Segui i nostri social

Sociale

Codici: con il falso condiviso di questi Giudici, per i padri separati c’è poco da festeggiare

Redazione

Pubblicato

-

 

Domani si celebra la Festa del Papà. Una ricorrenza che per alcuni è accompagnata dalla tristezza, dal dolore e da un profondo senso di ingiustizia. Il riferimento è ai padri separati, a cui l’associazione Codici rivolge un pensiero in occasione del 19 marzo.

 

“In questo giorno speciale – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – non possiamo e non dobbiamo dimenticare chi non ha proprio nulla da festeggiare. Il 19 marzo non può essere certo una festa per i padri separati. Lo dicono i fatti, lo racconta una realtà che li vede ai margini della famiglia e della società, in una condizione sempre più difficile sia sul piano psicologico che economico. Le cause di questa situazione sono chiarissime, nasce tutto da una giustizia praticamente a senso unico. Nelle cause di separazione l’affido premia le madri, così come l’assegno di mantenimento e l’assegnazione della casa. Il padre, in sostanza, viene trattato come un bancomat, serve solo a mantenere economicamente la ex ed i figli. Si spiegano così i rapporti allarmanti sulla presenza sempre più numerosa dei padri separati tra i cosiddetti nuovi poveri. I costi della separazione, oltre che psicologicamente, hanno un impatto devastante anche sul piano economico. In alcuni casi i papà sono costretti a dormire in auto. Attenzione, questo capita anche a chi ha un lavoro ben retribuito, non sono casi isolati e disperati, ma ormai è la consuetudine, rientra nella media. Per questo il 19 marzo, a nostro avviso, c’è ben poco da festeggiare. Magari per qualche papà fortunato sarà l’occasione per trascorrere più tempo del solito con i propri figli, ma ad attenderli poi c’è un ritorno triste e doloroso alla realtà. Una realtà che li vede genitori di serie B, costretti a lottare per i propri diritti, rivendicando quel principio alla bigenitorialità di cui tanto si parla da anni, ma che ad oggi è poco più di uno slogan, un diritto che esiste solo su carta”.

 

L’associazione Codici è impegnata da anni con la campagna “Voglio papà” nel fornire assistenza e supporto ai padri separati. Per informazioni contattare il numero telefonico 065571996 oppure scrivere all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

Cultura

Marsala, messa in Lingua dei Segni al Santuario Santo Padre delle Perriere

caterina murana

Pubblicato

il

AL SANTUARIO SANTO PADRE PERRIERE DI MARSALA MESSA IN LIS Continuerà per tutto il periodo estivo il servizio LIS (Lingua dei segni italiana) nella santa messa che viene celebrata nel fine settimana presso il Santuario Santo Padre delle Perriere di Marsala. Il servizio, per consentire ai sordi di seguire la santa messa, è attivo da 4 anni e la celebrazione eucaristica viene segnata da Salvatore Samannà, socio dell’associazione nazionale “Animu”. Per il periodo estivo, ma già a partire da ora, la santa messa in LIS viene celebrata o sabato alle ore 19,30 oppure la domenica, allo stesso orario. Al Santuario da quando il servizio di interpretariato LIS è attivo si sono avvicinate alcune famiglie di sordi della provincia che seguono con regolarità le celebrazioni eucaristiche. In Diocesi, prima della pandemia Covid, è stato anche organizzato un corso di nozioni basi della LIS per operatori pastorali, condotto sempre da Salvatore Samannà.

Leggi la notizia

Sociale

Gemellaggio diocesi Mazara-Tunisi. Vescovo Giurdanella ai fedeli “Sostenetelo”

Redazione

Pubblicato

il

GEMELLAGGIO DIOCESI MAZARA-TUNISI, VESCOVO AI FEDELI: «SOSTENETELO»
Ventisei anni di gemellaggio tra la Chiesa di Mazara del Vallo e quella di Tunisia, «un cammino di amicizia, di conoscenza, di solidarietà e di scambio fraterno che ha dato già qualche buon frutto nella condivisione della nostra comune fede in Cristo Gesù», dice il Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Angelo Giurdanella. Quella tra le due Chiese è stata una relazione non episodica, ma perseverante e nel segno della reciprocità. Su invito della Conferenza Episcopale Italiana, anche le Caritas diocesane siciliane hanno avviato un percorso di accompagnamento e di scambio con Caritas Tunisi, segno tangibile di una carità che unisce e genera comunione. Per dare un rinnovato rilancio al gemellaggio tra le Chiese di Mazara del Vallo e Tunisi il Vescovo ha istituito un Ufficio ad hoc guidato da don Francesco Fiorino. Ma il Vescovo ha proposto anche alcuni percorsi operativi. Come, ad esempio, la colletta per sostenere alcune opere-segno con la Chiesa in Tunisia che quest’anno si farà il 19 maggio (Pentecoste). La raccolta di quest’anno servirà per la Scuola di Menzel Bourguiba, guidata dalle Figlie di Maria Ausiliatrice e l’attività di doposcuola con i bambini bisognosi del quartiere La Goulette (denominato “Piccola Sicilia”) coordinata dalle Suore di Madre Teresa di Calcutta. Dal 1° all’8 giugno prossimi si terrà la visita d’amicizia in Tunisia, con partenza da Mazara del Vallo. Ma il Vescovo suggerisce anche di accogliere gruppi ecclesiali e associazioni tunisine nella nostra Diocesi, per favorire una maggiore conoscenza e per avviare nuovi percorsi culturali e solidali. Tra le proposte c’è anche quella di celebrare la preghiera per la Chiesa sorella di Tunisi ogni martedì del mese e avviare un gruppo di “sostenitori del gemellaggio” che si impegnino, con la preghiera e con una donazione mensile di 10 euro, per una costante collaborazione con la Chiesa in Tunisia. «Sono tutti passi in cui al centro c’è la relazione, la sinodalità: importante allora è l’ascolto che diventa reciproca conoscenza; un ‘dare’ ma anche un ‘ricevere’, soprattutto nella condivisione della fede; un camminare insieme per comprendere come “il Signore ci conduce” e cosa ci chiede in questo cambio d’epoca», ha detto ancora il Vescovo.

Leggi la notizia

Sociale

Pantelleria, torna il cineforum con l’Albero Azzurro: “Gabriele un amore fuori dal coro”

Direttore

Pubblicato

il

Domani, mercoledì 24 aprile, alle ore 21.00, presso il Cine-teatro San Gaetano, si svolge
 la proiezione di “Gabriele un amore fuori dal coro”.

La pellicola, insieme ad altre quattro, rientra nel cineforum organizzato dall’Associazione L’Albero Azzurro, realizzato tramite bando di Democrazia Partecipata.

L’ingresso è gratuito.

Nelle prossime serate potremo assistere a

  • 2 maggio “Non ci resta che vincere;
  • 6 maggio: “Mio fratello rincorre i dinosauri”
  • 15 maggio: “In viaggio con Adele”
Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza