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Personaggi

Claudio Baglioni in “Piano di volo solo tris”: 3 tappe in Sicilia

Marilu Giacalone

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CLAUDIO BAGLIONI

 

PIANO DI VOLO

SOLOtris

 

DICEMBRE 2025:

10 NUOVI RECITAL VOCE E ALTRI STRUMENTI IN 6 TEATRI DEL SUD ITALIA

COMPLETANO L’ULTIMO GIRO NEI GRANDI TEATRI LIRICI DEL BELPAESE

DECOLLATO IL 15 GENNAIO DAL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

 

SALERNO, SAN SEVERO, TARANTO, ISERNIA, SULMONA E BARI

PORTANO A 120 I “CONCERTI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO” IN 48 CITTÀ

CHE RIPERCORRONO ATTRAVERSO REALTÀ E IMMAGINAZIONE

LE COMPOSIZIONI PIÙ PREZIOSE DEL REPERTORIO DI BAGLIONI

 

10 nuovi recital solistici in 6 teatri del Sud Italia completano a dicembre “PIANO DI VOLO SOLOtris”, l’ultimo tour nei grandi teatri lirici italiani di CLAUDIO BAGLIONI, che dal suo decollo – il 15 gennaio dal Teatro dell’Opera di Roma – sta ottenendo un clamoroso successo.

 

Dopo “SOLO” e “SOLObis”, “PIANO DI VOLO SOLOtris” rappresenta il gran finale del percorso concertistico assolo con il terzo, nuovo e perfezionato capitolo dell’esperienza musicale dal vivo nei teatri classici.

 

Le nuove mete del PIANO DI VOLO sono il Teatro Verdi di Salerno l’11 e il 12 dicembre, il Teatro Verdi di San Severo il 15 e il 16 dicembre, il Teatro Orfeo di Taranto il 18 e il 19 dicembre, l’Auditorium 10 Settembre 1943 di Isernia il 22 dicembre, il Teatro Maria Caniglia di Sulmona il 23 dicembre e, infine, il Teatro Petruzzelli di Bari il 28 e il 29 dicembre.

            

I biglietti per i nuovi concerti di “PIANO DI VOLO SOLOtris” saranno disponibili da domani, giovedì 20 febbraio, alle ore 10.00 su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).

 

“SOLOtris”, con 120 concerti che attraversano dal Nord al Sud il Belpaese fino alla fine dell’anno, toccando gli scenari più prestigiosi e suggestivi di 48 città italiane, chiude la trilogia di SOLO. Con un totale di 300 esibizioni, il progetto live diventerà la tournée più lunga della carriera di Claudio Baglioni, completando i precedenti e storici giri di recital solisti: Assolo (1986), Incanto (2001), Diecidita (2011-2012-2013).

 

Dopo il debutto del tour al Teatro dell’Opera del 15 gennaio Il recital atterrerà in altri due momenti cruciali del tour al Teatro dell’Opera: il 12 maggio 2025, quando sarà completata la mappa del Nord e Centro Italia – prima parte di PIANO DI VOLO – e il 27 ottobre 2025, quando chiuderà, con un passaggio di testimone, questa staffetta ideale, facendo decollare l’ultima fase del sorvolo che porterà Claudio Baglioni sui palchi dei teatri lirici del Sud Italia, fino all’atterraggio definitivo al Teatro Petruzzelli di Bari il 29 dicembre.

 

PIANO DI VOLO è un concerto-racconto del cantautore, unico protagonista sulla scena. Un’impresa innovativa e sempre in rinnovamento, una trasvolata solitaria in cui l’interprete, il compositore, il musicista e l’intrattenitore s’incontrano tra musica e invenzione, parola e narrazione, storia e sperimentazione, rigore e improvvisazione.

 

Le canzoni, nelle versioni solistiche, ritornano nella dimensione essenziale e nuda nella quale sono state create e costruite dall’autore – quando erano ancora soltanto “sue” – e, subito dopo, cercano atmosfere inedite, itinerari sconosciuti e luoghi stupefacenti verso cui andare. Ogni brano è un tragitto, una rotta tracciata, un’andatura sorprendente.

