Economia
Codici: avanti con l’azione legale per aiutare le vittime del Superbonus
Codici: avanti con l’azione legale per aiutare le vittime del Superbonus
Da una parte le polemiche politiche senza fine, dall’altra le denunce di sprechi e di spese folli. In mezzo c’è una realtà fatta di persone in grande difficoltà sia economica che abitativa, che si rivolgono all’associazione Codici in cerca di un aiuto per uscire dall’incubo del Superbonus.
“Da quando abbiamo attivato lo sportello legale – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini disperati a causa del Superbonus. Ci sono famiglie che dopo mesi sono costrette a vivere in un’abitazione ridotta ad un cantiere, perché la ditta è sparita senza aver portato a termine i lavori. Chi ha la disponibilità economica, ha pagato di tasca propria per concludere l’intervento, affrontando un sacrificio non indifferente, ma non tutti hanno questa possibilità e queste persone ora si trovano in grande difficoltà. A queste situazioni si aggiunge poi quella, non meno frequente, di opere realizzate in maniera errata, che invece di apportare i benefici previsti stanno creando gravi danni. Anche qui, chi può, ha pagato di tasca propria per sistemare il tutto, rivolgendosi ad altri operai perché la ditta inizialmente incaricata dell’intervento ha fatto perdere le sue tracce. Di fronte a tutto questo è chiaro che le polemiche politiche sinceramente interessano poco. La priorità dovrebbe essere quella di tutelare i cittadini che si sono affidati al Superbonus per migliorare la propria abitazione ed ora si ritrovano in ginocchio. Dal canto nostro continueremo l’attività di supporto per queste persone, che devono essere risarcite per i danni subiti”.
I cittadini ed i titolari di piccole imprese danneggiati dal Superbonus possono rivolgersi all’associazione Codici telefonando al numero 065571996 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
Economia
Catania, tagli nei servizi agli alunni disabili. Vicep. Unicoop Sicilia Contarino “Gesto gravissimo: a rischio lavoro degli operatori ASCOM”
IL COMUNE DI CATANIA TAGLIA I SERVIZI AGLI ALUNNI DISABILI. LA
VICEPRESIDENTE DI UNICOOP SICILIA, ELEONORA CONTARINO: “UN GESTO
GRAVISSIMO CHE METTE A RISCHIO I POSTI DI LAVORO DEGLI OPERATORI ASACOM”
“Non possiamo che esprimere tutta la nostra preoccupazione per quanto sta accadendo,
così come per le decine e decine di lavoratrici e lavoratori di cooperative impegnate con i
propri operatori in questi servizi di assistenza, che inevitabilmente subiranno una riduzione
dei loro orari di lavoro. E per questo motivo, auspichiamo che si possa avviare subito un
confronto con le parti coinvolte e che le politiche di bilancio non pesino su lavoratori e
soggetti fragili, cui anzi andrebbero destinate maggiori risorse in ragione dell'aumento
della domanda registrato in questi anni”.
É quanto afferma Eleonora Contarino, vicepresidente regionale di Unicoop Sicilia e
presidente di Unicoop Catania, in riferimento alla decisione dell’amministrazione
comunale di Catania di rimodulare, per ciascun alunno, il monte orario settimanale, con una
riduzione del 15 per cento relativo alla spesa del servizio svolto nei confronti degli studenti
con disabilità che frequentano le scuole pubbliche dell’infanzia, primarie e secondarie di
primo grado per l’anno scolastico 2024/2025. Servizio svolto dalla cooperativa “Asacom”
(assistenti alla comunicazione per studenti con disabilità).
“Si tratta di una scelta irresponsabile che mette a serio rischio i servizi svolti da anni dagli
operatori Asacom, nei confronti dei tantissimi alunni disabili degli istituti della città
metropolitana di Catania. Noi come Unicoop Sicilia vogliamo ribadire con forza che siamo
e saremo sempre al fianco dei lavoratori Asacom per vedere garantiti, in qualsiasi sede, i
loro diritti. Lavoratori che mettono giornalmente la propria dedizione e l’amore nel proprio
lavoro. Inoltre, è inconcepibile che chi dovrebbe essere sempre pienamente tutelato venga,
invece, trattato come ultimo”.
É anche intervenuto Sebastiano Cutuli, vicepresidente della cooperativa “Orsa Maggiore”
e consigliere provinciale di Unicoop Catania che ha evidenziato come “i tagli decisi, oltre
che gli utenti assistiti, colpiscono centinaia di lavoratrici e lavoratori subendo la riduzione
di ore di lavoro e, quindi, un ulteriore aggravarsi del loro stato di precarietà”.
