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Personaggi

Claudio Baglioni in “Piano di volo solo tris”: 3 tappe in Sicilia

Marilu Giacalone

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CLAUDIO BAGLIONI

 

PIANO DI VOLO

SOLOtris

 

DICEMBRE 2025:

10 NUOVI RECITAL VOCE E ALTRI STRUMENTI IN 6 TEATRI DEL SUD ITALIA

COMPLETANO L’ULTIMO GIRO NEI GRANDI TEATRI LIRICI DEL BELPAESE

DECOLLATO IL 15 GENNAIO DAL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

 

SALERNO, SAN SEVERO, TARANTO, ISERNIA, SULMONA E BARI

PORTANO A 120 I “CONCERTI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO” IN 48 CITTÀ

CHE RIPERCORRONO ATTRAVERSO REALTÀ E IMMAGINAZIONE

LE COMPOSIZIONI PIÙ PREZIOSE DEL REPERTORIO DI BAGLIONI

 

10 nuovi recital solistici in 6 teatri del Sud Italia completano a dicembre “PIANO DI VOLO SOLOtris”, l’ultimo tour nei grandi teatri lirici italiani di CLAUDIO BAGLIONI, che dal suo decollo – il 15 gennaio dal Teatro dell’Opera di Roma – sta ottenendo un clamoroso successo.

 

Dopo “SOLO” e “SOLObis”, “PIANO DI VOLO SOLOtris” rappresenta il gran finale del percorso concertistico assolo con il terzo, nuovo e perfezionato capitolo dell’esperienza musicale dal vivo nei teatri classici.

 

Le nuove mete del PIANO DI VOLO sono il Teatro Verdi di Salerno l’11 e il 12 dicembre, il Teatro Verdi di San Severo il 15 e il 16 dicembre, il Teatro Orfeo di Taranto il 18 e il 19 dicembre, l’Auditorium 10 Settembre 1943 di Isernia il 22 dicembre, il Teatro Maria Caniglia di Sulmona il 23 dicembre e, infine, il Teatro Petruzzelli di Bari il 28 e il 29 dicembre.

            

I biglietti per i nuovi concerti di “PIANO DI VOLO SOLOtris” saranno disponibili da domani, giovedì 20 febbraio, alle ore 10.00 su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).

 

“SOLOtris”, con 120 concerti che attraversano dal Nord al Sud il Belpaese fino alla fine dell’anno, toccando gli scenari più prestigiosi e suggestivi di 48 città italiane, chiude la trilogia di SOLO. Con un totale di 300 esibizioni, il progetto live diventerà la tournée più lunga della carriera di Claudio Baglioni, completando i precedenti e storici giri di recital solisti: Assolo (1986), Incanto (2001), Diecidita (2011-2012-2013).

 

Dopo il debutto del tour al Teatro dell’Opera del 15 gennaio Il recital atterrerà in altri due momenti cruciali del tour al Teatro dell’Opera: il 12 maggio 2025, quando sarà completata la mappa del Nord e Centro Italia – prima parte di PIANO DI VOLO – e il 27 ottobre 2025, quando chiuderà, con un passaggio di testimone, questa staffetta ideale, facendo decollare l’ultima fase del sorvolo che porterà Claudio Baglioni sui palchi dei teatri lirici del Sud Italia, fino all’atterraggio definitivo al Teatro Petruzzelli di Bari il 29 dicembre.

 

PIANO DI VOLO è un concerto-racconto del cantautore, unico protagonista sulla scena. Un’impresa innovativa e sempre in rinnovamento, una trasvolata solitaria in cui l’interprete, il compositore, il musicista e l’intrattenitore s’incontrano tra musica e invenzione, parola e narrazione, storia e sperimentazione, rigore e improvvisazione.

