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Cronaca

Catania, poliziotta presa a pugni finisce in ospedale. Lui non voleva parlare con una donna

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Catania, prende a pugni in faccia una poliziotta e la manda in ospedale, non voleva parlare a una donna, Fsp Polizia: “Servono severità, garanzie, personale”

 

“Esprimiamo la più totale solidarietà alle due colleghe che, ieri, sono state aggredite brutalmente a Catania da un uomo che ne ha fatta finire una in ospedale dopo averla massacrata di pugni, perché lui voleva parlare con un uomo e non con una donna. Sono episodi che dimostrano quanto assurdi e impensabili siano i pericoli che continuamente corrono i poliziotti, i quali devono essere messi in condizione di operare con le dovute garanzie, e soprattutto certi che ogni atteggiamento aggressivo e violento volto a metterne in discussione la funzione, la dignità e la sicurezza venga trattato con la severità che merita. E’ ora di dire basta a un clima di lassismo e di superficialità che si ripercuote gravemente sull’incolumità degli operatori. Urge, inoltre, una seria revisione degli organici per il superamento della legge Madia, perchè si possa lavorare con maggiore sicurezza”.

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, dopo il grave episodio avvenuto ieri a Catania, dove due poliziotte in servizio di vigilanza alla questura sono state aggredite da un uomo che è stato poi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

“I fatti – racconta Giuseppe Sottile, segretario provinciale Fsp Catania – sono avvenuti attorno alle 15.30 del pomeriggio. Un uomo si è recato in questura e, poiché dall’interfono non si capiva con chiarezza cosa volesse, due colleghe gli si sono avvicinate per chiedergli di cosa avesse bisogno. Lui, a quel punto, improvvisamente si è scagliato contro di loro colpendone una con violenti pugni al volto e alla spalla. Altrettanto violentemente ha reagito contro l’altra collega, e per bloccarlo è stato necessario l’intervento di due operatori della Volante subito accorsi dopo l’allarme.

La poliziotta che ha avuto la peggio è stata portata in ospedale dove le sono state riscontrate varie lesioni ed è infine stata dimessa con dieci giorni di prognosi. L’aggressore è un 28enne del Bangladesh senza fissa dimora, con diversi precedenti per resistenza e reati contro la persona, e parlando con i poliziotti ha esplicitamente detto di aver aggredito le colleghe perché lui voleva parlare con un uomo e non con una donna. Siamo vicini alle agenti aggredite, e siamo sinceramente stufi di vedere come continuino senza sosta e senza ritegno le più svariate aggressioni a chi portando una divisa lavora per il bene di tutti. Auspichiamo – conclude Sottile – che il ministro dell’Interno si faccia promotore di un provvedimento che preveda l’inasprimento delle pene per chi si scaglia contro gli operatori della sicurezza, e che la legge e il sistema giudiziario sappiano garantirci e difenderci adeguatamente, poichè quando lavoriamo rappresentiamo le Istituzioni e chi attacca donne e uomini in uniforme attacca lo Stato”.  

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Turismo

Turismo – Island of Sicily, strutture ricettive come aziende esportatrici: nell’odg della Camera

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Isole Minori – ISLANDS OF SICILY PLAUDE ALL’ODG ALLA CAMERA: “LE STRUTTURE RICETTIVE SONO AZIENDE ESPORTATRICI A TUTTI GLI EFFETTI”

Il presidente Del Bono: “Nel 2024 spesa estera oltre i 54 miliardi. Nelle isole minori siciliane stranieri in crescita del 12%, alle Eolie sfiorano il 50%. Francia e Germania i primi mercati”.

 

Islands of Sicily, la Destination Management Organisation delle Isole di Sicilia, esprime soddisfazione per l’approvazione alla Camera dell’ordine del giorno che riconosce il contributo fondamentale delle imprese turistico-ricettive all’internazionalizzazione del Paese.

La posizione della DMO è chiara: se la spesa dei turisti stranieri è contabilizzata come “esportazione” nella bilancia dei pagamenti (oltre 54 miliardi di euro nel 2024 secondo Bankitalia), è logico e doveroso che le strutture che intercettano questi flussi siano riconosciute ufficialmente come aziende esportatrici.