Claudio Baglioni è il pilota che annuncia e dirama il suo piano di volo, scelto, di volta in volta, per viaggiare nel tempo e nello spazio, nello stesso momento, reali e fantastici di un palco teatrale, insieme ai passeggeri spettatori. Il piano, declinato in tre modalità – un pianoforte classico gran coda, un pianoforte elettrico e un pianoforte avveniristico – è il mezzo e lo strumento di volo e di suono. Il piano tridimensionale dell’emozione, dell’irrealtà, dell’immaginazione. La performance di PIANO DI VOLO è un’evoluzione speciale, dinamica, una traiettoria artistica sbalorditiva, “singolare”. Un esempio singolo. Come un numero uno. Come l’artista sul palcoscenico. Come in un sorvolo isolato e insolito, ma non da solo. Dentro gli occhi di tanti altri. Con i sogni fatti da tanti altri.

In questo “concerto ravvicinato del terzo tipo”, classico e futuribile, nel medesimo istante, Claudio Baglioni condivide, a strettissimo contatto, con gli spettatori, le opere e le composizioni più preziose del suo repertorio e le vicende della sua vita artistica e personale, come a trovarsi e giocare in un popolato cortile a cielo coperto, nell’ineguagliabile scenario, segreto e magnificente, dei grandi, prestigiosi e bellissimi teatri italiani di tradizione.

 

Il tour è prodotto e organizzato da Friends & Partners e Come s.r.l.

 

Queste le date di “PIANO DI VOLO SOLOtris”:

 

ROMA – TEATRO DELL’OPERA – 15 gennaio 2025                           

ROMA – TEATRO DELL’OPERA – 12 maggio 2025                             

ROMA – TEATRO DELL’OPERA – 27 ottobre 2025            

            

BERGAMO – TEATRO DONIZETTI – 17 gennaio 2025                      

BERGAMO – TEATRO DONIZETTI – 19 febbraio 2025                     

BERGAMO – TEATRO DONIZETTI – 14 aprile 2025                           

 

LIVORNO – TEATRO GOLDONI – 20 gennaio 2025                           

LIVORNO – TEATRO GOLDONI – 21 gennaio 2025                           

 

MONTECATINI – TEATRO VERDI – 24 gennaio 2025                        

MONTECATINI – TEATRO VERDI – 25 gennaio 2025        

 

MODENA – TEATRO STORCHI – 28 gennaio 2025                             

MODENA – TEATRO STORCHI – 28 marzo 2025                

 

RAVENNA – TEATRO ALIGHIERI – 29 gennaio 2025                         

RAVENNA – TEATRO ALIGHIERI – 30 gennaio 2025         

 

ANCONA – TEATRO DELLE MUSE – 02 febbraio 2025                     

ANCONA – TEATRO DELLE MUSE – 03 febbraio 2025                     

ANCONA – TEATRO DELLE MUSE – 04 febbraio 2025     

 

MANTOVA – TEATRO SOCIALE – 07 febbraio 2025                          

MANTOVA – TEATRO SOCIALE – 08 febbraio 2025                          

 

GENOVA – TEATRO CARLO FELICE – 10 febbraio 2025                   

GENOVA – TEATRO CARLO FELICE – 11 febbraio 2025                   

GENOVA – TEATRO CARLO FELICE – 08 aprile 2025

            

PARMA – TEATRO REGIO – 12 febbraio 2025                                    

PARMA – TEATRO REGIO – 13 febbraio 2025                                    

PARMA – TEATRO REGIO – 14 febbraio 2025                    

 

TORINO – AUDITORIUM DEL LINGOTTO – 16 febbraio 2025       

TORINO – AUDITORIUM DEL LINGOTTO – 17 febbraio 2025       

TORINO – AUDITORIUM DEL LINGOTTO – 18 febbraio 2025       

 

CAGLIARI – TEATRO LIRICO – 23 febbraio 2025                

CAGLIARI – TEATRO LIRICO – 24 febbraio 2025                

CAGLIARI – TEATRO LIRICO – 25 febbraio 2025

            

SASSARI – TEATRO COMUNALE – 27 febbraio 2025                        

SASSARI – TEATRO COMUNALE – 28 febbraio 2025

SASSARI – TEATRO COMUNALE – 01 marzo 2025            

 

SPOLETO – TEATRO NUOVO MENOTTI – 06 marzo 2025               

SPOLETO – TEATRO NUOVO MENOTTI – 07 marzo 2025               

SPOLETO – TEATRO NUOVO MENOTTI – 08 marzo 2025               

 

ASCOLI PICENO – TEATRO VENTIDIO BASSO – 09 marzo 2025    

ASCOLI PICENO – TEATRO VENTIDIO BASSO – 10 marzo 2025    

 

PIACENZA – TEATRO MUNICIPALE – 13 marzo 2025                       

PIACENZA – TEATRO MUNICIPALE – 14 marzo 2025                       

 