 

Le canzoni, nelle versioni solistiche, ritornano nella dimensione essenziale e nuda nella quale sono state create e costruite dall’autore – quando erano ancora soltanto “sue” – e, subito dopo, cercano atmosfere inedite, itinerari sconosciuti e luoghi stupefacenti verso cui andare. Ogni brano è un tragitto, una rotta tracciata, un’andatura sorprendente.

Claudio Baglioni è il pilota che annuncia e dirama il suo piano di volo, scelto, di volta in volta, per viaggiare nel tempo e nello spazio, nello stesso momento, reali e fantastici di un palco teatrale, insieme ai passeggeri spettatori. Il piano, declinato in tre modalità – un pianoforte classico gran coda, un pianoforte elettrico e un pianoforte avveniristico – è il mezzo e lo strumento di volo e di suono. Il piano tridimensionale dell’emozione, dell’irrealtà, dell’immaginazione. La performance di PIANO DI VOLO è un’evoluzione speciale, dinamica, una traiettoria artistica sbalorditiva, “singolare”. Un esempio singolo. Come un numero uno. Come l’artista sul palcoscenico. Come in un sorvolo isolato e insolito, ma non da solo. Dentro gli occhi di tanti altri. Con i sogni fatti da tanti altri.

In questo “concerto ravvicinato del terzo tipo”, classico e futuribile, nel medesimo istante, Claudio Baglioni condivide, a strettissimo contatto, con gli spettatori, le opere e le composizioni più preziose del suo repertorio e le vicende della sua vita artistica e personale, come a trovarsi e giocare in un popolato cortile a cielo coperto, nell’ineguagliabile scenario, segreto e magnificente, dei grandi, prestigiosi e bellissimi teatri italiani di tradizione.

 

Il tour è prodotto e organizzato da Friends & Partners e Come s.r.l.

 

Queste le date di “PIANO DI VOLO SOLOtris”:

 

ROMA – TEATRO DELL’OPERA – 15 gennaio 2025                           

ROMA – TEATRO DELL’OPERA – 12 maggio 2025                             

ROMA – TEATRO DELL’OPERA – 27 ottobre 2025            

            

BERGAMO – TEATRO DONIZETTI – 17 gennaio 2025                      

BERGAMO – TEATRO DONIZETTI – 19 febbraio 2025                     

BERGAMO – TEATRO DONIZETTI – 14 aprile 2025                           

 

LIVORNO – TEATRO GOLDONI – 20 gennaio 2025                           

LIVORNO – TEATRO GOLDONI – 21 gennaio 2025                           

 

MONTECATINI – TEATRO VERDI – 24 gennaio 2025                        

MONTECATINI – TEATRO VERDI – 25 gennaio 2025        

 

MODENA – TEATRO STORCHI – 28 gennaio 2025                             

MODENA – TEATRO STORCHI – 28 marzo 2025                

 

RAVENNA – TEATRO ALIGHIERI – 29 gennaio 2025                         

RAVENNA – TEATRO ALIGHIERI – 30 gennaio 2025         

 

ANCONA – TEATRO DELLE MUSE – 02 febbraio 2025                     

ANCONA – TEATRO DELLE MUSE – 03 febbraio 2025                     

ANCONA – TEATRO DELLE MUSE – 04 febbraio 2025     

 

MANTOVA – TEATRO SOCIALE – 07 febbraio 2025                          

MANTOVA – TEATRO SOCIALE – 08 febbraio 2025                          

 

GENOVA – TEATRO CARLO FELICE – 10 febbraio 2025                   

GENOVA – TEATRO CARLO FELICE – 11 febbraio 2025                   

GENOVA – TEATRO CARLO FELICE – 08 aprile 2025

            

PARMA – TEATRO REGIO – 12 febbraio 2025                                    

PARMA – TEATRO REGIO – 13 febbraio 2025                                    

PARMA – TEATRO REGIO – 14 febbraio 2025                    

 

TORINO – AUDITORIUM DEL LINGOTTO – 16 febbraio 2025       

TORINO – AUDITORIUM DEL LINGOTTO – 17 febbraio 2025       

TORINO – AUDITORIUM DEL LINGOTTO – 18 febbraio 2025       

 