A supporto di questa tesi intervengono i dati locali. “Nelle isole di Sicilia il turismo internazionale è un asset sempre più strategico” dichiara Christian Del Bono, presidente di Islands of Sicily. “Nel 2024 abbiamo registrato un aumento delle presenze straniere del 12% rispetto al 2023, per un totale di 438.197 presenze. Un dato trainato significativamente dall’emersione e dalla crescita degli alloggi privati registrati, saliti dalle 1.965 unità del 2023 alle 2.839 del 2024”.

Complessivamente, nel 2024 gli stranieri hanno pesato per il 28,3% sul totale delle presenze nell’area. Spicca il dato dell’Arcipelago Eoliano, che si conferma il più internazionale: qui gli stranieri hanno rappresentato il 43% nel 2024, salendo addirittura al 47% nei primi sette mesi del 2025.

Un segmento cruciale per l’economia locale: “Il turismo straniero rappresenta un target di primaria importanza per la maggiore capacità di spesa e una permanenza media di 4,6 notti” spiega Del Bono. Analizzando i flussi, Francia e Germania si confermano i mercati principali; nella “top 7” seguono, in ordine di importanza: Svizzera e Liechtenstein, Stati Uniti, Australia, Regno Unito e Spagna.

“Auspichiamo che questo riconoscimento istituzionale non resti formale” conclude Del Bono, “ma diventi il presupposto per estendere alle imprese ricettive i benefici fiscali e i percorsi agevolati destinati alle imprese esportatrici, creando così anche i presupposti per incentivare e rafforzare la promozione dell’Italia all’estero. Le isole di Sicilia fanno la loro parte da anni con un programma di internazionalizzazione che, da quest’anno, vede il coinvolgimento attivo di tutti i sindaci e i Comuni delle isole minori siciliane”.

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Lavoro

Concorso, per esami, per 186 Allievi alla prima classe dei corsi normali dell’Accademia Navale – 2026

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Domande entro il 9 gennaio

Realizza il sogno di far parte della Marina Militare 🇮🇹 e diventare Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera.
La domanda puó essere presentata entro il 9 gennaio: non perdere l’occasione di metterti alla prova.

Per iscriversi: https://concorsi.difesa.it/mm/accademia/2026/Pagine/home.aspx

In copertina immagine dal canale WhatsApp di  Guardia Costiera

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Ambiente

Allevamenti, 20 milioni dalla Regione nel 2026 per il benessere degli animali

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Oltre 20 milioni di euro per garantire il benessere degli animali negli allevamenti dell’Isola. La Regione Siciliana, tramite l’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, ha pubblicato il bando per assegnare i sostegni economici 2026 ad allevatori singoli o associati e a enti o altri soggetti di diritto pubblico titolari di allevamenti.

La misura, che ha una dotazione complessiva di oltre 20,9 milioni di euro, attua l’intervento Sra30 (Sostegno per il rischio e per l’ambiente) “Benessere animale – Azione  A – Aree di intervento specifiche”, nell’ambito del Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale Sicilia al Piano strategico Pac 2023-2027.

Gli aiuti sono indirizzati agli allevatori che adottano volontariamente pratiche migliorative per la gestione e il benessere dei capi allevati oltre agli standard minimi obbligatori. L’obiettivo è garantire condizioni migliori attraverso quattro aree di intervento: acqua, mangimi e cura per una nutrizione e una salute ottimali; condizioni abitative in ambienti più confortevoli; condizioni che consentono l’espressione di un comportamento naturale, come l’arricchimento dell’ambiente di vita o lo svezzamento tardivo; accesso all’aperto e al pascolo.

Può accedere al sostegno chi possiede una consistenza minima di allevamento non inferiore a 7 unità di bestiame adulto (uba), per ogni tipologia animale da assoggettare agli impegni. Le specie ammesse all’intervento sono: avicoli da carne e da uova, bovini da carne e da latte, bufalini da carne e da latte, caprini, equidi, ovini e suini.

La domanda di sostegno/pagamento va presentata telematicamente mediante il servizio disponibile sul portale del Sian (Sistema informativo agricolo nazionale). 

Il bando è disponibile sul sito Sviluppo rurale Sicilia a questo link.

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