MILANO – TEATRO ARCIMBOLDI – 15 marzo 2025                          

MILANO – TEATRO ARCIMBOLDI – 09 aprile 2025                           

MILANO – TEATRO ARCIMBOLDI – 10 aprile 2025                           

 

BOLOGNA – EUROPAUDITORIUM – 16 marzo 2025                        

BOLOGNA – EUROPAUDITORIUM – 17 marzo 2025                        

 

REGGIO EMILIA – TEATRO VALLI – 19 marzo 2025                          

REGGIO EMILIA – TEATRO VALLI – 04 aprile 2025                           

REGGIO EMILIA – TEATRO VALLI – 05 aprile 2025                           

 

LUGANO – TEATRO LAC – 20 marzo 2025                                           

LUGANO – TEATRO LAC – 21 marzo 2025                                           

LUGANO – TEATRO LAC – 22 marzo 2025            

 

FIRENZE – TEATRO DELLA PERGOLA – 24 marzo 2025    

FIRENZE – TEATRO DELLA PERGOLA – 19 aprile 2025     

FIRENZE – TEATRO DELLA PERGOLA – 04 maggio 2025                  

 

PISA – TEATRO VERDI – 26 marzo 2025                               

PISA – TEATRO VERDI – 27 marzo 2025                               

 

NOVARA – TEATRO COCCIA – 01 aprile 2025                                     

NOVARA – TEATRO COCCIA – 02 aprile 2025     

 

BRESCIA – TEATRO GRANDE – 06 aprile 2025                    

BRESCIA – TEATRO GRANDE – 07 aprile 2025                    

            

VERCELLI – TEATRO CIVICO – 12 aprile 2025      

VERCELLI – TEATRO CIVICO – 13 aprile 2025                      

 

PRATO – TEATRO POLITEAMA PRATESE – 17 aprile 2025              

PRATO – TEATRO POLITEAMA PRATESE – 18 aprile 2025              

 

VERONA – TEATRO FILARMONICO – 22 aprile 2025                        

VERONA – TEATRO FILARMONICO – 23 aprile 2025                        

VERONA – TEATRO FILARMONICO – 24 aprile 2025                        

 

COMO – TEATRO SOCIALE – 25 aprile 2025                                        

COMO – TEATRO SOCIALE – 26 aprile 2025                        

COMO – TEATRO SOCIALE 27 aprile 2025                                          

 

CESENA – TEATRO BONCI – 29 aprile 2025                                         

CESENA – TEATRO BONCI – 30 aprile 2025         

 

FORLÌ – TEATRO FABBRI – 02 maggio 2025                        

FORLÌ – TEATRO FABBRI – 03 maggio 2025                         

 

ASSISI – TEATRO LYRICK – 10 maggio 2025                       

ASSISI – TEATRO LYRICK – 11 maggio 2025                       

            

AGRIGENTO – TEATRO PIRANDELLO – 30 ottobre 2025

AGRIGENTO – TEATRO PIRANDELLO – 31 ottobre 2025

AGRIGENTO – TEATRO PIRANDELLO – 01 novembre 2025

 

PALERMO – TEATRO MASSIMO – 03 novembre 2025                    

PALERMO – TEATRO MASSIMO – 04 novembre 2025                    

PALERMO – TEATRO MASSIMO – 05 novembre 2025                    

 

MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE – 06 novembre 2025

MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE – 07 novembre 2025

MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE – 08 novembre 2025

 

NAPOLI – TEATRO SAN CARLO – 10 novembre 2025                      

NAPOLI – TEATRO SAN CARLO – 15 novembre 2025                      

NAPOLI – TEATRO SAN CARLO – 16 novembre 2025                      

 

AVELLINO – TEATRO CARLO GESUALDO – 11 novembre 2025    

AVELLINO – TEATRO CARLO GESUALDO – 12 novembre 2025    

AVELLINO – TEATRO CARLO GESUALDO – 14 novembre 2025    

 

BRINDISI – TEATRO VERDI – 18 novembre 2025                              

BRINDISI – TEATRO VERDI – 19 novembre 2025                              

BRINDISI – TEATRO VERDI – 20 novembre 2025

Personaggi

Amore, molestie, carcere ma soprattutto fimmina: Rosa Balistreri al cinema con musiche di Carmen Consoli

Direttore

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“Voi capirete Rosa Balestrieri quando sarò morta!”  Rosa Balistreri – A pochi giorni dall’uscita del film la narrazione di Big Sicilia