CAGLIARI – TEATRO LIRICO – 23 febbraio 2025                

CAGLIARI – TEATRO LIRICO – 24 febbraio 2025                

CAGLIARI – TEATRO LIRICO – 25 febbraio 2025

            

SASSARI – TEATRO COMUNALE – 27 febbraio 2025                        

SASSARI – TEATRO COMUNALE – 28 febbraio 2025

SASSARI – TEATRO COMUNALE – 01 marzo 2025            

 

SPOLETO – TEATRO NUOVO MENOTTI – 06 marzo 2025               

SPOLETO – TEATRO NUOVO MENOTTI – 07 marzo 2025               

SPOLETO – TEATRO NUOVO MENOTTI – 08 marzo 2025               

 

ASCOLI PICENO – TEATRO VENTIDIO BASSO – 09 marzo 2025    

ASCOLI PICENO – TEATRO VENTIDIO BASSO – 10 marzo 2025    

 

PIACENZA – TEATRO MUNICIPALE – 13 marzo 2025                       

PIACENZA – TEATRO MUNICIPALE – 14 marzo 2025                       

 

MILANO – TEATRO ARCIMBOLDI – 15 marzo 2025                          

MILANO – TEATRO ARCIMBOLDI – 09 aprile 2025                           

MILANO – TEATRO ARCIMBOLDI – 10 aprile 2025                           

 

BOLOGNA – EUROPAUDITORIUM – 16 marzo 2025                        

BOLOGNA – EUROPAUDITORIUM – 17 marzo 2025                        

 

REGGIO EMILIA – TEATRO VALLI – 19 marzo 2025                          

REGGIO EMILIA – TEATRO VALLI – 04 aprile 2025                           

REGGIO EMILIA – TEATRO VALLI – 05 aprile 2025                           

 

LUGANO – TEATRO LAC – 20 marzo 2025                                           

LUGANO – TEATRO LAC – 21 marzo 2025                                           

LUGANO – TEATRO LAC – 22 marzo 2025            

 

FIRENZE – TEATRO DELLA PERGOLA – 24 marzo 2025    

FIRENZE – TEATRO DELLA PERGOLA – 19 aprile 2025     

FIRENZE – TEATRO DELLA PERGOLA – 04 maggio 2025                  

 

PISA – TEATRO VERDI – 26 marzo 2025                               

PISA – TEATRO VERDI – 27 marzo 2025                               

 

NOVARA – TEATRO COCCIA – 01 aprile 2025                                     

NOVARA – TEATRO COCCIA – 02 aprile 2025     

 

BRESCIA – TEATRO GRANDE – 06 aprile 2025                    

BRESCIA – TEATRO GRANDE – 07 aprile 2025                    

            

VERCELLI – TEATRO CIVICO – 12 aprile 2025      

VERCELLI – TEATRO CIVICO – 13 aprile 2025                      

 

PRATO – TEATRO POLITEAMA PRATESE – 17 aprile 2025              

PRATO – TEATRO POLITEAMA PRATESE – 18 aprile 2025              

 

VERONA – TEATRO FILARMONICO – 22 aprile 2025                        

VERONA – TEATRO FILARMONICO – 23 aprile 2025                        

VERONA – TEATRO FILARMONICO – 24 aprile 2025                        

 

COMO – TEATRO SOCIALE – 25 aprile 2025                                        

COMO – TEATRO SOCIALE – 26 aprile 2025                        

COMO – TEATRO SOCIALE 27 aprile 2025                                          

 

CESENA – TEATRO BONCI – 29 aprile 2025                                         

CESENA – TEATRO BONCI – 30 aprile 2025         

 

FORLÌ – TEATRO FABBRI – 02 maggio 2025                        

FORLÌ – TEATRO FABBRI – 03 maggio 2025                         

 

ASSISI – TEATRO LYRICK – 10 maggio 2025                       

ASSISI – TEATRO LYRICK – 11 maggio 2025                       

            

AGRIGENTO – TEATRO PIRANDELLO – 30 ottobre 2025

AGRIGENTO – TEATRO PIRANDELLO – 31 ottobre 2025

AGRIGENTO – TEATRO PIRANDELLO – 01 novembre 2025

 

PALERMO – TEATRO MASSIMO – 03 novembre 2025                    

PALERMO – TEATRO MASSIMO – 04 novembre 2025                    

PALERMO – TEATRO MASSIMO – 05 novembre 2025                    

 

MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE – 06 novembre 2025

MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE – 07 novembre 2025

MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE – 08 novembre 2025

 

NAPOLI – TEATRO SAN CARLO – 10 novembre 2025                      

NAPOLI – TEATRO SAN CARLO – 15 novembre 2025                      

NAPOLI – TEATRO SAN CARLO – 16 novembre 2025                      

 

AVELLINO – TEATRO CARLO GESUALDO – 11 novembre 2025    

AVELLINO – TEATRO CARLO GESUALDO – 12 novembre 2025    

AVELLINO – TEATRO CARLO GESUALDO – 14 novembre 2025    

 

BRINDISI – TEATRO VERDI – 18 novembre 2025                              

BRINDISI – TEATRO VERDI – 19 novembre 2025                              

BRINDISI – TEATRO VERDI – 20 novembre 2025

Personaggi

Inizia con “Pantelleria” il viaggio sensoriale espresso nell’EP “LA ISLA” di Ale Daietti. La chiusura del cerchio

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Ale Daietti e il ciclo della luce, sublimante

Con il brano “Bajo el mar”, Ale Daietti porta a compimento un cerchio, o, come lo definisce lui, un viaggio sensoriale tra musica, paesaggi e magia.
L’EP “LA ISLA” questo rappresenta e, brano dopo brano, è stato portato a compimento con emozione e trasporto.


Alessandro, si è così chiuso un cerchio? Il suo intento è stato portato a compimento? “Esattamente e il video appena uscito riassume il percorso musicale dei 5 brani. Esso segna il momento culmine dell’IP in genere: è un momento in cui andiamo a poter apprezzare sia le 5 canzoni a livello sonoro e a livello visivo con le 5 locations abbinate, ognuna a ogni canzone e ogni kimono della collezione Chignolita.”

Quindi ora è alla fine, è come se avesse compiuto un po’ un anno scolastico?Esatto. Ed è un momento di nostalgia. Sono stato tutto questo mese a lavorarci sui video, diverse idee a livello di reel su Instagram, abbiamo creato questa specie di relazione tra le magliette  col kimono e tanto materiale girato, tutti i giorni, che  quando arrivi alla fine, ti manca, mi manca qualcosa.”

Quindi tutto questo, il fatto anche di promuovere con questa attenzione che ha  avuto molto singolare, molto anche ben fatta e gradevole, che cosa le resta adesso? Ha una sensazione comunque di arricchimento, di completezza di te come artista? “Sì, sì, a parte la nostalgia che, diciamo, è un momento in cui sento che do un passo avanti, è un momento in cui imparo tante cose a livello musicale, anche a livello  di carriera artistica, è il mio primo EP ed è un progetto che parla dell’isola e a livello di insegnamenti sento che si è creato qualcosa di bello a 360  gradi, non è una canzone singola che esce, dura qualche settimana e via, basta.
“Questo è stato in sé un concetto che si è fatto vedere in una maniera bella, secondo me, e quello mi rende molto contento e soddisfatto.”

