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Ambiente

Commissione Ecomafie: Pisano si occuperà dell’inchiesta siciliana

Redazione

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Saranno il deputato Calogero Pisano, in rappresentanza della maggioranza, e il senatore Pietro Lorefice, per l’opposizione, i due relatori della Commissione Ecomafie che si occuperanno del filone d’inchiesta sul sistema di smaltimento dei rifiuti in Sicilia, comprendente anche il monitoraggio degli appalti relativi alla gestione dei rifiuti solidi urbani e le conseguenze di roghi e altri episodi di natura criminale (uno dei cinque filoni per ora avviati d’ala Commissione parlamentare d’inchiesta). 

Ad annunciarlo in una nota stampa, riportata oggi pomeriggio dall’Ansa, il Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività connesse al ciclo rifiuti ad altri illeciti ambientali e agroalimentari, on Jacopo Morrone.
“Ringrazio il Presidente della Commissione Jacopo Morrone e tutti i colleghi della maggioranza di governo per la fiducia concessami. Sono profondamente onorato e sento la grande responsabilità e la delicatezza del lavoro che mi attende che cercherò di svolgere al massimo delle mie possibilità, con solerzia ed attenzione. La Sicilia purtroppo è ai primissimi posti nelle classifiche dei reati contro l’ambiente, occorre attivare un percorso virtuoso che porti ad invertire la tendenza.  Mi metterò immediatamente al lavoro, recandomi sui luoghi per verificare di persona, mettendomi a disposizione dei sindaci, organi giudiziari e forze dell’ordine, con cui intendo dialogare, per individuare le soluzioni necessarie per porre in essere una efficace azione di contrasto contro il malaffare e le infiltrazioni delle organizzazioni criminali nel settore dei rifiuti ed evitare disastri ambientali, come quello ultimo del deposito per lo smaltimento di rifiuti distrutto dalle fiamme a Licata”,  queste le parole dell’on. Calogero Pisano.

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Ambiente

Nutella vegana: è davvero sostenibile? Valutazione dell’impatto ambientale, economico e il consumo di energia

Marilu Giacalone

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A settembre 2024 Ferrero ha lanciato la Nutella vegana in Italia, Francia e Belgio, offrendo un’alternativa vegetale alla versione tradizionale. Questo articolo analizza i principali aspetti della produzione, del consumo energetico, e dell’impatto ambientale ed economico della nuova Nutella vegana, esplorando anche le prospettive future degli alimenti plant-based. La domanda chiave è: la Nutella vegana è davvero così sostenibile?

Produzione della Nutella vegana: ingredienti e consumo energetico
Ciò che distingue la Nutella vegana dalla versione classica è la mancanza di latte vaccino. Ferrero ha scelto di utilizzare una miscela di ceci e sciroppo di riso per sostituirlo, mantenendo la stessa dolcezza e consistenza della Nutella tradizionale. 

Gli ingredienti della versione vegana includono:

Zucchero
Olio di palma
Nocciole (13%)
Cacao magro (7,4%)
Ceci
Sciroppo di riso in polvere
Emulsionanti: lecitine (soia)
Sale
Aromi

Il prodotto è senza glutine e senza lattosio, ideale per chi soffre di intolleranze alimentari. 

Sul fronte del consumo energetico, la produzione del latte vaccino in polvere, tramite il processo di spray drying, è molto costosa in termini di energia. L’uso di ceci e sciroppo di riso come sostituti riduce notevolmente questo consumo, rendendo il processo complessivamente più efficiente dal punto di vista energetico.

L’impatto ambientale ed economico della Nutella vegana

La Nutella vegana ha un impatto ambientale ridotto rispetto alla versione classica, soprattutto grazie all’assenza del latte vaccino, che produce 3,15 kg di CO₂ per litro. Tuttavia, la produzione di riso è associata a elevate emissioni di metano, che ne riducono i benefici ecologici. Un confronto tra latte vaccino, ceci e sciroppo di riso evidenzia questi aspetti.

Anche l’impatto economico non può essere ignorato. Un barattolo di Nutella classica da 350g costa mediamente €3,20, mentre la Nutella vegana costa circa €4,49. Questo aumento riflette i costi degli ingredienti più sostenibili e dei processi produttivi più efficienti, ma solleva domande sulla sostenibilità economica per i consumatori.

Questo riflette un trend generale di aumento dei costi di produzione, rendendo le soluzioni più sostenibili potenzialmente più dispendiose per il consumatore finale. Per chi cerca di risparmiare, è fondamentale considerare le migliori offerte luce e gas attualmente disponibili sul mercato, come quelle di Engie e Ajo.

Efficienza energetica e sfide future

Ferrero ha dimostrato impegno nel migliorare l’efficienza energetica, riducendo il consumo del 15% tra il 2020 e il 2023 grazie all’uso di tecnologie avanzate ed energia rinnovabile. Tuttavia, restano delle sfide legate all’olio di palma, un ingrediente ancora controverso, e alla coltivazione del riso, che richiede molta acqua e produce metano.

Tuttavia, restano delle sfide legate a:

olio di palma: un ingrediente ancora controverso, nonostante le certificazioni di sostenibilità (RSPO);
coltivazione del riso: richiede grandi quantità di acqua e produce significative emissioni di metano.
Il futuro degli alimenti plant-based
L’introduzione della Nutella vegana fa parte di una più ampia tendenza verso la crescita degli alimenti plant-based, un mercato che in Europa cresce a un ritmo annuale del 12,2%. Questa espansione è alimentata dalla crescente consapevolezza ambientale dei consumatori, che cercano sempre più soluzioni sostenibili per ridurre l’impatto ambientale.

In conclusione, la Nutella vegana rappresenta un significativo passo avanti verso la sostenibilità, ma non è priva di sfide, soprattutto per quanto riguarda l’impronta ecologica di alcune materie prime come l’olio di palma e il riso.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/nutella-vegana/ ‎

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Ambiente

Pantelleria, cassonetti rifiuti RAEE pieni: sospensione ritiro elettrodomestici

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Il Comune di Pantelleria, mediante avviso pubblico, rende nota la sospensione del ritiro dei rifiuti elettrici/elettronici, cosiddetti RAEE.

I motivi meglio specificati nel documento di seguito riportato integralmente sono da ricondursi ai cassonetti stracolmi e non vuotati.

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Ambiente

Pantelleria, sospensione acqua a Khamma/Tracono. Ecco l’avviso

Direttore

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Il Comune di Pantelleria rende noto che il servizio di distribuzione idriva, a Khamma, è sospeso fino a data da destinarsi.

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