Sono tanti gli aggettivi che si posso accostare al nome Rosa Balestrieri: molestie, miseria, omicidi, ma anche talento, tenacia, orgoglio e, soprattutto fimmina.
La sua poesia e l’incanto che essa trasmette li ha colti da subito, come ispirazione la grande cantante Carmen Consoli, che nel film L’amore che ho. ne traccia la colonna sonora. La mitica canzone “Cu ti lu dissi“, l’abbiamo sentita interpretare dalla Consoli anche durante il suo concerto presso Pantelleria, in una serata di straordinaria bellezza e incantata dalle parole:

“Cu ti lu dissi ca t’aiu allassari
Megliu la morti e no chistu duluri
Ahj ahj ahj ahj, moru moru moru moru
Sciatu de lu meu cori l’amuri mio sì tu
Ahj ahj ahj ahj, moru moru moru moru
Sciatu de lu meu cori l’amuri mio sì tu”.

Il film, che arriverà nelle sale l’8 maggio 2025, è una produzione Dea Film e Moonlight, con il prezioso contributo della Sicilia Film Commission. La sceneggiatura, firmata dallo stesso Paolo Licata insieme a Maurizio Quagliana, Heidrun Schleef e Antonio Guadalupi, si basa liberamente sull’omonimo romanzo di Luca Torregrossa, nipote dell’indimenticabile artista. 
Il resto del cast e che dà i vari volti della cantautrice licatese, è costituito da: Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro, Anita Pomario e Martina Ziami. Ognuna di loro si cala nei panni di Rosa in momenti cruciali della sua esistenza, restituendo al pubblico la complessità e la forza di questa figura iconica.

Le ricerche di Big Sicilia

Un personaggio singolare con una forza interiore eccezionale e difficile da domare, di origini impantanate nella miseria e nell’ignoranza. Una donna segnata da molta violenza estrema fino all’omicidio per cui sconterà in carcere molti anni della sua vita. Ma anche “fortunata” in tutto questo, nell’incontro con il M° Ignazio Buttitta che la alfabetizza e la mette nelle condizioni di poter scrivere e leggere le sue canzoni.

Ma la storia controversa, che verrà portata nei grandi schermi dall’8 maggio, la narra molto bene anche  Big Sicilia, un ottimo contenitore social di storie e vita siciliana.
Buona visione

@big_sicilia

LA STORIA DI ROSA BALISTRERI Cantautrice che ancora oggi fa parlare di se. Con le sue canzoni popolari ha dato voce ai più disagiati e si è sempre scagliata contro i poteri forti. La sua vita è stata davvero triste e complicata ma nonostante tutto ha continuato nella sua missione. Figuratevi che a quanto pare il marito ha regalato la dote della figlia per un debito di gioco. Per via di questo evento ha accoltellato il marito che non è morto ma lei è comunque andata in carcere per qualche mese. È stata accolta da una famiglia, poi ha fatto la sacrestana ed ha avuto delle avance dal prete e per vendetta ha rubato i soldi dalle cassette della chiesa ed è scappata a Firenze, dove ha iniziato a vendere frutta e cantando è stata notata da persone importanti che l’hanno inserita nel giro musicale del momento. Ha conosciuto un pittore fiorentino con cui è stata 10 anni insieme e l’ha ritratta in diversi dipinti. E vissero tutti felici e contenti? No. La sorella di Licata vuole raggiungere Rosa a Firenze ma il marito, della sorella, la uccide per non farla partire. Tutto finisce qui? No. Dopo anche questo ennesimo dispiacere il padre si suicida. Quindi immaginate la disperazione di Rosa Balistreri a cui finisce anche la storia col marito e tenta il suicidio. La sua passione per la musica nonostante tutto va avanti e continua a fare concerti. Ed attorno ai 30 anni impara ad essere indipendente anche nella scrittura dei brani, fino a poco tempo prima non sapeva ne leggere ne scrivere. Ma la storia finisce proprio sul palco. Ha un ictus e dopo 2 giorni ci lascia. Una grande donna spesso scomoda per le canzoni che denunciavano la situazione precaria dei più poveri. Resta di lei, La casa, i libri, i dipinti, la scrittura a mano libera, una piazza a lei dedicata e la sua grande voce che ancora oggi rappresenta la Sicilia! Bigsicilia rosabalistreri licata film cantautrice cutiludissi mamachitempufaalupaisi moru