Si, maniera bella e originale anche, perché il discorso anche di coinvolgere il brand di sua sorella, Camilla, di scegliere ogni volta una location particolare perché ha quel significato la canzone, quindi  c’è stato un grande coinvolgimento suo? “Sì, principalmente con il kimono di Camilla, col suo brand Chignolita, ma anche con   dammusini, delle copertine che ha fatto Giovanni Brignone, artigiano di Pantelleria. 
“Questi dammusini non sono stati proprio pensati per le copertine, ma quando ero in studio e stavo facendo un po’ di breinstorming su come poter far vedere  a livello di copertina ogni canzone, mi è venuta in mente questa bella idea e ringrazio l’artista  anche per aver fatto queste belle sculture in pietra che riportano proprio a livello visivo a tornarci all’isola.”

Adesso a cosa sta  pensando? “In questi ultimi giorni dico che siamo con la stagione in inizio diciamo, sto facendo un pò meno musica ma sto aspettando Francisco il produttore, che arriverà ad agosto: ci metteremmo subito a lavorarci su un nuovo album e vedremo se escono cose belle.”

L’ultima battuta: lei ha fatto  cinque tappe di se stesso, in qualche modo, perché lei è trasportato dentro quella canzone, no? Sentendole anche a distanza di un po’ di tempo, vedendo come viene recepito dal pubblico, continua a riconoscersi quelle melodie, in quei testi?Sì, sì, sono canzoni che, come abbiamo parlato in questi ultimi giorni,  ognuna segna un’evoluzione da una all’altra. Lo stesso succede a livello visivo tra i passaggi, i paesaggi e i colori dei kimono. 
“Volevo arrivare anche al punto della luce.  Questo è un video che fa vedere al mondo l’evoluzione, proprio il ciclo della luce, specialmente qua a Pantelleria, iniziando proprio all’arco dell’elefante all’alba e finendo in alto mare, già quando il sole tramonta, se ne va sotto l’orizzonte, piano piano. 

“LA ISLA” – IL RITO FINALE DI UN VIAGGIO
SENSORIALE TRA MUSICA, PAESAGGI E MAGIA
Con l’ultimo brano dell’EP La Isla, “Bajo el Mar”, non si conclude il viaggio…
Oggi, 10 luglio 2025, si svela l’ultima sorpresa:
il video ufficiale, la visione che dà vita all’immaginario di ogni canzone.
Un’opera audiovisiva di 15 minuti che attraversa paesaggi, suoni, colori e simboli di
Pantelleria.
È il momento culminante del progetto,
l’abbraccio finale tra musica, immagine e territorio.
Un rito di chiusura e insieme una porta aperta verso tutto ciò che potrà ancora nascere.


CINQUE TRACCE, CINQUE ANIME, CINQUE LUOGHI SACRI
Pantelleria – Arco dell’Elefante
È la traccia che dà il nome all’EP e apre le porte del viaggio.
Siamo all’Arco dell’Elefante, scultura naturale scolpita dal tempo e dal mare.
Il suono è Funky House allegro e frizzante, pensato per evocare la vitalità
dell’isola e il suo potere accogliente.
È un inno alla presenza, alla natura viva e pulsante.
● Nadar – Le Favare
Nata tra i vapori sotterranei delle Favare, questa traccia trasporta in un mondo
liquido e sensuale.
Suona Funky House, ma più decisa, pistera, con un groove che invita al corpo e
alla libertà.
È un’immersione nei segreti dell’isola.
● Insieme – Monte Gibele
Scritta tra i venti e i tramonti del Monte Gibele, Insieme racconta l’energia
dell’incontro.
Parte luminosa e si evolve in un groove tribale, spirituale.
È danza, è comunione, è calore umano.
● Aurora – Faro di Punta Spadillo
La luce delicata che nasce all’alba sul faro di Spadillo ha ispirato questo brano.
Dal Funky House si evolve verso un’elettronica sospesa, attraversando la soglia tra
notte e giorno.
È rinascita pura.
● Bajo el Mar – Alto mare, al tramonto
L’ultimo capitolo. Siamo in alto mare, quando il sole scende e tutto si tinge d’oro.
La traccia è Deep House, malinconica e profonda.
È la bellezza che resta. Una carezza d’acqua.

