GSA 16 (area geografica sud occidentale della Sicilia, istituita per
monitorare lo stress di cattura di alcuni stock ittici) nonostante nel mese di settembre
sia in vigore il fermo pesca regionale, misura essenziale per garantire il ripopolamento
delle specie e l’equilibrio biologico.

Prontamente venivano inviate in zona la M/V (CP) 770 della Capitaneria di porto di
Trapani e il G.C. B 166 dell’Ufficio Locale Marittimo di Marettimo, che intercettavano a
sud-ovest di Marettimo un peschereccio della marineria di Porticello; l’imbarcazione,
oltre a operare in periodo vietato, utilizzava una rete non conforme alla normativa
comunitaria, con maglie inferiori al consentito e, quindi, altamente dannose per
l’ecosistema perché in grado di catturare anche esemplari giovani.

L’utilizzo di reti non conforme è particolarmente dannoso per l’ecosistema e per le
specie ittiche in quanto la non conformità della dimensione delle maglie che
compongono gli attrezzi da pesca ne modifica significativamente la selettività e
permette, dunque, la cattura di esemplari di taglia inferiore a quella consentita anche
in fase di crescita e riproduzione.

L’attrezzatura e quasi mezzo quintale di pescato venivano, così, sequestrati e al
comandante dell’unità venivano contestate due sanzioni amministrative per un totale
di 4.000 euro per aver violato il periodo di interruzione della pesca come disposto dalla
normativa regionale e per avere pescato con un attrezzo da pesca non consentito.
Contemporaneamente, un’altra unità da pesca della stessa marineria, già monitorata
dai sistemi della sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani, veniva
ispezionata al porto di Marsala dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Marsala accertando anche in questo caso un’attività di pesca a strascico nella zona
GSA 16 in periodo vietato.
Sono scattati, quindi, il sequestro della rete e di circa tre quintali di pescato, oltre a una
sanzione amministrativa pari a 2.000 euro.
Tutto il pescato sequestrato, complessivamente circa tre quintali e mezzo, è stato
devoluto in beneficenza.
L’attività’ svolta dagli uomini della Guardia Costiera si inserisce nella quotidiana
vigilanza svolta su tutto il Compartimento marittimo di giurisdizione, che viene
assicurata, in orari diurni e notturni, dal personale a terra ed imbarcato sulle
motovedette in servizio presso tutti gli uffici marittimi dislocati sul litorale e presso le
Isole Egadi al fine di controllare il rispetto delle norme di settore.

Trapani 15.09.2025

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, dal 17 settembre riprendono le visite agli asini panteschi: Ettore ci aspetta

Redazione

Published

on

Dopo un dovuto e meritato riposo, da mercoledì 17 sarà possibile visitare il piccolo nucleo di asini panteschi presenti sull’isola. Vi aspettiamo alle ore 16:00 in via Madonna del Rosario( chiesetta di Sibà).

Dopo una passeggiata per un breve sentiero, raggiungeremo la residenza degli asini, dove non solo vi parleremo del progetto di tutela e riproduzione messo in atto dal Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale ( servizio 17 per il territorio di Trapani) ma vi faremo interagire con gli asinelli, soprattutto con il piccolo e socievole Ettore di Sibà, primo esemplare di asino pantesco nato sull’isola di Pantelleria dopo 35 anni di assenza della razza.

Per info e adesioni contattate il num. 3295613829

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza