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Cronaca

Catania – Poliziotto aggredito da extracomunitario, SIAP “Vicini al collega. Catania soffre carenza uomini e mezzi” – Foto

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La segreteria provinciale del SIAP-CT esprime la propria solidarietà ai colleghi riguardo al recente episodio che ha visto un cittadino extracomunitario aggredire violentemente gli agenti di polizia di una volante in servizio presso la zona del quartiere di San Berillo Vecchio, intervenuti in risposta alla chiamata di un cittadino.

L’aggressione, perpetrata attraverso l’uso di anelli modificati come armi da taglio e una bottiglia di vetro rotta, dimostra una premeditata violenza e un totale disprezzo per le forze dell’ordine e la legalità.

Questa vicenda, che si è risolta senza tragiche conseguenze solo grazie alla preparazione del personale di polizia, mette in evidenza l’urgente necessità di affrontare le nuove sfide con regole di ingaggio più attuali, a tutela sia dei cittadini che dei nostri colleghi, privi di strumenti – anche legislativi – appositamente predisposti contro chi aggredisce un appartenente alle forze dell’ordine.

È fondamentale ribadire che Catania soffre di una grave carenza in termini di uomini e mezzi, spesso sprecati per attività di vigilanza presso molte strutture, in una città che ha bisogno urgente di ulteriori rinforzi per rispondere, soprattutto, al dilagare della criminalità.

La recente visita del Ministro Piantedosi a Catania, durante la quale ha presieduto il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica proprio per dare un segnale di grande attenzione a questa provincia, poteva rappresentare un’opportunità per affrontare le gravi carenze che affliggono da troppi anni la città etnea.

Tuttavia, il Dipartimento di P.S. anziché adoperarsi per un potenziamento delle risorse, ha provveduto al trasferimento verso altre province di ben settanta ispettori neo promossi, depotenziando ulteriormente un territorio alle prese con vecchie e nuove sfide, quali la criminalità e l’impatto del fenomeno migratorio che, pur essendo un problema europeo, ricade in termini di gestione sulle poche risorse a disposizione di questa provincia e regione.

Auspichiamo che si inverta la rotta e si provveda al potenziamento più volte promesso ma, ad oggi, non ancora concesso e possibilmente prima che vicende simili finiscano male.

Siamo infine delusi dal silenzio assordante da parte dei politici e dalla nutrita deputazione catanese, un segnale negativo rivolto agli uomini e alle donne in divisa.

FABIO RUGGIERI, DIRIGENTE PROVINCIALE SIAP CATANIA

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Economia

Pantelleria, risorse economiche per flussi migratori. Approvato emendamento per i comuni colpiti

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ANCHE A PANTELLERIA RISORSE ECONOMICHE PER I COMUNI COLPITI DAI FLUSSI MIGRATORI: APPROVATO EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE

Approvato un emendamento alla legge finanziaria regionale, presentato con determinazione dall’ On. Marianna Caronia, deputato all’ARS della Lega Salvini Premier – Prima l’Italia.

L’emendamento riveste particolare importanza per Pantelleria, in quanto consente al nostro comune di accedere alle risorse economiche contenute nel Fondo straordinario per i Comuni Siciliani, come previsto dalla legge regionale 5/2014. Tali risorse sono destinate ai comuni che subiscono gli impatti dei flussi migratori.

Il totale delle risorse disponibili, pari a 1 milione di euro, sarà distribuito tra i comuni siciliani che ospitano centri di accoglienza per i migranti. Questo rappresenta un passo significativo per sostenere le comunità locali nell’affrontare le sfide connesse all’immigrazione.

L’On. Marianna Caronia esprime la sua soddisfazione per l’approvazione di questo emendamento, sottolineando il costante impegno della Lega Salvini Premier nel garantire sostegno ai comuni siciliani che affrontano le sfide legate ai flussi migratori. La Lega è determinata a fornire risorse dove c’è bisogno, contribuendo al rafforzamento del tessuto sociale delle comunità locali. L’On. Caronia afferma inoltre: “La nostra attenzione deve continuare ad essere alta anche per Pantelleria.”
Alle dichiarazioni dell’On. Caronia si unisce l’ Europarlamentare della Lega Annalisa Tardino: “L’approvazione di questo emendamento sottolinea l’importanza di affrontare in modo concreto le problematiche legate all’immigrazione a livello locale. È un passo positivo verso la tutela delle comunità siciliane e dimostra la nostra volontà di garantire loro gli strumenti necessari per far fronte a queste sfide.”

Giuseppe Palermo, attualmente alla guida della Lega Pantelleria, aggiunge: “È con grande soddisfazione che accogliamo questa notizia. Le risorse destinate a Pantelleria offriranno un sostegno essenziale per affrontare le specifiche sfide locali legate al nostro territorio. La Lega Pantelleria continuerà a lavorare per il benessere della nostra comunità, in linea con la visione e l’impegno della Lega Salvini Premier a livello nazionale.”