Economia
Bonus bebè, graduatoria primo semestre 2024. A chi spetta a Pantelleria
Bonus bebè, pubblicata la graduatoria per il primo semestre 2024. Albano: «Vicini alle famiglie»
Presidenza della Regione
Ammontano a oltre 720 mila euro i fondi che la Regione Siciliana metterà a breve a disposizione dei Comuni per il pagamento del bonus bebè relativo al primo semestre del 2024. L’elenco dei beneficiari, che percepiranno il contributo economico di mille euro, è stato pubblicato dall’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali. Le somme verranno erogate alle amministrazioni che avevano trasmesso le richieste e che dovranno, a loro volta, occuparsi di effettuare i pagamenti alle famiglie in graduatoria.
«Il tema della natalità è diventato cruciale – dichiara l’assessore Nuccia Albano – ed è doveroso che ogni amministrazione intraprenda iniziative e intervenga con misure efficaci, soprattutto per le fasce più deboli. Il bonus bebè, voluto dal governo regionale, è una misura a sostegno di chi si trova a vivere uno dei momenti più belli, ma anche tra i più impegnativi, della propria vita. Vogliamo far sentire la nostra vicinanza, in maniera concreta, alle famiglie in forti difficoltà economiche».
Il bonus è destinato ai neo-genitori siciliani o a chi esercita la patria potestà a fronte di un Isee fino a tremila euro. Le richieste vanno presentate direttamente ai Comuni di residenza. Per quanto riguarda il secondo semestre, si procederà, successivamente, alla redazione di una seconda graduatoria in base all’esame della documentazione ricevuta.
La graduatoria del bonus bebè per la prima metà del 2024 è disponibile sul portale istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo
Nello schema che segue le mamme di Pantelleria beneficiarie del bonus figlio
Economia
Siccità, 100 milioni per l’agricoltura. Schifani: «Aiuto concreto a settore colpito dalla crisi» – Il Bando
Cento milioni di euro per dotare gli agricoltori siciliani di strumenti utili a contrastare e prevenire i danni causati dalla siccità. Cinquanta milioni sono già stati stanziati e saranno erogati attraverso un bando, pubblicato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura e relativo al Piano di Sviluppo Rurale 2014-22, misura 5.1, dal titolo “Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”. Gli altri 50 milioni di euro saranno resi disponibili entro fine anno.
«Un aiuto concreto all’agricoltura siciliana – afferma il presidente della Regione Renato Schifani – che sta pagando un prezzo altissimo in termini di perdita di raccolto a causa della grave emergenza idrica di quest’anno. Si tratta del secondo intervento rivolto al settore dopo quello congiunto Stato-Regione di fine agosto del valore di circa 40 milioni. Siamo al fianco degli agricoltori siciliani e stiamo lavorando senza sosta per affrontare l’emergenza, ma anche per prevenire in futuro le conseguenze legate a un fenomeno oramai endemico come la siccità. Il consistente sostegno si è concretizzato grazie alla interlocuzione con il commissario Ue Janusz Wojciechowskie sull’emergenza che sta vivendo la Sicilia e al lavoro degli uffici della direzione generale di Bruxelles che hanno operato in stretta collaborazione con il nostro dipartimento Agricoltura».
I finanziamenti consentiranno la realizzazione e il miglioramento dei sistemi di razionalizzazione delle acque per le finalità agricole e zootecniche (compresa la lotta agli incendi), la realizzazione di bacini di infiltrazione per la ricarica delle falde e lo stoccaggio sotterraneo delle acque, il recupero e il trattamento delle acque reflue e l’introduzione di sistemi di misurazione, controllo, telecontrollo e automazione. E, ancora, la realizzazione di impianti di desalinizzazione a fini agricoli e di sistemi di gestione intelligente della risorsa idrica attraverso remote sensing e proximal sensing, ovvero sistemi di mappatura del suolo attraverso dei sensori a distanza o in prossimità.
«Il governo Schifani – aggiunge l’assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo – mette a disposizione degli imprenditori agricoli siciliani strumenti essenziali per la realizzazione di interventi di prevenzione. Serbatoi di accumulo, invasi aziendali, ricarica controllata delle falde e impianti di desalinizzazione sono mezzi indispensabili per giocare d’anticipo e non farsi trovare impreparati davanti agli eventi siccitosi che ciclicamente si abbattono sulla nostra isola».
I beneficiari dei finanziamenti sono i singoli agricoltori o associazioni di agricoltori e gli enti pubblici, tra cui Comuni (anche consorziati tra di loro), enti gestori, enti pubblici delegati a norma di legge in materia di bonifica, a condizione che ci sia un collegamento tra l’investimento intrapreso e il potenziale produttivo agricolo.
La scadenza per l’esecuzione degli interventi finanziati è il 30 settembre 2025. I progetti possono avere un costo massimo di 300 mila euro, con un contributo pari all’80 per cento per interventi di prevenzione realizzati da singoli agricoltori e del 100 per cento per gli investimenti in infrastrutture relativi a interventi di prevenzione realizzati collettivamente da più beneficiari o da enti pubblici.
Il bando completo è consultabile al seguente link.
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