KIMONO CHIÑOLITA: UNA DIMENSIONE RITUALE
Ogni traccia è accompagnata da un kimono rituale realizzato da Chiñolita, brand fondato
da Camila D’Aietti.
Ogni abito è un totem visivo che fonde moda, spirito e paesaggio.
● Pantelleria → Confine dorato
Tono roccia lavica, riflessi dorati. Forza e luce.
● Nadar → Vento di fuoco
Colori vulcanici e fluidi. Fiamma e abbandono.
● Insieme → Cuore selvaggio
Tocchi verdi intensi. Natura, libertà, tribù.
● Aurora → Riflesso viola
Viola e blu del fondale marino all’alba. Mistero e speranza.
● Bajo el Mar → Battito blu
Blu mediterraneo con oro. Eleganza liquida, calma profonda.
IL TEAM DI “LA ISLA”
Un progetto così non nasce mai da solo.
LA ISLA è il risultato dell’unione tra talenti affini, venuti da diverse parti del mondo ma guidati
dallo stesso spirito:



Francisco Budge, alias Flairboy, produttore venuto dal lontano Cile, ha dato
corpo e anima al suono dell’isola con cura, intensità e visione.



David Mariscal, direttore artistico del video, argentino di nascita e catalano
d’adozione, ha contribuito con il suo sguardo acuto e creativo alla costruzione
dell’identità visiva del progetto.



Hanju Chae, regista ed editore del videoclip, sudcoreano di nascita e residente a
Barcellona, spirito sensibile capace di cogliere la profondità del progetto in ogni suo
dettaglio, trasformandolo in poesia visiva.



Camila D’Aietti, creatrice del brand Chiñolita, ha firmato i kimono rituali,
portando nel progetto stile, tradizione e anima familiare.
Ringraziamenti a


Giovanni Brignone, artigiano pantesco, che ha realizzato a mano i
modellini dei dammusi utilizzati nelle cover, restituendo spazio all’arte locale.
ISPIRAZIONE: NATURA, FUNKY, MEDITERRANEO
Il respiro della natura, il movimento del mare, la lava sotto i piedi.
La gioia, i colori, l’anima funky e la danza mediterranea.
La Isla è nata per onorare l’essere vivi, per ricordare la bellezza delle cose semplici e sacre.
ESTATE 2025: IL VIAGGIO CONTINUA
L’estate 2025 porterà nuove sorprese.
Flairboy tornerà a Pantelleria per produrre nuova musica insieme.
Ale Daietti continuerà a proporre esperienze artistiche e visive, esplorando nuovi orizzonti
sonori.


COME È NATO TUTTO
All’inizio si parlava di un album.
Un’idea vaga, lontana, che non rifletteva l’essenza vera dell’isola.
Con il team, a distanza, si pensò a un videoclip per una traccia futura e dei DJ set in diverse
location.
Ma c’era un dubbio: perché frammentare?
Così, a Pantelleria, nacque l’idea: concentrare tutto in 15 minuti, in 5 canzoni, in un solo
racconto.
L’EP è nato in pochi giorni. I kimono sono stati realizzati subito dopo.
E la costruzione del video è partita in parallelo, scegliendo i luoghi sacri dell’isola.
Tutto è avvenuto per ispirazione, istinto e necessità artistica.
LA STRATEGIA VISUALE SUI SOCIAL
Parallelamente, si è sviluppata una narrazione visiva coinvolgente sui social.
In particolare su Instagram, con una serie in sette capitoli:
una bottiglia trovata a Barcellona contenente coordinate misteriose;
Ale arriva sull’isola, si immerge, trova una cassa, scopre Ale Daietti.
Ogni episodio porta una canzone nuova, un kimono nuovo, un enigma.
Una storia tra due versioni dell’artista, tra mito e musica.
Abbiamo anche creato contenuti con Chiñolita, shooting, momenti in studio, interazioni
ironiche, oneste, narrative.
Costruire tutto questo in autonomia è stata una sfida enorme.
Ma è anche ciò che dà a La Isla la sua verità più profonda.
Guarda il video ufficiale e ascolta l’EP “La Isla”
Il viaggio sonoro e visivo di Ale Daietti attraverso Pantelleria è ora completo.
Scopri il video ufficiale de “La Isla” su YouTube e immergiti nelle cinque tracce dell’EP su
Spotify.