Nella foto:
al centro Giuseppe Palermo (Lega Pantelleria), Consigliera Comunale Mariuccia Silvia (Lega Pantelleria), a destra l’Assessore Federico Tremarco (Lega Pantelleria).

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Politica

Gangi, regolamento su gestione condivisa beni pubblici

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GANGI, REGOLAMENTO SU GESTIONE CONDIVISA BENI PUBBLICI

Il sindaco Ferrarello: “I nostri obiettivi cooperativa di comunità e valorizzazione dei beni comuni”

Approvato, ieri sera (30 novembre), dal consiglio comunale di Gangi l’importante regolamento sulla collaborazione  tra cittadini e amministrazioni per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani.  
Un’amministrazione condivisa dei beni pubblici nell’ambito del progetto “Facciamo Comunità. Percorsi positivi di auto rigenerazione urbana e di start-up di comunità” promosso dalla Città Metropolitana di Palermo e collocato all’interno del Piano Integrato Urbano, nell’ambito del PNRR. 

“Un progetto promosso dalla Città Metropolitana che ringrazio – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – che propone di stimolare i cittadini a svolgere attività di interesse generale, sostenendo la nascita di nuove cooperative di comunità e iniziative di attivismo civico per la cura dei beni comuni. I tempi per l’approvazione del regolamento sono stati stretti anche perché le istanze di partecipazione al bando scadono il 31 dicembre. In  caso di esito positivo – conclude il primo cittadino – riceveremo un contributo di 20 mila euro (diecimila euro per acquisto di beni e servizi e  10 mila sotto forma di servizi offerti da parte di Città Metropolitana di Palermo”.

“L’iniziativa, a cui abbiamo aderito – ha detto l’assessore alle politiche occupazionali, servizi socio-assistenziali, attuazione PNRR, Domenico Alfonso –  prevede due linee di azione, la prima per la costituzione di una cooperativa di comunità e la seconda volta alla valorizzazione dei beni comuni con interventi di micro-riqualificazione urbana. Una co-progettazione dal basso, cioè direttamente dai cittadini, una concreta azione sociale di cittadinanza attiva dove i beni pubblici sono resi fruibili e valorizzati e destinati ad attività culturali, educative, formative e di assistenza sociale non solo con la creazione della cooperativa di comunità, ma anche attivando i cosiddetti patti di collaborazione. Come amministrazione comunale ci siamo già attivati nella pubblicizzazione delle iniziative interessando i giovani sulla opportunità e le ricadute positive in termini occupazionali ed economici. Nei prossimi giorni provvederemo a informare i cittadini sulle modalità, tempi e procedure di presentazione dei progetti”

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Politica

Manifestazione LEGA a Porta al Prato, Salvini tra ombre, connessioni internazionali e controversie interne

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MANIFESTAZIONE LEGA A PORTA AL PRATO: SALVINI TRA OMBRE, CONNESSIONI INTERNAZIONALI E CONTROVERSIE INTERNE

L’attesa per l’evento organizzato da Matteo Salvini a Porta al Prato (FI), sebbene carico di aspettative, vede un inaspettato calo di prestigio con le assenze di Marine Le Pen e del premier olandese Wilders. In questa cornice, emergono nuovi interrogativi sul ruolo e l’influenza di Salvini, che trova le sue sfide non solo nella mancanza di ospiti di rilievo ma anche nelle criticità legate al Ponte sullo Stretto di Messina e agli attriti interni con i “Bossiani” sui 49 milioni della Lega.

Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega, resta il protagonista principale, ma l’assenza di ospiti di rilievo si riflette sulle aspettative dell’evento.

L’evento era inizialmente atteso per le connessioni internazionali che avrebbe potuto portare, ma le assenze di Le Pen e Wilders rendono la manifestazione un momento di riflessione sul ruolo di Salvini e sulle questioni interne del partito.

Porta al Prato, quartiere fiorentino, sarà il palcoscenico dell’evento, ma l’assenza degli ospiti internazionali incide sull’ampiezza dell’incontro.

L’evento è programmato per il 3 dicembre 2023, un giorno che metterà Salvini sotto la lente d’ingrandimento più che mai.

La mancata presenza di Marine Le Pen e Wilders, annunciati come ospiti, rappresenta una sorpresa deludente per coloro che si aspettavano un evento internazionale di spicco. In questo contesto, le criticità legate al Ponte sullo Stretto di Messina e agli attriti con i “Bossiani” sui 49 milioni della Lega rischiano di offuscare ulteriormente l’immagine di Salvini.

Il progetto del Ponte di Messina, sostenuto con forza da Salvini, continua a sollevare dubbi e critiche per la sua fattibilità e i suoi impatti. Gli scontri interni con i “Bossiani” sulla gestione dei fondi del partito, inoltre, mettono in luce tensioni interne che potrebbero minare l’unità della Lega.

L’evento a Porta al Prato, quindi, assume una nuova prospettiva: non solo un’opportunità per presentare progetti e visioni, ma anche un banco di prova per la capacità di Salvini di gestire le complessità politiche, rispondere alle critiche e mantenere un’immagine di leadership forte e coesa.

di Taglio Basso

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