♬ suono originale – Big Sicilia – Big Sicilia

Ringraziamo Big Sicilia per averci concesso l’uso del suo video

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Cronaca

Papa Francesco – Oggi anche a Pantelleria suoneranno le campane come a Lampedusa

Direttore

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Oggi anche la chiesa madre di Pantelleria suonera le campane a favore dell’iniziativa dei pescatori di Lampedusa

Oggi, poco prima della cerimonia funebre del nostro caro Papa, la marineria e tutti i pescatori italiani si uniranno in un commosso saluto. Onoreranno la sua memoria suonando le sirene dei loro pescherecci in tutta Italia, in segno di rispetto e riconoscenza per il suo profondo legame e la sua vicinanza al mondo della pesca.
Questo gesto vuole essere un segno di profondo rispetto e un tributo al legame speciale che Papa Francesco aveva con la comunità dei pescatori. È un modo toccante per la marineria di esprimere il proprio cordoglio e riconoscere il suo legame con Papa Francesco.

E oggi, anche la Chiesa Madre SS Salvatore di Pantelleria oggi alle 9:45 suonerà le campane a favore dell’iniziativa dei pescatori lampedusani per l’ultimo saluto a Papa Francesco.

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Cultura

Papa Francesco, diocesi si raccogli in cattedrale. Vescovo “Lo sentiamo vivo in mezzo a noi, voce che ancora ci sussurra!

Matteo Ferrandes

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Monsignor Giurdanella ha ricordato i due incontri col Santo Padre
«Papa Francesco amava ricordarci che “Dio ci precede sempre, anche nel dolore, nella
sofferenza, nell’incomprensione”, e oggi lo sentiamo vivo in mezzo a noi, pellegrino tra i
pellegrini, compagno del nostro cammino, voce che ancora ci sussurra: non abbiate paura di
lasciarvi ardere dal Vangelo». È questo uno dei passaggi dell’omelia del Vescovo monsignor
Angelo Giurdanella pronunciata ieri sera in Cattedrale a Mazara del Vallo durante la santa
messa in ricordo di Papa Francesco. La Diocesi ieri sera si è raccolta per una preghiera in
suffragio del Santo Padre scomparso lunedì scorso. Insieme al Vescovo hanno concelebrato
monsignor Vito Rallo, Arcivescovo titolare di Alba e già Nunzio apostolico in Marocco, il
Vescovo emerito monsignor Domenico Mogavero e il clero di tutta la Diocesi. «Francesco ha
sognato un mondo dove la Chiesa “esce” – ha detto monsignor Giurdanella – “si sporca le
mani”, si fa “ospedale da campo”, lui si è messo in viaggio con noi fino alla fine, perché uno
riceve la vita quando la dona, quando la spendi». Il Vescovo ha aggiunto: «Anche noi
abbiamo riconosciuto Cristo nei gesti di Papa Francesco: nello spezzare il tempo per gli
ultimi, nell’abbraccio dato a un malato, nel pianto silenzioso davanti al dolore del mondo, al
chinarsi a lavare i piedi dei piccoli della storia».
IL RICORDO DEGLI INCONTRI – Monsignor Angelo Giurdanella, durante l’omelia, ha
ricordato i due momenti in cui ha incontrato Papa Francesco. Il primo 8 anni addietro: «Mi
arrivò una telefonata del suo segretario che mi invitava a presentarmi a Santa Marta per
concelebrare la santa messa col Santo Padre – ha detto – per farmi riconoscere mi fu detto di
mettermi in coda alla fila. Quell’incontro era per consegnarmi una persona a cui lui teneva e
che era in uno stato di bisogno. E mi disse in quale piazza a Roma dovevo incontrarlo e come
dovevo farmi riconoscere. Un amore personale: il Papa che ha la cura della Chiesa universale
riesce a fermarsi anche per una sola persona». Il Vescovo ha ricordato anche l’ultimo
incontro, a febbraio scorso, in occasione del pellegrinaggio diocesano a Roma: «Al termine
dell’udienza del mercoledì, noi Vescovi presenti andammo a salutarlo, ero per ultimo e dissi a
lui: “Santità, la Chiesa di Mazara le vuole bene, la segue e prega per lei. Lui mi ha
accarezzato la mano, mi ha guardato negli occhi con un sorriso che era una benedizione per la
nostra Chiesa». Alla celebrazione di ieri sera erano presenti anche rappresentanti delle Forze
dell’ordine, il vicario del Prefetto di Trapani, una squadra di vigili del fuoco e un gruppo di
volontari sanitari.

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