Video ufficiale → https://www.youtube.com/watch?v=tFtA8KtYW40


Ascolta l’EP →
https://open.spotify.com/intl-es/album/2a7mcx13rTnMm0jyokVUgX?si=3dRUxyd5TI-p9qZXq
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Cultura

Pantelleria ispirazione e creatività: Alberto Matano torna sull’isola con il suo libro “L’amore è più grande…”

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Magari presenta il libro a Pantelleria? Ci starebbe tutta

Il posto del cuore e dell’ispirazione del giornalista del momento, Alberto Matano, potrebbe essere la nostra isola.
Così su facebook, scrive: “Un anno fa qui a Pantelleria scrivevo un pezzo di #vitamia. Tornare con il libro tra le mani è a tratti incredibile…
Buona domenica!”

Pantelleria non è solo fonte di ispirazione, ma vita stessa, carica, energia. Molte persone lo capiscono, isolani o forestieri, molti non comprendono nemmeno di cosa si parla, perchè si pongono con un atteggiamento di distacco, con il pensiero che basti il mare, un tuffo e un’insalata per fare vacanza. Ma Pantelleria è ben altro, è profondità, filosofia, lirica.

Matano, adesso ospite del Pantelleria Dream, l’ha capito, con sensibilità e attenzione e ha imbastito qui il suo libro “L’amore è più grande di ogni definizione”, capendo il privilegio, carpendo la melodia del vento, l’umore del vento e della terra, l’arte del sole di scolpire la vita.

In copertina immagini da facebook

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Cultura

Rotary Foundation – Grande concerto di Noa, il 2 agosto a Palermo al Teatro Verdura

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Una rappresentanza del Rotary Club  Pantelleria sarà presente 

E’ attesa con grande fermento la serata del 2 agosto, presso il Teatro Verdura di Palermo, che vede protagonista Noa.
Si tratta di un concerto di solidarietà pro Rotary Foundation, organizzato dal Rotary Distretto 2110.
Il Governatore Sergio Malizia ha voluto fortemente coinvolgere per la causa rotariana, l’artista israeliana, ospite illustre a Sanremo 2025.  Il Teatro Verdura con questa iniziativa riecheggerà di tripudi alla musica, all’arte, alla bellezza e alla solidarietà.

La canzone che l’ha resa popolare 

Sul palco vedremo una meravigliosa Noa: con il testo Beautifull the way  mise la voce a quel successo mondiale della colonna sonora tutta italiana di Nicola Piovani. Parliamo del  film La vita è bella (1997), che valse l’Oscar a Roberto Benigni.

Con quello sguardo magnetico, l’incarnato ambrato, la voce che modula come un arpeggio lirico e la profondità dell’interpretazione è capace di far volteggiare l’ascoltatore in un incanto immaginifico.

Noa, pseudonimo di Achinoam Nini, è Tel Aviv il 23 giugno 1969 da una famiglia di ebrei dello Yemen costretti a fuggire dal loro Paese a causa dell’ostilità dopo la proclamazione dello Stato d’Israele. Così a due anni si trasferisce con la famiglia a New York, dove il padre esercita la sua professione di  docente universitario.
La straordinaria interprete all’età di 17 anni, a seguito di una profonda crisi d’identità  decide di tornare  in Israele, dove presta servizio militare obbligatorio per due anni.
In seguito, Noa ricorderà spesso lo smarrimento di quel periodo: «ero sola, in mezzo a ragazze che parlavano un ebraico che non capivo, si dormiva col fucile sotto il letto».

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